In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/12/2018 alle 20:23:00Grazie. Bastava poco, io non volevo fare alcuna cosa pericolosa.
Risposta semplice, NO, non c'è tensione alla presa esterna. Se il generatore è montato come si deve da chi lo sa fare.
In risposta al messaggio di Volante 21 del 15/12/2018 alle 20:32:00Ma si era capito benissimo
Grazie. Bastava poco, io non volevo fare alcuna cosa pericolosa.
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In risposta al messaggio di Trivan del 15/12/2018 alle 19:57:51Quanto dici, potrebbe aver fondamento solo in un caso, che ritengo rarissimo. Supponiamo che tu colleghi il generatore all'impianto 220V di casa o del camper, senza staccare il collegamento alla rete generale 220V e che ci sia un'interruzione dell'energia elettrica, per lavori. Supponiamo, naturalmente, che tutti gli interruttori di sicurezza (salvavita, max corrente ecc. restino inseriti.
Domani ci provovoi state delirando in ****...ate ciao mi fate piu paura voi con le vostre stufette attaccati alle colonnine
In risposta al messaggio di Trivan del 15/12/2018 alle 20:27:50Rispondere alla tua domanda è difficile. Il generatore va posto in modo da alimentare completamente l'impianto elettrico del camper. Questo significa che, se non si è predisposta un'opportuna interruzione, la corrente 220V arriva anche alla presa esterna e può rappresentare pericolo.
I miei amici sono contenti che non lo abbiamo saputo fare cosi si attaccano quando è acceso e siamo in libera
In risposta al messaggio di ik6Amo del 16/12/2018 alle 08:51:27Esatto io l ho chiamato fase è neutro per distinguere ma giustamente inverte e generatori sono fase fase è proprio perché non sono a terra il pericolo non c'è resta il fatto del impianto a norma e l utilizzo coscente delle cose.
Rispondere alla tua domanda è difficile. Il generatore va posto in modo da alimentare completamente l'impianto elettrico del camper. Questo significa che, se non si è predisposta un'opportuna interruzione, la corrente 220Varriva anche alla presa esterna e può rappresentare pericolo. Nel montare il generatore, va inserita SEMPRE una commutazione, manuale od automatica, che eviti questa eventualità. Lo stesso discorso vale per l'inverter. Un contatto accidentale con la fase (ricordo che sia per l'inverter che per il generatore, se monofasi, la distribuzione è FASE E FASE, non fase e neutro), non dovrebbe costituire grosso pericolo, poichè non c'è collegamento elettrico del sistema generante verso terra. Comunque è sempre prudente stare alla larga, anche in questi casi. Il pericolo reale si ha quando il contatto è con entrambe le fasi; allora c'è effettivo pericolo di vita.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2018 alle 10:55:54Tommaso un po' lungo da spiegare ma la corrente (elettroni)gira nei conduttori tornando al generatore che l ha generata o tramite il conduttore o tramite la terra tutto quello che incontra lo attraversa creando una caduta di tensione proporzionale alla resistenza, quindi tra fase è neutro la situazione è più pericolosa ma solo se hai il nutro in un piede e la fase in mano in questo caso non scaterebbe neanche quelli che chiamiamo salvavita nei casi invece presa tra la fase è la terra oltre l intervento del differenziale abbiamo più resistenza dovuta dalle nostre scarpe spesso con la suola in gomma scale con tappi di gomma ecc ecc.Diverso è quello che dicevi tu cioè dentro una scatola dove tocchi sia fase che neutro li la senti fortissimo ma meno pericolosa perché la corrente non tu attraversa ma fa la strada con meno resistenza attraversando solo la mano o il dito per richiudersi sul neutro.
Spiegatemi una cosa, che nella mia ignoranza non riesco a arrivarci. Penso di avere preso la 220 almeno una decina di volte, ma le volte che ho toccato un solo filo e avevo i piedi in terra la ho sentita poco, le volte cheho toccato entrambi i fili, anche se ero su una scala la ho sentita molto di piu, tanto da vedere tutto verde e trovarmi giu dalla scala sul pavimento. Toccando invece un solo filo ma con i piedi sollevati non si sente nulla o poco poco solo prurito. Invece leggo che sarebbe piu pericoloso toccare un solo filo che entrambe le fasi? Sicuramente sono io che non capisco e mi piacerebbe imparare qualcosa di piu. Quindi invece da quanto leggo semprerebbe meno pericoloso toccarele due fasi?
In risposta al messaggio di Volante 21 del 15/12/2018 alle 19:56:08Non dovresti fare una domanda del genere, perchè basta un tester per saperlo.
Premesso che non ho nessuna intenzione di effettuare alcuna modifica all' impianto elettrico del camper, la prima domanda era: Con il generatore in funzione, sulla presa esterna del camper arriva la 220?
In risposta al messaggio di Faoo del 16/12/2018 alle 13:34:09Perfetto, ora ho capito, infatti ho anche studiato che il pericolo maggiore è la corrente che passa da una mano all altra o da una mano a un piede perchè passa per il cuore chepotrebbe femarsi.
Tommaso un po' lungo da spiegare ma la corrente (elettroni)gira nei conduttori tornando al generatore che l ha generata o tramite il conduttore o tramite la terra tutto quello che incontra lo attraversa creando una cadutadi tensione proporzionale alla resistenza, quindi tra fase è neutro la situazione è più pericolosa ma solo se hai il nutro in un piede e la fase in mano in questo caso non scaterebbe neanche quelli che chiamiamo salvavita nei casi invece presa tra la fase è la terra oltre l intervento del differenziale abbiamo più resistenza dovuta dalle nostre scarpe spesso con la suola in gomma scale con tappi di gomma ecc ecc.Diverso è quello che dicevi tu cioè dentro una scatola dove tocchi sia fase che neutro li la senti fortissimo ma meno pericolosa perché la corrente non tu attraversa ma fa la strada con meno resistenza attraversando solo la mano o il dito per richiudersi sul neutro.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2018 alle 17:20:14Esatto , generalmente si dice per definizione che la nostra resistenza è di 2000ohm , ma tutto è legato a molteplici varianti, esempio se ""tocchi ""con 2 mani invece di una metti 2 resistenze in parallelo quindi il valore di resistenza dimezza e la corrente che ti attraversa a parità di tensione sarà doppia. Morale quando si lavora su circuiti dai 48 volt in su sempre togliere tensione a meno che tu non sia un PES o PEI e sei formato per lavorare sotto tensione quindi sai cosa fare e cosa usare.
Perfetto, ora ho capito, infatti ho anche studiato che il pericolo maggiore è la corrente che passa da una mano all altra o da una mano a un piede perchè passa per il cuore chepotrebbe femarsi.
In risposta al messaggio di Faoo del 16/12/2018 alle 17:43:18Di solito stacco sempre , ma a volte per non lasciare tutti al buio ci si prende dei rischi, si è convinti di usare attrezzi isolati e stare accorti, ma poi c'è sempre l imprevisto, il filo che parte come un cobra e ti becca
Esatto , generalmente si dice per definizione che la nostra resistenza è di 2000ohm , ma tutto è legato a molteplici varianti, esempio se tocchi con 2 mani invece di una metti 2 resistenze in parallelo quindi il valoredi resistenza dimezza e la corrente che ti attraversa a parità di tensione sarà doppia. Morale quando si lavora su circuiti dai 48 volt in su sempre togliere tensione a meno che tu non sia un PES o PEI e sei formato per lavorare sotto tensione quindi sai cosa fare e cosa usare.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2018 alle 18:00:36Parlando di una distribuzione trifase, il neuttro è rappresentato dal centro-stella del trasformatore, che viene normalmente messo a terra.
Di solito stacco sempre , ma a volte per non lasciare tutti al buio ci si prende dei rischi, si è convinti di usare attrezzi isolati e stare accorti, ma poi c'è sempre l imprevisto, il filo che parte come un cobra e tibecca . Diciamo che ora che ho quasi 60 anni (e vorrei farne ancora un po) stacco sempre , ma da ragazzo quando ci si sente immortali le mie belle cavolate le ho fatte.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 16/12/2018 alle 18:42:59
Parlando di una distribuzione trifase, il neuttro è rappresentato dal centro-stella del trasformatore, che viene normalmente messo a terra. La messa a terra è dovuta anche a fattori di sicurezza, poichè in caso di guastodella macchina, potrebbe arrivare una fase MT (20.000V) all'impianto BT. Il collegamento detto mette al sicuro da tale eventualità. Considerato questo, se tocchi una fase ed un punto di terra, prendi corrente; l'intensità dipende dalle resistenze in gioco. In teoria il neutro dovrebbe rappresentare potenziale 0; questo solo in teoria poichè in pratica, a causa della resistenza della linea, potrebbe assumere differenza di potenziale rispetto alla terra. Toccando la fase ed il neutro o peggio un'altra fase, si prende corrente. Per la precisione fra la fase ed il neutro prendi 220V; fra fase e fase 380V. Nuovi standard hanno modificato tali tensioni rispettivamente in 230 e 400V. Veniamo ora a come puoi prendere corrente. E' assodato che una corrente di 20 mA che attraversa il corpo umano può innescare la fibrillazione ventricolare. Questo non significa, naturalmente, che la cosa si verifichi ogni volta. Quando prendi corrente infatti, vieni attraversato dall'energia che scorre fra due punti del corpo. L'attraversamento di corrente provoca sempre contrazioni spontanee muscolari. Il cuore è un muscolo come tanti altri per cui, se non attraversato da sufficiente energia, non risente del problema. Considera che i normali interruttori differenziali (salvavita) interrompono la linea quando fra le fasi (chiamo fasi anche se è in genere fase e neutro) si crea una differenza di scorrimento di corrente di 30 mA. Cosa significa? Significa che, se tu tocchi la fase e la terra, nel salvavita scorrerà una maggior corrente solo dal lato fase, quindi il sistema interromperà il circuito. Se invece prendi corrente fra fase e neutro o fra fase e fase, la corrente sarà uguale in tutti e due i poli del salvavita, che continuerà ad erogare, ritenendo normale lo scorrimento. Personalmente, ma non consiglio a nessuno di farlo, utilizzo il principio dell'isolamento per effettuare piccoli lavori elettrici, quando ho necessità di avere la corrente. Ad es. se debbo montare un lampadario o cambiare una presa elettrica od un interruttore ed ho bisogno di luce poichè l'ambiente è buio, lavoro tranquillamente sotto tensione. So bene quello che faccio, e lo faccio solo a casa mia. Naturalmente è necessario prendere determinate precauzioni, tenere eventuali terze persone ben lontane e, se possibile, lavorare con i guanti e gli occhiali protettivi. Un corto circuito può proiettare particelle incandescenti verso gli occhi, quindi bisogna stare molto attenti.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 16/12/2018 alle 18:42:59Molto interessante, letto tutto con attenzione e anche ammirazione, grazie.
Parlando di una distribuzione trifase, il neuttro è rappresentato dal centro-stella del trasformatore, che viene normalmente messo a terra. La messa a terra è dovuta anche a fattori di sicurezza, poichè in caso di guastodella macchina, potrebbe arrivare una fase MT (20.000V) all'impianto BT. Il collegamento detto mette al sicuro da tale eventualità. Considerato questo, se tocchi una fase ed un punto di terra, prendi corrente; l'intensità dipende dalle resistenze in gioco. In teoria il neutro dovrebbe rappresentare potenziale 0; questo solo in teoria poichè in pratica, a causa della resistenza della linea, potrebbe assumere differenza di potenziale rispetto alla terra. Toccando la fase ed il neutro o peggio un'altra fase, si prende corrente. Per la precisione fra la fase ed il neutro prendi 220V; fra fase e fase 380V. Nuovi standard hanno modificato tali tensioni rispettivamente in 230 e 400V. Veniamo ora a come puoi prendere corrente. E' assodato che una corrente di 20 mA che attraversa il corpo umano può innescare la fibrillazione ventricolare. Questo non significa, naturalmente, che la cosa si verifichi ogni volta. Quando prendi corrente infatti, vieni attraversato dall'energia che scorre fra due punti del corpo. L'attraversamento di corrente provoca sempre contrazioni spontanee muscolari. Il cuore è un muscolo come tanti altri per cui, se non attraversato da sufficiente energia, non risente del problema. Considera che i normali interruttori differenziali (salvavita) interrompono la linea quando fra le fasi (chiamo fasi anche se è in genere fase e neutro) si crea una differenza di scorrimento di corrente di 30 mA. Cosa significa? Significa che, se tu tocchi la fase e la terra, nel salvavita scorrerà una maggior corrente solo dal lato fase, quindi il sistema interromperà il circuito. Se invece prendi corrente fra fase e neutro o fra fase e fase, la corrente sarà uguale in tutti e due i poli del salvavita, che continuerà ad erogare, ritenendo normale lo scorrimento. Personalmente, ma non consiglio a nessuno di farlo, utilizzo il principio dell'isolamento per effettuare piccoli lavori elettrici, quando ho necessità di avere la corrente. Ad es. se debbo montare un lampadario o cambiare una presa elettrica od un interruttore ed ho bisogno di luce poichè l'ambiente è buio, lavoro tranquillamente sotto tensione. So bene quello che faccio, e lo faccio solo a casa mia. Naturalmente è necessario prendere determinate precauzioni, tenere eventuali terze persone ben lontane e, se possibile, lavorare con i guanti e gli occhiali protettivi. Un corto circuito può proiettare particelle incandescenti verso gli occhi, quindi bisogna stare molto attenti.
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In risposta al messaggio di ik6Amo del 16/12/2018 alle 18:42:59Grazie, un pò di ripasso fa sempre bene.
Parlando di una distribuzione trifase, il neuttro è rappresentato dal centro-stella del trasformatore, che viene normalmente messo a terra. La messa a terra è dovuta anche a fattori di sicurezza, poichè in caso di guastodella macchina, potrebbe arrivare una fase MT (20.000V) all'impianto BT. Il collegamento detto mette al sicuro da tale eventualità. Considerato questo, se tocchi una fase ed un punto di terra, prendi corrente; l'intensità dipende dalle resistenze in gioco. In teoria il neutro dovrebbe rappresentare potenziale 0; questo solo in teoria poichè in pratica, a causa della resistenza della linea, potrebbe assumere differenza di potenziale rispetto alla terra. Toccando la fase ed il neutro o peggio un'altra fase, si prende corrente. Per la precisione fra la fase ed il neutro prendi 220V; fra fase e fase 380V. Nuovi standard hanno modificato tali tensioni rispettivamente in 230 e 400V. Veniamo ora a come puoi prendere corrente. E' assodato che una corrente di 20 mA che attraversa il corpo umano può innescare la fibrillazione ventricolare. Questo non significa, naturalmente, che la cosa si verifichi ogni volta. Quando prendi corrente infatti, vieni attraversato dall'energia che scorre fra due punti del corpo. L'attraversamento di corrente provoca sempre contrazioni spontanee muscolari. Il cuore è un muscolo come tanti altri per cui, se non attraversato da sufficiente energia, non risente del problema. Considera che i normali interruttori differenziali (salvavita) interrompono la linea quando fra le fasi (chiamo fasi anche se è in genere fase e neutro) si crea una differenza di scorrimento di corrente di 30 mA. Cosa significa? Significa che, se tu tocchi la fase e la terra, nel salvavita scorrerà una maggior corrente solo dal lato fase, quindi il sistema interromperà il circuito. Se invece prendi corrente fra fase e neutro o fra fase e fase, la corrente sarà uguale in tutti e due i poli del salvavita, che continuerà ad erogare, ritenendo normale lo scorrimento. Personalmente, ma non consiglio a nessuno di farlo, utilizzo il principio dell'isolamento per effettuare piccoli lavori elettrici, quando ho necessità di avere la corrente. Ad es. se debbo montare un lampadario o cambiare una presa elettrica od un interruttore ed ho bisogno di luce poichè l'ambiente è buio, lavoro tranquillamente sotto tensione. So bene quello che faccio, e lo faccio solo a casa mia. Naturalmente è necessario prendere determinate precauzioni, tenere eventuali terze persone ben lontane e, se possibile, lavorare con i guanti e gli occhiali protettivi. Un corto circuito può proiettare particelle incandescenti verso gli occhi, quindi bisogna stare molto attenti.