In risposta al messaggio di feynman del 19/10/2023 alle 11:14:55La batteria è da 280Ah, il frigo è a compressore, l'alternatore ed il dc-dc verrebbero utilizzati in rari casi di reale necessità.
Con il parallelo secco la BS (Litio) avendo una tensione alta si trovava in molti casi a fornire corrente alla BM e lei si ricaricava poco anche in considerazione dell'alternatore da solo 55A. Ora che hai messo un alternatoreda 95A e metterai un DC-DC la BS riceverà tutta la corrente che al massimo può erogare il DCDC stesso fintando che non sarà carica al 100%, il DC-DC si fermerà sol se la tensione di ingresso scende sotto soglia. Il problema non è per la BS che come giustamente tu dici è gestita dal BMS ma del povero alternatore che va arrosto. Credo che in modo continuo non si dovrebbe far andare l'alternatre oltre il 50-60% delle sue possibiltà quindi diciamo nel tu caso 50A. Ora avrai 10-15A per luci e fari, 10 per il frigo se l fai funzionare a 12V e ti restano 25-30A per la ricarica della BS ma questo se la batteria motore è bella carica. Io nel tuo caso metteri un DC-DC da 40A Renogy con la possibilità di pilotare la metà corrente 20A per le situazioni più dure per l'alternatore tipo se piove. La batteria a Litio da quanti Ah è?
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/10/2023 alle 11:34:14Ciao Marco, stavo scrivendo e ti leggo solo ora, dunque, al momento ho solo un relè come quello che tu hai messo per attivare l'inverter, lo stesso però lo attivo dalla cabina guida solo in caso di estrema necessità, devo dire mai se non un paio di volte per sincerarmi del suo funzionamento e con BS già abbastanza carica, l'impianto solare, simile al tuo, è già ampiamente soddisfacente ma, potrebbe capitare di dover ricorrere all'alternatore, per questo motivo se proprio devo metter un dc-dc voglio che sia affidabile, non è tanto la potenza ma il fatto che quando ne avrò bisogno, un giorno, non vorrei facesse cilecca.
Le correnti massime ammissibili, non importa se è un alternatore o una batteria, sono valori limite dai quali è saggio stare lontani. 50 Ampere prelevate da un alternatore frenano il motore di 1 Cavallo... se piove la cinghiadei servizi bagnata potrebbe slittare, si tratta della cinghia che fa girare anche la pompa dell'acqua di raffreddamento. Un alternatore non eroga la sua corrente massima sempre, ma solo ad un regime di giri elevato, con uno da 90 Ampere non va bene consideare di avere 90 A quando e come ci pare. Un impianto di ricarica BS da alternatore dovrebbe (deve) sempre prevedere un caricabattetie alimentato a 12 Volt, erroneamente chiamato Booster o DcDc converter, meglio se escludibile quando il sole ce la fa, ancora meglio se è facilmente impostabile a valori diversi di corrente a soconda delle situazioni. Io ho un Energy Power Evolution da 32 Ampere attivabile da interruttore OnOff (D+) quando il sole non ce la fa, presto metterò anche un Power Service da 20 Ampere attivabile in alternativa per avere una ricarica più limitata, qundi zero, 20 o 32 Ampere, userò un interruttore a 3 posizioni con zero centrale, così avrò anche ridondanza. 20+32 cioè 52 Ampete non sarà previsto, neanche con un pacco batterie capace di ricevere fino a 70 Ampere e con un alternatore da 80 A. Troppa corrente, troppo vicino ai limiti dei compinenti, non lo farò... Marco.
In risposta al messaggio di Szopen del 19/10/2023 alle 11:57:47Il BMS non effettua nessuna regolazione sulla corrente ma stacca la batteria se viene superata la massima corrente o le celle sono sbilanciate, questa funzione invece la farà il DC.DC che intendi installare. Io ti stavo mettendo solo in guardia sul fatto di installarne uno con una corrente non troppo alta e secondo me già 40A su un altenatore da 95A sono troppi.
La batteria è da 280Ah, il frigo è a compressore, l'alternatore ed il dc-dc verrebbero utilizzati in rari casi di reale necessità. Attualmente l'alternatore è da 70A cui ha un problema al regolatore di tensione, quellonuovo devo ancora montarlo e lo farò contestualmente nel rifare la distribuzione a giorni, oggi piove. Come dicevo, il regolatore di tensione non regola e di sera se attivo il parallelo vedo proprio una corrente negativa in uscita dalla BS, tramite l'app del BMS, di giorno però anche in assenza di sole, basta un pò di luce, il regolatore di carica solare aumenta la tensione e dall'alternatore arriva un bel po' di corrente, se dal solare arrivano ad esempio 5A attivando il parallelo vedo una corrente di oltre 30A nonostante il cattivo funzionamento e la vecchiaia dell'alternatore, avrei potuto ripararlo ma ha 30 anni ed avrei speso quasi gli stessi soldi di quello nuovo da 95A. Ora, basandomi su quanto ho potuto constatare finora credo che il nuovo alternatore possa supportare meglio una ricarica sopratutto se di mezzo c è un dc-dc che può limitarla a 30-40-50A piuttosto che col solo relè da 200A, penso anche ad un eventuale fusibile in ingresso al dc-dc, inoltre un'eventuale limitazione sarà sempre possibile per mezzo del BMS, anche se mettessi il Renogy settato a 40A sarà sempre il BMS a decidere la corrente. Ci sarebbero anche i Cyrix Li-Ct della Victron purtroppo però non è dato sapere la corrente di spunto sopportabile in caso di attivazione dello start Assist per l'avviamento del motore in emergenza causa guasto alla BM, infatti sulla scheda tecnica per i modelli 120A e 230A il dato riportato per questa voce risulta essere: n.d. di conseguenza credo sarebbe opportuno optare per il modello Cyrix-i 400A. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 19/10/2023 alle 12:09:26La ricarica della BS, cioè la gestione elettronica della corrente e tensione da BM a BS io la realizzo con un caricabatterie Energy Power Evolution che riesce a trasferire fino a 32 Ampere da BM/Alternatore a BS utilizzando la curva di ricarica IUoU predisposta per le AGM, cioè un modo corretto di ricaricare una batteria, Relè, alimentatori ed elevatori di tensione non sono adatti a ricaricare una batteria come si deve, ci vuole una gestione elettronica, cioè un carrcabatterie.
Ciao Marco, stavo scrivendo e ti leggo solo ora, dunque, al momento ho solo un relè come quello che tu hai messo per attivare l'inverter, lo stesso però lo attivo dalla cabina guida solo in caso di estrema necessità, devodire mai se non un paio di volte per sincerarmi del suo funzionamento e con BS già abbastanza carica, l'impianto solare, simile al tuo, è già ampiamente soddisfacente ma, potrebbe capitare di dover ricorrere all'alternatore, per questo motivo se proprio devo metter un dc-dc voglio che sia affidabile, non è tanto la potenza ma il fatto che quando ne avrò bisogno, un giorno, non vorrei facesse cilecca. Ciro.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di feynman del 19/10/2023 alle 12:26:09Sulla la scheda test allegata all'alternatore ricevuto sono riportate le varie correnti erogate,
Il BMS non effettua nessuna regolazione sulla corrente ma stacca la batteria se viene superata la massima corrente o le celle sono sbilanciate, questa funzione invece la farà il DC.DC che intendi installare. Io ti stavomettendo solo in guardia sul fatto di installarne uno con una corrente non troppo alta e secondo me già 40A su un altenatore da 95A sono troppi.
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/10/2023 alle 13:03:18Naturalmente non lo ricorderai ma, del sistema di avviamento d'emergenza ne discutemmo qualche anno fa ed optai per la stessa soluzione, per quanto riguarda il relè non l'utilizzo per la ricarica, i pannelli svolgono bene il loro lavoro, ai 2 poli del relè ho montato il tuo diodo, resistenza e fusibile e dalla primavera 2020, non ho avuto alcun problema alla BM, né prima con le 2 Agm né ora con litio.
La ricarica della BS, cioè la gestione elettronica della corrente e tensione da BM a BS io la realizzo con un caricabatterie Energy Power Evolution che riesce a trasferire fino a 32 Ampere da BM/Alternatore a BS utilizzandola curva di ricarica IUoU predisposta per le AGM, cioè un modo corretto di ricaricare una batteria, Relè, alimentatori ed elevatori di tensione non sono adatti a ricaricare una batteria come si deve, ci vuole una gestione elettronica, cioè un carrcabatterie. Invece l'affiancamento o la sostituzione della BM (scarica o guasta) con una o entrambe le BS la faccio con dei commutatori robusti. 1-0-2-Both Ecco lo schema... che ho semplificato per lasciare solo la parte di potenza. Dove c'è l'ingresso +12 quadro ho inserito un interruttore per abilitare la ricarica da alternatore, siccome l'Energy Power Evolution può essere settato per attivarsi dopo 30 secondi ma solo dopo che la tensione della BM ha superato i 13,5 Volt (regolabili con un trimmer), quindi non mi serve andarmi a cercare il segnale D+, quindi gli passo un +12 sotto quadro tramite un interruttore di attivazione. Ovviamente per poter affiancare o sostituire la BM è necessario avere delle BS che sopportano le centinaia di Ampere durante lo spunto ma che siano anche adatte come batterie dei servizi, cioè a scarica lenta. Io ho individuato le AGM Zenith ZL120075 Come si vede ha sia gli attacchi elettrici per l'avviamento (pioli conici) sia le viti M10, pesa 30 Kg. 220 + IVA ciascuna delle due. Marco.
In risposta al messaggio di Szopen del 19/10/2023 alle 13:05:59A 2000 g/m dell'alternatore corrispondono probabilmente 1000g/m del motore e questo vuol dire che tranne che fermo in coda al minimo l'alternatore ricarica. L'alternatore che hai scelto se previsto dalla Frd va benissimo devi solo scegliere un DC-DC con non troppa corrente i direi 30A e io metterei un interruttore sul cruscotto che interrompe il D+ così puoi modulare i tempi di funzionamento.
Sulla la scheda test allegata all'alternatore ricevuto sono riportate le varie correnti erogate, a 2000 giri sono 61A dici che andrebbe troppo sotto sforzo? Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 19/10/2023 alle 14:05:54Le utenze ed i caricatori sono tutti connessi alla BS, inverter ovviamente compreso, non sarebbe difficile staccare le utenze occorrerebbe relè adeguato tra l'altro nello stesso vano passano anche i cavi da 6mmq che prima alimentavano il trivalente e le utenze in viaggio, uno di questi lo sfruttato collegandolo all'alternatore per avere un D+ quasi in coda al camper.
Ti do anche la mia opinione è vero che gli alternatori erogano fino alla saturazione dello statore ma farli lavorare sempre a regimi di erogazione alta, significa una maggiore usura e un logoramento precoce, starei su unamedia del 50/60%.che significa il 100% in rari casi ma meno del 50 in tanti altri Inoltre tutto è relazionato anche alla temperatura che raggiunge, piu si alza e più la protezione termica del regolatore limita l'erogazione Lo vedo sia sul daily che sulla Toyota a parità di condizioni di carico, con temperature basse la tensione rimane tra 14,2V e 14,3V ma alle due del pomeriggio in estate li ho visti scendere anche a 13,8V, ovviamente il convertitore aumenta ulteriormente la corrente in entrata Tu conosci le tue esigenze e i tempi di ricarica, io rimarrei su 30/50A (massimo) con un b2b che ha la possibilità di variare in modo continuo l'erogazione potresti con il tempo fare degli aggiustamenti della corrente che ti potrebbero mettere in perfetto equilibrio il collegamento wifi non e indispensabile ma la possibilità di creare una rete cablata (magari futura) non la trascurerei, questo permette la sincronizzazione dei dispositivi e la possibilità di controllo remoto io non ho fatto una rete ma se dovessi lasciare il mezzo da qualche parte (africa sudameica ecc..) sicuramente la aggiungerei un ultimo suggerimento Valuta la possibilità di alimentare tutte le utenze che in viaggio rimangono accese, direttamente da alternatore perchè è possibile che di 40A destinati alla ricarica della batteria dei servizi in certi momenti ne arrivino la metà o poco di più Se vanno tutti o quasi tutti alla batteria servizi puoi valutare anche un 40A max Per l'alternatore cambia poco ma cambia per il convertitore e per la ricarica che avrebbe sempre la piena disponibilita massima del caricabatteria Sulla toyota ho un caricabattetie b2b da 10A ma le utenze che sono sempre in funzione vengono commutare sulla batteria motore appena metto in moto stesso discorso per il daily, per ora solo il frigo ma poi vorrei commutare tutto
In risposta al messaggio di Szopen del 19/10/2023 alle 15:13:12Per l"alternatore non cambia nulla, cambia per il convertitore caricabatteria
Le utenze ed i caricatori sono tutti connessi alla BS, inverter ovviamente compreso, non sarebbe difficile staccare le utenze occorrerebbe relè adeguato tra l'altro nello stesso vano passano anche i cavi da 6mmq che primaalimentavano il trivalente e le utenze in viaggio, uno di questi lo sfruttato collegandolo all'alternatore per avere un D+ quasi in coda al camper. Pero mi chiedo, mettiamo che in viaggio le varie utenze richiedano una corrente di 15A ed alla BS mando 35/40A a mezzo del dc-dc, non sono sempre 50/55A richiesti all'alternatore? Quale potrebbe essere il rischio? Il nuovo alternatore é un pochino più potente di conseguenza nel fornire la stessa corrente del precedente lavorerà ad un regime di giri minore o sbaglio? Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 19/10/2023 alle 15:44:10In viaggio o da fermo le utenze son più o meno le stesse, il frigo a compressore, il riscaldatore a gasolio l'inverter e poco meno di 5A assorbiti dai vari dispositivi, diciamo che consumo circa 90 Ah giornaliere.
Per lalternatore non cambia nulla, cambia per il convertitore caricabatteria se sottrai alla sua corrente di carica quella delle utenze, la ricarica sarà piu lenta Se poi hai l'inverter acceso con un carico notevoletipo aria condizionata ancora peggio È pur vero che hai 260A di batteria ma se ne succhi piu di quanta ne metti dentro.. Se prelevi le utenze prima del convertitore non graveranno sullo stesso ma sull'alternatore per lui non cambia nulla Cosa hai di utenza pesante in viaggio? Devi fare solo attenzione a certi elettrodomestici che nel momento che il relè commuta, potrebbero andare in standby perche per quanto veloce passano da 10 a 30 mS Nel mio caso il frigorifero vitrifrigo del camper manco se ne accorge, temevo per il dometic della Land Cruiser che e tutto digitale e invece anche quello manco se ne accorge credo proprio che a parita di giri, l'alternatore nuovo eroghi una corrente maggiore
In risposta al messaggio di Szopen del 19/10/2023 alle 23:35:29Non è tanto poco, non sò tu cosa hai attaccato all'inverter
In viaggio o da fermo le utenze son più o meno le stesse, il frigo a compressore, il riscaldatore a gasolio l'inverter e poco meno di 5A assorbiti dai vari dispositivi, diciamo che consumo circa 90 Ah giornaliere. Ovviwmente,durante la giornata i pannelli si fanno carico del consumo istantaneo oltre a ricaricare una buona parte del consumo della sera precedente, in pratica la batteria raggiunge la carica completa una o due volte a settimana, in questo periodo il tempo non è proprio bello. Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/10/2023 alle 11:34:14Dipende dalla curva caratteristica dell'alternatore, non tutti sono uguali specialmente a regimi bassi... Come dipende dal rapporto tra puleggia albero motore e alternatore; se il motore è a 1500 giri è facile che l'alternatore sia sui 3000 giri (sul mio Ducato E5 130cv è a circa 4000 giri). Poi dipende dalla temperatura, solitamente si prendono 85°C con temperatura lavoro del dispositivo.
Le correnti massime ammissibili, non importa se è un alternatore o una batteria, sono valori limite dai quali è saggio stare lontani. 50 Ampere prelevate da un alternatore frenano il motore di 1 Cavallo... se piove la cinghiadei servizi bagnata potrebbe slittare, si tratta della cinghia che fa girare anche la pompa dell'acqua di raffreddamento. Un alternatore non eroga la sua corrente massima sempre, ma solo ad un regime di giri elevato, con uno da 90 Ampere non va bene consideare di avere 90 A quando e come ci pare. Un impianto di ricarica BS da alternatore dovrebbe (deve) sempre prevedere un caricabattetie alimentato a 12 Volt, erroneamente chiamato Booster o DcDc converter, meglio se escludibile quando il sole ce la fa, ancora meglio se è facilmente impostabile a valori diversi di corrente a soconda delle situazioni. Io ho un Energy Power Evolution da 32 Ampere attivabile da interruttore OnOff (D+) quando il sole non ce la fa, presto metterò anche un Power Service da 20 Ampere attivabile in alternativa per avere una ricarica più limitata, qundi zero, 20 o 32 Ampere, userò un interruttore a 3 posizioni con zero centrale, così avrò anche ridondanza. 20+32 cioè 52 Ampete non sarà previsto, neanche con un pacco batterie capace di ricevere fino a 70 Ampere e con un alternatore da 80 A. Troppa corrente, troppo vicino ai limiti dei compinenti, non lo farò... Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 20/10/2023 alle 07:52:44Come dicevo i positivi dei regolatori solari sono direttamente connessi alla BS.
Non è tanto poco, non sò tu cosa hai attaccato all'inverter Da fermo sai benissimo che il recupero dellenergia è affidato alle condizioni atmosferiche ed è anche possibile che tu debba usare le tue riserve.ma in movimentodevi cercare di sfruttare il più possibile l'energia a disposizione Per me hai fatto bene a sostituire l'alternatore, se vai in giro con 260A di batterie, salvo che non siano sempre cariche o quasi cariche, il rapporto con l'altermatore era palesemente squilibrato Chi afferma che qualsiasi alternatore carica qualsiasi batteria e che è solo una questione di tempo.. appunto, se il tempo non c'è non saranno mai cariche, inoltre, non considera la fatica di un componente che lavorerebbe sempre al limite Lo spostamento delle utenze, anche solo quelle che sai piu attive in viaggio, consente in pratica di installare un b2b più piccolo, perchè la corrente alla batteria sarebbe la stessa di un b2b più grande ma gravato da un carico fisso che ne riduce di fatto la potenza io ho iniziato spostando solo il frigorifero, ora in viaggio, i circa venti ampere del b2b vanno tutti alla batteria meno piccole cose, però l'intenzione che ho è aumentarla e migliorare la commutazione rendendola più soft, operazione fattibile con un circuito di commutazione diverso e non basato su un solo relè
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/10/2023 alle 09:59:01Certo, concordo.
Dipende dalla curva caratteristica dell'alternatore, non tutti sono uguali specialmente a regimi bassi... Come dipende dal rapporto tra puleggia albero motore e alternatore; se il motore è a 1500 giri è facile che l'alternatoresia sui 3000 giri (sul mio Ducato E5 130cv è a circa 4000 giri). Poi dipende dalla temperatura, solitamente si prendono 85°C con temperatura lavoro del dispositivo. 50 A prelevati da un alternatore sono più di 1 CV (anche 2,5-3 CV; rapporto 1:3 mediamente) comprendendo le varie perdite (elettriche, meccaniche comprese trasmissione). Mettendo un alternatore maggiorato ovviamente va dimensionata e cambiata la cinghia.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Szopen del 20/10/2023 alle 10:29:22Di quello non mi preoccuperi proprio, non stai montando un alternatore molto diverso, se si rompesse il trascinamento per quello significherebbe che erano al limite anche prima, non sei passato ad un alternatore da gara da 300A!
Dunque, la cinghia Poly-V, la Ford la prevede uguale sia per l'alternatore da 70A sia per quello da 95A. Queste sono le caratteristiche del nuovo alternatore, spero riusciate a vederle, il motore è un 2.5 TD. Ciro.
In risposta al messaggio di Semi del 20/10/2023 alle 11:57:27Capisco ma, in caso di necessità non dico di voler ricaricare la BS in 5 minuti ma neanche posso permettermi di stare in giro o comunque tener acceso il motore per 12/15 ore, devo trovare un compromesso con cui riuscire a ricaricare almeno 80/90Ah in un paio d'ore, anche una decina di Ah in meno possono andar bene, diciamo almeno il fabbisogno quotidiano, seppoi di tanto in tanto non si riesce ci si adegua riducendo i consumi non proprio indispensabili, del resto, non potrà piovere per sempre.
Io nel tuo caso non andrei oltre i 40ah di ricarica. Anche io ho montato un renogy da 40ah e ho messo due interruttori in plancia. 1 sul d+ per farlo accendere solo al bisogno e 1 per dimezzare la potenza. Lo uso a 20ah il 90% delle volte.