Inserito il 03/12/2010 alle: 15:35:24
Ti rispondo riportandoti la mia esperienza sui due camper che ho, entrambi con diodo più resistenza e batterie tenute cariche da un pannello solare da 100w; resistenza da 0.25 Ohm (quindi molto bassa) e due diodi in parallelo da 6A, il tutto protetto da un fusibile da 5A.
Nel camper che uso io, ho avuto anche un problema di mancato avvio del motore per cui ho tentato ripetutamente la messa in moto ed il fusibile non è saltato; quindi, l'insieme diodo più resistenza, anche in condizioni estreme, non viene messo in discussione dallo sforzo di avvio del motore. Io credo che, in fase di messa in moto, nel mio caso (resistenza 0.25 Ohm, 40 watt) possono essere "richiesti" alla batteria servizi non più di 10-12A e per il solo tempo dello sforzo per la messa in moto; come sai i fusibili tradizionali sopportano - per brevi periodi - correnti superiori (ma non eccessive) alla portata di targa. Inoltre, fattore non trascurabile, l'esigua sezione del cavo di collegamento fra i due positivi (io ho usato un 2.5mmq) oppone una forte resistenza ai forti carichi.
Ho detto 10-12A perchè, da simulazioni, con differenza di tensione di circa 2.5-3.0 volt passano 8A, nel caso della messa in moto la differenza dovrebbe salire a circa 4 volt. Ho visto che, in fase di messa in moto, la mia batteria motore scende a poco sopra gli 8v, quando deve far girare il motorino d'avviamento.
Nell'altro camper, che usa i figli, quest'anno è uscito solo due volte e, l'ultima volta, dopo quasi un anno di fermo: è partito al primo colpo, lasciando inalterato il fusibile.
Temevo anch'io questo problema, ma all'atto pratico non si pone; grazie a ilNicolAldo e Emme48 per la migliore idea possibile per risolvere il problema del mantenimento della carica della batteria motore con pochissima spesa e con il massimo risultato e, ancora, senza effetti collaterali.
Elio