quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 15/04/2015 12:13:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> verissimo... in quei casi, penso che ci sia poco da fare e che il nostro cavo sia il problema minore... E' qui che entrerebbe in ballo la soluzione della sctola stagna proposta da Emme48 in altri post. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 15/04/2015 16:09:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si... partivo dal presupposto di essere attaccato ad un impianto indecente e quindi si partiva subito con magnetotermico differenziale e poi grazie ad almeno un fusibile da 10 ampere si poteva proseguire con filo da 1,5 mm quadri. Marco.
Ma secondo voi questo cavo é un pezzo unico e di 2.5 mm2?[:D][:D][:D][:D][:D]
Io ho dei dubbi.
Certo la normativa é chiarissima, a parte che ancora non sono riuscito a trovarla dove parla di camper peró poi (la foto é solo un esempio non metto in croce nessuno)ognuno fa come ritiene meglio.
La mia non vuole essere una polemica assolutamente, solo che mi sembra di leggere (ho detto mi sembra) che ci deve essere sempre il cuaglioni di turno e gli altri bravi.
Io utilizzo un cavo da 8 metri ed uno da 12 metri, di 1,5 mm2 in barba e la normativa a riferimento non l'ho mai vista.
Sbaglio ? Possibile ma non sono il solo[:D][8D][;)]
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È tutto un equilibrio sopra la follia
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 15/04/2015 18:46:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ora ci sono due fusibili da 8 ampere, di quelli "rapidi". Questo impedisce passaggi di correnti elevate come potrebbe succedere in caso di solo filo di rame e di imitazione solo magnetotermica. Ma a questo punto non parliamo più di "cavo" ma di "apparecchiatura". Il "cavo" rimane solo il pezzo nero che vedi dalla scatola alla spina blu. Te l'ho detto prima come funziona, se fai qualcosa non a norma ne rispondi e quindi devi essere sicuro (ma proprio sicuro) che non ci siano pericoli aggiuntivi rispetto alla versione a norma. Un fusibile da 8 ampere in partenza non consente al cavo da 1,5 mm quadri di bruciare, una spina intermedia non a prova di pozzanghera può essere contestata. Se rispetti la normativa e qualcuno ci rimane fulminato lo stesso te non ne rispondi mai. Comunque quella è la prolunga "estera" [:D] Metti anche l'altra foto così si capisce meglio dove posso collegarmi. [:p]
Marco.
http://www.voltimum.it/articolo...
http://www.voltimum.it/articolo...
http://www.perindbo.org/userfil...
Non ritengo giusto concludere come Lui fa con le parole " ognuno fa come ritiene meglio". Se ne facessimo una regola generale di vita smetteremmo di essere un paese civile (ammesso con riserva che lo siamo in toto). Per comodità riporto in estratto la norma : L''impianto elettrico nelle aree di campeggio per l’alimentazione di veicoli destinati al tempo libero o tende, deve essere realizzato conformemente a quanto prescritto dalla norma CEI 64-8/7, Sezione 708, Aree di campeggio per caravan e camper (nei caravan e dei camper, non alimentati a 12 V in corrente continua, gli impianti elettrici devono essere conformi alla sezione 754 della CEI 64-8). I quadri di alimentazione delle piazzole, sorretti da colonnine, permettono tramite prese a spina la connessione, e la sconnessione, alla rete fissa di alimentazione di caravan camper e tende sistemati nelle piazzole. Le prese a spina, con corrente nominale almeno 16 A e possedere un grado di protezione contro le influenze ambientali non inferiore a IP44 (protezione contro la penetrazione dei corpi solidi di diametro >1,0 mm e contro gli spruzzi d\'acqua). Ogni colonnina dovrebbe servire non più di quattro piazzole. La norma raccomanda per ogni quadro massimo 4 prese a spina oppure 8 se installate su due lati. Ogni presa a spina deve essere individualmente dotata di protezione contro le sovracorrenti e di interruttore differenziale con corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA. Le colonnine devono essere collocate in posizione stabile e sicura e si devono evitare gli attraversamenti di strade da parte dei cavi di alimentazione. I quadri delle colonnine possono essere alimentati indifferentemente mediante cavi isolati con linea aerea o preferibilmente interrata. Nella distribuzione dei cavi devono essere rispettate le seguenti distanze : distribuzione aerea, altezza da terra > 6 m nelle zone di transito e > 3,5 m nelle altre zone; distribuzione interrata, profondità > 0,6 m, con posa fuori dalle piazzole e dalle aree dove potrebbero essere infissi dei picchetti per il fissaggio a terra delle tende, a meno che i cavi non abbiano una protezione meccanica addizionale. distribuzione aerea, altezza da terra > 6 m nelle zone di transito e > 3,5 m nelle altre zone; distribuzione interrata, profondità > 0,6 m, posa fuori dalle piazzole e dalle aree dove può essere prevista l’infissione di picchetti, a meno che i cavi non abbiano una protezione meccanica addizionale. La norma raccomanda che i collegamenti con il quadro di alimentazione siano eseguiti mediante una spina e una presa mobile secondo CEI EN 60309-2 e un cavo flessibile con conduttore di protezione tipo H07RN-F o equivalente, di colore scelto secondo la tabella CEI UNEL 00722. La distanza di connessione fra il quadro e il punto di collegamento con l’utenza non deve superare i 25 m. Per correnti nominali di 16 A deve avere una sezione almeno di 2,5 mm2 e, se necessario, occorre tenere conto, nel tarare le protezioni, della corrente di corto circuito minima calcolata alla fine del cordone prolungatore.id="size2"> veniamo alla sottile distinzione lessicale. Le NORME CEI sono norme sugli IMPIANTI e il normatore quando parla di IMPIANTI usa correttamente l'espressione "deve". Il collegamento mobile NON è IMPIANTO e pertanto il normatore non avrebbe titolo ad interferire, pertanto "raccomanda" agli utenti soluzioni che tecnicamente e nel complesso garantiscano un accettabile livello di sicurezza. Pur non facendo un "IMPIANTO" chi realizza il collegamento mobile non può esimersi dall'osservare la norma generale che impone a tutte le realizzazioni l'osservanza "della buona tecnica della regola dell'arte" oltre (vedasi codice civile) l'obbligo dell'osservanza delle precauzioni del buon padre di famiglia. Chi osserva in toto le raccomandazioni del CEI e viene coinvolto suo malgrado in un infortunio elettrico può andare in giudizio con la certezza di avere le spalle coperte dal miglior difensore disponibile sul mercato. Chi viceversa avesse fatto di testa sua dovrà pagarsi tecnici di parte e difensori assetati del suo sangue il tutto senza alcuna garanzia di cavarsela con poco. A tutti quelli che amano dilettarsi e parlare di elettrotecnica e fanno ancora i conticini di mio nonno sulla caduta di tensione e gli Amp/mmq delle tabelle, ricordo l'ultima sibillina frase : occorre tenere conto, nel tarare le protezioni, della corrente di corto circuito minima calcolata alla fine del cordone prolungatore.id="size2"> se volete fare di testa vostra e adottare sezioni e misure differenti dalla "raccomandazione" ricordatevi questo passo. Se lo sapete fare BENE, se non lo sapete fare LEVATECI MANO e seguite la "raccomandazione" Preoccuparsi della corrente di cortocircuito che il gestore della rete elettrica può scaricare sul mio cordone ( CHE NON C'ENTRA NIENTE CON IL MIO ASSORBIMENTO) Ne conseguentemente adottare misure supplementari di cautela e prevenzione, come ad esempio una scatola con fusibili, è ottima dimostrazione di 1) avere competenza tecnica ad abundanziam 2) avere alto senso di responsabilità 3) ampia giustificazione ad intervenire modificando il cordone nel rispetto delle altre norme implicate come per esempio il grado di protezione degli involucriquote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/04/2015 19:48:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Ora ci sono due fusibili da 8 ampere, di quelli "rapidi".id="green">" solo per capire meglio: un fusibile sta sul neutro e uno sulla fase e niente fusibile sulla messa a terre ? o due fusibili in serie sulla fase ? chiedo perché quando io chiesi se avesse senso un fusibile sulla fase e uno sul neutro mi dissero tutti di no, che bastava e avanzava solo un fusibile sulla fase.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 15/04/2015 20:20:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche due fasi senza neutro... a Budapest il cercafase si illuminava su entrambi i fili. Però era "220 esatto" (+/- 50 volt a seconda dell'orario). Marco.
http://www.voltimum.it/files/it...
dall'emblematico titolo . " il neutro - un conduttore molto attivo"quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/04/2015 17:02:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> esattamente... come indecente si intendono anche quelli nelle foto di Korrado, ma io ho visto anche di peggio... www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 15/04/2015 20:04:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie non riuscito a trovarle perché credevo fossero norme specifiche per camper. La mia non voleva essere, come ho scritto, una critica. È la frase finale 'ognuno fa come ritiene meglio' la uso spesso per evitare che una discussione degeneri, qui peró mi hai fatto capire che é 'pericolosa' L'idea dei fusibili di Marco non é male perchë anche io utilizzo cavi da 1,5 mm2 che so, adesso, che non è a norma -------------------------------------------------------------------------- È tutto un equilibrio sopra la follia
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/04/2015 20:40:17 (> Marco, senza andare a Budapest, ho trovato il bifase a Venezia; e nella stessa città il trifase 220 Volt. Correvano gli anni 80 del secolo scorso... _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 15/04/2015 22:21:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "È la frase finale 'ognuno fa come ritiene meglio' la uso spesso per evitare che una discussione degeneri, qui peró mi hai fatto capire che é 'pericolosa'id="green">" in questa tipologia di discussione, come pure in quelle sui generatori e in quelle in cui partecipa giulia è proprio quel tipo di frase che fa degenerare la discussione.
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/04/2015 22:24:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se una presa ha una fase sulla fase e un'altra fase sul neutro e ci si attacca il camper che succede ? salta il differenziale che c'è all'entrata del camper o si rompe la centralina o altro ?
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/04/2015 22:24:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sa che faccio bene io che mi attacco molto saltuariamente alla 220V, anzi praticamente solo d'inverno[;)] Eppoi d'inverno ogni tanto sento ticchettare il piezo del gas del frigo: la 220 scende a 150 e la scheda del frigo pensa che sia sparita mamma ENEL... QUANDO POSSO, NIENTE 220 DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 15/04/2015 23:13:54 (> Non ho capito la domanda... _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 15/04/2015 20:40:17 (> Marco: Il sistema bifase è direttamente collegato al trifase 220 Volt, infatti tra fase e neutro del trifase 220 Volt si misurano 127 Volt, per ottenere la tensione di 220 Volt si prendono due fasi del trifase sfasate di 90°. Hai mai sentito parlare della configurazione Scott di due trasformatori monofase in una linea trifase? Ecco, in passato l'ho usato su gruppi elettrogeni trifase, ottenevo due linee bifase (con sfasatura di 90° ai capi delle due fasi), senza sbilanciare il sistema trifase. E' un modo per ottenere 2 tensioni in quadratura tra loro (angolo di 90°) da un sistema trifase.Visualizza messaggio in nuova finestra
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Purtroppo pochi, pochissimi testi di elettrotecnica riportano il sistema Scott.
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/04/2015 23:59:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> la corrente trifase 400V con neutro ha tre fasi e un neutro. nelle prese 230V c'è una di queste fasi e il neutro. se in una presa CEE ti ritrovi 2 fasi e la messa a terra al posto di una fase e un neutro che succede ? la "sicurezza" differenziale che c'è sui camper blocca tutto o si rompe qualcosa come la centralina ? in una discussione su questo forum lessi che degli zingari vollero rubare la corrente allacciandosi abusivamente con 2 fasi credo e la centralina del loro camper si ruppe... marco ha scritto "Anche due fasi senza neutro... a Budapest il cercafase si illuminava su entrambi i fili." che significa suppongo che c'erano due fasi in quella presa e che per questo marco ha messo un fusibile sul neutro e uno fusibile sulla fase, ma non son sicuro d'aver capito correttamente.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/04/2015 00:33:22 (> Sergio, guarda lo schema dell'inserzione Scott qui sopra. Vedi un neutro? Vedi una terra? Avendo i trasformatori è un sistema isolato. Sai cosa sono i trasformatori di isolamento? http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_bifase_%28elettrotecnica%29 _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT