https://www.autoterm.cz/it/calc...
(indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio?In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20Mettine uno di buona portata, che riesca a scaldare bene ed oltre, per il troppo caldo puoi sempre abbassare la temperatura, aprire qualche oblò etc. le escamotage le trovi, viceversa con uno piccolo potresti avere problemi e non raggiungere la temperatura necessaria e/adeguata..
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20Non è tanto la potenza, ma la distribuzione dell'aria
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 14:52:43Non credo che un cinebasto sia più performante di una truma
Pensavo non avrei ricevuto risposta prima martedì, e invece... Ho usato più volte la truma in elettrico (1800 W) per scaldare la cellula prima di partire ed in 4 ore la temperatura interna è passata da 1° a 14° (esterno3° circa) quindi forse con un freddo intenso meglio 4 kw. Un altro motivo per avere il riscaldatore a gasolio sarebbe utilizzarlo per mantenere una temperatura accettabile in viaggio e avere un calore continuo uscire dalle bocchette impostando non la temperatura ma il funzionamento costante al minimo. La truma ogni tanto si spegne e dopo qualche minuto anche se la temperatura è come da termostato si sente un po' di frigido...
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 14:52:43Ciao.
Pensavo non avrei ricevuto risposta prima martedì, e invece... Ho usato più volte la truma in elettrico (1800 W) per scaldare la cellula prima di partire ed in 4 ore la temperatura interna è passata da 1° a 14° (esterno3° circa) quindi forse con un freddo intenso meglio 4 kw. Un altro motivo per avere il riscaldatore a gasolio sarebbe utilizzarlo per mantenere una temperatura accettabile in viaggio e avere un calore continuo uscire dalle bocchette impostando non la temperatura ma il funzionamento costante al minimo. La truma ogni tanto si spegne e dopo qualche minuto anche se la temperatura è come da termostato si sente un po' di frigido...
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20Ti porto la mia esperienza relativa ad un MH della Hymer lungo 6,39 largo 2,20 dotato di Truma Combi 4 a gas alla quale avevo aggiunto Webasto AirTop da 2 kw.
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/04/2025 alle 17:52:42vorrei aggiungere ancora, a favore del 4 kW, che avendo la ventola di diametro maggiore rispetto al 2 kW sentirai molto meno il rumore dell'aria canalizzata a parità di potenza richiesta
I riscaldatori di qualità possono lavorare a più potenze. Per evitare i fastidiosi e rumorosi cicli di On Off è necessaio che la potenza minima sia la più bassa possibile, valuta bene quel parametro, non saresti il primoche toglie un riscaldatore potente per metterne uno piccolo. Il 4 KW ha una potenza minima di 1000W, il 2 KW parte da 800W. A costo di aprire leggermente un oblò per evitare gli On Off, forse il consiglio del 4KW è buono.
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20se l'intento è quello di utilizzare il mezzo anche in inverno a temperatura decisamente sottozero devi andare oltre i 4kW, altrimenti ti toccherà intergrare con la Combi e peggio ancora, il riscaldatore facendo fatica a mantenere la temperatura sarà sempre a palla; non parlo dei consumi di gasolio, il quale per ogni litro ha tot kW di resa e di certo non possono essere aumentati, parlo del consumo elettrico, dove la ventulazione sempre a palla consumerà moltissima energia.
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20Ti dico la mia esperienza.
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
In risposta al messaggio di banoyo del 21/04/2025 alle 15:33:24Scusate la tarda risposta ma con questi ponti sono stato un po' in in giro
Ti dico la mia esperienza. Ho un mezzo di 6mt che è una via di mezzo tra un Van ed un semi integrale, ho una Truma Combi 4 a gas e un cinebasto da 5Kw. Se fa molto freddo, -10/-13° il cinebasto riscalda benissimo in cellula,ma in bagno, nel gavone fa freddo e in alcune zone si formano sacche/zone di freddo, quindi devo accendere ogni tanto la Truma che diffonde in modo più uniforme il calore ovunque. Se non fa molto freddo 0°/-5° il cinebasto va bene, ma scalda un po' troppo, non serve accendere la Truma. Con temperature 10°/5° il cinebasto anche al minimo per noi scalda troppo. Ho a disposizione un Webasto da 2Kw, che vorrei provare al posto del cinesino da 5Kw. Il mio ragionamento è quello che la maggior parte delle volte che utilizzo il riscaldatore da 5Kw scalda fin troppo, quando fa molto freddo scalda moltissimo in cellula ma non circola bene l'aria calda e, se non accendo anche la Truma rischio di congelare i tubi dell'acqua e far scattare la valvola No Frost. Vorrei utilizzare il riscaldatore senza soffrire il caldo quando le temperature sono mediamente basse e, quelle poche volte che capita di essere di molto sotto zero, mi piacerebbe trovare un compromesso con riscaldatore fisso a media potenza e Truma che parte solo quando serve ogni tanto ...l'idea è quella di mettere un sensore NTC aggiuntivo nel gavone/bagno per la Truma, chiaramente escludendo quello originale in cellula...e lasciando aperte solo le boccette dove serve. In questo modo spero di trovare la quadra nelle soste dove fa molto freddo, con il riscaldatore che resta sempre o quasi sempre acceso e, la truma che interviene raramente solo per evitare problemi agli impianti idrici. Il riscaldatore a gasolio, nei casi estremi, non potendo essere canalizzato più di tanto, non potrà mai funzionare benissimo...ci cuoci le uova se stai davanti e fai i ghiaccioli se stai dietro.
In risposta al messaggio di Flake del 05/05/2025 alle 18:12:29Credo che 4 o 5Kw cambi poco, tanto ho visto che alla massima potenza non è possibile utilizzarli, quello che conta è il minimo e la possibilità di distribuzione del calore.
Scusate la tarda risposta ma con questi ponti sono stato un po' in in giro Ho letto attentamente tutti gli interventi e sarei orientato sul planar da 4 Kw in quanto se modulando la potenza minima possibile è 1000 W sarebberosolo 200 W oltre il minimo del 2 Kw e 100 W oltre la truma elettrica (900W). Il cinebasto, per quanto attraente come prezzo, lo valuterei solo come ricambio qualora andassi nel grande nord in inverno e si rompesse il planar. Il problema della portata delle bocchette ce l'ho già adesso con gavone e cabina: con la ventola al minimo (mai usata la massima) di fatto non si scaldano perchè non arriva aria. Sto approfondendo e valutando il da farsi: ridurre la sezione finale dei tubi a 42 mm (meno portata = più pressione?) oppure mettere un accrocchio ventola di rimando con termostato. Per la questione preriscaldamento motore il jumper tedesco aveva già un webasto installato come optional originale e l'ho usato anche domenica mattina prima di partire da passo Oclini (2000 mt): minima di 4°!

In risposta al messaggio di banoyo del 21/04/2025 alle 15:33:24Parto da questo intervento che si basa su una cellula abbastanza simile alla mia (semintegrale Hymer 6 m) e sempre con Combi 4 gpl.
Ti dico la mia esperienza. Ho un mezzo di 6mt che è una via di mezzo tra un Van ed un semi integrale, ho una Truma Combi 4 a gas e un cinebasto da 5Kw. Se fa molto freddo, -10/-13° il cinebasto riscalda benissimo in cellula,ma in bagno, nel gavone fa freddo e in alcune zone si formano sacche/zone di freddo, quindi devo accendere ogni tanto la Truma che diffonde in modo più uniforme il calore ovunque. Se non fa molto freddo 0°/-5° il cinebasto va bene, ma scalda un po' troppo, non serve accendere la Truma. Con temperature 10°/5° il cinebasto anche al minimo per noi scalda troppo. Ho a disposizione un Webasto da 2Kw, che vorrei provare al posto del cinesino da 5Kw. Il mio ragionamento è quello che la maggior parte delle volte che utilizzo il riscaldatore da 5Kw scalda fin troppo, quando fa molto freddo scalda moltissimo in cellula ma non circola bene l'aria calda e, se non accendo anche la Truma rischio di congelare i tubi dell'acqua e far scattare la valvola No Frost. Vorrei utilizzare il riscaldatore senza soffrire il caldo quando le temperature sono mediamente basse e, quelle poche volte che capita di essere di molto sotto zero, mi piacerebbe trovare un compromesso con riscaldatore fisso a media potenza e Truma che parte solo quando serve ogni tanto ...l'idea è quella di mettere un sensore NTC aggiuntivo nel gavone/bagno per la Truma, chiaramente escludendo quello originale in cellula...e lasciando aperte solo le boccette dove serve. In questo modo spero di trovare la quadra nelle soste dove fa molto freddo, con il riscaldatore che resta sempre o quasi sempre acceso e, la truma che interviene raramente solo per evitare problemi agli impianti idrici. Il riscaldatore a gasolio, nei casi estremi, non potendo essere canalizzato più di tanto, non potrà mai funzionare benissimo...ci cuoci le uova se stai davanti e fai i ghiaccioli se stai dietro.
In risposta al messaggio di banoyo del 05/05/2025 alle 18:28:12Buongiorno quello e' uguale al mio (però da 8 kW) ho per praticità mia, sostituito la bocchetta di uscita con i 4 fori da 42 mm con una singola da 75 mm, se comunque avessi dovuto utilizzarlo diciamo su un furgonato auto-allestito cioè, con possibilità di passare i (4 tubi da 42 mm) a mio piacimento e posizionando le 4 bocchette nei posti più congrui, va sicuramente bene.
Credo che 4 o 5Kw cambi poco, tanto ho visto che alla massima potenza non è possibile utilizzarli, quello che conta è il minimo e la possibilità di distribuzione del calore. Ho visto modelli con 4 bocchette piccole, e sarei curioso di provarne uno di questi distribuendo l'aria in punti diversi. Tipo questo.
In risposta al messaggio di Flake del 20/04/2025 alle 11:15:20Mi sono fatto la stessa domanda e ho indagato a fondo.
Buongiorno a tutti, sono a bussare alla porta di chi ha più esperienza per valutare la potenza del riscaldatore aggiuntivo da installare. Un allestitore mi ha consigliato il 4Kw (Planar) ma, secondo me ed il sito planar,potrebbe bastare un 2 kw. ... (indica meno di 0,7 kw senza tenere conto delle finestre). La priorità è che, oltre a scaldare, abbia una ventola sufficientemente potente per utilizzare la canalizzazione della truma (tubi già adatti anche per riscaldare a gasolio). Il mio ÍSBJÖRN (diciamo nostro altrimenti la moglie potrebbe prenderla male) è composto da un telaio Citroen Jumper su cui è stata installata una cellula 4 x 2,2 x 2,35 metri che, di fatto, è una cella isotermica con pareti da 5 cm di RTM rivestite di vetroresina da entrambi i lati (tetto 6 cm e pavimento 7 cm con telaio integrato). La parete comunicante con la cabina è da 6 cm ma ha un foro di circa 140 x 130 cm ed è separata da una tenda oscurante pesante. Abbiamo 4 finestre dometic d-lux con oscurante a rullo (quella in bagno è piccolissima) di dimensioni non esagerate e due oblò maxxfan. Attualmente c'è una trumba combi 4 gas+elettrica che fa egregiamente il suo dovere ma stiamo cercando una maggiore autonomia visto che, pur avendo il frigo a compressore, in gennaio con temperatura costantemente sotto lo zero (notte -8) e 3 ore di sole al giorno abbiamo consumato 5 kg di gas in meno di 4 giorni in modalità stanziale. Quando l'ho progettato avevo previsto spazio solo per una bombola da 10/12 Kg proprio in previsione di un futuro riscaldatore diesel. Non vorrei sostituire/eliminare la truma sia per backup che per la funzione elettrica che con il bel tempo (ed i pannelli) fornisce acqua calda gratis e impatto quasi zero. Ho visto che alcuni hanno fatto dei downgrade a causa del calore eccessivo, soprattutto con i cinebasto, e non vorrei trovarmi nella stessa situazione. Qualche consiglio? Grazie e buona Pasqua!
https://eberspacherdirect.com/e...
cui e possibile reperirne tutte le caratteristiche tecniche, e' esattamente il modello "europeo" del "cinesissimo" Vevor da 8kW.In risposta al messaggio di Frank Blue del 10/05/2025 alle 00:17:37Quello che scrivi era quello che pensavo pure io, fino allo scorso inverno, quando ho montato per la prima volta un 5KW sul mio mezzo.
Mi sono fatto la stessa domanda e ho indagato a fondo. Quello che interessa è la potenza minima (piu è bassa meno si riaccende meno consuma la batteria più è comfortevole). La potenza massima piu è alta meglio è (un2kw a 2kw è molto meno efficente di un 4kW a 2kW per questione di dimensione dello scambiatore). Il caso del cinebasto è lampante, l'8kW è talmente piu efficente del 2kW grazie alle dimensioni che alla fine rende meglio anche quando usato a 1kW, oltre ad essere meno rumoroso (mettendo la stessa pompa a stessi hz, esce meno aria a temp piu bassa ma la ventola è piu piccola e gira piu forte facendo piu rumore). Non conosco quei modelli ma se la potenza minima è simile prenderei quello piu grande per le ragioni esposte.