In risposta al messaggio di ezio59 del 20/04/2021 alle 10:13:24La risposta di Marco è più che esaustiva.
Avendo le due batterie in parallelo diretto, quando viene prelevata la corrente ciò avviene dalla batteria 1 (quella in origine) che poi viene implementata dalla 2 (quella messa dopo), oppure è contestuale nelle due ? Lochiedo perchè il display sopra la porta mi segna subito un abbassamento di tensione, ma poi se spengo l'utenza questa risale. Non so se mi sono spiegato bene.
In risposta al messaggio di Emme48 del 21/04/2021 alle 09:10:16Grazie ! Mettendo la seconda batteria AGM uguale, dal display Hymer a barre mi aspettavo un calo di corrente più ridotto rispetto a prima, ma forse quello non è preciso proprio perchè è a barre.
Due batterie in parallelo diretto: - Quando prelevi 20 ampere, sono 10 da BS1 e 10 da BS2 - Quando viaggi per due ore, ricarichi contemporaneamente 2 ore BS1 e 2 ore BS2. - La scarica in volt è minore perchè entrambe fornisconometà della corrente richiesta. - Le moderne AGM hanno un fine vita con degrado prestazionale, a volte isolandosi, ma in corto ormai non più. - Le amperora aumentano al diminuire della corrente di prelievo: 100Ah con 20A potrebbero essere 110Ah con 10A I controlli delle batterie si possono fare anche sulla sola corrente, se si mettono due amperometri, uno per ciascuna batteria, basta verificare ogni tanto che i valori non si discostino troppo tra loro, sia in ricarica che in prelievo. Questo sistema fornisce dei valori chiari che è possibile leggere e valutare personalmente, evitando che non si sappia come sono messe le batterie. Sarò io a decidere con un commutatore 0.1.1+2.both se una batteria è da scollegare per degrado o se posso spremerla ancora un po'. Sul mio nuovo camper sarà la centralina che ho già costruito ad informarmi sulle condizioni delle due BS, monitorando continuamente se la differenza delle due correnti supera il valore che posso impostare, sia in Ampere che in percentuale. Ma niente azioni, solo segnalazioni, il sistema mi informa con numeri, segnali acustici e messaggi audio con voce sintetica artificiale, ma cosa fare a fronte di certi valori lo decido da me. Marco
.png)
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Lollipibus del 21/04/2021 alle 09:56:38Grazie anche a te
La risposta di Marco è più che esaustiva. Anche io, quando avevo le 2 agm in parallelo secco, controllavo lo stato delle batterie attraverso il display sopra la porta. all'attacco del carico la tensione scende, ha un picco,poi si stabilizza ad un valore diciamo intermedio. E se il carico continua (stufa, TV etc) scende più o meno linearmente. la prova classica e mettere una lampadina da abbagliante (che ha un concumo abbatsanza stabile e noto) e vedere come reagiscono le batterie. Il problema è che dal display, vedi sempre solo la tensione. Questo perchè (credo) il voltmetro sia immediatamente indicativo per chiunque in merito allo stato del sistema: C'è tensione (12 o più), si abbassa (prelievo), si alza (carica). Immediato. Oltre che più economico, in quanto c'è sempre un controlllo sulle tensioni per staccare centraline, batterie etc... Mentre l'amperometro è più costoso e meno immediato. ma estremamente utile! Il BDS per questo è un po' particolare: scarica una batteria alla volta e le mette in parallelo se la richiesta di corrente sia molto elevata (un phon su inverter ad esempio). e poi controlla la ricarica. rifacendoci al messaggio di Marco quindi, può (anche a ragione) essere visto come un elemento in più, per non dire di troppo. A mio parere (ma se mi sono sbagliato per favore fatelo notare!), seguendo le info già date qua e in altri thread, 2 batterie affiancate, con cavi corti, della stessa lunghezza e dimensione, in parallelo secco, fa si che si possa considerare come un unica batteria e carica e scarica saranno praticamente uguali su entrambe (suoprattutto se le due batterie sono della stess età e hanno la stessa storia). il BDS può avere più senso se per spazio le batterie sono in luoghi diversi, hanno età molto diverse, ci sono cavi lunghi (e magari differenti) e sono entrambe a massa.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" 


Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 28/10/2020 alle 14:20:54Io ho ritenuto di metterlo xché cosi gestisce in automatico la due batterie siabin carica e scarica, e non si rischia di rimanere a piedi, bisogna cosiderare che una batteria la puoi scaricare 40 massimo 50%, poi è andata, con questo dispositivo te la salva. Inoltre se una batteria e in corlo, questo dispositivo la isola rimanendo solo una collegata.
Ciao a tutti. Avendo installato in parallelo a fianco della prima batteria servizi una seconda uguale, sono qui a chiedervi se mi conviene, o no, acquistare il CBE BDS-180 per la loro gestione . Inoltre, se l'installazione dello stesso è semplice oppure serve qualche accorgimento. Infine, se ci sono altri prodotti meno cari che fanno il medesimo lavoro. Grazie.

In risposta al messaggio di ezio59 del 28/10/2020 alle 14:20:54Salve io l ho ordinato e non vedo l ora di montarlo sono stufo di buttare batterie in parallelo secco la prima scende nelle prestazioni inevitabilmente trascina l altra verso l inevitabile Fine mi è successo 2 volte....sarebbe piu conveniente montare una 150h...o più che... 2 100h in parallelo...
Ciao a tutti. Avendo installato in parallelo a fianco della prima batteria servizi una seconda uguale, sono qui a chiedervi se mi conviene, o no, acquistare il CBE BDS-180 per la loro gestione . Inoltre, se l'installazione dello stesso è semplice oppure serve qualche accorgimento. Infine, se ci sono altri prodotti meno cari che fanno il medesimo lavoro. Grazie.
In risposta al messaggio di Emme48 del 28/10/2020 alle 17:42:57Consigliato da chi...scusa è.?...
Il parallelo diretto è il collegamento consigliato, ma metti un fusibile di protezione da 50 ampere vicinissimo al polo positivo di ciascuna batteria. Marco
In risposta al messaggio di maurygo1 del 29/01/2022 alle 23:51:39Dalle deduzioni elettroniche, se l'obbiettivo è avere poca corrente per più tempo, col parallelo la ripartizione delle correnti in ricarica o utilizzo crea questo risultato.
Consigliato da chi...scusa è.?...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di emmespanish del 30/01/2022 alle 09:55:52
A me un dispositivo simile ha salvato le batterie avendo dimenticato l'inverter acceso... essendo quest'ultimo collegato a monte del coso, arrivato a una soglia di tensione ha staccato la batteria, salvandola da morte certa...Sicuramente è meglio non avere troppo carico sia in entrata che in uscita dalle batterie ma il coso quando serve, opportunamente le mette in parallelo alla bisogna, per cui la condizione è la stessa... Ci sono molti che hanno visto morire prematuramente le proprie batterie messe in parallelo per cui i motivi della longevità delle batterie non dipendono dall'utilizzo del coso o meno... Secondo me ascolta tutti, poi decidi come meglio credi, qualsiasi sia la decisione finale non sarà quella che inciderà sulla longevità delle tue batterie... P.S. risposta a Apollo13
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/01/2022 alle 10:11:34Forse non sono stato sufficientemente chiaro e mi scuso...
Hai scritto: Ci sono molti che hanno visto morire prematuramente le proprie batterie messe in parallelo ... E' vero: nel precedente camper, una delle due batterie, l'originale, messa in parallelo con un'altra dopo 4 anni,son morte insieme dopo 17 anni la prima e, ovviamente, dopo 13 anni la seconda; nell'attuale camper le ho dovute cambiare un paio di mesi fa, dopo 14 anni. E' vero, quindi, che le batterie in parallelo muoiono prematuramente. Giovanni
In risposta al messaggio di emmespanish del 30/01/2022 alle 10:34:08
Forse non sono stato sufficientemente chiaro e mi scuso... Ho detto che la longevità non dipende dal fatto che siano in parallelo o meno, ci sono camperisti che hanno una sola batteria e gli dura 15 anni lo stesso... Ripeto, la durata di una batteria non si misura in anni ma in cicli di ricarica, una batteria che dura 15 anno evidentemente ha lavorato poco...
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/01/2022 alle 11:14:07Sicuramente prelevare poca corrente e non scaricarle troppo aiuta, rimane il fatto inconfutabile che i cicli di vita sono oggettivi...
Hai scritto: Ripeto, la durata di una batteria non si misura in anni ma in cicli di ricarica, una batteria che dura 15 anno evidentemente ha lavorato poco... No, quelle che son durate 17 e 14 anni, han viaggiato per pocomeno di 300.000 chilometri, poi son state ferme praticamente un paio d'anni e forse più e, per questo sono morte ammazzate dalla batteria motore morta per vecchiaia anche lei, alimentata tramite il diodo più resistenza nella lunghissima sosta forzata. Quelle sostituite un paio d'anni fa, del nuovo camper, hanno fatto circa 170.000 chilometri, pochi week-fermo. Non è che queste e quelle dell'altro camper abbiano lavorato poco, è che hanno lavorato bene, cioè mai carichi disumani, tenute in carica da pannelli fotovoltaici. Tecnicamente, due batterie in parallelo subiscono meno stress in carica ed in uso perché le potenze sono dimezzate; il rischio di interruzione di un elemento non comporta alcun danno perché la batteria rotta diventa assente all'impianto mentre il rischio di corto di un elemento è molto remoto, mentre quest'ultimo è più frequente nell'uso singole della batteria perché, appunto, più stressata. Anche con prelievi umani, non si pensa mai alla fase di carica tramite alternatore dove, inizialmente, possono scorrere ben più di 20A che sono troppi per una batteria da 100Ah. Non voglio convincerti dell'una o altra scuola di pensiero, stiamo solo chiacchierando sull'argomento; questo si beninteso! Giovanni
In risposta al messaggio di emmespanish del 30/01/2022 alle 09:55:52Grazie.
A me un dispositivo simile ha salvato le batterie avendo dimenticato l'inverter acceso... essendo quest'ultimo collegato a monte del coso, arrivato a una soglia di tensione ha staccato la batteria, salvandola da morte certa...Sicuramente è meglio non avere troppo carico sia in entrata che in uscita dalle batterie ma il coso quando serve, opportunamente le mette in parallelo alla bisogna, per cui la condizione è la stessa... Ci sono molti che hanno visto morire prematuramente le proprie batterie messe in parallelo per cui i motivi della longevità delle batterie non dipendono dall'utilizzo del coso o meno... Secondo me ascolta tutti, poi decidi come meglio credi, qualsiasi sia la decisione finale non sarà quella che inciderà sulla longevità delle tue batterie... P.S. risposta a Apollo13
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 30/01/2022 alle 14:23:43Io ho l'imanager ma la sostanza non cambia...
Grazie. Per la tua esperienza, sei riuscito a farti una idea su come regola la scarica e la carica?
In risposta al messaggio di Trave71 del 30/01/2022 alle 21:43:20Riguardo al funzionamento del coso l'ho scritto sopra, con un prelievo importante mette le batterie in parallelo, così come quando si accende il motore onde evitare grandi quantità di corrente in ingresso su una batteria, lo fa anche quando sono abbastanza scariche per dividere il prelievo...
Ho scritto sull’altro tread, ma anche io sono indeciso se installare un parallelatore automatico oppure no, leggendo le risposte, mi sono sorti dei dubbi e anche dei chiarimenti, sicuramente se funzionasse bene il parallelatoreottimizzerebve carica e scarica, occorrerebbe avere informazioni circa il programma, ad esempio con correnti di scarica limitate, decade il discorso circa gli assorbimenti, altrimenti con una sola batteria non sarebbe possibile usare il camper, su prelievi più consistenti ad esempio un inverter con una utenza collegata cosa fa? Continua su una? Fa parallelo secco per far fronte al prelievo? A mio avviso dovrebbe essere concepito in tal senso. mi stupito leggere di utenti che hanno fatto quasi due decadi con le batterie, quando ormai più nulla è concepito per durare, nelle batterie avviamento la durata media è 6/7 anni. Aldo
In risposta al messaggio di emmespanish del 30/01/2022 alle 15:49:59> Il coso utilizza alternativamente e in automatico le due batterie facendo in modo di scaricarle poco e allo stesso modo...
Io ho l'imanager ma la sostanza non cambia... Il coso utilizza alternativamente e in automatico le due batterie facendo in modo di scaricarle poco e allo stesso modo... Se serve, sia in carica che in scarica, le mette inparallelo evitando grandi prelievi o anche grandi ricariche, p.e. quando accendi il motore, o quando richiedi tanta corrente, oppure quando sono abbastanza scariche... Ovviamente puoi decidere di operare in modalità manuale così da decidere tu il da farsi... Tutto quanto detto sopra si può fare lo stesso con il parallelo, questo per dire che usarlo o non usarlo non allunga la vita delle batterie... semplicemente ti salvaguarda da situazioni come nel mio caso con l'inverter dimenticato acceso (può capitare ma senza il coso avrei buttato le batterie) oppure da improvvisi guasti di una o dell'altra batteria... Diciamo che è una cosa utile ma non indispensabile... Di accessori utili e non indispensabili ce ne sono a decine, e ognuno ha i suoi estimatori e/o detrattori... Dimenticavo... il mio ha il sensore di temperatura, che stacca le batterie in caso di temperature elevate, sempre al fine di salvaguardare la vita della batteria... Ciao Marco