In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 08/01/2025 alle 22:51:35Quindi concordi che una prolunga di 25 metri 3G1,5 non e' sicura.
Con 3kW di carico hai un'eccessiva caduta di tensione, che sia per 1 min, 1 ora o 10gg. In quel caso io userei un 3G4. Ma forse aspetterei di arrivare a casa a fare la lavatrice, non userei quella sul camper
In risposta al messaggio di Szopen del 08/01/2025 alle 23:04:52Guarda meglio...il differenziale ha corrente nominale di 25A e Id=0,03A, il magnetotermico è da 16A. Forse ne hai un altro da 10A.
Innanzitutto posso garantirti che l'impianto elettrico 230V e' ancora quello originale fatto dalla Mobilvetta, le quattro prese da 16A, bagno cucina, soggiorno e frigo oltre a quella esterna collegata al differenziale magnetotermicoC25 30mA, il tutto, è cablato con cavi da 2,5 mmq, di conseguenza, in caso di corto, quale sarà il conduttore da te menzionato che potrà bruciarsi ed interrompere l'alimentazione? Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 08/01/2025 alle 23:09:54No, non concordo che non è sicura. Non è funzionale per quel carico...
Quindi concordi che una prolunga di 25 metri 3G1,5 non e' sicura. Per dover di cronaca, il camper e' la mia casa ma, al momento, non ho ancora una lavatrice. Ciro.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 08/01/2025 alle 23:19:00No e uno solo C25 30mA.
Guarda meglio...il differenziale ha corrente nominale di 25A e Id=0,03A, il magnetotermico è da 16A. Forse ne hai un altro da 10A.
In risposta al messaggio di Szopen del 08/01/2025 alle 23:22:32Non si leggono i dati. Cmq, se è un C25, non preoccuparti della prolunga, ma dell'impianto del tuo camper.
No e uno solo C25 30mA. la foto è storta comunque, quello in alto, che poi sarebbe a destra è sempre uno C25 che collega l’alimentatore/trasformatore Campoli al circuito a 12V. Ciro.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 08/01/2025 alle 23:35:58Si, hai ragione, mea culpa, è uno C15 quello C25 è per la 12V, ad ogni modo è ancora l’impianto originale omologato dalla Mobilvetta nel 1993.
Non si leggono i dati. Cmq, se è un C25, non preoccuparti della prolunga, ma dell'impianto del tuo camper.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 08/01/2025 alle 23:21:55Sicuro ma non funzionale, per cui, quel tipo di cavo, per la lunghezza richiesta ed il presumibile carico da applicare, non va bene.
No, non concordo che non è sicura. Non è funzionale per quel carico... Cmq non sono i cavi che, bruciando, interrompono il corto...
In risposta al messaggio di Faoo del 08/01/2025 alle 19:16:15È uno scenario contenzioso quello dal quale dobbiamo difenderci, il mio consiglio è di evitare di offrire appigli alla (eventuale) controparte, almeno quando costa poco o nulla farlo.
Non ho bisogno di chiederlo a nessuno, visto che sono del mestiere anche io, comunque senza polemica, anche leggendo i tuoi post ne hai fatte di modifiche al tuo camper, le hai fatte tutte omologare da un ente esterno chepuò fare un asseverazione? Esempio dopo aver modificato il tuo impianto originale ti sei fatto rilasciare il certificato di conformità? Hai montato due porta taniche esterni chi te gli ha omologati? Io ti leggo con piacere e apprezzo le tue idee e modifiche, però essendo noi camperisti che abbiamo la passione del fai da te, bisognerebbe essere anche un po più tolleranti con chi.non è a norma al 100x100, direi la totalità di noi, ma il suo fuori regola non crea una catastrofe. ciao buona vita.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/01/2025 alle 03:37:17Mi hai/mi sono convinto del fatto che ho sbagliato a scrivere in un forum di persone con le più svariate competenze, ma non tutti elettrotecnici, che un cavo di connessione da 1,5mmq va bene. Meglio seguire la norma. 2,5mmq.
È uno scenario contenzioso quello dal quale dobbiamo difenderci, il mio consiglio è di evitare di offrire appigli alla (eventuale) controparte, almeno quando costa poco o nulla farlo. Quando bruciano 10 camper serve uncolpevole, in alternativa va benissimo anche un capro espiatorio, è questo lo scenario che immagino cercando di capire cosa fare per tirarsene fuori a prescindere e non dopo aver dovuto dimostrare la validità delle scelte tecniche, cosa questa non scontata. Un cablaggio esterno appare nitido e siccome è l'unica parte dell'impianto a cura del camperista io lo reputo il punto più facile da attaccare. In condizioni normali c'è il campeggio con tutto a norma, il cavo a cura del camperista e il camper con l'impianto non modificato omologato dall'azienda costruttrice, è facile capire chi dei tre è l'anello debole da attaccare...
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 09/01/2025 alle 09:32:45Concordo.
Mi hai/mi sono convinto del fatto che ho sbagliato a scrivere in un forum di persone con le più svariate competenze, ma non tutti elettrotecnici, che un cavo di connessione da 1,5mmq va bene. Meglio seguire la norma. 2,5mmq.Per ultima cosa però volevo porre l'attenzione sulla necessità di eseguire le manutenzioni ed i controlli sull'impianto elettrico del camper (ma anche di casa, del posto di lavoro, ovunque), la mancanza dei quali è la vera causa di incidenti, assieme alle modifiche fatte dammiocuggino. Anche e sopratutto su questi aspetti il giudice si aggrappa, per il principio della diligenza (senza cavalli) che deve avere il buon padre di famiglia.
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In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 09/01/2025 alle 09:32:45Ragazzi, per stemperare un pochino l'atmosfera "cavi...llosa" creatasi, vi dico che mi è arrivato il cavo H07RN F3 da 2,5mm , e che essendo un po' originale , io non il cavo, me lo son fatto da 20 metri tratto unico con maschio/femmina "regolari" ! E non ditemi che non va bene ...tanto lo terrò per sempre così! Ah Ah Ah! Anche perché se il cavo "fuorilegge" che ho utilizzato per circa trent'anni, e che forse avrei usato ancora prima di leggere il forum, senza aver avuto mai problemi, mi ha portato fortuna...spero che questo in regola duri altri trent'anni, portandomi verso in mio secolo di vita !! Sicuro è, che dopo aver letto con interesse tutte le vostre lecite elucubrazioni sul tema..."controllerò" ogni cavo che incontrerò nelle aree sosta, pronto a "cavi...llare" con chi non è in regola !
Mi hai/mi sono convinto del fatto che ho sbagliato a scrivere in un forum di persone con le più svariate competenze, ma non tutti elettrotecnici, che un cavo di connessione da 1,5mmq va bene. Meglio seguire la norma. 2,5mmq.Per ultima cosa però volevo porre l'attenzione sulla necessità di eseguire le manutenzioni ed i controlli sull'impianto elettrico del camper (ma anche di casa, del posto di lavoro, ovunque), la mancanza dei quali è la vera causa di incidenti, assieme alle modifiche fatte dammiocuggino. Anche e sopratutto su questi aspetti il giudice si aggrappa, per il principio della diligenza (senza cavalli) che deve avere il buon padre di famiglia.
In risposta al messaggio di Emme48 del 09/01/2025 alle 10:29:28Ussignur...
Concordo. A casa eseguo periodicamente il test del differenziale, ma il suo tasto collega una resistenza tra un filo in ingresso e l'altro filo in uscita, e questo verifica solo il differenziale stesso e non l'impianto. Daun vecchio differenziale da 0,03 A, ormai fuori norma, ho recuperato quella resistenza e nel reparto notte ho messo un pulsante di emergenza che la collega tra fase e la terra, in questo modo verifico anche che il filo giallo-verde sia davvero collegato perché è sempre possibile che un lavoro o guasto condominiale pregiudichi la terra. Ho un magnetotermico differenziale C32, con differenziale 30 mA di tipo F, a parte l'amperaggio lo vedo bene anche in un camper con l'aggiunta del 2P. E proprio nel camper allestirei un pulsante di emergenza, come ho fatto io in casa, per togliere velocemente corrente in caso di problemi, spesso il differenziale è raggiungibile solo aprendo una cassapanca piena zeppa di roba. Sul mio mezzo l'impianto a 230 Volt non c'è, ma ho comunque quel pulsante di emergenza che sconnette tutto il 12 Volt, batterie, ricarica ecc... alcuni automatismi scollegano tutto a fronte di superamento di soglie termiche o di tensione.
In risposta al messaggio di veterandriver del 09/01/2025 alle 10:54:01hai fatto benissimo, anche se personalmente lo avrei fatto da 25mt da quando c'eri...
Ragazzi, per stemperare un pochino l'atmosfera cavi...llosa creatasi, vi dico che mi è arrivato il cavo H07RN F3 da 2,5mm , e che essendo un po' originale , io non il cavo, me lo son fatto da 20 metri tratto unico conmaschio/femmina regolari ! E non ditemi che non va bene ...tanto lo terrò per sempre così! Ah Ah Ah! Anche perché se il cavo fuorilegge che ho utilizzato per circa trent'anni, e che forse avrei usato ancora prima di leggere il forum, senza aver avuto mai problemi, mi ha portato fortuna...spero che questo in regola duri altri trent'anni, portandomi verso in mio secolo di vita !! Sicuro è, che dopo aver letto con interesse tutte le vostre lecite elucubrazioni sul tema...controllerò ogni cavo che incontrerò nelle aree sosta, pronto a cavi...llare con chi non è in regola !
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 09/01/2025 alle 09:32:45Io capisco il tuo punto ma, il gestore o titolare dell’area di campeggio, se intenzionato a fornire un servizio di fornitura per l’energia elettrica è tenuto a, disporre una presa con corrente nominale non inferiore a 16A per ogni piazzola in un punto il più vicino possibile alla stessa, pena il mancato rilascio delle autorizzazioni.
Mi hai/mi sono convinto del fatto che ho sbagliato a scrivere in un forum di persone con le più svariate competenze, ma non tutti elettrotecnici, che un cavo di connessione da 1,5mmq va bene. Meglio seguire la norma. 2,5mmq.Per ultima cosa però volevo porre l'attenzione sulla necessità di eseguire le manutenzioni ed i controlli sull'impianto elettrico del camper (ma anche di casa, del posto di lavoro, ovunque), la mancanza dei quali è la vera causa di incidenti, assieme alle modifiche fatte dammiocuggino. Anche e sopratutto su questi aspetti il giudice si aggrappa, per il principio della diligenza (senza cavalli) che deve avere il buon padre di famiglia.
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 09/01/2025 alle 11:33:10A valle del 32A ci sono alcunii magnetotermici da 16A, 10A, 6A e anche 4A che sezionano tutte le utenze compresi i singoli elettrodomestici, l'impianto è certificato.
Ussignur... 8 pagine di discussione per convincermi che le norme vanno rispettate, che il corto circuito, che la sezione dei cavi, che il giudice...e poi in casa hai un'unico magnetotermico da 32A che protegge tutto l'impianto?E colleghi una resistenza minuscola tra fase e terra comandata da un pulsante? Se hai tutto cablato da almeno 6mmq, compresi i punti luce, e solo prese da 32A, sei quasi a norma. Tranne l'accrocchio con la resistenza. Parlane magari con Franco1945, forse hai dei problemi in casa...
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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/01/2025 alle 16:54:57Non ho mai detto in vita mia di essere bravo, in nulla...sono piuttosto critico con me stesso..faccio le considerazioni con le informazioni che ho...se mi vengono trasmesse incomplete...
A valle del 32A ci sono alcunii magnetotermici da 16A, 10A, 6A e anche 4A che sezionano tutte le utenze compresi i singoli elettrodomestici, l'impianto è certificato. Che avessi solo quel magnetotermico differenziale come lo hai dedotto? Come fai a sapere che la resistenza è minuscola e non da 7 Watt? Dici di essere bravo e poi tiri a indovinare, sbgliando...
In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 08/01/2025 alle 19:35:21Grazie Claudio della precisazione, lo so bene perché il mio lavoro mi porta a conoscere queste cose, ma qui, visto che tutto crea catastrofe mi volevo adeguare
Scusa Faoo, ti correggo. L'interruttore C16 ha anche una protezione termica. Ed il cavo da 1,5 ha portata di 16A in aria libera (a 16 A raggiunge i 60°C). Non prende fuoco, né lui né le foglie secche. E non esistono cavi propaganti l'incendio. La posa in fascio (assieme ad altri cavi, in tubi, canali o cunicoli) è più pericolosa in tal senso, ma non è il caso
In risposta al messaggio di Szopen del 08/01/2025 alle 23:04:52Dovrei vedere il tuo impianto così non so risponderti, sicuramente se hai una presa da 16A protetta da un C25 non è a norma.
Innanzitutto posso garantirti che l'impianto elettrico 230V e' ancora quello originale fatto dalla Mobilvetta, le quattro prese da 16A, bagno cucina, soggiorno e frigo oltre a quella esterna collegata al differenziale magnetotermicoC25 30mA, il tutto, è cablato con cavi da 2,5 mmq, di conseguenza, in caso di corto, quale sarà il conduttore da te menzionato che potrà bruciarsi ed interrompere l'alimentazione? Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 09/01/2025 alle 03:37:17Va bhe dai, una prolunga stesa all aperto che incendia 10 camoer tribolo ad immaginare cosa possa essere successo, comunque in un contenzioso si deve dimostrare che la causa è stata la mia prolunga e non è colpa mia perché la prolunga non è a norma...e già qui la vedo dura perché a meno che non sia una piattina anni 70 con attaccato non so quale carico, poi dubito comunque, tutto il resto anche se non a norma non crea una catastrofe, nel caso succedesse credo che non sia colpa della prolunga.
È uno scenario contenzioso quello dal quale dobbiamo difenderci, il mio consiglio è di evitare di offrire appigli alla (eventuale) controparte, almeno quando costa poco o nulla farlo. Quando bruciano 10 camper serve uncolpevole, in alternativa va benissimo anche un capro espiatorio, è questo lo scenario che immagino cercando di capire cosa fare per tirarsene fuori a prescindere e non dopo aver dovuto dimostrare la validità delle scelte tecniche, cosa questa non scontata. Un cablaggio esterno appare nitido e siccome è l'unica parte dell'impianto a cura del camperista io lo reputo il punto più facile da attaccare. In condizioni normali c'è il campeggio con tutto a norma, il cavo a cura del camperista e il camper con l'impianto non modificato omologato dall'azienda costruttrice, è facile capire chi dei tre è l'anello debole da attaccare...