quote:Risposta al messaggio di volvo960 inserito in data 06/12/2013 13:33:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Massimo
quote:Risposta al messaggio di volvo960 inserito in data 06/12/2013 13:33:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi pare che il consiglio di solito sia di fare il parallelo direttamente sull'inverter, ma Emme48 saprà sicuramente darti maggiori e più competenti dettagli.
http://www.m48.it/backupcamper.htm
Altrimenti è meglio mettere un fusibile sul parallelo, due nel caso dell'inverter che preleverà da entrambe tramite il rispettivo fusibile. Marco.quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 06/12/2013 14:45:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusami Marco, l'avrai già ripetuto 100 volte e so che ci sono state tante polemiche al riguardo. Avrei bisogno di un chiarimento, anche per essere certa di aver capito bene. Nel caso di inverter presente (1000W) e di batterie AGM in parallelo, senza alimentazione del motore in emergenza, occorre: - collegare le due batterie verso massa con idonei cavi di sezione generosa e le masse fra di loro; - collegare i positivi fra di loro con cavo di sezione uguale a quello di massa,con due fusibili vicini ai rispettivi morsetti delle batterie (50A ognuno?id="red">); - collegare l'inverter (senza fusibili?id="red">) con il positivo su una batteria ed il negativo sull'altra), usando i suoi cavi in dotazione e cercando di essere il più vicino possibile alle batterie. Ti ringrazio. Marta.
quote:Risposta al messaggio di Camomilla72 inserito in data 07/12/2013 07:38:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quasi... Il concetto di base è che un fusibile più è piccolo e meglio protegge. Come si fa a prelevare 100 ampere dalle batterie protette da fusibili da 50 ampere? Ecco come:
Ipotizziamo un inverer potente da 1000 watt, in quel caso avremo dei fusibili da 50 ampere.
In pratica le batterie sono protette reciprocamente per 50 ampere mentre l'inverter può attingere 100 ampere sempre protetto da fusibili.
La scatola blu è quella da elettricista che ti dicevo dentro la quale ci sono i due fusibili e la realizzazione fisica del parallelo.
Il filo che collega il parallelo delle due masse verso il telaio (in basso a sinistra) l'ho volutamente disegnato più piccolo, probabilmente ora è da 6 mm quadri in linea col filo sul positivo.
Per l'inverter non ha senso superare i 10 mm quadri che per un fusibile da 50 ampere vanno più che bene altrimenti incontri problemi a cablare i portafusibili
In pratica alimenti l'inverter con 20 mm quadri.
L'impianto attuale che porta il positivo alla centralina, pannello solare ecc... lo puoi collegare dove colleghi l'inverter ma attenzione !
Un filo non può essere più piccolo del fusibile quindi in quel punto potresti prelevare fino a 100 ampere quindi esci verso la centralina con un ulteriore fusibile più piccolo, 40 o 50 ampere massimo, ovviamente alloggiato anche lui nella solita scatola da elettricisti che ti ho disegnato in blu.
Dimmi se sono stato chiaro, altrimenti approfondiamo.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di turbinello inserito in data 07/12/2013 09:44:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Immagina i cavi ma soprattutto i fusibili come delle resistenze che limitano il passaggio di corrente. Se hai la BS1 collegata all'inverter e la BS2 collegata alla BS1 con cavi e fusibili non cambia nulla se l'inverter lavora a basse potenze. Assorbendo però correnti elevate avrai un progressivo sbilanciamento della percentuale di energia prelevata dalla BS1 rispetto a quella che proviene dalla BS2. La regola del negativo su una e positivo sull'altra si applica solo con parallelo diretto tramite cavi e senza fusibili con correnti molto elevate come per esempio mettere in moto un veicolo. Questo risulta chiaro se disegni due batterie in parallelo con delle resistenze al posto dei fili cosa che avviene appunto a correnti elevatissime. Marco
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 07/12/2013 09:18:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutto chiaro, ti ringrazio. L'unica osservazione è quindi che, alloggiando i fusibili dentro la scatolina, per motivi fisici non possono essere tanto a ridosso dei morsetti delle batterie, cosa che mi sembrava fosse prevalente da pregressi discorsi. D'altronde, quante probabilità ci sono che un connettore fissato con bullone al polo di una batteria si possa staccare? Ritengo ben poche, ammesso che il numero sia >0. Marta.
quote:Risposta al messaggio di Camomilla72 inserito in data 07/12/2013 14:03:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se le batterie sono vicine tra loro la scatolina la piazzi cercando di avere gli spezzini dai positivi delle BS ai portafusibili più corti possibile. Se un filo si stacca (capocorda mal crimpato) quel filo ha un positivo che viene dall'altra batteria ma abbiamo sempre la protezione da 50 ampere. Inoltre una batteria potrebbe subire un danno e andare in corto, rarissimo con le AGM, possibile con quelle normali. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 07/12/2013 17:35:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti ringrazio![^] Marta