In risposta al messaggio di naldorm del 28/03/2024 alle 06:27:37Devi scaricare Aptoide, è una specie di play storie che ti fa scaricare anche cose che non trovi su app store.
Sono andato a guardare sul PlayStore, per android dunque, e dice che non è disponibile nella mia regione.
In risposta al messaggio di banoyo del 28/03/2024 alle 07:10:30Capito, evito caldamente vie alternative al PlayStore ufficiale, che già non è una sicurezza eh..
Devi scaricare Aptoide, è una specie di play storie che ti fa scaricare anche cose che non trovi su app store. Vai sul sito http di Aptoide e lo installi, poi dalla app scarichi Road Lords. La app sembra valida, ha tuttoe di più, traffico in tempo reale , altezza ponti e sottopassaggi, possibilità di scaricare mappe offline. Non ho ancora avuto modo di testarla bene, aspetto la prima uscita in camper.
In risposta al messaggio di naldorm del 28/03/2024 alle 08:06:17Apoide se la scarichi dal sito ufficiale è sicuro, Road Lords è roba di Tom Tom e Sigyc, no pubblicità, è gratuito.
Capito, evito caldamente vie alternative al PlayStore ufficiale, che già non è una sicurezza eh.. Comunque visto chi lo fa dovrebbe promettere bene.
In risposta al messaggio di banoyo del 28/03/2024 alle 08:17:12se Road Lords non è disponibile in Italia sullo store ufficiale un motivo ci sarà, o no ?
Apoide se la scarichi dal sito ufficiale è sicuro, Road Lords è roba di Tom Tom e Sigyc, no pubblicità, è gratuito. Dopo qualche utilizzo fatto in auto, sembra meglio di Waze.
In risposta al messaggio di PDR del 28/03/2024 alle 09:23:55No..non c'è nessun motivo x non poterlo usare in Italia.
se Road Lords non è disponibile in Italia sullo store ufficiale un motivo ci sarà, o no ?
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/03/2024 alle 10:59:22Hai visto male, ci sono.
Ho installato Road Lords ma appena visto che non tratta i Punti di Interesse personale non ho approfondito. Mi è sembrato un misto fra Sygic Gps Navigation (niente Pdi) e Sygic Truck (misure del mezzo). Per chi lo usa,sarebbe interessante vedere se i tratti impercorribili per sottopassi bassi, siano tali sia per camper che per camion. Qualcuno può testare, su un tratto stradale conosciuto? Grazie. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/03/2024 alle 11:59:28Sarei curioso di conoscere le coordinate di inizio e fine percorso del tuo test, è possibile averle? Per replicarlo in proprio ovviamente. Grazie.
I preferiti (percorsi precedenti) non sono Punti di Interesse personali. Per esempio io ho questa situazione per l'Europa: che, ovviamente, non sono state tutte destinazioni; come queste anche le fontanelle, i siti Unesco,le Officine assistenza camper (in totale un centinaio di categorie). Per quanto riguarda l'affidabilità sul calcolo dei percorsi, questo è il risultato del mio test; premetto che ho visto pochi navigatori (veramente pochi!) risolvere il problema come si deve: La giusta ed unica via per raggiungere quella destinazione è arrivare da Via Occidentale; delle tre soluzioni proposte, la terza è nel finale come la seconda, salvo un venti chilometri inspiegabili in più lungo il percorso molto prima della destinazione. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/03/2024 alle 11:59:28Si, non è la prima volta che vedo i navigatori prendere cantonate mostruose...dalle mie parti spesso capitava che i navigatori usassero un canale d'acqua come strada...ora da qualche anno non succede più.
I preferiti (percorsi precedenti) non sono Punti di Interesse personali. Per esempio io ho questa situazione per l'Europa: che, ovviamente, non sono state tutte destinazioni; come queste anche le fontanelle, i siti Unesco,le Officine assistenza camper (in totale un centinaio di categorie). Per quanto riguarda l'affidabilità sul calcolo dei percorsi, questo è il risultato del mio test; premetto che ho visto pochi navigatori (veramente pochi!) risolvere il problema come si deve: La giusta ed unica via per raggiungere quella destinazione è arrivare da Via Occidentale; delle tre soluzioni proposte, la terza è nel finale come la seconda, salvo un venti chilometri inspiegabili in più lungo il percorso molto prima della destinazione. Giovanni
In risposta al messaggio di naldorm del 28/03/2024 alle 14:59:47
Sarei curioso di conoscere le coordinate di inizio e fine percorso del tuo test, è possibile averle? Per replicarlo in proprio ovviamente. Grazie.
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/03/2024 alle 15:31:21Questo dimostra che alla fine più navigatori utilizzano le stesse sorgenti dati per creare i percorsi ...se c'è un errore o una mancanza ci cadono tutti.
Certo che ti passo le coordinate della destinazione, l'area attrezzata di Guardiagrele: latitudine 42.18724, longitudine 14.21786. Come punto di partenza, uno qualsiasi da nord, tipo Bologna, Pescara, Chieti, ecc. Dopouna mia bruttissima esperienza proprio per arrivare a quell'area attrezzata, ho sempre usato quella destinazione per testare i vari navigatori sulla loro affidabilità nel calcolo dei percorsi. Per quella destinazione, arrivando da nord con furgoni, camper e mezzi pesanti non hanno altra possibilità oltre ad arrivarvi proprio da Via Occidentale. E, forse, anche per auto! Giovanni
In risposta al messaggio di banoyo del 28/03/2024 alle 15:39:37
Questo dimostra che alla fine più navigatori utilizzano le stesse sorgenti dati per creare i percorsi ...se c'è un errore o una mancanza ci cadono tutti.
https://www.amazon.it/CARPURIDE...
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/03/2024 alle 15:50:08Salve a tutti,
Le sorgenti dati sono (erano) solo due: una volta erano Teleatlas e Navteq ma oggi sono passate di mano in mano e non saprei dirti l'ultimo proprietario. Quelle mappe grezze ogni produttore di navigatori le elabora comeritiene più opportuno, tralasciando quasi sempre dei particolari ritenuti non validi o troppo impegnativi per i propri prodotti. Versioni diverse dello stesso navigatore hanno più o meno attributi sulle loro mappe. Questa operazione la fanno tutti i produttori per cui non è, per esempio, che le mappe on line siano aggiornate più di quelle su scheda da scaricare a carico dell'utilizzatore: dipende quanto spesso l'utilizzatore controlla la disponibilità di nuove mappe. Certo che è più comodo non preoccuparsi di aggiornare le proprie mappe ma questo prevede una presenza dati sempre efficiente sul proprio sistema. Giovanni
In risposta al messaggio di autoreverse del 28/03/2024 alle 16:57:34
Salve a tutti, Giusto un intervento per dare qualche spunto sulla creazione delle mappe che utilizziamo. Confermo quanto detto da Giovanni, le aziende a livello globale produttrici di mappe per navigatori per cellulari, sistemiauto, o di geolocalizzazione internet ecc erano fondamentalmente due, prima dell'arrivo di Google, TeleAtlas che inizialmente aveva circa il 10-15% delle quote di mercato mondiale e acquistata da Tom Tom, e Navigation Tachnologies (circa 85-90% del mercato), poi diventata Navteq, poi Acquistata da NOKIA e poi rivenduta ad un consorzio BMW Mercedes che l'ha ridenominata HERE maps (Here wego è l'applicazione). Vi dico questo, non per sentito dire, ma perché ho lavorato alla Navteq in tutte le sue declinazioni per circa 13 anni e conosco vita, opera e miracoli della costruzione della banca dati cartografica e fonetica, di quest'ultima ero anche il responsabile globale per 23 lingue. Detto ciò, i dati grezzi erano comuni, ma ogni cliente decideva di acquistare solo quelli di interesse specifico, il che poteva consentire, ad esempio, di non acquisire informazioni sui divisori di corsia fisici, il che permetteva ai navigatori di richiedere delle inversioni a U dove fisicamente o legalmente impossibile. Le informazioni circa larghezza e altezza delle gallerie erano rilevate in campo con progetti speciali, ma dovevano per forza seguire delle logiche di programmazione dei rilievi sul territorio in base alle richieste del mercato, non crediate che nelle varie nazioni in Europa e nel mondo i dipendenti fossero chissà quanti, e certe informazioni dovevano necessariamente essere verificate direttamente per essere considerate ufficiali, affidabili ed essere rilasciate agli organi di pubblica sicurezza e di pronto intervento. Pertanto, le informazioni possono ancora essere a macchia di leopardo in Italia, e se vi dicessi che materiale cartografico e informativo veniva messo a disposizione dai comuni e dalle regioni vi fareste delle grasse risate; situazione diversa in UK, Germania e paesi Nordici in generale, USA, Japan ecc. Un saluto a tutti