Personalmente sono poco preoccupato del narcotizzante.
Mi preoccupano più Propano e CO.
Allora ho provato a fare ricerche in Internet.
Di
morti per CO ho trovata una famiglia nel 2013, ed un immigrato del Bangladesh in roulotte, finito in camera iperbarica.
Ho specificato al nazionalità, perché le modalità per l'ultimo caso fanno pensare ad un poveraccio che utilizzava un mezzo di fortuna, con rischi quindi enormemente superiori alla media.
In generale non mi sembra una casistica enorme. Nel mio caso poi ho il Webasto, quindi scarico senza contatti con l'interno, i rischi si limitano al boiler Truma Gas, che non lascio tendenzialmente accesa di notte, ed ai fornelli, idem.
Va detto che ad esempio, un caso di scuola sui pericoli da CO, sono i nidi di insetti nelle tubazioni di scarico, quindi mi viene da pensare che una stufa a gas interna al camper sia un rischio potenziale rilevante.
Conclusione personale, personalmente sono tranquillo, avessi la stufa a gas, magari preoccuperei del tema
Sui
gas narcotizzanti non si trova nessuna notizia di cronaca verificata.
Abbondano invece i camper che hanno
preso fuoco.
Ora sarebbe utile capire il motivo di questi eventi.
Da quanto ho letto e/o sentito, i rischi possono essere come frequenza:
1) Corto circuiti, e qui ci possiamo fare poco coi sensori, magari serve più che altro stare attenti a non fare impianti elettrici fai da te se non si è competenti.
2) Frigoriferi trivalenti. In questo caso, un sensore di CO o propano interno al camper, se ne accorge o arriva tardi?
3) Recentemente Cinebasto montati col fai da te, magari inserendosi nei condotti della Truma senza tenere conto delle differenze. In questo caso può essere utile il sensore di CO? O mi suona dopo che sono già nelle fiamme?
Miller Illinois
Modificato da Orson69 il 11/10/2021 alle 12:15:25