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emerge che il 5300 consuma 2.9A in raffreddamento, che corrispondono a 667 watt io i 6 Ampere che dici non li ho visti ciaoooooquote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 17/09/2010 15:21:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 17/09/2010 17:25:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> differenza che il il phon funziona per qualche minuto il condizionatore ....[;)][:)]
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 17/09/2010 19:35:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 12 o 220 dipende dalla tensione di utilizzo dell'apparecchio. Se vuoi sapere quanto consumerebbe il condizionatore collegato ad un inverter, devi dividere la potenza per 12 e poi devi considerare il rendimento dell'inverter (circa 90%) e quindi se il condizionatore assorbisse 60A sulla 12V dovresti aggiungere ancora 6A circa di consumo dell'inverter e a questo punto hai l'assorbimento alla batteria. Praticamente nella migliore delle ipotesi con una batteria da 100Ah riesci ad utilizzare il condizionatore per 30 minuti e poi inizia l'agonia della BS. (dati spannometrici ma non molto lontani dalla realtà). Ciao Antonio
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 19/09/2010 08:31:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non voglio rovinare il tuo sogno.... ma collegare sotto inverter un climatizzatore tipo il 1600plus NON ha senso. Il consumo sarebbe esageratamente alto per poter funzionare con una batteria a 12v, oppure funziona ma per 10minuti... poi la BS è prossima allo zero...
quote:Io credo che il conto di Ergosum sia un po' troppo "conto della serva" che mal si adatta alla pratica nuda e cruda. >> I miei sono calcoli elettrotecnici, ho messo dei "circa" per non tirare fuori effetto Joule, fattore di potenza del carico in alternata, ecc. che avrebbero aggiunto solo confusione a chi non è del ramo. Con la pratica si riesce a volta ad evitare calcoli ma non è che i calcoli si devono "adattare" alla pratica nuda e cruda.[:D] Ciò premesso, vero che la batteria non puoi metterla fuori uso scendendo al di sotto di 1,8V per elemento, ma da carica la tensione è oltre i 13v. Poi dipende dal suo stato (invecchiando ovviamente peggiora). Dire che gli Ampere passano da 40 a 50, vuol dire una perdita del 20%! Un buon inverter ha perdite attorno al 10% Perchè avevi promesso di nonparlare più di di elettrotecnica?[:)]
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/09/2010 17:38:43 Perchè avevi promesso di nonparlare più di di elettrotecnica?>>Come ho scritto, non avevo promesso di non parlare più di elettrotecnica ma "mi ero promesso di non intervenire più in discussioni aventi per oggetto carichi elettrici fuori misura per le batterie". Io sono del parere - credo lecito, anche se non condiviso - che le batterie vanno usate per carichi non eccessivi (max 10% della potenza nominale espressa in Ah). Prelevare 50 o 100A, anche per pochissimi minuti, non credo siano salutari per la batteria; altri non condividono questa mia opinione e qualche volta sono scaturite pure delle baruffe. Elio
quote:Io sono del parere - credo lecito, anche se non condiviso - che le batterie vanno usate per carichi non eccessivi (max 10% della potenza nominale espressa in Ah). Prelevare 50 o 100A, anche per pochissimi minuti, non credo siano salutari per la batteria; altri non condividono questa mia opinione e qualche volta sono scaturite pure delle baruffe. >> Io ho solo dato spiegazioni su come fare i calcoli ma il risultato porta nella sostanza a dire che un carico di oltre 500 watt non può avere come fonte di alimentazione standard una batteria da 100Ah La corrente erogata non sarebbe un problema, piastre al piombo sopportano correnti del genere, una scarica in 1,5-2 ore non è traumatica, è proprio l'energia a disposizione che è troppo poca!