https://www.amazon.it/batteria-...
In risposta al messaggio di Semi del 19/08/2020 alle 13:07:23La solfatazione la si ha sempre anche con cicli a bassa profondità (fenomeno di solfatazione ciclica giornaliera).. Chiaramente la solfatazione è più lenta e meno marcata rispetto a quando si fanno cicli profondi.
In pratica se la batteria si scarica in maniera profonda l'acido tende a solfatarsi attaccandosi alle piastre. In teoria questi aggeggi dovrebbero alzare la tensione di ricarica per un tempo limitato oltre i 15 per cercare di salvare la batteria. Questa è la teoria. In pratica una batteria scaricata profondamente va cambiata, specie se agm o gel
In risposta al messaggio di il tornitore del 19/08/2020 alle 22:56:23Ho capito, ma quello che mi interessa è sapere se qualcuno si è preso la briga di fare prove pratiche per vedere se con questo accessorio su batterie solfatate si riesce a invertire il processo, oppure su batterie normali a rallentarlo, in pratica manca l'evidenza sperimentale che il desolfatatore agisca veramente.
La solfatazione la si ha sempre anche con cicli a bassa profondità (fenomeno di solfatazione ciclica giornaliera).. Chiaramente la solfatazione è più lenta e meno marcata rispetto a quando si fanno cicli profondi. Teoricamentei solfati che si formano sulle piastre di piombo, in fase di scarica, dovrebbero venire riassorbiti durante la fase di carica, ma il più delle volte non è sufficiente quindi rimangono i solfati attorno alle piastre di piombo così da ridurre le performance visto che aumenta la resistenza. La solfatazione può essere dovuta anche da una stratificazione dell'elettrolita (questo capita nelle acido libero soprattutto) e per ridurre questo fenomeno si alza la tensione di carica così da far bollire l'elettrolita e dunque mescolarlo per far diventare uniforme la sua densità. @Rascal: il desolfatatore (quelli ad impulsi) erogano una tensione più elevata ad una certa frequenza; questo metodo di carica e/o scarica fa si che i solfati vengano riassorbiti più velocemente dall'elettrolita.
In risposta al messaggio di Rascal del 20/08/2020 alle 09:25:24Come ho scritto nel commento precedente i desolfatatori ad impulsi "passivi", tipo il megapulse, personalmente li ritengo utili come prevenzione (batteria nuova o quasi) non come risoluzione del problema batteria solfatata ad uno stadio "avanzato" poichè, come ho già spiegato viste le prove che ho fatto, i risultati dopo 1 mese (su batteria solfatata) sono apprezzabili (si vedeva che c'erano meno cristalli attorno alle piastre) ma non "strabilianti".
Ho capito, ma quello che mi interessa è sapere se qualcuno si è preso la briga di fare prove pratiche per vedere se con questo accessorio su batterie solfatate si riesce a invertire il processo, oppure su batterie normali a rallentarlo, in pratica manca l'evidenza sperimentale che il desolfatatore agisca veramente.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/08/2020 alle 21:50:00Ciao, rispondo alla tua domanda perché ho una moto che nell'ultimo anno è stata praticamente sempre ferma e la batteria era da buttare. Da qualche mese ho provato a ricostruire il megapulse con degli accorgimenti in più, secondo me è davvero lento, ma ho raggiunto risultati molto interessanti a tal proposito riuscendo a riportare 2 batterie quasi al 100% della loro potenza di targa in meno di una settimana. Come strumento di misura io uso un ACT-612. Nel mio video ho fatto alcuni test completi di trattamento per 6 giorni con il mio desolfatatore:
Come ho scritto nel commento precedente i desolfatatori ad impulsi passivi, tipo il megapulse, personalmente li ritengo utili come prevenzione (batteria nuova o quasi) non come risoluzione del problema batteria solfatataad uno stadio avanzato poichè, come ho già spiegato viste le prove che ho fatto, i risultati dopo 1 mese (su batteria solfatata) sono apprezzabili (si vedeva che c'erano meno cristalli attorno alle piastre) ma non strabilianti.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di teorosa del 31/12/2020 alle 01:04:39Ciao, io non ho fatto alcuna domanda; oltretutto ne ho fatto uno di tipo attivo più efficace (vedi commento sopra del 19/08/20).
Ciao, rispondo alla tua domanda perché ho una moto che nell'ultimo anno è stata praticamente sempre ferma e la batteria era da buttare. Da qualche mese ho provato a ricostruire il megapulse con degli accorgimenti in più,secondo me è davvero lento, ma ho raggiunto risultati molto interessanti a tal proposito riuscendo a riportare 2 batterie quasi al 100% della loro potenza di targa in meno di una settimana. Come strumento di misura io uso un ACT-612. Nel mio video ho fatto alcuni test completi di trattamento per 6 giorni con il mio desolfatatore: Se hai qualsiasi domanda resto a disposizione
In risposta al messaggio di Voltsit del 18/08/2020 alle 21:08:16Secondo me le batterie correttamente utilizzate non si solfatano mai.
Qualcuno di voi utilizza il desolfatatore per le batterie servizi? Se si, vale la pena installarlo? Grazie anticipatamente Un saluto a tutti