In risposta al messaggio di banoyo del 06/01/2025 alle 18:20:34Utilizzato frequentemente? Qual'è il confine tra uso infrequente e uso frequente?
Si, però se si leggono queste CEI non si capisce più niente. 25m +/- 2m ...Questa faccio pure io fatica a capirla. Questa sotto ancora più difficile da interpretare. Vorrei capire se è preferibilmente oppure devono...e poi vorrei sapere chi è che fa questo resoconto periodico? Mai sentita questa cosa
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/01/2025 alle 16:53:55Scusa ora ho.poco tempo per scrivere, ma in tanto non dire cose che non ho detto nessuno a parlato di fare come ci pare...poi non mescoliamo norma con legge, ultimo, ma poi ti spiego meglio, chiediti anche perché ci sono persone idonee a fare c'eri mestieri, vedi tecnici abilitati, e non comuni cittadini camperisti, quello che ho detto sui camper è lo stesso principio che si applica quando chiedi fornitura di luce e gas, cosa ti chiedono prima di allacciarti?
Liberissimo di illuderti di applicare le tue regole in tribunale. Magari cerca di non rassicurare gli altri dicendo che il giudice non applicherà la legge dando la colpa a chi non ce l'ha per salvare un camperista.
In risposta al messaggio di Faoo del 06/01/2025 alle 21:23:13E invece vanno mescolate.
Scusa ora ho.poco tempo per scrivere, ma in tanto non dire cose che non ho detto nessuno a parlato di fare come ci pare...poi non mescoliamo norma con legge, ultimo, ma poi ti spiego meglio, chiediti anche perché ci sonopersone idonee a fare c'eri mestieri, vedi tecnici abilitati, e non comuni cittadini camperisti, quello che ho detto sui camper è lo stesso principio che si applica quando chiedi fornitura di luce e gas, cosa ti chiedono prima di allacciarti?
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In risposta al messaggio di Szopen del 07/01/2025 alle 10:51:39Avendo avuto anni fa un contenzioso con un ente pubblico (che ho vinto), posso confermare la... ferocia con la quale i tecnici interpretano la normativa, nel mio caso vinsi grazie alle schede tecniche rilasciate dal costruttore dell'oggetto interessato e da una piccola parolina che diceva "e" come "obbligatoriamente abbinato a...' e non "o" nel senso di "questo oppure quello".
Allora, a quanto pare le cose non sono proprio come sembrano, non sono qui a dire chi, cosa o come, ognuno potrà interpretare ed applicare la normativa come meglio crede, ma, un punto sembra essere certo. Lo specchiettoriportato da Marco, M48, e' un allegatoA della sezione 708 SOLO a titolo informativo, descrive in pratica come vanno correttamente montati: la fase il neutro e la massa, (per dirla comunemente), sia alla presa a spina ad un capo del cavo, sia alla presa all'altro capo del cavo, per rispettare lo standard dei collegamenti presenti alla presa posta sulla colonnina ed alla presa spina esterna del camper/caravan. Vi e' riportato un secondo specchietto sempre a titolo informativo, dove vengono riportate le conformità da rispettare per le prese, le prese a spina ed il cavo, tuttavia, e' parso che, questi specchietti denominati come: 708 allegatoA (Informativo) e' ripeto, e' una nota informativa tratta e/o tradotta da quanto riportato al punto 721.55.2.102.6 dello stesso documento, dove indica chiaramente come procedere, per cui, per essere rispettata la normativa, per ritenere i cordoni o cavi di collegamento idonei, bisogna attenersi a ciò: Presa a spina conforme IEC CEI EN 60309-2 Cavo flessibile Con lunghezza 25 metri (+ - 2 metri). (sarà per questioni tecniche di sicurezza, non lo so, ma, e' l'unica lunghezza da rispettare, cioè il cavo dev'essere tra i 23 ed i 27 metri e non 10m o 15m o 5 o 18m e prima di collegarlo va completamente srotolato). Codice armonizzato (57) secondo la Norma IEC CEI EN 60245 o equivalente ( H07RN-F o H07BQ-F ad esempio) Con conduttore di protezione con un colore di identificazione conforme alla normativa specifica Sezione conforme alla Tabella 721.1 (questa tabella è visibile all'inizio del punto 721.55.2.102.6 ) Connettore (presa) conforme alla IEC CEI EN 60309-2Sia chiaro, non sto dando lezioni a nessuno, non e' mia competenza, non faccio il professore né mi atteggio a padreterno, cosi mi e stato detto, anzi, mi piacerebbe capire meglio le sostanziali differenze, non di sola lingua tradotta tra la Normativa Italiana e quella IEC. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 07/01/2025 alle 11:42:26Ricordiamoci però che la norma è ( parli delle ultime) in Inglese e accessibile a pagamento, ricordiamo sempre che se non sei un tecnico abilitato non puoi neanche cablare una spina in casa tua, detto questo, premesso che, bisogna rispettare le norme e che la legge non ammette ignoranza, ma nel caso di normativa tecnica dovrebbe obbligare il camperista a farsi asseverata gli impianti da un tecnico abilitato e così non è, in particolare quello del gas che non è soggetto a nessun controllo ed è moooolto più pericoloso di una prolunga di un metro più lunga, detto questo, ricordo che mi viene difficile pensare al danno che può fare una prolunga dove nella maggioranza dei casi l'erogazione viene fatta da un magnetotermico in curva C con 4amper...Ma come si dice la sfiga ci vede bene, nel caso un Giudice incolpa il povero camperista ultima ruota del carro che magari ha comperato con tanto di ricevuta, una prolunga in un negozio specializzato negli acessori camper, di sezione 1,5mmq lunga 25mt? Con una normativa non proprio chiara a un comune mortale tra l'altro non accessibile? Secondo me chiede al proprietario del campeggio la normativa del suo impianto e qui ne vengono delle belle perché ricordo che se distribuisci energia devi avere oltre il resto anche la prova di coordinamento degli interruttori, prova che puoi fare solo con il reale carico attaccato, quindi quasi impossibile ed è per questo che il gestore si tutela con dei curva C e basso amperaggio di termica, ma poi alla domanda Con che criterio distribuisce la fornitura elettrica, un Giudice si accontenta della risposta" uno si attacca con quello che ha?"" Dubito che venga messo in croce il camperista, comunque tutto è possibile.
Avendo avuto anni fa un contenzioso con un ente pubblico (che ho vinto), posso confermare la... ferocia con la quale i tecnici interpretano la normativa, nel mio caso vinsi grazie alle schede tecniche rilasciate dal costruttoredell'oggetto interessato e da una piccola parolina che diceva e come obbligatoriamente abbinato a...' e non o nel senso di questo oppure quello. La scena finale nel contenzioso su un cavo si concluderà sempre col dimostrare di aver rispettato l'Art. 1 della 168/86, cioè la vetusta ma sempre in uso formula della diligenza del buon padre di famiglia. Non credo che un cavo più corto possa esser contestato con successo, avrà solo una minore resistenza, ma questo avviene anche con una sezione superiore a 2,5 mmq che sono indicati come minimi. Un tecnico potrà facilmente dimostrare che l'integrale di Joule di un cavo corto non produrrà una energia più alta di quella generata da un cavo da 25m, però resta comunque l'onere della dimostrazione, evitabile con lunghezza piena. Sono sempre più convinto che i 24,8 metri che ho conigliato fin dall'inizio sia la scelta migliore.
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/01/2025 alle 22:16:33Ciao a tutti,
E invece vanno mescolate. LArt. 2 della 186/68 stabilisce che la norma CEI È legge ad ha valore immediato dalla sua pubblicazione che subisce aggiornamenti periodici. Sarebbe un peccato scoprire quali sono le regolein fase contenziosa, meglio approfondire in modo preventivo come stanno le cose, come ci piacerebbe che fosse non ha valore. Per inciso la norma CEI, che ha valore di legge, deriva dalla 64/8 che è uguale in tutta Europa, più altri paesi extra UE.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 07/01/2025 alle 13:56:09In sostanza un cavo da 1,6 in caso di cc protetto da un int mt da 16a non prende fuoco ma scatta l interruttore magnetotermico?
Ciao a tutti, sono Claudio, leggo il forum da 5 anni ma è la prima volta che vi scrivo, perchè in questa discussione ho letto delle imprecisioni. Progetto impianti elettrici da 30 anni, non sono un professorone come Franco1945e non godo della nomea di Emme48, ma due cose di elettrotecnica penso di saperle. La Legge 186/68 (bellissima, 2 articoli di 3 righe ciascuno, cosa più unica che rara) impone solo, all'art.1, che tutti gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d'arte. All'art.2 dice che gli impianti costruiti secondo le norme CEI sono considerati a regola d'arte, senza escludere altre soluzioni. Le norme CEI, (delle quali la CEI 64/8 fa parte, non ne è la capostipite dalla quale derivano le altre) non hanno valore di legge e non sono obbligatorie, escluse la CEI 0-21 e CEI 0-16 (regole tecniche per le connessioni degli utenti in bassa e media-alta tensione) che sono obbligatorie ed infatti sono le uniche liberamente scaricabili dal sito CEI. Venendo al punto sezione del cavo per allacciamento alle colonnine, un interruttore automatico magnetotermico con curva caratteristica di intervento C deve intervenire per cortocircuiti con valore da 5xIn (entro 6 sec) fino a 10xIn (entro 1,5sec), oltre tali valori l'intervento deve essere quasi istantaneo (circa 10msec). Applicando l'integrale di Joule, il cavo H07RN-F (che ha isolante in gomma EPR e quindi K=143) da 1,5mmq risulta verificato per corto circuito se protetto da interruttore da 16A. Alle leggi dell'elettrotecnica penso che debba adeguarsi anche un giudice... Purtroppo nei Comitati Tecnici che scrivono le Norme CEI ci sono anche rappresentanti dei costruttori (di cavi, interruttori, apparecchiature elettriche varie) e quindi che il loro lobbing intervenga nella scrittura delle norme, a loro favore economico, mi sembra scontato... Buona giornata
In risposta al messaggio di simi87 del 07/01/2025 alle 16:42:46Un cavo H07RN-F da 1,5mmq protetto da interruttore C16 non raggiunge, in caso di corto ciruito, i 250°C (temperatura ammessa dalle norme in caso di corto circuito) prima che intervenga l'interruttore.
In sostanza un cavo da 1,6 in caso di cc protetto da un int mt da 16a non prende fuoco ma scatta l interruttore magnetotermico?
In risposta al messaggio di Dome1966 del 26/12/2024 alle 22:18:24ormai da parecchi anni, anche se NON su tutte le colonnine è attaccato questo cartello
Buongiorno a tutti chiedo un'info. Che sezione deve avere il cavo di collegamento del camper con la torretta di corrente in campeggio? In commercio si trovano sia cavi da 1,5mm che da 2,5mm, ma vorrei sapere se esiste unanormativa in merito. In alcuni forum si legge che la sezione deve essere minimo 2,5mm e la lunghezza massima 25mt. Se così fosse i cavi con sezione 1,5mm non sono omologati? Grazie
In risposta al messaggio di Laikone del 07/01/2025 alle 17:26:31Infatti nella mia super*****la non ho scritto di utilizzare FROR o FS18. Ma H07RN-F, che rimane "piu' morbido", resiste alle abrasioni, agli oli, agli UV ed ha caratteristiche "termiche" (resistenza alle temperature dell'isolante) migliori.
ormai da parecchi anni, anche se NON su tutte le colonnine è attaccato questo cartello Ora, a parte la super****ola del 1,5 o 2,5, della normativa, del 10A o del 16A ecc. ecc. personalmente non consiglio MAI un utilizzodi un cavo da 1,5mmq per due semplici motivi. 1) il cavo indicato rimane molto più morbido anche se sta al freddo rispetto al classico cavo che troviamo dentro ai brico. 2) il costo di 25mt di cavo H07RN-F da 2,5mmq non ha costi esorbitanti da far pensare di acquistare l'1,5mmq classico FROR. 3) a mio avviso, sicurezza a parte, la cosa più importante... nelle colonnine dei camping, dove spesso sono presenti impianti sottodimensionati e con tensioni che stanno spesso al di sotto di quanto previsto, usare un cavo da 1,5mmq significa fare in modo che il frigo se trivalente non funzioni a dovere, ergo, farà poco freddo... e in estate può fare la differenza, tutto questo a causa ANCHE della caduta di tensione che un cavo da 1,5mmq introduce rispetto ak 2,5mmq.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 07/01/2025 alle 13:56:09Già, ma se non metti 2,5 mmq l'onere di dimostrare l'integrale di Joule spetta a te, e magari il giudice non capisce tutto e ci possono essere problemi, qui non stiamo ipotizzando un banco prova elettrotecnico, ma uno scenario contenzioso con tanto di tecnici, avvocati e un giudice, non necessariamente in Italia.
Ciao a tutti, sono Claudio, leggo il forum da 5 anni ma è la prima volta che vi scrivo, perchè in questa discussione ho letto delle imprecisioni. Progetto impianti elettrici da 30 anni, non sono un professorone come Franco1945e non godo della nomea di Emme48, ma due cose di elettrotecnica penso di saperle. La Legge 186/68 (bellissima, 2 articoli di 3 righe ciascuno, cosa più unica che rara) impone solo, all'art.1, che tutti gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d'arte. All'art.2 dice che gli impianti costruiti secondo le norme CEI sono considerati a regola d'arte, senza escludere altre soluzioni. Le norme CEI, (delle quali la CEI 64/8 fa parte, non ne è la capostipite dalla quale derivano le altre) non hanno valore di legge e non sono obbligatorie, escluse la CEI 0-21 e CEI 0-16 (regole tecniche per le connessioni degli utenti in bassa e media-alta tensione) che sono obbligatorie ed infatti sono le uniche liberamente scaricabili dal sito CEI. Venendo al punto sezione del cavo per allacciamento alle colonnine, un interruttore automatico magnetotermico con curva caratteristica di intervento C deve intervenire per cortocircuiti con valore da 5xIn (entro 6 sec) fino a 10xIn (entro 1,5sec), oltre tali valori l'intervento deve essere quasi istantaneo (circa 10msec). Applicando l'integrale di Joule, il cavo H07RN-F (che ha isolante in gomma EPR e quindi K=143) da 1,5mmq risulta verificato per corto circuito se protetto da interruttore da 16A. Alle leggi dell'elettrotecnica penso che debba adeguarsi anche un giudice... Purtroppo nei Comitati Tecnici che scrivono le Norme CEI ci sono anche rappresentanti dei costruttori (di cavi, interruttori, apparecchiature elettriche varie) e quindi che il loro lobbing intervenga nella scrittura delle norme, a loro favore economico, mi sembra scontato... Buona giornata
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In risposta al messaggio di Faoo del 07/01/2025 alle 13:33:44Giusto qualche giorno fa ho visto da un noto e grande fornitore di accessori per camper, un cavo di prolunga con spina presa CEE17 e cavo H07 RNF, lunghezza 15 m, sezione 1,5 mmq.
Ricordiamoci però che la norma è ( parli delle ultime) in Inglese e accessibile a pagamento, ricordiamo sempre che se non sei un tecnico abilitato non puoi neanche cablare una spina in casa tua, detto questo, premesso che,bisogna rispettare le norme e che la legge non ammette ignoranza, ma nel caso di normativa tecnica dovrebbe obbligare il camperista a farsi asseverata gli impianti da un tecnico abilitato e così non è, in particolare quello del gas che non è soggetto a nessun controllo ed è moooolto più pericoloso di una prolunga di un metro più lunga, detto questo, ricordo che mi viene difficile pensare al danno che può fare una prolunga dove nella maggioranza dei casi l'erogazione viene fatta da un magnetotermico in curva C con 4amper...Ma come si dice la sfiga ci vede bene, nel caso un Giudice incolpa il povero camperista ultima ruota del carro che magari ha comperato con tanto di ricevuta, una prolunga in un negozio specializzato negli acessori camper, di sezione 1,5mmq lunga 25mt? Con una normativa non proprio chiara a un comune mortale tra l'altro non accessibile? Secondo me chiede al proprietario del campeggio la normativa del suo impianto e qui ne vengono delle belle perché ricordo che se distribuisci energia devi avere oltre il resto anche la prova di coordinamento degli interruttori, prova che puoi fare solo con il reale carico attaccato, quindi quasi impossibile ed è per questo che il gestore si tutela con dei curva C e basso amperaggio di termica, ma poi alla domanda Con che criterio distribuisce la fornitura elettrica, un Giudice si accontenta della risposta uno si attacca con quello che ha? Dubito che venga messo in croce il camperista, comunque tutto è possibile.
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/01/2025 alle 18:09:07Il giudice sicuramente non capisce tutto. Infatti si affida ai CTU-consulenti tecnici d'ufficio. Ai quali non serve dimostrare l'integrale di Joule (come non serve dimostrare ai preti l'esistenza di Dio).
Già, ma se non metti 2,5 mmq l'onere di dimostrare l'integrale di Joule spetta a te, e magari il giudice non capisce tutto e ci possono essere problemi, qui non stiamo ipotizzando un banco prova elettrotecnico, ma uno scenariocontenzioso con tanto di tecnici, avvocati e un giudice, non necessariamente in Italia. Forse si è perso per strada il senso della discussione, cosa dobbiamo fare per essere in una botte di ferro e non dover mai spiegare alunché, se hai un cavo raccomandato dalla normativa 64/8 non ti serve altro. Ricordiamo anche che al mondo non c'è solo l'Italia, le norme CEI in Ungheria non ci sono e non so se quel +/- 2 m esiste, però c'è la EN 64/8 identica per tutti, dobbiamo fare cose che funzionano in oltre 30 nazioni... sperando che basti.
In risposta al messaggio di rubylove del 07/01/2025 alle 18:27:26Non l'ho comprato ma solo perché già ce l'ho, 15 m H07 RNF (TITANEX) 1,5 mmq presa/spina CEE17..
Giusto qualche giorno fa ho visto da un noto e grande fornitore di accessori per camper, un cavo di prolunga con spina presa CEE17 e cavo H07 RNF, lunghezza 15 m, sezione 1,5 mmq.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 07/01/2025 alle 17:58:31vedo che sei stato bravissimo nel fare tutti i tuoi conticini, a tal punto da essere completamente fuori regola.
Infatti nella mia super*****la non ho scritto di utilizzare FROR o FS18. Ma H07RN-F, che rimane piu' morbido, resiste alle abrasioni, agli oli, agli UV ed ha caratteristiche termiche (resistenza alle temperature dell'isolante)migliori. Personalmente quando si è trattato di comprare il cavo per connettermi alla colonnina, che uso due volte all'anno, ho privilegiato la maneggevolezza del H07RN-F 3G1,5 dopo un paio di semplici conticini (miei consumi per la caduta di tensione e correnti di corto circuito) e dopo una sana valutazione del rischio
In risposta al messaggio di Laikone del 07/01/2025 alle 22:04:31No, niente fuori regola. Probabilmente non hai letto bene le mie argomentazioni. Le norme CEI non sono legge, a differenza del CDS. E il mio cavo non darà fuoco al tuo, al mio o a quello di chicchessia camper.
vedo che sei stato bravissimo nel fare tutti i tuoi conticini, a tal punto da essere completamente fuori regola. Complimenti Un po' come dire... sono prescritte determinate misure di gomme sul mezzo, ma andando io semprepiano, ed essendo sempre leggero monto gomme più strette e diverse dalla prescrizione perchè tanto ho fatto una valutazione del rischio che mi fa stare tranquillo. Poi oh, se sei contento te per me non è un problema, spero solo di non essere un tuo vicino di mezzo quelle 2 volte all'anno che ti colleghi
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 07/01/2025 alle 16:56:25E' ovvio che in caso di corto circuito non raggiunge i 250 gradi, ne supporta fino a 200 quindi, fonde prima.
Un cavo H07RN-F da 1,5mmq protetto da interruttore C16 non raggiunge, in caso di corto ciruito, i 250°C (temperatura ammessa dalle norme in caso di corto circuito) prima che intervenga l'interruttore.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 07/01/2025 alle 22:31:25Non te la prendere, anche io era un po di tempo che non intervenivo e credo di restare fuori almeno per altrettanto, ma noto che molti negli anni iniziano a pensarla come noi sugli interventi, porta pazienza e ancora qualche anno e finalmente potranno cantarla suonarla e ballare solo i pochi saccenti rimasti.
No, niente fuori regola. Probabilmente non hai letto bene le mie argomentazioni. Le norme CEI non sono legge, a differenza del CDS. E il mio cavo non darà fuoco al tuo, al mio o a quello di chicchessia camper. Come dicevo,sono 5 anni che leggo senza commentare, discernendo tra i post interessanti/utili da quelli della loggia dei Camperisti con la C, che usano il forum per spom*****si a vicenda. Giuro che non intervengo più. Buon divertimento