caricare le batterie con generatore in movimento

quote:Risposta al messaggio di mastroenrico inserito in data 11/05/2012  14:53:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>si ma avrei dovuto comunque tirare il cavo della BS e non sarebbe cambiato nulla, meglio sistemare l'invertered i relè necessari in un luogo pulito e asciutto che nel cofano motore dove solitamente si trova la BM, poi se si ha la fortuna di avere le due batterie vicino meglio ,ma sono pochi i casi, ciao

Salve, i consigli dei nostri amici esperti non fanno una piega, tecnicamente validissimi, ricordiamoci però che l'impianto da realizzare è semplice per chi ha una certa dimestichezza con gli impianti elettrici ma è difficilissimo per voglia cimentarsi senza conoscenze specifiche, spesso ho trovato difficoltà a spiegare il montaggio elettrico del Thermo top agli utenti del Forum, la modifica proposta serve soltanto a caricare correttamente la BS e non la BM, se l'impianto originale non viene manomesso non ci sono grandi picchi di corrente e la BS si carica ne piu' ne meno come la BM, e non ci saranno tempi piu' brevi, anzi...Ripeto il consiglio: installate almeno 200 AH, non fatele scaricare profondamente, e non avrete problemi, sul mio mezzo ho installato un amperometro con 0 centrale e 50 A fondo scala e nonostante tre batterie in parallelo a fondo scala non ci è mai arrivato, la corrente dopo alcuni minuti si stabilizza intorno ai 10/15 A max, perfettamente in linea a quella richiesta per una buona carica, ho cambiato la BM iveco dopo 10 anni e quelle dei servizi mai prima di 5/6 questo per dire che con le dovute accortezze l'impianto originale funziona correttamente, parere personale, un saluto Enzo

quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 11/05/2012  16:54:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>concordo , si deve avere un po di esperienza prima di cimentatarsi,ma magari un amico elettricista puo sempre dare una mano, aggiungo che il vantaggio oltre a non mazziare la BS qundo scarica con una sberla di corrente è anche quella di caricarla completamente sopprattuto se una AGM, sfruttando il logaritmo di carica apposito del caricabatterie,poi il mio frigo a 12V, vuoi per i cavi sottili, non rende molto, e la parte frizer scongelava "pericolosamente" il gelato al seguito, a 220 ho RISOLTO IL PROBLEMA GELATO,[:D] vuoi mettere la soddisfazione, ciao

quote:Risposta al messaggio di rumble inserito in data 11/05/2012  17:47:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Ciao, concordo per il gelato, ed anche per la corretta carica della AGM, per chi è in grado di realizzare l'impianto OK, ricordiamoci, però, che per realizzare la carica corretta con la 220v partendo da BS scarica ci vogliono molte ma molte ore, le sberle ovviamente non fanno bene alle BS ma sicuramente accorciano i tempi di ricarica, è da valutare a cosa diamo la priorità, carica veloce non proprio corretta o carica corretta e tempi lunghi, ripeto comunque che la BM collegata direttamente all'alternatore è durata oltre 10 anni. Ognuno faccia le proprie valutazioni. Un saluto Enzo

Non ha senso dare una "botta di corrente" in ricarica. Se anche diamo 14,5 volt alla BS con possibilità di correnti esagerate avremo che dopo 10 minuti di corrente elevata la ricarica si stabilizza a correnti più basse. Tanto per capire cosa intendo dire... Ammettiamo per esempio che con un caricabatterie da 10 ampere ci vogliono 6 ore per ricaricare una BS, nelle stesse precise condizioni un caricabatterie da 40 ampere da una botta iniziale dannosa e poi si stabilizza a correnti inferiori alle 10 ampere accorciando le 6 ore di ricarica a 5 ore e 50 minuti.[}:)] Quindi la "ricarica veloce" si ha rovinando la BS col magro vantaggio dell'accorciamento veramente minimo dei tempi necessari. Ricordiamo... noi alla BS non diamo le ampere, diamo i volt. Le ampere se le prende da se in base alle sue caratteristiche in quel momento. Ho voluto chiarire questa cosa perhé a volte ho il "forte sospetto" che ci sia un ragionamento del tipo: "Con 10 ampere di caricabatterie ricarico in 6 ore, se lo metto da 20 ricarico in 3". Col piffero, non è affatto così... Enzo, la BM è collegata all'alternatore ma non è mai "profondamente scarica" altrimenti non potevi mettere in moto. Se metti in moto diminuisci la carica della BM di 3 amperora che nella prossima mezz'ora di viaggio verranno reintegrarti. In pratica l'alternatore ha il facilissimo compito di ricaricare al 100% una batteria che al massimo si è scaricata dell'1%. Una BS invece potrebbe anche essere scarica del 50% quando si mette in moto. Per questo io ho installato l'Energy Power Evolution, per LIMITARE a 30 ampere MASSIME la corrente di ricarica delle mie 240 amperora AGM. Una volta sono partito da Carrara (ero al tuour.it) e la corrente era di 31 ampere, la più alta che abbia mai visto. A Viareggio però era già sotto le 15 ampere e così è rimasta fino a Firenze. Se avessi avuto un booster da 60 ampere ricaricavo 5 minuti prima ad andar bene. Marco.

Ciao Marco, concordo perfettamente, ci mancherebbe altro, però nel mio intervento consigliavo di avere una grande scorta energetica e cercare di non scaricare profondamente le BS, anche con l'aiuto di un paio di pannelli, proprio per non incorrere nelle problematiche che hai segnalato, dicevo anche di non esagerare con la sezione cavi del parallelo proprio per limitare la corrente iniziale, torno a ripetere che, amperometro alla mano, che questi fantomatici esagerati picchi di corrente non li ho mai visti, la max, con due BS molto scariche, cho ho misurato era di 30 A e per pochi minuti, ripeto anche che non ho mai sostituito BS prima di 5/6 anni, che dire..eppure vado in camper da una trentina d'anni, ovviamente tutto è perfettibile, ma l'impianto originale, se ben tenuto e soprattutto se ben utilizzato, può farci risparmiare un bel pò di soldini, e fare comunque una vacanza serena. Un saluto Enzo

a me il servizio clienti della ditta schaudt che produce centraline in germania scrisse che per far andare la loro centralina tramite inverter occorre un inverter sinus. per le altre centraline non so.

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 14/05/2012  12:48:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>scusa non ho capito cosa intendi, con l'inverter si vuole far funzionare il caricabatterie e al massimo il frigo e qualche utenza a 220v in marcia,a quali centraline ti riferisci? ciao

quote:Risposta al messaggio di rumble inserito in data 14/05/2012  13:02:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> con centralina intendevo scrivere il caricabatteria del camper dove ci sono i fusibili per le varie utenze e che carica la BS tramite 230 V. queste centraline della ditta schaudt andebbero alimentate tramite un inverter sinus se le si vuole alimentare tramite inverter.

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 14/05/2012  13:20:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>non avevo capito, sul mio la centraline, dove troi i vari fusibili utenze, è una cosa e funziona solo a12V tramite BS, il carica batterie e un'unità separate e funziona a 220V , o forse intendi il caricabatterie che funziona a 220 con un inverter onda pura, perche se fosse un caribatteria switching potrebbe avere qualche problema con un inverter di bassa qualità, ma di solito vanno bene anche con un buon inverter onda modificata,comunque puoi sempre usare un l'inverter è un onda pura , certo il prezzo cambia, l'importante è che non sia una cinesata ciao

quote:Risposta al messaggio di rumble inserito in data 14/05/2012  13:33:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> credo che nei camper relativamente "nuovi" la centralina si compone di un pezzo unico che comprende caricabatteria e parte con i fusibili. personalmente preferisco la vecchia maniera con le due funzioni separate (così che un caricabatteria non ideale lo si sostituisce facilmente) ma purtroppo non si può scergliere. schaudt mi scrisse che per il mio caricabatteria con fusibili (= centralina) devo usare un inverter sinus se lo voglio far funzionare tramite inverter a motore acceso.

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 14/05/2012  14:59:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>allora è come dici tu,magari il costruttore per tutelalarsi dall'uso di inverter di bassa qualita consiglia appunto un onda pura, però è meglio non rischiare, un inverter sui 400/500W dovrebbe bastare per frigo e caricabatterie , dato però da verificare, certo un onda pura ha un'altro prezzo e se non lo si ha gia per altri usi il gioco non vale la candela, meglio un Energy Power ciao

quote:Risposta al messaggio di rumble inserito in data 14/05/2012  15:38:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> io avevo chiesto al servizio clienti della schaudt e ci avevano messo un po' per darmi una risposta perchè avevano chiesto ai tecnici (di solito rispondono in modo veloce). Forse è per tutelarsi, forse perchè è veramente necessaria l'onda pura. alla fine decisi di comprare un booster perchè col prezzo siamo li (tra booster e inverter sinus sufficientemente potente) e credo che il booster carichi meglio del caricabatteria schaudt che se potessi sostituirei ma non posso perchè ha tutto integrato(fusibili, scaletta elettrica, entrata dal regolatore del pannello, cavi verso il frigo,...). magari un inverter normale buono non sinus funzionerebbe ma se si rompe la centralina è una vera scocciatura.... da te che hai il caricabatteria separato da fusibili e altro il danno è limitato e al limite se si rompe il caricabatteria poi puoi anche comprare un booster che carica anche a 230 V e hai tutto bello nuovo ma se hai la centralina integrata come me sei obbligato a tenertela anche se non è il massimo in certe cose....

molto probabilmente è un eccesso di tutela, altrimenti anche con un gruppo elettrogeno con inverter rischieresti, visto che sono quasi tutti ad onda modificata, poi se hai il boster sei a posto, visto che lambaradam si fa per risparmiare qualcosa rispetto alla soluzione ottimale del booster e migliorare rispetto al parallelo secco, ciao

quote:Risposta al messaggio di pepo inserito in data 14/05/2012  18:19:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> per i Watt devi guardare quanti watt consuma la tua centralina / caricabatteria e prenderne uno un po' più potente per stare sul sicuro. di solito i caricabatteria / centraline caricano 15 ampere a 14 Volt il che fa 210 W più un 20% di consumo della centralina (stando abbondanti) il che fa 230 W e con ciò un inverter da 300 W dovrebbe bastare con la maggior parte delle centraline.