In risposta al messaggio di raimondo56 del 01/11/2019 alle 14:18:34Il tracer 4210 ammette 520 watt come qualsiasi regolatore da 40A perché 520 watt sono 40A.
Attenzione: il Tracer4210AN ammette max 520 watt. io andrei sul Victron energy
In risposta al messaggio di Wibos del 01/11/2019 alle 12:25:11In effetti non possono funzionare insieme mi sono spiegato male... Li ho installati entrambi, già col cavo... C'è sempre il display MT50, ma ogni tanto stacco il suo cavo e attacco quello del WiFi...
Non sapevo che potessero coesistere insieme il modulo MT 50 e il modulo Wi-Fi...concordo sulla essenzialità della app.



In risposta al messaggio di edofrensi del 30/10/2019 alle 22:27:29Io starei su un MPPT da 45-50A (se il sistema è da 600W totali)... Esempio il Victron da 45A supporta fino a 650W, il 50A 700W.
Quanti ampere mi consiglieresti? Per collegare il vecchio pannello alla batteria motore come è meglio fare? Metto il caricatore vicino alla batteria prolungando i cavi che arrivano dal pannello per poi avere cavi di uscitapiù brevi? Poi questi cavi li collego direttamente alla batteria motore? non ho ancora capito se il camper ha un parallelatore... è fondamentale?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 01/11/2019 alle 14:38:16Se guardi Victron un 35A accetta fino a 500W, un 45A fino a 650W... Quindi presumo che se facessero un 40A accetterebbe circa 580-590W.
Il tracer 4210 ammette 520 watt come qualsiasi regolatore da 40A perché 520 watt sono 40A. In realtà tollera fino a 780 watt di pannelli ma ne può erogare 520 perché é da 40A. Tuttavia mettere 780 watt farebbe si cheerogasse molto più spesso la massima potenza. In realtà il victronenergy smartsolar supporta 440 watt nella versione da 30A e 700watt nella versione da 50A, quindi un regolatore di tot amper, ha una potenza di pannelli obbligata e non dipende dalla marca. Può variare solo la tolleranza oltre la massima potenza dai sistemi di protezione,cioè la potenza oltre la quale il regolatore si danneggia. Detto questo secondo me i victronenergy sono ottimi, probabilmente migliori di epever. Solo che costano il doppio a parità di amper. A mio mio parere epever ha un ottimo rapporto qualità /prezzo ed è una ditta abbastanza seria anche se cinese...
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/11/2019 alle 12:39:40Si io hoa approssimato a 12v...in realtà é 14.5v circa quindi 520/14.5 sono ca 37A.
Se guardi Victron un 35A accetta fino a 500W, un 45A fino a 650W... Quindi presumo che se facessero un 40A accetterebbe circa 580-590W. La tensione che devi guardare è quella di carica... 14,4V; l'MPPT fornisce xA a 14,4V.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/11/2019 alle 13:06:54I valori che ho citato sono quelli che può fornire il regolatore alla batteria e non quelli massimi che può gestire includendo anche il taglio di potenza.
Si io hoa approssimato a 12v...in realtà é 14.5v circa quindi 520/14.5 sono ca 37A. In realtà il tracer da 40 A accetta fino a 720 watt di pannelli ma eroga fino a 520wat. Il victron da 35 accetta fino a 500 watt? Oppure eroga fino a 500 watt? Perché é diverso... Credo che eroga, perché 500/14.5 fa ca 34A.
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/11/2019 alle 12:31:18Tu metteresti fusibili tra pannello e regolatore?
Io starei su un MPPT da 45-50A (se il sistema è da 600W totali)... Esempio il Victron da 45A supporta fino a 650W, il 50A 700W. Poi bisogna vedere la tensione massima dell'impianto a circuito aperto e la massima correntedi cortocircuito.. Sono parametri da tenere conto per scegliere il regolatore MPPT giusto. Altro punto.. devi essere deciso su che modello di pannello mettere.. sennò, a parer mio, è inutile guardare prima i regolatori e poi il pannello. Prima si fissa il modello del pannello, poi in base alle caratteristiche del singolo pannello e poi nell'insieme del sistema fotovoltaico si sceglie il regolatore MPPT adatto. Io metterei il regolatore vicino alla batteria poichè la tensione in uscita dal pannello, solitamente, è più alta di 12-14V.. quindi ho meno corrente dal lato del pannello e di conseguenza i cavi, a parità di lunghezza, possono essere di sezione più piccola. Tra BM e regolatore metterei un fusibile. Il camper ha un relè che mette in parallelo la BS e BM quando si mette in moto il motore. Quando si spegne il motore le batterie vengono staccate tra di loro e quindi non sono più in parallelo.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/11/2019 alle 13:12:02Tra pannello e regolatore metterei un fusibile perchè così proteggo il pannello in caso di malfunzionamento (cortocircuito o altro) del regolatore.
Tu metteresti fusibili tra pannello e regolatore? A me l installatore non lo ha messo... Lo ha messo solo dopo il regolatore... E anche in alcuni schemi di manuali ho visto che non era previsto... Ma alcuni lo mettono..
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/11/2019 alle 13:10:59Invece un senso ce l ha... Supponiamo un regolatore da 40A che fornisce appunto 520 watt al massimo... Se mettiamo 520 watt di pannelli, difficilmente produrranno i 40A spesso.
I valori che ho citato sono quelli che può fornire il regolatore alla batteria e non quelli massimi che può gestire includendo anche il taglio di potenza. Io ho inteso accetta perchè è quella massima che potrà fornirealla batteria. Personalmente trovo senza senso avere un impianto FV sovradimensionato per il regolatore; a quel punto si poteva risparmiare anche sui pannelli.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/11/2019 alle 15:57:56Mah.. Per me no, perchè comunque non sfrutti l'impianto, quindi spesa inutile o quasi.
Invece un senso ce l ha... Supponiamo un regolatore da 40A che fornisce appunto 520 watt al massimo... Se mettiamo 520 watt di pannelli, difficilmente produrranno i 40A spesso. Se invece mettiamo il massimo di pannelligestito con taglio di potenza, ad esempio 790 watt... Allora quando I pannelli produrranno il massimo, il regolatore taglierà sempre a max 40A...ma avremo molte più situazioni in cui saranno erogati 40A rispetto alla situazione con 520 watt di pannelli. Certo che se poi uno ha un regolatore più grosso é ancora meglio. Ma io ora ho un 30 A che gestisce circa 400 watt al massimo e un pannello da 300 watt. Se aggiungo un altro da 300 watt, senza cambiare regolatore, ne avrò massimo 400,ma il rendimento medio aumenterebbe comunque parecchio... Non so se mi sono spiegato....
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/11/2019 alle 16:16:31In effetti ha senso solo se uno vuole aggiungere qualche watt e non ha i soldi o non vuole cambiare anche regolatore... Però si, é meglio avere il regolatore che possa sfruttare anche i picchi...
Mah.. Per me no, perchè comunque non sfrutti l'impianto, quindi spesa inutile o quasi. Se uno ha 790-800W di pannelli e ha un regolatore che può gestire (IN-OUT) 500-520W.. Significa che hai un 35-40% di energia di piccoche non potrà essere gestita. Ha senso? Vero che, nel tuo caso, nelle condizioni non ottimali non svilupperanno quasi mai 400W ed è meglio avere un pannello da 300W che da 100w perché produce di piu.. però nelle altre condizioni non sfrutti il 100%. Ma io ora ho un 30 A che gestisce circa 400 watt al massimo e un pannello da 300 watt. Se aggiungo un altro da 300 watt, senza cambiare regolatore, ne avrò massimo 400,ma il rendimento medio aumenterebbe comunque parecchio... Mah.. Aumenta il rendimento solo da un punto di vista perchè su 300Wp del secondo pannello ne sfrutti massimo circa 100W. Poi valuto anche l'elettronica stessa quanto è stressata... Meno è stressata (temperature più basse, quindi carichi inferiori) più dura, meno effetto Joule (se è sovradimensionato) e meno probabilità ci sono di guasti. Questo aspetto non viene sempre preso in considerazione. Dimensionare al limite i componenti dell'impianto non è l'ottimale per il componente stesso Per me non ha proprio senso; poi sono punti di vista.

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