http://www.ebay.it/itm/Caricaba...
(quello comprato non è più presente in rete) che doveva essere specifico per il mio apparecchio. Arrivato l'oggetto in questione non presenta alcuna etichetta. E' praticamente un figlio di nn (manca anche la sigla dello stato di fabbricazione) e senza alcuna caratteristica tecnica. Ha solo un led rosso che segnala la presenza di alimentazione e non si spegne a ricarica effettuata (provato su un vecchio telefono con alimentazione micro usb) né, tantomeno, a ricarica avvenuta c'è un led verde. Chiedo agli esperti: c'è da fidarsi o lo butto alle ortiche e procedo ad un acquisto diretto che mi dà la possibilità di verifica? Grazie per eventuali risposte Enzohttp://www.amazon.it/Caricabatt...
https://www.facebook.com/whazza...
http://whazzappati.altervista.org
In risposta al messaggio di moida (Pietro118) del 08/09/2015 alle 16:56:51
A funzionare, funzionano ma non è meglio un'altra volta informarsi prima? Ti conviene leggere sul carica originale quanti milliamper eroga e prenderlo uguale o addirittura superiore, ma comunque mai inferiore altrimenti non caricano bene. Se vuoi andare sul sicuro prendine uno che eroghi 2 Ampere. Pietro Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
Quello scelto era riportato come specifico per il samsung galaxy ace 4 che è il mio smartfone, non potevo immaginare neanche lontanamente che mi inviassero un prodotto senza la targhetta con le caratteristiche. Oltretutto penso che debbano essere riportate per legge. Il negozio di vendita era a Londra, ma la normativa comunitaria per le apparecchiature elettriche penso lo impongano come quella italiana. Fortunatamente il costo non era consistente, ma resta un senso di fastidio per l'accaduto. Il prossimo lo comprerò in negozio verificando che i dati corrispondano a quelli riportati sul caricabatteria da rete a corredo del telefono, output 0,7 A. Penso che comprarne uno che eroga 2 A possa causare danni alla batteria. Quello da 2 A è previsto per il navigatore che utilizzo. Ciao grazie Enzo
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/09/2015 alle 19:33:49
Su quegli aggeggi, spesso, non c'è la targhetta con le caratteristiche tecniche (tensione in ed out, potenza in ed out) ma questi dati sono impressi sul corpo in plastica e si riesce a vederli e leggerli solo con laluce laterale e con una lente di ingrandimento... cerca bene e, forse, ci sarà. Questa della targa con le specifiche tecniche è una legge che vige in quasi tutto il pianeta. L'ultimo che ho comprato... infilato nella presa, il camper al buio! Ha fatto saltare solo un fusibile da 20A! Eppoi non sono tutti uguali, ce ne sono che simulano il collegamento dati ed altri che non lo fanno (e non so neanche perché). Ovviamente i dati tecnici dei cinesi venduti dai cinesi e paracinesi sono dati estratti a sorte. Alcuni, non ci credevo neanch'io, non funzionano bene (bene? un incauto eufemismo) da 'aperti'. Mi serviva per l'alimentazione di un 'coso' ma senza la custodia esterna, ebbene senza la custodia esterna non carica quasi nulla. Sono ignorante in materia però mi chiedo cosa possa fare quell'involucro di plasticaccia cinese! Chi spende poco spende sempre due volte! E se la Cina sta andando in crisi, un motivo ci sarà: vendono sempre meno, hanno cominciato a vendere meno a casa loro ed adesso anche il mondo sta limitando le fregature. Giovanni
L'altro giorno in un bazar cinese vendevano la copia delle ciabatte croc marchiate come made Portogallo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/09/2015 alle 19:33:49
Su quegli aggeggi, spesso, non c'è la targhetta con le caratteristiche tecniche (tensione in ed out, potenza in ed out) ma questi dati sono impressi sul corpo in plastica e si riesce a vederli e leggerli solo con laluce laterale e con una lente di ingrandimento... cerca bene e, forse, ci sarà. Questa della targa con le specifiche tecniche è una legge che vige in quasi tutto il pianeta. L'ultimo che ho comprato... infilato nella presa, il camper al buio! Ha fatto saltare solo un fusibile da 20A! Eppoi non sono tutti uguali, ce ne sono che simulano il collegamento dati ed altri che non lo fanno (e non so neanche perché). Ovviamente i dati tecnici dei cinesi venduti dai cinesi e paracinesi sono dati estratti a sorte. Alcuni, non ci credevo neanch'io, non funzionano bene (bene? un incauto eufemismo) da 'aperti'. Mi serviva per l'alimentazione di un 'coso' ma senza la custodia esterna, ebbene senza la custodia esterna non carica quasi nulla. Sono ignorante in materia però mi chiedo cosa possa fare quell'involucro di plasticaccia cinese! Chi spende poco spende sempre due volte! E se la Cina sta andando in crisi, un motivo ci sarà: vendono sempre meno, hanno cominciato a vendere meno a casa loro ed adesso anche il mondo sta limitando le fregature. Giovanni
Ciao Giovanni,
In risposta al messaggio di moida (Pietro118) del 08/09/2015 alle 16:56:51
A funzionare, funzionano ma non è meglio un'altra volta informarsi prima? Ti conviene leggere sul carica originale quanti milliamper eroga e prenderlo uguale o addirittura superiore, ma comunque mai inferiore altrimenti non caricano bene. Se vuoi andare sul sicuro prendine uno che eroghi 2 Ampere. Pietro Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
se non vuoi fotter in breve tempo la batteria è meglio fare l'esatto contrario
In risposta al messaggio di onabet del 08/09/2015 alle 20:54:10
Solo per curiosità, c'è modo per misurare la tensione in uscita? Per Giovanni, dopo il tuo suggerimento l'ho ispezionato con attenzione, nessuna scritta neanche sull'involucro, l'unica cosa a corredo è un adesivo con su scritto for micro/8600 che non è poi la sigla dell'ace 4 che è G357FZ. Il fusibile di protezione è da 2 A. Ciao Enzo onabet
Hai scritto;
https://www.facebook.com/whazza...
http://whazzappati.altervista.org
In risposta al messaggio di renzo07 del 08/09/2015 alle 20:25:58
Ciao Giovanni, L'ultimo che ho comprato... infilato nella presa, il camper al buio! Ha fatto saltare solo un fusibile da 20A! E' capitato anche a me, e' un tipo particolare di caricatore usb con la spina che ha le due massetroppo in avanti. Nelle prese CBE, se inserite con un certo angolo in rotazione mettono in corto positivo e negativo, mentre con le prese sul cruscotto, od altri tipi di prese, non succede. Renzo.
Grazie Renzo,
In risposta al messaggio di videodue del 09/09/2015 alle 09:43:59
Date uno sguardo a quelli in dotazione, alimentatore 220 5v 1A se si usano di diverso amperaggio non carichera se basso,carichera troppo in fretta se alto Tornando a quello per accendino,prendete innesto accendino uscitausb 5v 1A inserite il vostro cavetto originale o uno simile dopo che vi siete accertati che sono collegati sia i fili dati che quelli per la ricarica(molti cinesi sono cosi) come si fa? prendete il cavetto e tramite pc lo dovreste vedere come nuova periferica e se si aziona il simbolo di ricarica. Franco
se si usano di diverso amperaggio non carichera se basso,carichera troppo in fretta se alto
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 09/09/2015 alle 10:43:30
se si usano di diverso amperaggio non carichera se basso,carichera troppo in fretta se alto La prima parte va bene, la seconda no. Non è il caricabatteria a spingere corrente nella batteria, ma la batteria ad assorbirneil necessario. Ho due caricabatterie da 2,5 Ampere USB, e non trovo diffrenze di tempo di carica sui miei Galaxi S3/4 e tablet. Per non sbagliare, l'amperaggio più alto va benissimo. Anche perchè non erogheranno mai la corrente dichiarata, ma sempre meno. [;)]73 de
Alvaro,giusto quello che dici,ma per esperienze personali durano meno,facendo un esempio, una batt scarica tende ad assorbire tanto e si scalda,alcuni costruttori sconsigliano di aumentare gli A di carica.
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/09/2015 alle 19:33:49
Su quegli aggeggi, spesso, non c'è la targhetta con le caratteristiche tecniche (tensione in ed out, potenza in ed out) ma questi dati sono impressi sul corpo in plastica e si riesce a vederli e leggerli solo con laluce laterale e con una lente di ingrandimento... cerca bene e, forse, ci sarà. Questa della targa con le specifiche tecniche è una legge che vige in quasi tutto il pianeta. L'ultimo che ho comprato... infilato nella presa, il camper al buio! Ha fatto saltare solo un fusibile da 20A! Eppoi non sono tutti uguali, ce ne sono che simulano il collegamento dati ed altri che non lo fanno (e non so neanche perché). Ovviamente i dati tecnici dei cinesi venduti dai cinesi e paracinesi sono dati estratti a sorte. Alcuni, non ci credevo neanch'io, non funzionano bene (bene? un incauto eufemismo) da 'aperti'. Mi serviva per l'alimentazione di un 'coso' ma senza la custodia esterna, ebbene senza la custodia esterna non carica quasi nulla. Sono ignorante in materia però mi chiedo cosa possa fare quell'involucro di plasticaccia cinese! Chi spende poco spende sempre due volte! E se la Cina sta andando in crisi, un motivo ci sarà: vendono sempre meno, hanno cominciato a vendere meno a casa loro ed adesso anche il mondo sta limitando le fregature. Giovanni
se c'è una targhetta su un prodotto cinese riporterà comunque dati casuali.......
In risposta al messaggio di moida (Pietro118) del 09/09/2015 alle 09:03:04
Allora facciamo un po di chiarezza: Anche le batterie dei cellulari funzionano come quelle delle auto nel senso che è sempre la batteria a decidere quanta corrente ricevere, il vantaggio di avere un caricatore da 2A stanel fatto che è in grado di caricare tutti i dispositivi, dal tablet al piccolo smartphone, mentre non e così per i caricatori da 700 milliampere. Ormai è piu di un anno che sul camper ho installato prese usb fisse da 2A tipo questo: Solamente che il mio ha entrambe le prese da 2A. ci carico un Galaxy s4, Tablet e un vecchi cellulare samsung a conchiglia senza nessun problema. P.S. Esempio: se prendete una lampadina e la collegate ad un impianto da 3Kw oppure ad un impianto da 300Kw, la lampadina funzionerà alla stessa maniera non è che assorbe tutti i Kw disponibili dell'impianto, ma solo l'energia necessaria alla sua resistenza. Pietro Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
OTTIME!
www.susezzapasa.it
In risposta al messaggio di alexia76 del 09/09/2015 alle 11:41:18
Si concordo.. tra i 10/15E compri un buon carica, certificato e magari pure made in italy. Anzi i made in italy con garanzia di 5 anni vengono anche sui 17/18E: ma quel che scrivono e' quello che fanno e danno.
Trovarne made in italy la vedo dura, anche quello in dotazione con alimentazione da rete è made in cina
Comunque discussione interessante. Enzo In risposta al messaggio di MarcoBo del 09/09/2015 alle 10:36:25
Grazie Renzo, è capitato anche a me, ora farò caso al dettaglio che hai detto così magari li uso in auto. Marco
Ciao Marco,era caricabatteria cinese tipo
questo
, successo l'anno scorso, ovviamente alla sera e non ricordavo dove avevo messo i fusibili di scorta