In risposta al messaggio di Giuliopgn del 22/11/2022 alle 19:17:24Si per l inverter dopo mesi mi è abbastanza chiara la situazione e ho fatto la modifica per avere un differenziale funzionante sull inverter e un neutro fisso a terra(sul telaio).
Si, ieri sera ero stravolto...pensavo all'inverter...
In risposta al messaggio di mecdonald del 22/11/2022 alle 19:38:23Questo lo ha scritto Emme48 ed io non lo condivido. Anzi qualcosa è caduto a terra per me.
Se il fulmine è attratto da un potenziale rispetto al terreno l'unico sistema per eliminare questa differenza di potenziale è quella di equalizarla collegando le due cose, quindi messa a terra del camper, collegando solotra loro tutte le masse le porti tutte allo stesso potenziale che però rimane sempre diverso da quello del terreno, è poi ovvio che gli scaricatori non possono funzionare isolati, la loro funzione è proprio quella che sopra certi valori di tensione e corrente diventano conduttivi verso terra ma se non sono collegati a terra dove conducono a...
In risposta al messaggio di Stefino del 22/11/2022 alle 21:35:06Ciao, puoi spiegare meglio?
Questo lo ha scritto Emme48 ed io non lo condivido. Anzi qualcosa è caduto a terra per me.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2022 alle 22:10:41Mi sono confuso io con quanto scritto da emme48 e mcdonald che è molto simile se non uguale.
Ciao, puoi spiegare meglio? Cosa intendi per qualcosa è caduto a terra? Al di là di tutto rifaccio una domanda a cui non ho avuto risposta.. È vero che in un veicolo su ruote colpito da fulmine l'occupante è come in una gabbia di Faraday? O nella pratica no?
In risposta al messaggio di Stefino del 23/11/2022 alle 10:04:27Ma io non è che ho paura dei fulmini... tralaltro dove sto io non ci sono (quasi) mai. Le nuvole sono sempre tipo perturbazione atlantica costante. Non ci sono mai i temporali estivi improvvisi.
Mi sono confuso io con quanto scritto da emme48 e mcdonald che è molto simile se non uguale. poi è logico che il fulmine va a cercare la parte più vicina a lui. Poi si normalmente se sei alla guida o comunque all'internodi una vettura si sta certamente più sicuro che al di fuori e poi però scusami hunter ma ti fai tante paturnie per niente perché poi va anche di fortuna perché se ti arriva quello giusto mentre sei in piedi in camper ... ricordi quando ti ho detto che potrebbe anche farti un nuovo oblò sul tetto ? Poi verso l'inizio ho detto vettura perche forse il tetto di lamiera è piu duro a fondere.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 23/11/2022 alle 12:17:45Quindi se io sono in una zona di fulmini se ho i piedini metallici nel terreno e la terra di pannello e regolatore messa a telaio è comunque un po' meglio che niente?
Per attrarre un po' meno i fulmini, la corrente continua delle linee analogiche delle centrali telefoniche ha il positivo collegato a terra. Tutti i metalli liberi possono caricarsi elettrostaticamente e trasformarsi in attrattiva per i fulmini, per questo si collegano a terra. Marco.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/11/2022 alle 19:57:06Visto che quando ti do dei riferimenti normativi su come vanno eseguiti gli impianti mi rispondi che dove sei tu non servono ti allego il dimensionamento delle protezioni dei cavi
Io ho solo detto che i soppressori di sovratensione in alcuni manuali sono consigliati in zone ad alto rischio fulmini. In Spagna fino a 10kw non va fatto nessun progetto e la certificazione serve oltre 100kw con collaudoe ispezione quinquennale. Quindi fino a 10kw non c'è nulla da rispettare ,oltre 100 kW non so quale sia l ente certificatore. Sarà una cosa tipo la Cei. Per i fusibili io mi sto riferendo ai cavi in entrata al regolatore monoimgresso. Che i pannelli siano uno o mille quei cavi devono supportare la massima potenza. Giusto? Salvo se i pannelli sono sovradimensionati rispetto all uscita massima del regolatore. In quel caso magari uno mette cavi che non sopportano la massima potenza (io li metterei lo stesso) Ora la potenza di cortocircuito come può superare la massima potenza? Se si potesse si approfitterebbe di quella potenza no? Non sto parlando di fusibii tra più stringhe parallelate. comprendo la funzione di un fusibile tra una stringa e l altra. Non ho capito bene quello che hai spiegato. Se io ho 100kw di pannelli verso un regolatore (non so se esistono maettiamo), metterò cavi in ingresso per 100kw secondo temsione e corrente globale giusto? Che fusibile posso mettere su quei cavi? Come fa a passare una corrente superiore a quella di massima potenza tanto da mettere a rischio il conduttore? Se il fulmine è attratto da un potenziale rispetto al terreno l'unico sistema per eliminare questa differenza di potenziale è quella di equalizarla collegando le due cose, quindi messa a terra del camper, collegando solo tra loro tutte le masse le porti tutte allo stesso potenziale che però rimane sempre diverso da quello del terreno Quindi ha senso collegare il pannello e regolatore al telaio magari quando ho i piedini a terra o sono collegato a una colonnina?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 23/11/2022 alle 11:23:01
Ma io non è che ho paura dei fulmini... tralaltro dove sto io non ci sono (quasi) mai. Le nuvole sono sempre tipo perturbazione atlantica costante. Non ci sono mai i temporali estivi improvvisi. È solo per capire la dinamica
In risposta al messaggio di mecdonald del 23/11/2022 alle 20:38:46Non ho detto che non servono le norme..ho detto che fino a 10 kW non prevede nessuna certificazione o progetto ( come d altra parte in un sacco di paesi fino a un tot il fotovoltaico è libero come tu te lo fai nel camper.)
Visto che quando ti do dei riferimenti normativi su come vanno eseguiti gli impianti mi rispondi che dove sei tu non servono ti allego il dimensionamento delle protezioni dei cavi 4.1.1 Protezione dei cavi Dal punto divista della protezione contro i sovraccarichi, non è necessario proteggere i cavi (CEI 64-8/7) se essi sono scelti con una portata non inferiore alla corrente massima che li può interessare (1.25 Isc)2. Per quanto riguarda il corto circuito, i cavi lato c.c. sono interessati da tale sovracorrente in caso di: • guasto tra le polarità del sistema fotovoltaico; • guasto a terra nei sistemi collegati a terra; • doppio guasto a terra nei sistemi isolati da terra. Un corto circuito su un cavo di collegamento stringaquadro di sottocampo (guasto 1 di figura 4.1) viene alimentato simultaneamente a monte dalla stringa in questione (Icc1 = 1.25 . Isc) ed a valle da tutte le altre x-1 stringhe connesse allo stesso inverter (Icc2 = (x-1) . 1.25 . Isc). Se l’impianto fotovoltaico è di piccole dimensioni con sole due stringhe (x=2), si ha che Icc2 = 1.25 . Isc = Icc1 per cui non è necessario proteggere i cavi di stringa da corto circuito. Viceversa se all’inverter sono collegate tre o più stringhe (x≥3) la corrente Icc2 è maggiore della corrente d’impiego ed occorre pertanto proteggere da corto circuito i cavi se la loro portata è inferiore a Icc2, ossia Iz< (x-1) . 1.25 . Isc. Un corto circuito tra un quadro di sottocampo ed il quadro d’inverter (guasto 2 della figura 6.1) viene alimentato a monte dalle y stringhe in parallelo del sottocampo (Icc3) ed a valle dalle restanti (x-y) stringhe afferenti allo stesso quadro d’inverter. 4 Protezione dalle sovracorrenti e sovratensioni La corrente di corto circuito Icc3 = y . 1.25 . Isc coincide con la corrente d’impiego del circuito tra quadro di sottocampo e di inverter, mentre la corrente Icc4 = (x-y) . 1.25 . Isc è maggiore della corrente d’impiego se x-y > y ⇒ x > 2y. In tal caso occorre proteggere il cavo da corto circuito se la sua portata è inferiore a Icc4, ossia Iz<(x-y).1.25.Isc. 4.1.4 Scelta dei dispositivi di protezione Per la protezione contro i cortocircuiti lato c.c., i dispositivi devono ovviamente essere idonei all’uso in c.c. ed avere una tensione nominale d’impiego Ue uguale o maggiore della massima tensione del generatore PV pari a 1.2 Uoc 4 (IEC TS 62257-7-1). I dispositivi di protezione devono inoltre essere installati alla fine del circuito da proteggere procedendo dalle stringhe verso l’inverter, ovvero nei vari quadri di sottocampo ed inverter, poiché le correnti di corto circuito provengono dalle altre stringhe, ossia da valle e non da monte (IEC TS 62257-7-1). Al fine di evitare interventi intempestivi nelle condizioni di ordinario funzionamento, i dispositivi di protezione posti nel quadro di sottocampo (dispositivo A della figura 4.1) devono avere una corrente nominale In 5: In ≥ 1.25 . Isc [4.1] Questi dispositivi devono proteggere: • le singole stringhe contro la corrente inversa; • il cavo6 di collegamento stringa-sottoquadro (cavo 1 della figura 4.1) se quest’ultimo ha una portata inferiore alla corrente di corto circuito massima delle altre x-1 stringhe collegate allo stesso quadro inverter7, ossia se: Iz < Icc2 = (x - 1) . 1.25 . Isc Non ti ho allegato le figure e gli schemi perchè ritengo che per te siano superflui
