http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI...
) però usato solo per la moto e devo dire che la vita media della batterie si è notevolmente allungata, oltre ad avere sempre la moto pronta all'uso. Ora vorrei mantenere sotto carica costante anche un'auto (una vettura storica che uso di rado) e mi domandavo quale soluzione fosse la migliore tra queste (o altre che mi fossero sfuggite): 1. collegare entrambe le batterie al caricatore, in parallelo 2. alternare la carica tra le due batterie, ad esempio ogni 10-15 gg 3. acquistare un secondo caricabatterie per l'auto Le ho messe in ordine di priorità. La prima concettualmente equivale ad avere due BS sul camper e ricaricarle contemporaneamente è prassi comune, tuttavia in questo caso le due batterie non sono per niente uguali: hanno capacità, età e storia diverse. Hanno in comune naturalmente il voltaggio e sono entrambe classiche batterie al piombo. La seconda è la più scomoda, la terza la più cara. Voi come fareste?quote:Originally posted by Pippo5951> Sempre nel rispetto di tutti ad una domanda tecnica diamo risposte veritiere. 1)Non è scritto da nessuna parte che va bene per il mantenimento di batterie in parallelo e tantomeno di taglie diverse. 2) E' certamente in grado di ricaricare batterie essendo un CARICABATTERIE e avento a disposizione fino a 33A di corrente di carica probabilmente in circa 10 ore ricarichi da zero le batterie. Saluti Andrea
ciao, ....per quello che leggo nelle caratteristiche del caricabtterie, va bene per il mantenimento di carica delle due in parallelo.... ....Naturalmente se sono scariche l'apparecchio non è in grado di caricarle, ma forse lasciandolo lavorare per settimane potrebbe riuscirci.... >
quote:Originally posted by Emme48 ....Varia solo la loro resistenza interna a causa della diversa capacità il che vuol dire che la più grande prenderà più corrente dell'altre.... Marco. >> Mi spiace ma anche qui si dicono corbellerie. Resistenza interna???? La carica avviene per differenza di potenziale tra la batteria ed il carcabatterie cioè VOLT.Il limite della corrente erogata è dato dal caricabatterie volendo anche una batteria completamete carica puoi pompargli dentro 1000A basta aumetare la differenza di potenziale.La valutazione di batteria carica e quindi al passaggio del mantenimento viene fatto rievando la tensione della batteria che a fine carica ha un calo (invece di crescere). Scusate ma essendo il mio mestiere da 20anni faccio fatica ad accettare spiegazioni completamente inesatte.Poi che sui mezzi per comodità paralleli 2 batterie e rinuci così facendo alla piena efficenza di entrambe quelli sono affari di chi lo fà.
quote:Originally posted by Redone> 20 anni? son tanti. Spiegazione "completamente inesatta" è una tua opinione. Due batterie in parallelo diretto che ti piaccia o no hanno la stessa tensione. Dopo una fase di assestamento che possiamo considerare "una tantum" il caricabatterie intelligente (curva IUoU) fornisce corrente in base alla tensione che legge limitando ovviamente la corrente in base alla sua potenza massima. Questa è la fase "bulk" della ricarica che fa quel caricabatterie e che coincide con la parte "IU" della curva "IUoU" che segue quell'oggetto lì. Una batteri in elettronica industriale equivale ad un generatore ideale di tensione con una resistenza in serie detta "resistenza interna" che in alcuni esemplari è anche dichiarata dal costruttore. Questa resistenza interna varia in base alla capacità e allo stato di carica dell'esemplare. Quando si fornisce corrente a due batterie in parallelo si ha uno smistamento di questa corrente tra le due che dipende appunto dalla resistenza interna di ciascuna. Il caricabatterie intelligente IUoU passa in mantenimento in base ad alcuni parametri tra cui sicuramente la tensione raggiunta, la corrente assorbita e il tempo che è trascorso. Mi dispiace che tu ti sia messo a offendere, lo spirito del forum è diverso... Cordialmente, Marco.
quote:Originally posted by Emme48 ....Varia solo la loro resistenza interna a causa della diversa capacità il che vuol dire che la più grande prenderà più corrente dell'altre.... Marco. >> Mi spiace ma anche qui si dicono corbellerie. Resistenza interna???? La carica avviene per differenza di potenziale tra la batteria ed il carcabatterie cioè VOLT.Il limite della corrente erogata è dato dal caricabatterie volendo anche una batteria completamete carica puoi pompargli dentro 1000A basta aumetare la differenza di potenziale.La valutazione di batteria carica e quindi al passaggio del mantenimento viene fatto rievando la tensione della batteria che a fine carica ha un calo (invece di crescere). Scusate ma essendo il mio mestiere da 20anni faccio fatica ad accettare spiegazioni completamente inesatte.Poi che sui mezzi per comodità paralleli 2 batterie e rinuci così facendo alla piena efficenza di entrambe quelli sono affari di chi lo fà.
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quote:Originally posted by Emme48> Mi spiace se qualcuno si sia offeso e non era nelle mie intenzioni. Ma pensate al poveraccio che ha chiesto consigli e gli viene detto che il suo carcabatterie non carica!!!! oppure che in parallelo va benissimo !!!! ...come qualcuno dice pensavo che lo spirito del forum fosse un altro... Saluti Andrea.
quote:Originally posted by Redone> 20 anni? son tanti. Spiegazione "completamente inesatta" è una tua opinione. Due batterie in parallelo diretto che ti piaccia o no hanno la stessa tensione. Dopo una fase di assestamento che possiamo considerare "una tantum" il caricabatterie intelligente (curva IUoU) fornisce corrente in base alla tensione che legge limitando ovviamente la corrente in base alla sua potenza massima. Questa è la fase "bulk" della ricarica che fa quel caricabatterie e che coincide con la parte "IU" della curva "IUoU" che segue quell'oggetto lì. Una batteri in elettronica industriale equivale ad un generatore ideale di tensione con una resistenza in serie detta "resistenza interna" che in alcuni esemplari è anche dichiarata dal costruttore. Questa resistenza interna varia in base alla capacità e allo stato di carica dell'esemplare. Quando si fornisce corrente a due batterie in parallelo si ha uno smistamento di questa corrente tra le due che dipende appunto dalla resistenza interna di ciascuna. Il caricabatterie intelligente IUoU passa in mantenimento in base ad alcuni parametri tra cui sicuramente la tensione raggiunta, la corrente assorbita e il tempo che è trascorso. Mi dispiace che tu ti sia messo a offendere, lo spirito del forum è diverso... Cordialmente, Marco.
quote:Originally posted by Emme48 ....Varia solo la loro resistenza interna a causa della diversa capacità il che vuol dire che la più grande prenderà più corrente dell'altre.... Marco. >> Mi spiace ma anche qui si dicono corbellerie. Resistenza interna???? La carica avviene per differenza di potenziale tra la batteria ed il carcabatterie cioè VOLT.Il limite della corrente erogata è dato dal caricabatterie volendo anche una batteria completamete carica puoi pompargli dentro 1000A basta aumetare la differenza di potenziale.La valutazione di batteria carica e quindi al passaggio del mantenimento viene fatto rievando la tensione della batteria che a fine carica ha un calo (invece di crescere). Scusate ma essendo il mio mestiere da 20anni faccio fatica ad accettare spiegazioni completamente inesatte.Poi che sui mezzi per comodità paralleli 2 batterie e rinuci così facendo alla piena efficenza di entrambe quelli sono affari di chi lo fà.
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http://shop.paolettiferrero.it/...
E' un modello molto simile a quelli che si usano negli antifurti casalinghi che ovviamente sono sempre attaccati al 220. L'idea di disaccoppiare le due batterie per tenerle cariche con due diodi (magari shokty per diminuire la soglia diretta) non mi sembra che porti nessun reale beneficio ma solo una leggera riduzione della tensione di riferimento pari a circa 0,15 volt. Ma scusa... te che gli consigli? Di spendere altri 66 euro per tenere carica una piccola batteria da 15 amperora? In ogni caso dalle prove che abbiamo fatto tutti quanti sul parallelo diretto - e da diversi anni ormai - confermo che il parallelo diretto va benissimo e non ha particolari controindicazione per l'uso. Per la sola ricarica poi direi proprio che dubbi non ce ne sono. Cordialmente, Marco.quote:Originally posted by Emme48>Il mio eletrauto sostiene, è la batteria che chiama la corrente, forse lo dice volgarmente, ma da quel che leggo, il principio è quello.......... Quelli nati nel 1960 hanno una marcia in+++++++, PS: Prolunga fatta, SPESOèèèè ho speso un patrimonio. CIAO LELE[:)][:)][:)][8D]id="size3">
Sono moltissime le batterie anche diverse tra loro in parallelo sui camper e vanno senza problemi. Praticamente tutti i camper che hanno elevati consumi hanno la doppia batteria, spesso collegate in parallelo e a volte con dei circuiti che le gestiscono a turno ma ogni tanto le mettono in parallelo pure loro. Molto spesso sono batterie diverse come tipologia, tipicamente una in tecnologia AGM accoppiata con quella originale che di solito è normale ad acildo liquido. Di solito l'unico problema del parallelo è una minima autoscarica ma in presenza di un caricabatterie sempre collegato il problema non si pone. Sui nostri mezzi spesso ci si avffida ad un pannello solare che le tiene sempre cariche. E' però necessario che il caricabatterie passi da solo alla fase di mantenimento e quello che ha lui lo fa e quindi può essere lasciato indefinitamente collegato al 220. L'unica cosa che veramente non mi piace nel suo caricabatterie è l'elevata corrente che fornisce che non è proprio l'ideale per delle batterie così piccole solo da mantenere cariche. Un modello da 5 ampere soltanto mi piacerebbe molto di più. Tipo questo per esempio:http://shop.paolettiferrero.it/...
E' un modello molto simile a quelli che si usano negli antifurti casalinghi che ovviamente sono sempre attaccati al 220. L'idea di disaccoppiare le due batterie per tenerle cariche con due diodi (magari shokty per diminuire la soglia diretta) non mi sembra che porti nessun reale beneficio ma solo una leggera riduzione della tensione di riferimento pari a circa 0,15 volt. Ma scusa... te che gli consigli? Di spendere altri 66 euro per tenere carica una piccola batteria da 15 amperora? In ogni caso dalle prove che abbiamo fatto tutti quanti sul parallelo diretto - e da diversi anni ormai - confermo che il parallelo diretto va benissimo e non ha particolari controindicazione per l'uso. Per la sola ricarica poi direi proprio che dubbi non ce ne sono. Cordialmente, Marco. >
quote:Originally posted by Emme48> Quoto Marco è asserisco anchio che l'elevata corrente che fornisce non mi piace. Io non ho 20 di mestiere, ma ho 40 anni di uso delle batterie e dei caricabatterie. Una cosa è usarle, un'altra è installarle. In italia siamo pieni di elettrauti che ancora non sanno distinguere la batteria al Gel con L'AGM. Cordialmente Pippo
Sono moltissime le batterie anche diverse tra loro in parallelo sui camper e vanno senza problemi. Praticamente tutti i camper che hanno elevati consumi hanno la doppia batteria, spesso collegate in parallelo e a volte con dei circuiti che le gestiscono a turno ma ogni tanto le mettono in parallelo pure loro. Molto spesso sono batterie diverse come tipologia, tipicamente una in tecnologia AGM accoppiata con quella originale che di solito è normale ad acildo liquido. Di solito l'unico problema del parallelo è una minima autoscarica ma in presenza di un caricabatterie sempre collegato il problema non si pone. Sui nostri mezzi spesso ci si avffida ad un pannello solare che le tiene sempre cariche. E' però necessario che il caricabatterie passi da solo alla fase di mantenimento e quello che ha lui lo fa e quindi può essere lasciato indefinitamente collegato al 220. L'unica cosa che veramente non mi piace nel suo caricabatterie è l'elevata corrente che fornisce che non è proprio l'ideale per delle batterie così piccole solo da mantenere cariche. Un modello da 5 ampere soltanto mi piacerebbe molto di più. Tipo questo per esempio:http://shop.paolettiferrero.it/...
E' un modello molto simile a quelli che si usano negli antifurti casalinghi che ovviamente sono sempre attaccati al 220. L'idea di disaccoppiare le due batterie per tenerle cariche con due diodi (magari shokty per diminuire la soglia diretta) non mi sembra che porti nessun reale beneficio ma solo una leggera riduzione della tensione di riferimento pari a circa 0,15 volt. Ma scusa... te che gli consigli? Di spendere altri 66 euro per tenere carica una piccola batteria da 15 amperora? In ogni caso dalle prove che abbiamo fatto tutti quanti sul parallelo diretto - e da diversi anni ormai - confermo che il parallelo diretto va benissimo e non ha particolari controindicazione per l'uso. Per la sola ricarica poi direi proprio che dubbi non ce ne sono. Cordialmente, Marco. >