quote:Risposta al messaggio di ChiccoPeri inserito in data 12/01/2011 14:17:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La batteria sembra efficiente, il problema è la ventilazione della stufa, calcola 3Ah (a stare bassi) che in 24 ore fanno 72amp, ecco che ti sei ciucciato la BS calcolando un rendimento attorno all'80% (cioè 80Ah). Metti un aseconda BS uguale alla prima e collegale in parallelo diretto.. Pietro..
quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 12/01/2011 14:40:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto. 3 giorni in quelle condizioni significa che la batteria è a posto.
quote:Risposta al messaggio di ChiccoPeri inserito in data 12/01/2011 14:17:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' normale, io ho la stessa batteria e faccio più o meno il tuo stesso uso di corrente, diciamo che due notti le faccio comode, la terza si e no! Ma io non sto mai fermo più di due notti nello stesso posto. La tua batteria è OK!
quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 12/01/2011 14:40:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Soltanto per chiarezza la ventilazione della Truma assorbe al max 1,3A ma se la velocità è ridotta i consumi possono scendere a 0,4A,ognuno si faccia correttamente i propri conti,Saluti Enzo
quote:Risposta al messaggio di ChiccoPeri inserito in data 13/01/2011 08:49:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ..aggiungo che la batteria non si comporta come un serbatoio dell'acqua: se il serbatoio lo riempi con 100 litri d'acqua saprai che potrai disporre di 100 litri d'acqua (meno i litri che stanno sotto al pescante della pompa) ma se disponi di una batteria (pb, gel, agm..) di 100 A (e non A/h, magari!) non pensare di poter disporre di pari erogazione, pena prendere la batteria stessa e buttarla al macero. Esistono diversi modi comportamentali che suggeriscono di non sfruttare più del 40-60% della capacità della batteria stessa (tra l'altro con l'uso la batteria ha un calo di tensione tale per cui alcune apparecchiature rischiano di non funzionare già di loro). Quindi una batteria da 100A può essere considerata da ricaricare quando le vengono "ciucciati" dai 40 ai 60A. Ergo: la tua batteria ha fatto un egregio lavoro[:)]id="Comic Sans MS">id="size2">id="green">
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 12/01/2011 19:07:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come si capisce se la batteria è da desolfatare? [:D] Ma soprattutto come si fa? Ciao, Raffaele
quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 12/01/2011 19:01:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quei dati sono quelli dichiarati dalla Truma, hai mai provato a mettere un'amperometro ed accendere solo la stufa con ventilazione media e non al massimo? ebbene a me l'amperometro mi dava 2,7 Ah, premetto che io l'ho misurato su una Combi 6000, ma i consumi reali, specialmente se si va a basse temperature, sono ben diversi da quelle dichiarate nelle schede tecniche, Ciao..
quote:Risposta al messaggio di the King inserito in data 13/01/2011 09:27:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...se disponi di una batteria (pb, gel, agm..) di 100 A (e non A/h, magari!) non pensare di poter disporre di pari erogazione...id="green"> non sono un esperto di elettricità e quindi non vorrei dire castronerie, ma direi che il numero che caratterizza le batterie e che compare sempre su ogni batteria, non rappresenta nè A (Ampere), nè A/h (Ampere su ora, o diviso ora, come si preferisce). Il numero (ad esempio 100, 120, 150, ecc.) rappresenta in realtà Ah (Ampere ora, cioè Ampere x ora). Quel numero dovrebbe dirci più o meno quanta autonomia possiamo avere con i nostri consumi abituali, anche se è un numero teorico, perchè in pratica bisogna tener conto del rendimento della batteria, di cali, perdite, ecc. Quindi se so che le mie utenze, quando sono in funzione, raggiungono ad esempio in totale 10 A (Ampere) posso calcolare con una certa approssimazione per quante ore possono funzionare con quella batteria. Ovviamente, se ho una batteria da 100 Ah (Ampere ora) la durata teorica sarebbe di 10 ore, ma in pratica dovrebbe essere inferiore. Almeno credo che sia così[:)] ciao gianni (Genova)
quote:Risposta al messaggio di Giak8 inserito in data 13/01/2011 13:56:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è proprio come dici te, una batteria da 100Ah vuol dire che puoi prelevare per 20 ore 5 ampere costanti per farla arrivare a 10.5v Già se a volte superi i 5A, a quella tensione non solo ci arrivi prima, ma quando ci arrivi non hai piu tirato fuori 100Ah ma magari 90 o meno. Pare illogico ma è cosi, piu ampere si tirano fuori contemporaneamente e poi la capacità diminuisce, se provi a svuotarla in 4 ore (sempre raggiungendo i 10.5v) non otterrai che circa 65Ah. E questo in laboratorio, ma se arrivi a 10,5v prima di pensare che hai la batteira scarica, dopo un paio di volte puoi cominciare a sentire preventivi per una BS nuova [;)] Dunque anche stando sotto i 5A non dovrai mai ottente 100Ah ma 60 se gli vuoi bene. Spero di essermi spiegato.
quote:Risposta al messaggio di Giak8 inserito in data 13/01/2011 13:56:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)il numero che caratterizza le batterie e che compare sempre su ogni batteria, non rappresenta nè A (Ampere), nè A/h (Ampere su ora, o diviso ora, come si preferisce). Il numero (ad esempio 100, 120, 150, ecc.) rappresenta in realtà Ah (Ampere ora, cioè Ampere x ora)>> Il valore stampigliato sulle batterie rappresenta la capacità delle stesse. Però solitamente non ci è dato di sapere in quanto tempo la batteria sarà in grado di rilasciare la corrente immagazzinata. Ergo: una batteria da 100A erogherà forse 100A in un'ora? oppure erogherà 10A per 10 ore? oppure 5A per 20 ore?id="Comic Sans MS">id="size2">id="green">
quote:se so che le mie utenze, quando sono in funzione, raggiungono ad esempio in totale 10 A (Ampere) posso calcolare con una certa approssimazione per quante ore possono funzionare con quella batteria. Ovviamente, se ho una batteria da 100 Ah (Ampere ora) la durata teorica sarebbe di 10 ore>> Per fortuna le schede tecniche dei produttori più attenti ci vengono incontro riportando un dato molto importante: la capacità espressa in Ah e riferita a diversi LASSI TEMPORALI. Se prendiamo ad esempio la batteria GP100 della NDS troveremo che la capacità totale sarà pari a 100Ah se riferita ad un valore C20, 96Ah se riferita ad un valore C10, 85Ah se riferita ad un valore C5. In altre parole, se per fare karakiri decidessi di voler succhiare tutta l'energia contenuta in una NDS GP100, in linea TEORICA riuscirei ad estrapolare: 85A se prelevassi l'energia in 5 ore 96A se fossi un pò più paziente e prelevassi l'energia in 10 ore 100A se non avessi fretta e prelevassi l'energia in 20 ore Naturalmente questi sono valori teorici che però servono per comprendere meglio il funzionamento del dispositivo. Dall'esemplificazione qui riportata è facile dedurre che "meno energia si preleva" in un dato lasso di tempo più la batteria sarà in grado di rilasciarne in termini assoluti Questo è uno dei motivi per cui è da preferire il collegamento in parallelo delle batterie piuttosto che l'uso alternato.[;)] Quindi, per sapere se in linea teorica la tua batteria ti rilascerà 10A per 10 ore continuate non dovrai far altro che vedere la scheda tecnica e capire se quel valore è riferito ad un C5, C10, C20 o altro (in genere i valori stampigliati sull'involucro esterno sono riferiti ad una capacità in C20) id="Comic Sans MS">id="size2">id="green">