In risposta al messaggio di Giuliopgn del 22/12/2022 alle 19:47:38La % di carica me la fornisce lo shunt del bms (ne ho poi altri 4 esterni - 2 a 12v e 2 230v - che utilizzo come misuratori di corrente per avere da ogni sorgente di carica e di scarica una lettura precisa).
% di carica da shunt immagino? La carica delle batterie me la da già ora da remoto i WI-FI Epever , da anche il secondo decimale, tipo 13.21 V ed è molto preciso, posso stimare con una certa accuratezza la carica residua.I bilanciatori attivi consumano poco, avevo controllato ma ora non ricordo bene, mi sembra 0.15 A, avendo buttato due batterie da 100 Ah causa alla fine sbilanciamento delle celle, al momento preferisco lasciarli sempre inseriti, quando avrò raccolto un po' di dati vedrò cosa fare, ogni tanto li scollego per vedere lo sbilanciamento nell'uso. Il mio impianto è in realtà semplicissimo, senza tanti fronzoli ma robusto, la carica delle LFP avviene solo da PV ed all'occorrenza da quattro piccoli alimentatori, due per ogni batteria da 6 A, sempre per averne uno sicuramente funzionante. E' ancora tutto work in progress. La domotica ben funzionante in un camper sarebbe il top, ottimo lavoro.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 23/12/2022 alle 09:59:40Tutto dipende dai propri consumi... Quindi ognuno deve valutare e prendere in considerazione la curva adeguata.
E' inutile prendere come riferimento per uso normale camper, una curva di scarica AGM C5, significherebbe avere la batteria a terra dopo 5 ore di sosta, nessuno utilizza un prelievo di 20 A è più corretto utilizzare laC20, o forse anche più. La LFP invece non cambia praticamente la capacità a seconda della profondità di scarica, lo avevo già accennato. Qui si vede il grafico, noi siamo nelle condizioni di prelievo più o meno dove si incrociano le curve. I vantaggi ad utilizzare le LFP ci sono ma non questi, non si hanno vantaggi nella sostituzione di una AGM da 100 Ah con una LFP da 100 Ah nell'uso normale. Qui sotto per chi vuole conoscerla meglio.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 23/12/2022 alle 07:42:33Io avevo riportato succintamente, con una frase secca, quello che il buon Tornitore aveva spiegato con dovizia con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Non te la prendere, anzi mi scuso per la frase, ma tu hai scritto esattamente: Quindi: 1 Litio equivale a circa 1,25 AGM (non il doppio come spesso si legge). Punto Mentre “tornitore” aveva fatto un discorso molto piùampio. Comunque, A MIO PARERE, se i tuoi consumi viaggiano a C20, hai due Gel per un totale di 250 Ah, hai un Efoy, sicuramente non hai necessità di batterie Litio (e non avevi necessità di un inveter/caricabatterie da 50 A, anche se era un affarone, io avrei preso piuttosto un ottimo inverter). Scusami ancora per l’espressione. Saluti (il recapito ce l’hai).
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/12/2022 alle 12:22:26Un vantaggio non di poco conto della LFP è l'efficienza energetica, l'energia prodotta, immagazzinata e poi riutilizzata ha molte meno perdite rispetto all' AGM, nonostante tutto, a prescindere dal costo, faccio fatica a sostituirla all'ottima AGM di serie che ho trovato nel camper quattro anni fa.
Tutto dipende dai propri consumi... Quindi ognuno deve valutare e prendere in considerazione la curva adeguata. Celle LFP, mediamente (dipende poi dalla qualità della cella e dalla sottotecnologia chimica es. LFP, LFYP,LFMnP, LTHP cioè con il catodo drogato con composti al fluoro; e aggiungo trovare il corretto valore di compressione delle celle in fase di montaggio), a C20 erogano più della capacità dichiarata... Questo valutando su un ciclo completo con tensione di stacco e fine carica secondo quanto indicato da specifiche (senza settare valori diversi per stare conservativi) e dopo circa una decina di cicli completi (prodotto inteso nuovo) per aver il vero valore della capacità. Stesso discorso per le Pb. Oltre ciò il vantaggio delle LFP sta nella curva di scarica più piatta e traslata verso l'alto (tensione maggiore) quindi maggior efficienza generale e, sezione cavi permettendo, niente stufe in blocco o altro causa tensione bassa. Tutto ciò non solo studiato su carta, ma verificato nella pratica.
In risposta al messaggio di LaJena del 21/12/2022 alle 22:46:52tutto dipende dalle condizioni di partenza, ovvero dallo stato in cui le hai lasciate in rimessaggio e che tipo di assorbimenti parassiti il tuo mezzo ha.
Ho 2 Gel perché le AGM acquistate in occasione del montaggio dell’Efoy mi hanno mollato 2 giorni prima delle ferie estive. Una aveva un elemento in corto e non ti dico che puzza di uova marce!! L’installatore aveva solo2 gel in sostituzione…. e quelle ho. Ai primi di novembre ho “rimessato” il camper di ritorno dalla Germania. Mi sono totalmente scordato di attaccarlo alla 220. Sono partito l’8 dicembre alla volta di Levico. Circa 4 ore di moto. Arrivati la sera (no colonnine 220). Di notte si è acceso il ThermoTop un paio di volte. La mattina attacca l’Efoy e rimane acceso tutto il giorno (il ThermoTop credo si sia acceso forse una sola volta in nostra assenza). Prima di ripartire col camper vedo che dai 12,2V di avvio dell’Efoy si è arrivati appena a 13,2 in circa 10 ore. Spengo la carica dall’Efoy e si riparte alla volta di Cavallese (altri 60 km o poco più). La fa un po’ più fresco ed attacco il ThermoTop. La notte attacca un paio di volte e al mattino lo accendo per alzare un po’ la temp. Poco dopo riparte nuovamente l’Efoy. Macina un bel po’ di ore, ma poi si libera una colonnina e mi ci attacco per tutto il pomeriggio. Ora il mio dubbio sono proprio ste batterie. Possibile che in un mese si siano “fiaccate” così tanto che in 4 ore di spostamento non siano state sufficienti a riportarle a piena carica? Possibile che poche ore di Webasto e un paio di accensioni notturne schiattino 2 batterie da 125A di targa? Possibile che si siano talmente scaricate e che l’Efoy faccia così fatica a ricaricale? Ho avuto il dubbio che manco in 24 ore ci sarebbe riuscito (il fine carica è a 14,2V). Da qui parte il mio pensiero di valutare di licenziare le 2 Gel (che ora sono sotto 220 col MassCombi davanti casa) e sostituirle eventualmente con una 130 litio.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 28/12/2022 alle 08:23:14Ottima disamina
Bilancio energetico Credo che tutti ora abbiano capito l'importanza dell'equilibratura delle celle, questo vale sia per le LFP sia per le AGM, anche se questa operazione viene fatta in modo completamente diverso tra le duetecnologie. Le LFP preassemblate hanno dimostrato, sia per guasti (io ne ho buttate via due da 100 Ah, ma è capitato anche ad altri che ho letto) sia per incongruenza dei valori di tensione delle singole celle, di essere deficitarie nella parte di bilanciamento, che è quella fondamentale per mantenere in buono stato la batteria. Nelle LFP, l'equilibratura avviene trasferendo corrente dalle celle più cariche a quelle meno cariche (bilanciatore attivo) o dissipando corrente trasformandola in calore nelle celle più cariche (bilanciatore passivo), può essere fatta costantemente nel primo caso od in fase di carica nel secondo. Per le AGM la procedura è più complessa, una volta al mese od ogni sei mesi con tensione però molto più alta della normale carica. In più, nelle AGM, è richiesta la fase absorption, per caricare completamente la batteria, e la fase float per mantenerle, queste fasi sono molto dispendiose a livello energetico. Io non sono in grado di valutare esattamente quanto questo possa incidere nel bilancio energetico complessivo, ma parlando di periodo invernale senza allaccio alla 230 AC ritengo siano da valutare. Se in estate con il fotovoltaico si può avere surplus di energia da spendere in queste fasi, in inverno fornirla attraverso l'alternatore o l'Efoy può diventare dispendioso, a livello economico, ma soprattutto a livello di bilancio energetico, dove siamo sempre in difficoltà. Ricordiamoci che la produzione di un kWh con l'Efoy costa una trentina di euro, ma a quanto può arrivare il costo dell'energia utilizzabile se parte di essa deve essere utilizzata per il mantenimento delle batterie? E' per questo motivo che considero sbagliato avere un impianto senza carica batteria da 230 AC in inverno. La sensazione è che le LFP non preassemblate e con bilanciatore attivo ben dimensionato, siano la soluzione migliore per avere un ottimo bilancio energetico, c'è molta strada da fare per poterle avere sui nostri camper che sono nati per AGM, sarà sicuramente il futuro.