Come Testare efficenza batterie?!

Come per 'MAGIA'? Saran mica quelle che spariscono nei rimessaggi ai camper dei tuoi amici eh? [xx(][xx(][xx(][xx(]

dico la mia, più per curiosità di ricevere risposta che altro. quell'aggeggio che usano gli elettrauto, quello che assomiglia ad un tester e che da l'insindacabile responso di "buona o non buona", cosa fa? da quello che ho dedotto sentendone parlare verifica la capacità della batteria di mantenere la carica, giusto? in questo caso io le caricherei tutte per poi portarle da un elettrauto a fare la prova comodamente adagiate le baule della macchina.

Con il "densimetro " si possono controllare le batterie che hanno gli elementi in bagno di acido e attraverso i tappi ispezionabili. Se le batterie sono, come immaggino, quelle ermetiche perchè dismesse da gruppi di continuità o emergenza, l'unica possibilità di testarle è applicare un carico e vedere per quanto tempo riescono ad alimentarlo prima che la tensione scenda sotto 12,0 - 11,8 Volt. Caricarle bene e poi procedere al test. Con una lampada auto dopo aver controllato la tensione ai poli si segna l'orario di inizio, l'orario di fine prova e si calcolano quanti Ah ha erogato la batteria prima che la tensione sia scesa a livelli che ne sconsigliano l'ulteriore utilizzo. Se la lampada è una 21 W tipo indicatori di direzione assorbe circa 1,75 A ( 21 W : 12 V = 1,75 Ah ) per ogni ora per cui è facile calcolare gli ampere totali erogati dalla batteria. Spero che sia stato chiaro. Cordiali saluti. Max.

Esempio: Hai una batteria da 100Ah, con un carico di 1A in teoria dovrebbe scaricarsi in 100ore, o con un carico da 2, 50 ore, o con carico da 100A, 1 ora. La pratica non segue fedelmente la teoria, per cui se ci metti un carico da 100A in 3minuti friggi la batteria, e se ci metti un carico da 1A la batteria in 75/80ore è scarica abbastanza da essere danneggiata o difficilmente recuperabile, se è una classica, se è una per scarica profonda invece dovrebbe reggere più facilmente e durare più ore e rimanere recuperabile.

Prendi una lampada a 12 V per auto, guarda quanti Watt consuma ( lo trovi segnato nella base ma non prendere una a due filamenti altrimenti si crea confusione ). Dividi i Watt per 12 e ottieni quanti ampere consuma ( a 12 volt ) Esempio: una lampada da 21 W : 12 Volt = 1,75 ampere per ogni ora. La batteria è un serbatoio ( è una definizione sbagliata e chiedo perdono, ma è per spiegare) che esprime la quantità in ampere ( passatemi pure questa! [:D] ). Avendo trasformato i Watt della lampada in unità "ampere" per ogni ora di uso dall'esempio consumerà 1.75 Ampere. Per cui se tieni sotto controllo la tensione che rilevi ai poli della batteria durante l'uso e calcoli per quante ore la tensione non è scesa sotto i 12 V avrai il calcolo di quanti Ampere la tua batteria può erogare. Sempre nell'esempio di sopra 1,75 (A) per 8 ore = 14 ampere. Se invece le ore di uso sono 24: 1,75 x 24 = 42 ampere. Spero che sia riuscito ad rendermi utile. Cordiali saluti. Max.

Quello di maxim17 è un ottico controllo,io per fare prima uso quelle dei fari 55w,non guardare la luce che fa ma tieni collegato un tester quando la tensione scende a 11.8 stacchi e prendi il tempo,per un controllo perfetto la dovresti ricaricare dopo un riposo di qualche ora. Franco

Io suggerirei un'altra strada. Caricherei ben bene le batterie e, quando sono tutte cariche, controllerei le loro tensioni. Caricarle ben bene significa raggiungere, in carica, 14.4 volt e per avere questa tensione possono essere necessari anche più giorni ed anche un valido caricabatterie. A questo punto (tutte caricate), scarterei dalla prova, a priori, quelle che forniscono tensioni inferiori a 12.3-12.4 volt (prime o ultime caricate). Le restanti le rimetterrei in carica tutte in parallelo per una giornata, poi eliminerei il parallelo e le lascerei a riposo per un'oretta, quindi prenderei un carico significativo, tipo un phon a 12 volt (13A, 156 watt) e, col carico collegato, rileverei le tensioni delle singole batterie. Avrei, così, in base alle tensioni riscontrate, la graduatoria dell'efficienza di tutte le batterie. Ho usato il condizionale, sia chiaro! Giovanni

quote:Risposta al messaggio di mugnino inserito in data 16/07/2011  13:45:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ma per quanto devo usare questo Phon?!?! >

>Per pochi secondi. Decidi, per esempio, 10 secondi: colleghi il phon alla batteria numero 1 e, dopo dieci secondi, con il phon ancora acceso, misuri la tensione; ripeti sulla batteria numero 2, la numero 3 e così via. Avrai, per ognuna, una tensione più o meno leggermente diversa. La graduatoria è lì bell'e pronta, in base alla tensione rilevata. Giovanni

Vabbè, no comment! [}:)] Allora, per ogni batteria SI FA COSI': 1) Devi ricaricarla completamente con un caricabatterie evoluto tipo quello della LIDL o quello di serie a bordo del camper. 2) Devi lasciarla riposare per 2 ore. 3) Misura la tensione a vuoto dopo la ricarica. 4) Attaccaci una lampada da 55 watt (quella di scorta del faro) per 1 ora. 5) Misura la tensione dopo 1 ora con la lampada ancora accesa. 6) Calcola la percentuale di tensione persa dopo 1 ora di assorbimento rispetto a quella di partenza. Cordialmente, Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/10/2011  07:14:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quoto [:D][:D]

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/10/2011  07:14:05 6) Calcola la percentuale di tensione persa dopo 1 ora di assorbimento rispetto a quella di partenza. >

> Quale percentuale ci si deve aspettare per considerare una batteria ottima, buona, scadente, fritta, ecc.?

quote:Risposta al messaggio di mugnino inserito in data 04/10/2011  23:02:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si riferiva alla fantasia dei procedimenti per verificare se una batteria regge la carica.[;)] Devi verificare quali sono le migliori che hai, non server stressarle, meglio verificare solo la tendenza a reggere la carica evitando prelievi non necessari. Quindi un prelievo di circa 4 amperora è più che adatto e non crea conseguenze. In ogni caso caricale come si deve con un caricabatterie adatto. x Fargo73 Lui deve solo stilare una classifica dalla migliore alla peggiore, poco importa del valore che avrà. La magia delle BS che sbucano dal nulla va sfruttata. Marco.

Dunque meglio in teoria una batteria che a riposo dà "solo" 12,5v ma dopo un ora scende a 12,4v, di una che che ci dà il quasi perfetto 12,7v a riposo ma dopo un ora è a 12,5v, giusto?

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/10/2011 07:05:05 Lui deve solo stilare una classifica dalla migliore alla peggiore, poco importa del valore che avrà. >

> E se fanno tutte sch.ifo?

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/10/2011  07:05:05 La magia delle BS che sbucano dal nulla va sfruttata. >

> Nei datacenter in cui lavoro ce ne sono molte per gli UPS e qualche volta mi viene in mente di "prenotarne" qualcuna per quando verranno cambiate (di solito si fa ogni 3 anni). Di solito intervengono abbastanza poco (perlomeno nel datacenter dove sono ospitati i miei server), quindi mi chiedo se non siano in buono stato; di fatto sono rimaste prevalentemente in mantenimento, anche se immagino che quando sono intervenute possono avere avuto stress notevoli.

quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 05/10/2011  07:45:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, la seconda ha meno amperora della prima perchè crolla di più. Può dipendere dal fatto che è più piccola oppure che è solfatata e una percentuale di piastre di piombo è coperta da solfato isolante. Marco.