In risposta al messaggio di Mauser del 05/12/2018 alle 14:24:57Nel tuo caso il regolatore MPPT in effetti non serve, poichè il guadagno che avresti, vista la tensione nominale del pannello bassa, sarebbe quasi inesistente.
Caspita, io mi ero fatto idee proprio diverse...anche considerando i cali di prestazioni degli mppt al superamento dei 75°C sulla superficie del modulo. Comunque, alla fine ho deciso ad esempio di non usare inverter,prediligendo invece un ottimo step up a tensione variabile tettesco e, soprattutto, inizialmente mi sono munito di un solo modulo fotovoltaico per capire se era sufficiente con la batteria da 100 A e non appesantire inutilmente il tetto. Ho scelto questo: TIPO POLICRISTALLINO NUMERO DI CELLE 32 TENSIONE NOMINALE 12V POTENZA MASSIMA 135W TOLLERANZA+-3% TENSIONE A CIRCUITO APERTO 20.1V CORRENTE DI CORTO CIRCUITO 8.8A TENSIONE ALLA MAX POTENZA 16.3V CORRENTE ALLA MAX POTENZA 8.28A DIMENSIONI (mm)1320 X 670 X 35 PESO(Kg)11 Abbinato a un regolatore PWM seguendo questa logica per il dimensionamento, rispettando grosso modo quanto esposto qui. Per ora tutto bene
In risposta al messaggio di Mauser del 05/12/2018 alle 08:53:25L mppt non ha niente a che vedere con la potenza del pannello... semplicemente risulta tanto piu efficace tanto piu é la differenza tra la tensione dei pannelli e quella delle batterie.
@Campier: ma che allestimento hai sul tetto per avere così poco spazio? Sul mio ho fatto mettere un modulo da 135W in maniera tale che in caso di necessità possa essere affiancato da un gemello (che sovrasterebbe l'aeratoredel bagno). In più mi rimane spazio ai lati degli oblò per dei pannelli piccoli. Potenzialmente potrei girare con circa 600W di potenza nominale sul tetto. @Massimiliano: anche io sapevo che il regolatore mppt risulta efficiente per gestire potenze superiori ai 300W, altrimenti si rivelerebbe superfluo. Non ti risulta? Un parallelatore (o il diodo)può tornare utile a chi non si connette alla 220v, io ce l'ho nascosto nel vano batteria servizi, ma mi accorgo se è in funzione dal voltaggio (bs/bm) mostrato nel tester del pannello di controllo del furgone (shaudt).
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/12/2018 alle 08:56:15ConcordO..evit il concessionario, rivolgiti a qualche riconosciuto rivenditore di fotovoltaico CIVILE...offrono tendenzialmente prodotti migliori a minor prezzo.
Non fidarti dei concessionari. Troppo spesso capiscono poco di elettricita' e istallano kid pronti scadenti perche' a loro conviene cosi'. guarda lo spazio che hai sul tetto e metti piu' di 120W e un regolatore mppt che carica entrambe le batterie o lo schema di m48 per caricare la batteria motore.
In risposta al messaggio di Mocambo del 06/12/2018 alle 14:33:29Io sul furgonato ho esattamente il tuo stesso impianto, devo dire che per le mie esigenze fino ad oggi è stato più che sufficiente, ma per la stagione invernale non mi è sembrato adeguato, e ne ho fatto montare un secondo identico in parallelo (come consigliato da CBE).
Sul mio furgonato all'acquisto mi hanno montato un KIT SOLAR BOOSTER CBE, composto dallo speciale modulo fotovoltaico MFB90 e dal regolatore PBS90, che a loro dire dai 90 watt nominali produce 120 watt. Non posso dire diesserne particolarmente soddisfatto. Ora vorrei implementare l'impianto, dalla CBE, interpellata via mail, mi hanno consigliato un secondo kit uguale al primo. Io pensavo anche per esigenze di dimensioni di montare dei pannelli adesivi flessibili tipo Giocosolution con altro regolatore. Quindi faccio un impianto parallelo o è meglio togliere quello vecchio e ne facciouno completamente nuovo?
In risposta al messaggio di Armando del 06/12/2018 alle 14:23:11C'è la differenza, col mono hai cristalli orientati tutti verso una sola direzione, col poli invece sono orientati in modo irregolare. Quindi il mono è favorito quando il raggio arriva dalla direzione verso cui sono orientati i cristalli di silicio, però diversamente cala notevolmente, invece il poli rende meno in assoluto (ecco perché costa meno) ma funziona con costanza in ogni condizione, lo si nota specialmente all'ombra e col cielo coperto.
perché il policristallino avendo cristalli orientati in maniera irregolare fa più di un monocristallino se il modulo è posto in orizzontale. L'ho letto anch'io diverse volte, ma penso che sia un discorso fatto per venderei policristallini, anche se meno favorevoli come dimensioni e pesi. In effetti i poli di alcuni anni fa avevano una polarizzazione dei cristalli che dava l'impressione visiva di un'estensione in profondità, ma era solo un effetto ottico ed in realtà erano rigorosamente piatti. Ora peraltro non presentano nemmeno più questa caratteristica, sono piatti anche a occhio. (Se anche fossero 3D a livello microscopico: supponiamo che un cristallo sia orientato di lato, ci guadagnerà sul raggio di luce che viene da quel lato, ma perde altrettanto sulle altre direzioni quindi statisticamente non cambierebbe nulla ) Comunque anche in pratica se si provano entrambi, non si avverte in pratica differenze: se sono più potenti danno di più di quelli meno potenti anche con luce diffusa o inclinata, indifferentemente che gli uni o gli altri sian poli o mono. Almeno sui pannelli che ho provato io. Quindi prendiamoli più potenti possibile (rispetto allo spazio sul tetto >mono o rispetto al costo >poli) e va bene così, secondo me.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 06/12/2018 alle 15:36:03Mi sono allora espresso male...intendevo precisamente quello che dici tu...
Vorrei sfatare il discorso che un regolatore MPPT rende di più quanto più è alta la tensione dei pannelli. Quello da prendere in considerazione non è la tensione, ma la potenza dei pannelli stessi. Se ad es. prendiamoun pannello da 100W e 48V e lo confrontiamo ad uno da 100W e 18V, possiamo calcolare che con regolatore PWM avremo: 100/48= 2.08A che riportati ad una tensione nominale di 12V diventeranno alla batteria 2.08*12= 24.96W quindi circa 25W e poi 100/18= 5.55W che riportati alla tensione di 12V diventeranno alla batteria 5.55*12= 66.6W. Utilizzando gli stessi pannelli, con regolatore MPPT, dovendo prendere a riferimento la potenza e non la corrente avremo semplicemente 100/12=: 8.33A disponibili per ricaricare la batteria. Il valore calcolato è UGUALE PER TUTTI E DUE I PANNELLI presi in considerazione. Naturalmente il calcolo è solo teorico, poichè viene poi influenzato dal rendimento dei regolatori, dalle perdite dei cavi di collegamento e dal variare della tensione di batteria. Possiamo però vedere che due pannelli da 100W, con regolatore MPPT anche se di tensioni diverse, forniscono la stessa corrente alla batteria. Nel caso invece di regolatore PWM, la differenza è notevole.
In risposta al messaggio di Mauser del 06/12/2018 alle 13:52:55Ciao! La "fonte" é questa
Hunter, dovrebbe essere come dici solo in caso di perpendicolarità perfetta tra la superficie dei moduli e la direttrice d'irraggiamento. Cosa quasi possibile e calcolabile in un edificio ma utopica su un camper, ecco perchéil policristallino avendo cristalli orientati in maniera irregolare fa più di un monocristallino se il modulo è posto in orizzontale. Anche il discorso sulla differenza di tensione tra batteria e modulo è teoricamente corretto, però spesso in commercio per avere moduli ad alta tensione servono più di 36 celle e all'aumentare delle celle di solito cresce anche la potenza di picco. Comunque, se puoi indica le fonti a cui fai riferimento perché è sempre interessante sentire tutte le campane e leggere pareri differenti.
https://www.ideegreen.it/effici...
In risposta al messaggio di Mocambo del 06/12/2018 alle 14:33:29Io non so quanto spazio hai, ma prova a vedere se riesci a mettere 2 moduli civili da 150 watt anche di marche meno blasonate,con un prezzo molto basso e un regolatore mppt vedresti schizzare gli amper che metti in batteria, rispetto all attuale configurazione... purtroppo lo spazio é sempre la limitazione piu grande...
Sul mio furgonato all'acquisto mi hanno montato un KIT SOLAR BOOSTER CBE, composto dallo speciale modulo fotovoltaico MFB90 e dal regolatore PBS90, che a loro dire dai 90 watt nominali produce 120 watt. Non posso dire diesserne particolarmente soddisfatto. Ora vorrei implementare l'impianto, dalla CBE, interpellata via mail, mi hanno consigliato un secondo kit uguale al primo. Io pensavo anche per esigenze di dimensioni di montare dei pannelli adesivi flessibili tipo Giocosolution con altro regolatore. Quindi faccio un impianto parallelo o è meglio togliere quello vecchio e ne facciouno completamente nuovo?
In risposta al messaggio di Mauser del 06/12/2018 alle 15:16:14Un singolo pannello, mono o poli che sia, è costituito sempre da celle in serie, quindi se una di esse è in ombra abbassa la corrente di tutte le altre. I diodi di bypass possono intervenire a bypassare mezzo pannello (dato che in genere sono due in antiparallelo sulle sottostringhe costituite a 1/2 celle) comunque la potenza generata se ne va a donne di facili costumi.
C'è la differenza, col mono hai cristalli orientati tutti verso una sola direzione, col poli invece sono orientati in modo irregolare. Quindi il mono è favorito quando il raggio arriva dalla direzione verso cui sono orientatii cristalli di silicio, però diversamente cala notevolmente, invece il poli rende meno in assoluto (ecco perché costa meno) ma funziona con costanza in ogni condizione, lo si nota specialmente all'ombra e col cielo coperto. Poi bisogna anche vedere come sono messe le stringhe, tante volte se una cella è in ombra interrompe tutta la stringa, e succede in molti monocristallini questo. Anche a me volevano mettere quel kit booster da 90W (perché pagavano loro e lo avevano in magazzino), io ho rifiutato e ho chiesto di ordinare un Mf135 col Prw300 e il parallelatore, più ovviamente le staffe, la scatola passacavi ecc
In risposta al messaggio di Mocambo del 06/12/2018 alle 18:01:51Di fianco all'oblò posteriore io ho messo due pannelli da 30W. Volendo, se hai lo spazio, ci sono anche più grandi o di dimensioni particolari.
Ringrazio per l'attenzione. No lo spazio non è sufficente per pannelli civili come non è sufficente per raddoppiare lo stesso sistema come suggerito dall'amico Nanonet perchè sul tetto del mio Possl ho anche l'antennasatellitare, mi rimagono piccoli ritagli di spazio come quelli di fianco all'oblo' posteriore. Dopo capodanno parto per un giro di un mesetto in Portogallo valuterò ancora poi al rientro decido.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 06/12/2018 alle 17:49:55Il sito che ho linkato parla di differenze non proprio trascurabili nel rendimento rispetto alla superficie...
Le differenze fra policristallino e monocristallino, anche se in effetti limitate, ci sono e si accentuano soprattutto quando c'è luce diffusa (nuvole) o comunque indiretta. Dobbiamo però considerare che un policristallino,a parità i potenza, è più grande di un mono. Se andiamo a verificare la resa per metro quadro, probabilmente le differenze non sono poi così marcate. Diverso è per i pannelli in silicio amorfo che, pur essendo ancora più grandi a parità di potenza, hanno un maggior rendimento con luce riflessa o diffusa, rispetto agli altri due tipi. Riguardo la ricerca del punto di maggior rendimento dell'MPPT, in qualsiasi caso il regolatore cercherà il giusto compromesso. Io ho montato, in parallelo puro, due pannelli monocristallini da 100W e due policristallini da 30W, per complessivi 260W. Ho utilizzato, per il parallelo, quattro diodi Shottky da 20 A l'uno, raffreddati con radiatore in alluminio, posto dentro una scatola di derivazione da esterno. Da lì sono entrato nel camper con un cavo da 6 mm2 fino al regolatore MPPT. Guardando bene la foto del tetto del mio mezzo, si vede la scatola che contiene i diodi, vicino al camino grigio più scuro che permette lo sfiato dei fumi del frigo.