quote:Risposta al messaggio di Pippo5951 inserito in data 10/04/2013 09:12:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nessuno ha messo paura a nessuno. Il fatto che tu e tanti altri non abbiate mai avuto problemi non lo metto in dubbio e posso capirlo, ma la normativa è una cosa ben diversa alla quale tutti dovremmo attenerci. Anch'io in passato usavo un cavo 3x1,5, ma ho avuto occasione di cambiarlo e l'ho fatto con il cavo a norma. La decisione su quale sezione usare NON VA fatta SOLO in funzione del carico che andiamo ad alimentare, e di solito quando rispondo alle domande cerco di rispondere in modo congruo alla legge; se la si vuole infrangere, siete tutti liberi di farlo, non sarò certi io a fermarvi e come dico sempre, l'importante è essere CONSAPEVOLI di ciò che si fa. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di ikki74 inserito in data 10/04/2013 06:35:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, il magneto-termico interviene in due casi: 1) la parte termica, con lamina bimetallica, che fa aprire l'interruttore in caso di sovraccarico, come hai giustamente evidenziato. 2) la parte magnetica, con elettrocalamita, che interviene in caso di corto circuito con elevazione repentina della corrente. L'interruttore differenziale (salvavita), interviene sullo sbilanciamento tra fase e neutro. Basta una differenza (differenziale) di 30mA, e interviene aprendo l'interruttore. 30mA sono calcolati perchè tale corrente non riesce a fermare il cuore dell'eventuale malcapitato che, involontariamente, scarichi a terra la corrente... prendendo la scossa. P.S. se qualcuno riesce a postare le normative di legge che impongono il cavo cantiere da 2,5 mm2, ne siamo tutti grati. E' facile citare eventuali, e/o fantomatiche, norme o leggi (?), senza riuscire a renderle pubbliche. Il difficile è provare, e non solo riportare il "sentito dire". Diffiderei chi confonde l'interruttore magneto-termico col differenziale... vuol dire che ci capisce poco. Si da il caso che sono perposto alla sicurezza in un'aziensa che ha a che fare giornalmente con grossi impianti elettrici, e in presenza di parcchia gente. Le normative sono il mio lavoro. Dopo 34 anni, penso di aver accumulato una grossa esperienza. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di zupperg inserito in data 10/04/2013 10:23:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Esatto. E' proprio la spina blù da 16 ampere che da la possibilità (anche se teorica in un campeggi) di accedere a 16 ampere che obbliga la sezione del 2,5 mm Tanto per capirsi... una presa limitata a 16 ampere (potrebbe anche essere) collegata con un lungo cavo da 1,5 mm in caso di cortocircuito "lato camper" potrebbe non riuscire a far passare una corrente di 110 o anche di 160 ampere necessarie per far scattare in maniera "magnetica" il limitatore con conseguente rischio di incendio in attesa dell'intervento termico dell'interruttore da 16 ampere. Caso mai non fossi stato chiaro. Un magnetotermico da "16 ampere nominali" scatta "con calma" al superamento del valore nominale (intervento termico) ma scatta immediatamente solo con correnti da 7 a 10 volte il valore nominale come nel caso del cortocircuito (intervento magnetico). Questa era la motivazione tecnica della normativa tanto per far capire che non si tratta di una sezione esagerata ma della sezione necessaria a proteggere il cavo se ci si collega ad una presa blù protetta per il massimo consentito della corrente (16 ampere) Marco.
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 10/04/2013 10:06:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Alva, la norma io te la posso anche dare ma non posso postarla ogni riproduzione è vietata. Coma posso fare secondo te a bypassare questo problema senza violare la riservatezza dei diritti. A questo link trovi quello che ti serve www.ausl.mo.it/dsp/flex/cm/page... questa è una versione precedente. Vai a pag. 488. Ciao Guido
quote:Risposta al messaggio di zupperg inserito in data 10/04/2013 10:46:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bravo Zupperg, qui qualcuno si deve sempre vantare di sapere più degli altri e chiede di mettere nero su bianco cose ben note e normate. Forse in alcuni casi gli anni di esperienza uniti a una mentalità chiusa e ottusa non permettono di comprendere che anche altri possono "sapere". Probabilmente è il caso di "volare un po' più bassi" l'aria lassù è rarefatta e può dare alla testa. Per quanto mi riguarda mi limito a dare informazioni certe e ho chiarito fin da subito che la normativa parla chiaro. Ora ognuno ci deve mettere del suo, ma non in modo polemico o attaccando gli altri, ma più semplicemente prendendone atto e cambiando un cavo obsoleto e non a norma. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/04/2013 10:44:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Marco, sono contento che ti abbiamo "convinto" a forza di discutere [:)]. Quello che dici è parzialmente vero. La problematica che analizzi è riferito ad una situazione in cui mancando la protezione da sovraccarico l'impedenza elevata del cavo trasformi la corrente di cortocircuito a fondo linea in una corrente troppo bassa da non far scattare la parte magnetica ma nello stesso tempo più elevata della portata in regime permanente del cavo. Per cui il cavo con il tempo si fonde potendo dare origine a inneschi di incendio. E' un caso che con l'utilizzo della protezione sia termica che magnetica non si manifesta. Il problema è invece l'energia specifica passante che un cavo riesce a smaltire o sopportare nel tempo che trascorre tra il gusto e l'intervento della protezione o peggio quello che forse intendevi tu che ci siano delle condizioni in cui la corrente di cortocircuito è più elevata della smaltibile dal cavo. Sono delle valutazioni abbastanza complesse che variano in fuzione delle condizioni al contorno per cui si riporta la soluzione facile da adottare in un determianto contesto e fissate delle condizioni. Vedi cavo consigliato. Se uno ha le competenze tecniche per valutare di volta in volta la soluzione da adottare lo può forse fare, se non le ha si dota di un cavo che va bene sempre sia per quando è sovradimensionato sia quando non lo è. Ciao Guido
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 09/04/2013 20:26:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto tutto, sono anni ed anni che uso il 3x1,5 non mi servono 16A sul camper. In molti camping /aree Italiani sono talmente avari che danno a malapena 0,5 kw . saluti
Al vin l'è la teta di vec
quote:Risposta al messaggio di massimiliano197 inserito in data 10/04/2013 11:42:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> paranoico o meno sarebbe logico farlo in tutte le condizioni, certo, con del 2,5 difficilmnete si avranno problemi anche avendo assorbimenti un po' più elevati, ma con dell'1 o del 1,5 è già più pericoloso, se hai poi un clima lasciare 20mt di cavo arrotolato è sinonimo di persona "poco attenta" alla sicurezza.[;)] www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 10/04/2013 11:09:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedi bene che non mi vanto, ma faccio notare gli errori. Se questo è vantarsi, rileggi cosa pubblichi sul sito. Lo so che le norme prevedono la sezione di 2,5 mm2 su un carico di 16A, ma se l'assorbimento non prevede tale corrente si può soprassedere. Infatti tutti gli utilizzatori che abbiamo in casa hanno cavi di alimentazione da 2,5 mm2... (o no...) lavatrice e lavastoviglie compresi... o sono da 1,5... Il camper è considerato utilizzatore (non è obbligatoria l'installazione del differenziale), quindi alimentabile con 1,5 mm2. Poi se si eccede con l'assorbimento e gli aggeggi il discorso cambia. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 10/04/2013 11:51:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ieri alle 22:24 consigliavi un avvolgicavo... Oggi asserisci che chi lascia il cavo arrotolato è persona poco attenta alla sicurezza... _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
Yul Brinner was a skinhead
Yul Brinner was a skinhead
quote:Risposta al messaggio di muddism inserito in data 10/04/2013 13:11:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non a caso è utilizzato nei cantieri edili, dove spesso capitano traumi da schiacciamento www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di zupperg inserito in data 10/04/2013 11:30:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, con un 220 scarso e un corto la corrente potrebbe essere meno di 110 ampere creando una situazione pericolosa. Se invece si vuol mettere una scatola stagna con magnetotermico differenziale da 10 ampere a 30 Cm dalla presa blù e da lì ripartire col cavo da 1,5 mm allora va bene. Questa cosa sarebbe tutt'altro che insensata se col camper si va in luoghi stranieri dove la normativa è disattesa. In Ungheria ho visto dei fusibili in ceramica fuori alle intemperie identici a quelli del film Frankenstain Junior. In realtà la convinzione l'ho sempre avuta anche se la normativa non sempre corrisponde a esigenze tecniche (commerciali?). Per il +12 per esempio dico sempre di NON mettere fusibili da 50 ampere su fili da 2,5 mm, E' però vero che alla OBI vendono prolunghe da 30 metri con spina shuko e quindi secondo me siamo fuori. Marco.
quote:Risposta al messaggio di muddism inserito in data 10/04/2013 13:11:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho venti metri di cavo H07RN-F con 3x1,5 e lo srotolo sempre tutto prima di usarlo. Non ho utenze dai grandi consumi a bordo (sicuramente non supero i 10A, anche con tutto acceso), ma secondo voi dovrei comunque munirmi di un magnetotermico differenziale sul cavo?