Che cosa è andato storto?

quote:Risposta al messaggio di fabiola77 inserito in data 04/11/2009  20:50:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il camino si intravvede tra le due botole sul tetto.

ATTENZIONE! stiamo facendo proprio come i giornalisti, creiamo supposizioni senza alcune basi! Sulla base di esperienza personale ho la certezza che, neanche per negligenza, ma spesso per i tempi stretti, i giornalisti sono soliti farcire la notizia di base con congetture del tutto personali e spesso fuori luogo. - il mezzo in questione non e' detto che fosse stato aquistato per il post terremoto - dalle immagini non si evince chiaramente se vi sia in camino riconducibile alla stufa - se il decesso e' avvenuto per esalazioni non sappiamo quale fosse la fonte - la notizia e' stata data "a caldo" senza un esame autoptico; per quanto ne sappiamo, la morte potrebbe essere conseguenza di una mangiata di amanite falloide. Credo che proprio per evitare informazioni false o falsate e ridurre per quanto possibile la possibilita' del ripetersi di tali disgrazie le notizie andrebbero riportate sulla base di fatti e non congetture di incompetenti. Cordialmene Alberto

quote:Risposta al messaggio di ggiando inserito in data 04/11/2009  11:57:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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ba adesso si incolpa la vittima perchè voleva casa gratis o forse era consapevole dell'agibilità della casa ma essendo scioccato dalle forti scosse voleva solo riposare tranquillo ? stiamo facendo peggio dei giornasti certo è utile sapere per tutti perchè non si ripeta ma questo non fà notizia

quote:Risposta al messaggio di toccom inserito in data 05/11/2009  14:41:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Bertolaso lo ha dichiarato apertamente, chi tenta di fare il furbo viene denunciato immediatamente. Dopo le prime denunce le domande per le case nuove, sono calate del 30%. Questi sono i fatti. In quanti ci provano o ci proveranno nel salire sul carrozone? Se diversi sopraluoghi dei VVFF dicono che la casa è agibile, che fai rientri, oppure? Lo stato può offrirti una camera in un albergo sul mare, ma se tu non vuoi andarci per le tue ragioni .... Cosa può fare lo Stato se tu non vuoi rientrare? Pensare male è peccato, però quanto siamo lontani dalla verità? cordialità Gianfranco

- il mezzo in questione non e' detto che fosse stato aquistato per il post terremotoid="blue"> Se e' a questa frase a cui ti riferisci, volevo intendere che non ci e' dato sapere se l'equipaggio avesse esperienza di campeggio pregressa. Se il mezzo fosse "entrato in loro posseso", cosi' va meglio?, per esigenze post terremoto o se fosse gia' loro, e in quel caso potevano avere esperienza in merito, di amici o parenti. Ciao Cagiva

quote:Risposta al messaggio di toccom inserito in data 05/11/2009  14:41:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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Ciao a tutti! Mi sembra che si stiano facendo dei discorsi inutili, alquanto fuori luogo se non irrispettosi per una persona che è morta soffrendo!! Quant'è facile parlare dal caldo delle nostre case o dei nostri camper attrezzati con ogni Agio solo per divertirci e girare il mondo allegramente! E' vero, tutti coloro che hanno la casa agibile possono rientrare e non hanno diritto a sistemazione alternativa di sorta, ma sfido chiunque abbia sentito sotto i suoi piedi una scossa di quella potenza (c'è ancora chi crede che sia stata davvero del 5.8?!?!?!) a dormire tranquillo nella propria casa sopra una faglia ancora attiva (questo poveretto abitava proprio a Paganica) con scosse che si ripetono in continuazione (dal 6 aprile non è passata una settimana senza scosse più o meno forti -

www.ingv.it

). Gli alberghi messi a disposizione di chi non ha la casa agibile (non è il caso del signore deceduto) sono per la maggior parte nel Teramano e nel Pescarese, a diverse decine di km dai luoghi di residenza dei "terremotati" che qui hanno lavoro, figli che vanno a scuola ecc ec.....non mi sembra comodissimo vivere in albego ed ogni giorno farsi circa 150 km senza neanche un appoggio in loco. Scusate le lungaggini....era solo per sollecitare un pò di rispetto in più nei confronti di persone che soffrono e che, come nel triste recente caso, sono stati costretti solo ora a conoscere camper e caravan. Volevo, comqunue, solo confermare che le indagini della Procura hanno accertato che le esalazioni sono state provocate da una stufetta a gas portata solo la sera prima nella caravan; le sere precedenti avevano tentato di riscaldarsi con una stufetta elettrica, evidentemente non sufficiente a quelle temperature ed in un mezzo verosimilmente non egregiamente coibentato. Saluti a tutti Alfredo

Quoto in tutto, solo tanto dolore, rispetto e comprensione per questa povera gente che da 7 mesi vive nel terrore. Io seppur indirettamente (lavoravo fuori zona) ho vissuto quello del Molise nell'Ottobre 2002.

quote:Risposta al messaggio di alfredo inserito in data 05/11/2009  16:34:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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per evitare che tragedie come questa avvengano anche sui camper sarebbe sufficiente rendere obbligatorio la revisione della caldaia ogni due anni come avviene già per le abitazioni; le forze dell'ordine che ti fermano per un controllo oltre a patente libretto e versamento per l'uso del CB ti chiedono anche la documentazione della revisione caldaia. Bruno

quote:Risposta al messaggio di brunobau inserito in data 05/11/2009  19:24:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ho scritto sopra e qui ribadisco che, alla mia domanda "scusi, ma a casa faccio il bollino blu ogni anno...ma la caldaia del camper, non va controllata e/o revisionata ogni tanto?" mi hanno sempre risposto "se funziona, meglio non toccarla" e mi rivolgevo a: - centri di assistenza UFFICIALE - personale presente negli stands di fiere del settore oh! come lo dicevano a me, penso lo abbiano detto anche ad altri, eh!

le indagini della Procura hanno accertato che le esalazioni sono state provocate da una stufetta a gas portata solo la sera prima nella caravan beh, non dico prima, ma ora sarebbe il caso, vista la grossa presenza dei vigili del fuoco in zona, che si facessero un giro tra le roulotte & camper che immagino siano ancora numerose in zona, purtroppo se magari possiamo esserne consapevoli noi (vecchi) camperisti, può essere assolutamente verosimile che qualche aquilano, mai entrato in un campeggio, si trovi ora a relazionarsi con un veicolo ricreazionale (ma quanto mi piace questa definizione... ) ed il freddo ormai arrivato purtroppo, questa non è stata la prima e non sarà l'ultima tragedia col monossido di azoto un forte abbraccio a chi ha perso i suoi cari

Giusto! Sarebbe un'ottima iniziativa! Si, purtroppo di camper e roulotte nell'aquilano ce ne sono tantissimi! Sono tantissime le persone che vivono nelle case (più o meno agibili) e la notte dormono nel "veicolo ricreazionale" acquistato per l'occasione e parcheggiato vicino casa (proprio come il caso del poveretto di Paganica). Negli ultimi mesi qui in Abruzzo c'è stato un notevolissimo mercato di VCR usati (anche e soprattutto molto usati) e chi aveva anche un rottame da smaltire è riuscito a piazzarlo, spesso anche poco onestamente direi (visti i prezzi che giravano)! Un controllo degli impianti di questi mezzi, specie dei vecchi, da parte delle forze dell'ordine o dei VVFF, sarebbe davvero doveroso. Buon we a tutti Alfredo

quote:Risposta al messaggio di baloo1 inserito in data 05/11/2009  13:22:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Questa non è, purtroppo, la prima vittima delle esalazioni di una stufa, sia in un camper, sia in appartamenti. Le cronache dei giornali ogni autunno/inverno riportano questo genere di disgrazie. Non è la scuola dell'obbligo che lo insegna ma la vita di tutti i giorni.....e credo che anche la povera vittima di cui stiamo parlando ne fosse a conoscenza ma forse con la logica "tanto a me non capita", oppure per il freddo troppo intenso ha sottovalutato il pericolo....