quote:Risposta al messaggio di leon1969 inserito in data 26/01/2013 11:38:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Si parallelatore!!Mi pare che 70/80€ sia un po caro. Ciao. Gianni
quote:Risposta al messaggio di leon1969 inserito in data 26/01/2013 15:38:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> di solito i negativi bm e bs sono in comune .
quote:Risposta al messaggio di leon1969 inserito in data 26/01/2013 16:36:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Leon 1969, se parliamo del parallelatore della CBE, troverai lo schema nella confezione che acquisterai; in effetti è abbastanza semplice l'installazione: troverai che dal parallelatore partono tre fili, uno nero (polo negativo sempre in comune su tutti i mezzi e quindi, nel nostro caso con la BS e la BM), uno azzurro (polo positivo da collegare al positivo della BM) e uno rosso (polo positivo da collegare al positivo della BS). Questo apparecchio andrà installato nei pressi della centralina, da dove facilmente potrai intercettare i tre cavi che ti occorreranno per l'installazione dello stesso. Io ho interrotto i tre fili con lo spinotto che ti danno in dotazione in modo che ho la possibilità di staccarlo quando non desidero che la BM venga ricaricata da fonti esterne (BS e/o pannello solare, oppure 220V). Salutoni. Mauro [;)] La vita è fantasia, coraggio e lotta dura!
Laika Ecovip 2i su Iveco 35C13
quote:Risposta al messaggio di Albertoy inserito in data 26/01/2013 17:57:36 Il diodo e la resistenza, soluzione validissima ed utilizzata da molti sul forum, vanno bene se c'è un sistema di carica delle batterie (es. pannello fotovoltaico o 230VAC), altrimenti si rischia di scaricare la BS che cerca di versare nella BM sempre (o meglio quando c'è una certa differenza tra le due). >>Questa affermazione non mi è chiara. Intanto, per la prima parte del tuo discorso, qualsiasi aggeggio che cerchi di manterere carica la batteria motore parte dal presupposto che qualcosa carichi la batteria servizi, sia esso pannello fotovoltaico, caricabatterie, ecc. In condizioni normali, a riposo, senza alcunchè che stia caricando la batteria servizi, le tensioni della batteria motore e batteria servizi saranno approssimaticamente vicine, tra i 12.2 ed i 12.7 volt (a seconda dello stato di carica) ed in queste condizioni il diodo non fa passare corrente. Se la tensione della batteria motore è ancora inferiore, è pur vero che ci sarà un travaso di corrente ma quel tanto che basta a mantenerla sempre a 0.7 volt di distanza dalla tensione della batteria servizi. In queste condizioni il travaso di corrente è limitato a qualche decimo di ampere. Solo se c'è un corto di un elemento nella batteria motore, allora il travaso sarà deleterio per la batteria servizi. Questa spesso paventata possibilità è molto più remota di quanto sembri: infatti il guasto più comune di una batteria tradizionale non è il corto di un circuito ma l'interruzione della serie degli elementi ed in questo caso la batteria motore diventa assente nel circuito. Se una batteria viene mantenuta costantemente di ordine, come fa il diodo più resistenza e non fa il parallelatore abbinato ad un pannello fotovoltaico nella stagione invernale, allora la possibilità di un corto diventa davvero molto remota. Una batteria così trattata morirà di vecchiaia e non di morte violenta. Personalmente ho installato il diodo più resistenza ma ho utilizzato la versione adottata da un altro forumista (ex forumista) al quale è aggiunto un apposito fusibile di protezione contro l'eventuale corto di un elemento della batteria motore e sono presenti due led di segnalazione di cui uno per il passaggio normale di corrente e l'altro per un passaggio 'sospetto' di eccessiva corrente. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 01/02/2013 08:10:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Partiamo dal presupposto che trovo che la soluzione di Emme48 sia quanto di più semplice, valido ed affidabile ci possa essere, specie con un fusibile in serie. Volevo solo sottolineare una cosa ovvia, proprio per evitare che anche piccole correnti provenienti dalle BS le potessero scaricare per servire una BM non in forma o danneggiata. Sul mio vecchio camper, in rimessaggio, non avevo alcun sistema di mantenimento (pannelli, 230VAC, etc.) quindi l'avrei installato solo per tenere in forma la BM quando collegato alla rete, e per tranquillità avrei inserito un interruttore in serie per escluderlo in caso di sosta prolungata in rimessaggio. La BM era chiaramente nel cofano, mentre le 2 BS erano all'interno del camper al caldo (le ho spostate io), quindi la BM non nuovissima tendeva a scaricarsi più delle 2 BS nuove di zecca ed AGM. Senza suddetto collegamento queste non venivano "toccate", mentre con diodo+resistenza sarebbero state anche loro, seppure di poco, intaccate quotidianamente per corroborare la BM, alla lunga scaricandole. Quindi non installai nulla, ma periodicamente con l'ausilio del caricabatteria e di una modifica all'accendisigari con 180W di portata ricaricavo la BM per i fatti suoi (con poca corrente, ampiamente nella portata di tale presa). Sul nuovo camper mi sono trovato già installati pannello e parallelatore CBE, quindi indagando sul funzionamento ho letto di questa caratteristica della tensione di intervento, che di fatto toglie la necessità di dover escludere l'oggetto dal circuito anche se non si ha nessun sistema di mantenimento, in quanto se la BS non è carica (da qualsiasi fonte arrivi l'energia) lui non versa nulla. Con diodo e resistenza, nel caso io abbia la BM stanca o fiacca, essa continuerà ad assorbire corrente dalle BS, per quanto poca possa essere. In ogni caso per ora il sistema che mi sono trovato sul camper (altrimenti avrei installato diodo e resistenza) sta lavorando bene, anche se è inverno ti assicuro che trovo sempre tutte e 3 le batterie cariche. Nel momento in cui non mi trovassi bene sicuramente ricorrerò anche io alla soluzione di Emme48. Immagino che il sistema CBE potrebbe non funzionare correttamente nel caso si parcheggi il camper con le BS molto scariche, in questo caso, d'inverno, potrebbero passare dei giorni finchè il pannello riesca a portare le BS ad una tensione tale che il parallelatore versi alla BM, mentre nel caso della soluzione diodo+resistenza probabilmente questo tempo potrebbe essere ridotto. Per il resto non trovo sostanziali differenze tra le due soluzioni, tali da propendere "senza ombra di dubbio" su una o sull'altra, a parte il costo di acquisto. Però il costo riportato da chi ha aperto il thread di 70/80€ mi sembra eccessivo, l'oggetto dalle mie parti costa 27€ e si può montare in fai-da-te senza troppi problemi. [:)]
quote:Risposta al messaggio di Albertoy inserito in data 11/02/2013 17:41:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutto quanto scritto non fa una piega. Aggiungerei solo che è possibile aggiungere il diodo-resistenza anche se è già presente il sistema di ricarica, chiamato impropriamente parallelatore, della CBE. I due dispositivi possono convivere perfettamente insieme. Sul mio camper il dispositivo di ricarica è già presented'origine nella centralina principale. Ho aggiunto anche il diodo-resistenza che come sistema mi piace di più. Chiaramente ho un pannello solare che tiene in carica le BS.