Consumo energetico frigo

è un po' vaga la richiesta, che frigo è ? a compressione ? quanti anni ha ? quelli recenti consumano meno. puoi misurarlo con un amperometro

Non so il tipo specifico ma normalmente a 12V la potenza assorbita è fra i 120 ed i 150W che aumentano di un 20-30% se si passa a 220V Tradotto in A a 12V, il frigo assorbe fra 10 e 13A, che salgono a 15-18 a motore acceso. A 220V l'assorbimento in corrente potrebbe attestarsi fra 0,7 e 0,9 A.

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 26/09/2011  13:29:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> I frigo trivalenti NON sono ottimizzati per funzionare a bassi consumi energetici visto il principio fisico su cui si basa il freddo (ciclo dell'ammoniaca ecc...). Si va col gas (molto calorico) o con le resistenze di potenza elevata visto che il funzionamento è previsto col motore in moto o attaccati a mamma ENEL, quindi energia a scialo. Spero che la tua sia una curiosità accademica perché andare a batterie con un trivalente non è proprio il caso. Tanto per capirsi con una media si 2,5 ampere un frigo a compressore Danfoss raffredda a -18 con 35 gradi ambiente mentre un trivalente consumando il quadruplo può al massimo mantenere freddo nelle stesse condizioni. MArco.

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 26/09/2011  17:25:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il frigo a compressore raffredda molto bene con 45 amperora al giorno. Il Trivalente raffredda pochissimo con 240 amperora al giorno. I numeri son quelli... a 12 volt fa poco o nulla, fa però qualcosina in più con i 14 volt di quando sei in moto. Ricorda che la potenza dipende dal quadrato della tensione e non dalla tensione per cui la differenza percentuale tra 12 e 14 è +35% Io avrò un Waeco CR80 che lo garantiscono per "climi tropicali" il che vuol dire -18 nel freezer con 43 gradi fuori. Obbiettivo assolutamente fuori della portata di un trivalente. Si parla però di consumi molto ma molto più bassi del trivalente. L'unico vantaggio del trivalente è il funzionamento a gas, io accendo una fiamma e lui fa freddo. Poco costo, poco peso del combustibile e tanta autonomia e con lo stesso ogggetto basta mettere una resistenza e si fa freddo anche a corrente. Ma attivare un ciclo dell'ammoniaca a batterie è insensato se confrontato alla stessa corrente capace di far girare un compressore. MArco.

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 04/10/2011  09:00:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sicuro ? un consumo da 2,6 kwh si addice ad un forno elettrico o ad una lavatrice quando scalda l'acqua

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 04/10/2011  09:00:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, 2600 watt/h "al giorno" che sarebbero 110 watt "medi" considerando il termostato che attacca e stacca. Quindi una media di 10 ampere circa che in 24 ore fanno le 240 amperora che ti dicevo all'inizio. Marco.

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 04/10/2011  10:10:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> 200 amperora ti consentono di prelevarne 100 senza far danni alle batterie con le quali alimenti la TV e la parte elettrica del riscaldamento a GAS. Il frigo trivalente lo mandi a gas. Non riesci a spiegare come mai vuoi mandare un frigo trivalente a 12 volt invece che a gas? Credo che a tutti sfugga proprio il senso di quest'idea. Marco.

quote:Risposta al messaggio di agi73 inserito in data 04/10/2011  10:35:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quasi nulla di corrente, consuma solo gas. Il frigo è TRIvalente e infatti può funzionare in 3 modi diversi: 1) GAS 2) 12 volt 3) 220 volt Quando viaggi usi il 12 volt e del consumo non c'importa nulla perché c'è l'alternatore. Quando sei in campeggio lo metti a 220 e del consumo non c'importa nulla perché abbiamo l'ENEL Quando sei in sosta lo metti a GAS e lui consuma poco GAS e circa zero di corrente. Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/10/2011  10:42:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma secondo te, è possibile aggiungere un compressore (Danfoss) ad un frigo trivalente? Tipo questo:

quote:Risposta al messaggio di GArca inserito in data 04/10/2011  11:32:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Tecnicamente tutto si può fare. L'azienda di Roma che lo faceva ora non lo fa più. Verifica il prezzo di un frigo NUOVO di pacca a compressore, sottrai il prezzo dell'usato che vendi, del tempo che ci perdi e considera il peggior isolamento della cellula dovuto al "ponte termico" nell'isolamento dovuto al vecchio sistema ad ammoniaca e poi dimmi se ne vale la pena. L'unico vantaggio è mantenere ancora i funzionamento a gas ma non ha molto senso. Se c'è molto caldo devi per forza andare col compressore e un pannello solare "fa pari" col consumo. Se c'è poco caldo è inutile andare a gas perché il frigo consuma meno e a corrente ce la fai lo stesso. Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/10/2011  12:02:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Infatti, volevo mantenere il trivalente proprio per questo motivo, usare il gas quando mi serve, magari d’inverno quando l’autonomia energetica (elettrica, 240ah e 180W di pannelli) è decisamente minore, o a dirittura per integrare il gas o il 12V (di serie) quando viaggio. ... certo, un frigo a compressore, d’inverno, non dovrebbe consumare molto.

quote:Risposta al messaggio di GArca inserito in data 04/10/2011  12:20:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se non vai in Sicilia d'Agosto magari vai bene anche così... Io avrò il Waeco CR80 adatto a "climi tropicali" cioè garantisce -18 nel freezer con 43 gradi centigradi ambiente. Costa € 651,00 Ce la fai con quella cifra a fare la modifica che dici te? Tempo compreso? Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 04/10/2011  12:43:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Marco, io il Quadrivalente, chiamiamolo così, l'ho realizzato, in termini di costi, viene, di fornitura materiali, 360€ tutto compreso, poi devi posizionare il gruppo compressore, dove hai spazio, io ho optato per collegamenti con flessibili e attacco rapido con valvola di ritegno (materiali di Frigoria navale, specifici), in modo da poter intervenire, senza dover necessariamente vuotare e riempire l'impianto ogni volta, devi fare la ventilazione per il gruppo compressore, si deve montare l'evaporatore interno al frigo, quindi forare il fondo del frigo attuale, e staffare la griglia all'interno, mentre la griglia dello scambiatore esterna, si riesce a fissarla sulla serpentina del trivalente, si può riuscire a farlo senza smontare il frigo, ma non sempre c'è lo spazio necessario, pertanto, riassumendo, credo che, a conti fatti, o si fà tutto da soli, e allora si riesce a spendere una cifra, comunque non bassissima, oppure, facendolo fare, il costo lievita, e...solo la caparbietà di farlo funzionare egregiamente lo consiglia, altrimenti...NO [8D][8D][8D][8D] [;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 04/10/2011  13:38:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il blocco metallico del circuito dell'ammoniaca che all'interno ha un dissipatore e all'esterno... anche quando il frigo trivalente funziona è lui che "produce il freddo". A circuito dell'ammoniaca fermo il compressore deve far il conto anche di quel "ponte termico" attraverso il quale il freddo della cella viene smaltito all'esterno, cosa questa che nei frigo a compressore originali non c'è. In pratica un quadrivalente consuma più corrente di un frigo a compressore puro proprio a causa del peggior isolamento della cellula. Alla fine concordo con te... a parte il piacere del bricolage non ne vale la pena. Marco.