Inserito il 08/01/2007 alle: 10:05:14
@ giorgetto:
quoto: "...Perchè i costruttori di camper non usano questa tecnologia, visto che la vita da camper costringe ad un più attento uso dell'energia?"
La risposta è semplice: perché i LED non sono ancora adatti all' illuminazione d' ambiente!
Stavolta la bieca avidità dei costruttori di camper non c' entra: è proprio una limitazione della tecnologia. Una controprova? I LED sono completamente assenti anche nel campo della illuminazione domestica (conoscete qualcuno che illumini il soggiorno di casa con un lampadario a LED?)
La tecnologia LED ha un sacco di pregi (essenzialmente alta efficienza, alta affidabilità e capacità di produrre un ampio spettro di colori) ed una caratteristica: la sorgente puntiforme con tendenza a concentrare il flusso luminoso in un cono ristretto. Questo può essere un pregio in molti campi applicativi, dalla segnalazione (veicoli, semafori), alla illuminazione concentrata (faretti di lettura) alla illuminazione dei monumenti, ma è decisamente un difetto nella illuminazione di ambienti. Del resto è ovvio: sono più di cento anni, dai tempi di Edison in poi, che si cerca in tutti i modi di schermare la luce troppo concentrata delle lampade a incandescenza con globi opalini, abat-jour, smerigliatura dei bulbi, plafoniere e lampadari di ogni foggia, anche a costo di peggiorare ulteriormente la già bassa efficienza di quel tipo di lampade... bene, la intensità luminosa (attenzione, non il flusso, che è quello che conta) di un LED è 10, 100 volte più alta di una lampada tradizionale.
Quale è allora la soluzione ottima per l' illuminazione diffusa? Ha ragione Emme84, attualmente e senza dubbio la lampada fluorescente a basso consumo, che infatti si sta diffondendo in maniera massiccia in tutte le case.
Le lampade di questo tipo producono luce che viene emessa da una superficie, e quindi eliminano o minimizzano all' origine il problema dell' abbagliamento (che qualcuno, abbacinato dalla spettacolare cifra delle millicandele di certi LED[8D], considera ingenuamente un pregio[:D]).
Se poi ci si chiede perché questa tecnologia non viene adottata universalmente nei VR, beh, secondo me il motivo è che i costruttori di camper vogliono evitare le rogne di un impianto a 220 Vac esteso a tutta la cellula (isolamenti, normative da rispettare, sicurezza, e via ostacolando[:(!]), mentre la lampade a basso consumo alimentate direttamente a 12 Vdc (con survoltore interno), sono ancora poco diffuse e molto costose (qui sì entra in gioco la rapacità dei costruttori di VR[:D])
saluti illuminanti