carica batteria usb

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 19:29:16

Ciao a tutti e buona sera, dopo aver acquistato 3 prese usb da 4.2A nessuna delle tre riesce a caricarmi il galaxy tab S2 8.0, con tutte e tre il tablet mi dà il messaggio di carica lenta, non sarebbe un problema,impiega

più tempo, non fosse che durante il viaggio, con google maps come navigatore non riescono nemmeno a mantenere la carica, il carica originale samsung dichiara 2A in output, per cui deduco che i 2.1A dichiarati da quelle acquistate siano in effetti moooolto meno della metà, ora la mia domanda è: qualcuno può suggerirmi un prodotto che fornisca veramente 2A? grazie a tutti per le eventuali risposte e di nuovo buona serata Se non lo sai, chiedi

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Prova a cercare "Anker"

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 19:29:16

Ciao a tutti e buona sera, dopo aver acquistato 3 prese usb da 4.2A nessuna delle tre riesce a caricarmi il galaxy tab S2 8.0, con tutte e tre il tablet mi dà il messaggio di carica lenta, non sarebbe un problema,impiega

più tempo, non fosse che durante il viaggio, con google maps come navigatore non riescono nemmeno a mantenere la carica, il carica originale samsung dichiara 2A in output, per cui deduco che i 2.1A dichiarati da quelle acquistate siano in effetti moooolto meno della metà, ora la mia domanda è: qualcuno può suggerirmi un prodotto che fornisca veramente 2A? grazie a tutti per le eventuali risposte e di nuovo buona serata Se non lo sai, chiedi

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Ti parlo del mio caso: Tablet Samsung usato come navigatore, utilizzando però un Gps esterno via Bluetooth; quindi schermo sempre acceso, Bluetooth attivo ed in comunicazione continua col Gps esterno, molti messaggi vocali di sistema, da file .ogg e TTS; trascrizione continua in due formati del tracciato (.kml e .log). In questo navigatore (mappe Europa, nord Africa, Medio Oriente) sono inseriti innumerevoli categoria di Pdi (forse più di 50), con ogni Pdi interno alla categoria abbinato a segnalazioni appropriate. Pertanto deve lavorare fitto! Se parto con il tablet carico al 100%, pur mantenuto in carica con il suo caricabatteria originario (12v->5v, 2A), dopo un po' (forse una o due ore) il livello di carica scende attorno al 60-65% e così si mantiene successivamente, senza scendere ulteriormente. Secondo me questo comportamento è naturale ed ovvio. E' come la batteria del camper, pur in carica, se prelevi corrente, la batteria non sarà mai alla tensione massima di carica.

Giovanni

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 20:12:58

Grazie Titan, ho visitato il sito ed un articolo sembra interessante, 1 sola presa 24 watt, dovrebbero essere 2A giusto? ma cerco qualcosa da incasso, eventualmente potrei incassare quella, con opportune modifiche

24 W sono 2 A a 12 V ma a 5 Volt sono 24/5 quasi 5 A .
anche se mi sembra strano 5 A a 5 V perché fra resistenze di contatto e sezione dei cavi mi sembra più uno specchietto per allodole.
comunque io con anker andrei tranquillo.

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 21:55:23

vediamo, se non ci sono altre info, alla fine proverò, con anker, in effetti bisogna dividere per 5, ma? vedremo e vi terrò informati, ciauuuuuu

questo può andarti bene? ti metto il link

https://www.ebay.it/itm/Waterpr...

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 21:55:23

vediamo, se non ci sono altre info, alla fine proverò, con anker, in effetti bisogna dividere per 5, ma? vedremo e vi terrò informati, ciauuuuuu

Prova con un alimentatore che rispetti la specifica Qualcomm QuickCharge 3.0  dovrebero essere i piu veloci a caricare con i device piu moderni che sono predisposti per questo tipo di ricarica veloce.

Per esempio questo AUKEY 36W con QuickCharge 3.0

oppure questo AUKEY 42W con QuickCharge 3.0

oppure questo ANKER 39W con QuickCharge 3.0

Esiste anche qualcosa da incasso, con QG 3.0 ma è di m.ignota e non ci sono troppe specifiche. Non so se sia da fidarsi.

 

Tutti si basano sulla potenza dell'alimentatore.

Voglio ricordare che è sempre l'utilizzatore ad assorbire corrente dal caricabatteria, mai viceversa.
Si può avere 100 Ampere in entrata, ma se non vengono assorbiti, il problema rimane.

Non ce la farai mai.
Non spendere soldi inutilmente, lo schermo acceso in continuazione scarica la batteria, che non può essere caricata contemporaneamente l'assorbimento del tablet.

In risposta al messaggio di alva.it del 25/06/2018 alle 10:06:07

Tutti si basano sulla potenza dell'alimentatore. Voglio ricordare che è sempre l'utilizzatore ad assorbire corrente dal caricabatteria, mai viceversa. Si può avere 100 Ampere in entrata, ma se non vengono assorbiti, il

problema rimane. Non ce la farai mai. Non spendere soldi inutilmente, lo schermo acceso in continuazione scarica la batteria, che non può essere caricata contemporaneamente l'assorbimento del tablet.

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Ha scritto poche righe sopra: - se lo carico con inverter e suo caricabatteria il tablet rimane al 100% e se inizio più basso oltre a navigare si ricarica pure -

In risposta al messaggio di alva.it del 25/06/2018 alle 10:06:07

Tutti si basano sulla potenza dell'alimentatore. Voglio ricordare che è sempre l'utilizzatore ad assorbire corrente dal caricabatteria, mai viceversa. Si può avere 100 Ampere in entrata, ma se non vengono assorbiti, il

problema rimane. Non ce la farai mai. Non spendere soldi inutilmente, lo schermo acceso in continuazione scarica la batteria, che non può essere caricata contemporaneamente l'assorbimento del tablet.

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La teoria infatti è questa come noi la sappiamo, ma in questi nuovi aggeggi, a quanto ho capito la carica funziona un po in maniera differente, il processore gestisce la carica interfacciandosi con questi caricatori Qualcomm QuickCharge 3.0, che possono anche variare la tensione in uscita a seconda dell apparecchio collegato e di cosa richiede il processore al momento.

http://www.mrinformatica.eu/blo...

http://www.fastweb.it/web-e-dig...

 

In risposta al messaggio di Taahrna del 25/06/2018 alle 12:09:35

se scaricasse la batteria lo potrei accettare, ma il messaggio di carica lenta mi fa pensare che l'utilizzatore stia appunto chiedendo più corrente, poi i consigli di Alva per me sono oro colato, e lungi da me dissentire

su un suo consiglio, ma ormai l'ordine è partito, domani sera l'ardua sentenza, mal che vada avrò un po' di accrocchi da regalare a natale  sempre grazie e salutissimi a tutti

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Alva è sicuramente una garanzia, ma forse non ha fatto caso a quanto avevi scritto (per questo che glie l'ho riportato) dovuto al fatto che i chip di gestione carica dialogano con la sorgente "concordando" la corrente di carica, quando questa disponibile (smart charging).

Un'altra possibilità per fornire la max corrente è:

1 - Manualità con il saldatore a stagno:

Comprare connettore USB femmina, 2 cavetti e saldarveli (sola alimentazione), utilizzare un "step down" >= 5A impostato a 5,1V in uscita e collegarvi l'appendice ottenuta.

2 -  Nessuna manualità con saldatore:

acquistare prolunga USB adatta al "quick charge", mozzarne via la parte "maschio" e collegare a "step down" come per il punto 1

Rimane il fatto che se è il tuo device a impostare la modalità "carica lenta" per mancato "hand-shaking" con l'alimentatore allora nulla da fare, a meno di acquistare prodotti dotati di specifica feature.

In risposta al messaggio di RobVision del 25/06/2018 alle 13:48:46

Alva è sicuramente una garanzia, ma forse non ha fatto caso a quanto avevi scritto (per questo che glie l'ho riportato) dovuto al fatto che i chip di gestione carica dialogano con la sorgente concordando la corrente di carica,

quando questa disponibile (smart charging). Un'altra possibilità per fornire la max corrente è: 1 - Manualità con il saldatore a stagno: Comprare connettore USB femmina, 2 cavetti e saldarveli (sola alimentazione), utilizzare un step down >= 5A impostato a 5,1V in uscita e collegarvi l'appendice ottenuta. 2 -  Nessuna manualità con saldatore: acquistare prolunga USB adatta al quick charge, mozzarne via la parte maschio e collegare a step down come per il punto 1 Rimane il fatto che se è il tuo device a impostare la modalità carica lenta per mancato hand-shaking con l'alimentatore allora nulla da fare, a meno di acquistare prodotti dotati di specifica feature.

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Ciao Roberto,
non sono molto "ferrato" in caricabatterie usb evoluti ma prova a dare un'occhiata qui: 

http://fabrizio.zellini.org/la-...

Anche se l'oggetto di carica e' Apple, credo che valga per tutti.
Cercando poi "Divider mode charger interface" si apre un mondo su questo tema, con diversi schemi su immagini.
Renzo.

In risposta al messaggio di Taahrna del 24/06/2018 alle 19:29:16

Ciao a tutti e buona sera, dopo aver acquistato 3 prese usb da 4.2A nessuna delle tre riesce a caricarmi il galaxy tab S2 8.0, con tutte e tre il tablet mi dà il messaggio di carica lenta, non sarebbe un problema,impiega

più tempo, non fosse che durante il viaggio, con google maps come navigatore non riescono nemmeno a mantenere la carica, il carica originale samsung dichiara 2A in output, per cui deduco che i 2.1A dichiarati da quelle acquistate siano in effetti moooolto meno della metà, ora la mia domanda è: qualcuno può suggerirmi un prodotto che fornisca veramente 2A? grazie a tutti per le eventuali risposte e di nuovo buona serata Se non lo sai, chiedi

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Che cavi usb usi? Quelli da un euro di amazon e/o store cinese? Se si prova a prendere quelli certificati almeno due ampere.
 

In risposta al messaggio di renzo07 del 25/06/2018 alle 15:39:17

Ciao Roberto, non sono molto ferrato in caricabatterie usb evoluti ma prova a dare un'occhiata qui:  Anche se l'oggetto di carica e' Apple, credo che valga per tutti. Cercando poi Divider mode charger interface si apre un mondo su questo tema, con diversi schemi su immagini. Renzo.

Ciao Renzo,

si ho presente la questione, per questo suggerivo i 2 diversi approcci: se il device ha il suo chip di negoziazione allora anche 5V 100A non lo portano alla carica veloce, ma incontro spesso prodotti che vengono limitati più dalla sezione del cavo che dal handshaking. Non sono semplicemente d'accordo con Alva per il fatto che il device non potrà mai essere ricaricato quando tutto attivo (questo ha scritto), perchè questo è già sconfessato dal fatto che utilizzando il caricatore USB originale la carica avviene anche nelle peggiori condizioni di consumo.

Suggerivo quindi diverse strade per massimizzare la messa a disposizione di corrente, ma Taahrna a mio avviso per risolvere la cosa basterebbe acquistasse un alimentatore USB con certificazione QuickCharge da auto con almeno 50W di potenza disponibile, lo può anche nascondere nel cruscotto e tira fuori i cavetti se necessario (come illustravo, e che siano di adeguata sezione per la parte di alimentazione).

In risposta al messaggio di RobVision del 25/06/2018 alle 22:22:00

Ciao Renzo, si ho presente la questione, per questo suggerivo i 2 diversi approcci: se il device ha il suo chip di negoziazione allora anche 5V 100A non lo portano alla carica veloce, ma incontro spesso prodotti che vengono

limitati più dalla sezione del cavo che dal handshaking. Non sono semplicemente d'accordo con Alva per il fatto che il device non potrà mai essere ricaricato quando tutto attivo (questo ha scritto), perchè questo è già sconfessato dal fatto che utilizzando il caricatore USB originale la carica avviene anche nelle peggiori condizioni di consumo. Suggerivo quindi diverse strade per massimizzare la messa a disposizione di corrente, ma Taahrna a mio avviso per risolvere la cosa basterebbe acquistasse un alimentatore USB con certificazione QuickCharge da auto con almeno 50W di potenza disponibile, lo può anche nascondere nel cruscotto e tira fuori i cavetti se necessario (come illustravo, e che siano di adeguata sezione per la parte di alimentazione).

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E' una cosa che non ho mai affrontato, sapevo di device che si caricano solo con il proprio caricabatterie, ed utilizzavano allo scopo anche i fili dei "dati" oltre ai due di alimentazione, ma probabilmente non ho avuto una  info completamente corretta.
Magari e' la volta buona che studio un po' la cosa anche se sono sempre propenso ad approfondire su quello che mi serve realmente, ma mi sa che manca poco, ho appena regalato a mia moglie un tablet...
Renzo.