quote:Risposta al messaggio di emmesse inserito in data 10/11/2011 10:38:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Aspetta quelli della LIDL che costano pochissimo... intorno ai 15 euro. Sono da 3,8 ampere che in una giornata intera fanno pur sempre una novantina di amperora Hai voglia... Per Laikone Si, l'indifferenziato si riferiva alla pensione... è da tenere di sicuro ma solo come ricordo affettivo. Due batterie in parallelo lavorano in maniera sbilanciata se sono diverse come età/capacità il che è corretto. prova a trasportare a braccia un sacco di cemento e vedrai che il tuo braccio destro lo posizionerai un po' più spostato del sinistro facendolo lavorare al 60%. Ovviamente il sinistro lavora al 40% Tu dici che la batteria più grossa sarà la più stresata in utilizzo ed è vero. meno stressata che fare tutto da sola però. Ma anche la tua affermazione non è corretta... se sarà stressata il doppio dell'altra ma sarà anche il doppio di capacita o stress (lavoro) lo possiamo considerare equamente distribuito. Insomma, paga più tasse chi è più ricco. Direi che lo sbilanciamento possiamo anche chiamarlo "ripartizione corretta". La tensione delle batterie è 14,4 volt finché la somma delle correnti assorbite non scende sotto un certo limite il che avviene SOLO quando entrambe sono perfettamente cariche quindi il comportamento è corretto. Con l'alternatore invece la tensione è 14,4 volt per sempre e non passa mai al valore di ricarica. Marco.
quote:Risposta al messaggio di emmesse inserito in data 10/11/2011 12:44:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 10/11/2011 13:05:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma no. L'alternatore deve dare corrente alla batteria, ai fari, al tergicristallo se piove e al clacson se passa una bionda [:D] Non si regola nulla purtroppo, quello da 14,4 volt diretti senza nessun circuito di regolazione. ... e la BS col relè parallelatore va in parallelo alla BM/Alternatore.[xx(] L'unico oggetto che passa alla tensione di mantenimento quando la corrente assorbita cala si chiama "caricabatterie" (l'alternatore è un "alimentatore") che può utilizzare l'energia del sole (regolatore fotovoltaico evoluto con curva di ricarica), dell'ENEL (caricabatterie evoluto con curva IUoU o simili) o Energy Power Evolution / Power Service che funzionano prelevando energia dall'alternatore e sono di fatto dei caricabatterie simili a quelli a 220 che però usano il +12. E infatti la sofferenza delle batterie al GEL nei camper dipende proprio dalla ricarica "non gestita" dell'alternatore, meglio le AGM: Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/11/2011 13:34:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 10/11/2011 13:54:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma proprio no. La corrente che scorre verso la batteria (ricarica) è data dalla tensione a vuoto della batteria che sale man mano che si ricarica e dalla resistenza interna che con la ricarica diminuisce. Metti un voltmetro e vedrai che la tensione sulla BM è fissa a 14,4 volt e non varia assolutamente in funzione dello stato di carica della batteria. La regolazione della corrente non la fa l'alternatore ma è la stessa batteria che alla fine di corrente non ne "prende" più. La corrente di ricarica verso la BM è data SEMPRE da 14,4 volt (tensione FISSA dell'alternaotre) meno la tensione a vuoto della batteria (che sale man mano che si ricarica) diviso la resistenza interna (che diminuisce con la ricarica). Legge di Ohm...[;)] Un alternatore è un "alimentatore stabilizzato" limitato in corrente a valori elevati non è affatto un "caricabatterie" capace di modificare quello che da in base alla batteria che c'è attaccata anche perché oltre alla batteria ci sono attaccati anche fari, tergi ecc.. L'affermazione che fai dove sostieni che l'alternatore "legge" la batteria e si regola di conseguenza dovresti spiegarla. Immagina una batteria con in parallelo i fari, il tergi ecc e poi illustra con quale circuiteria elettronica è possibile "distinguere" la corrente assorbita dalla sola BM e quindi intraprendere una conseguente regolazione. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante: per non spendere una cifra ti consiglio, se lo trovi, di acquistare il caricabatterie della Lidl.>> Purtroppo si è sparsa la voce: per l'ultima offerta dei caricabatterie (3 settimane fa circa) ho girato 3 supermercati Lidl prima di trovarlo. -------------------------------------------- Francesco - Challenger Genesis 43 2011
quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 10/11/2011 14:06:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se ti intaressa ti vendo il mio a 30 euri[:D]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/11/2011 12:27:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La tensione delle batterie è 14,4 volt finché la somma delle correnti assorbite non scende sotto un certo limite il che avviene SOLO quando entrambe sono perfettamente cariche quindi il comportamento è corretto. Marco, il punto più critico è proprio questo, in base a cosa confermi che al raggiungimento dei 14,4volt di una delle due batterie, diciamo la più piccola, il caricabatterie continuerà ad erogarli? per me, quando si accorge che una delle due è a 14v taglia la ricarica.
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 10/11/2011 14:24:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma che dici... come "una delle due". E' TUTTO IN PARALLELO ad un "coso" (il caricabatterie) che da una certa tensione e misura la corrente assorbita. Ovviamente la tensione è una sola... Ogni batteria assorbe in base alla tensione che gli dai, alla tensione che avrebbe scollegandola e alla sua resistenza interna. Quando la corrente totale (la somma delle due) scende sotto un certo valore per il cricabatterie "la BATTERIA" (che ne sa lui che ce ne sono due) è carica e quindi passa a 13,8. Il passaggio a 13,8 avviene SOLO se la tensione ha raggiunto i 14,4 e la corrente è scesa sotto un certo valore. Devono quindi essere vere entrambe le condizioni. Tensione = 14,4 volt e contemporaneamente corrente minore di 2 ampere (valore ipotetico) Stiamo parlando della "o" di IUoU".
La vedete la "Uo" ??
All'inizio la tensione è 14,4 e pian piano la corrente scende perché la bateria si ricarica (o perché LE batterie si ricaricano), poi, quando scende ad un certo valore di corrente assorbita (linea gialla) la tensione precipita a 13,8 volt (linea blu) e ovviamente cala all'improvviso anche la corrente (linea gialla che va giù - ma siamo già nella "U"
Marco.
quote:Risposta al messaggio di emmesse inserito in data 10/11/2011 18:16:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se usi un caricabatterie intelligente avrai una fase di ricarica controllata, una fase di mantenimento, una che con degli impulsi combatte la desolfatazione e alla fine avrai il passaggio automatica alla tensione di mantenimento per non sovraccaricare una batteria già carica. Oppure tieni il tuo [:D] Marco.