Disgregante in sacchetti

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 29/01/2018 alle 20:22:49

Si, ho visto che quasi tutti i Tedeschi lo hanno, e mai sentito odori vicino ai camper che lo hanno, ma se uno mette comunque il AquaKem poi non puzza neppure quando si vuota. Anch'io vado sempre dove ci sono 15° anche in Agosto, ma perchè patisco piu caldo io che la cacca  

Io l'ho installato anche e soprattutto per non continuare a buttare prodotti chimici in natura.
penso che questo accessorio non venga mai proposto dai concessionari perché preferiscono vendere quei bottiglioni maleodoranti, assieme alla carta igienica per camper, a caro prezzo.

In risposta al messaggio di explorer2 del 29/01/2018 alle 20:28:39

Non me la prendo affatto, scrivo cose inesatte? E’ piu corretto dire che tali sostanze se associate tra di loro o semplicemente nel loro utilizzo possono cedere piccole quantità di formaldeide? Ho sempre dubbi  ed in

modo particolare sull’utilizzo di prodotti che non hanno etichette con composizioni chiare ed indicazioni di pericolo (in alcuni casi composizione mancante) Non sono l’unico ad avere dubbi sulla salubrità dei prodotti chimici disgreganti, Tu hai certezze...beato Tu! Non credo di doverTi dimostrare nulla, non voglio creare confusione ma far sorgere qualche dubbio a chi si pone delle domande.  

...

Sui dubbi e sui prodotti chimici hai pienamente ragione. Dico solo che  prima di affermare che i prodotti che usiamo per i WC  del camper sprigionano formaldeide (sospettata di essere un cancerogeno), bisogna averne la certezza.

In risposta al messaggio di ezio59 del 29/01/2018 alle 22:39:15

Sui dubbi e sui prodotti chimici hai pienamente ragione. Dico solo che  prima di affermare che i prodotti che usiamo per i WC  del camper sprigionano formaldeide (sospettata di essere un cancerogeno), bisogna averne la certezza.

Non ho certezze...ho il dubbio...che non la sprigionino
dal gennaio 2016 la classificazione della Formaldeide è passata da “sospetta” a “presunto o certo”.

Sarà che ci siamo abituati in barca a fare così, ma noi la carta igienica la buttiamo in un cestino con sacchetto igienico a parte, basta avere l'accortezza di cambiarlo.. Quando non so se ci sarà un'area attrezzata per lo scarico dei chimici evito di buttare disgregante (uso comunque quello "bio") così facendo posso scaricare senza remore in un normale WC.

anch'io Sog autocostruito, filtro a carboni a sotto pavimento. finiti i problemi in camper, puoi fare cio che vuoi e non si sente nulla. E nemmeno fuori, tranne situazioni estreme, tipo estate torrida senza possibilità di svuotare cassetta e quindi minestrone da troppi giorni. ma anche in questo caso, odore esterno appena percettibile.
trovo sia persino economico, finito di buttare soldi in liquidie porcherie varie. oltre al discorso ecologico, mai più veleni sparsi in giro

ho avuto il SOG e ho sempre messo del disgregante , non penso che 20,00 euro l’anno mandino in malora , sono però convinto che chi non usa disgregante ha i batteri che girano in Ferrari nel serbatoio.
ora ho il nautico , uso disgregante e quando svuoto non senti nulla di nulla , ne metto a sufficenza proprio per evitare odori sgradevoli

Ci sono state diverse inchieste televisive sull'uso, ancora oggi, della formaldeide, celata sotto altri nomi come additivi e catalizzatori che unendosi, all'interno del prodotto, si ri-ottiene la formaldeide, così è legale e tutti hanno la coscienza apposto (usato sopratutto nei cosmetici).
Ciao
Ivan
 

IO parto dal presupposto che ,se certi prodotti sono in commercio per quell'uso specifico,possono essere usati e li uso senza problemi ne' pensieri
I prodotti nocivi all'uomo e all'ambiente,sono vietati per legge,quindi perche' farsi un saccco di problemi...?
Con tutti i camper fuori peso che si sono,credo che questo sia l'ultimo dei pensieri dei camperisti...
Poi,ognuno ha i suoi,di pensieri e di fissazioni...
Me compreso...

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 01/02/2018 alle 19:36:41

IO parto dal presupposto che ,se certi prodotti sono in commercio per quell'uso specifico,possono essere usati e li uso senza problemi ne' pensieri I prodotti nocivi all'uomo e all'ambiente,sono vietati per legge,quindi perche'

farsi un saccco di problemi...? Con tutti i camper fuori peso che si sono,credo che questo sia l'ultimo dei pensieri dei camperisti... Poi,ognuno ha i suoi,di pensieri e di fissazioni... Me compreso...

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Vero, i prodotti che usiamo, se sono anche disinfettanti sono registrati e autorizzati dal Ministero della Sanità.

Questi sono stati da me testati e devo ammettere molto efficaci,sono a base di ceppi di 8 batteri,  
peccato che questi disgreganti  non sono commercializzati  i Italia, lo si può trovare su Amazon facendo attenzione a quando viene messo in promozione,è troppo caro. Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 02/02/2018 alle 15:07:05

Questi sono stati da me testati e devo ammettere molto efficaci,sono a base di ceppi di 8 batteri,   peccato che questi disgreganti  non sono commercializzati  i Italia, lo si può trovare su Amazon facendo attenzione a quando viene messo in promozione,è troppo caro. Roberto 

Confermo: per me è il miglior disgregante che ci sia in commercio, anche se lo conoscono in pochi !
Purtroppo su Amazon lo vendono ad un prezzo assurdo (anzi, attualmente risulta non disponibile): forse è meglio acquistarlo dall'unico rivenditore che c'è in Italia.
Io l'ho preso un paio d'anni fa su Amazon, quando era in promozione, ad un prezzo molto ma molto interessante.
Devo dire, tuttavia, che si trattava evidentemente di una giacenza di magazzino, in quanto ho notato che non si disgrega facilmente e tinge l'interno della cassetta di blu.
Per carità, il prodotto fa ugualmente il suo dovere, ma francamente mi dà un po' fastidio che lasci dei residui nella cassetta !

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 01/02/2018 alle 19:36:41

IO parto dal presupposto che ,se certi prodotti sono in commercio per quell'uso specifico,possono essere usati e li uso senza problemi ne' pensieri I prodotti nocivi all'uomo e all'ambiente,sono vietati per legge,quindi perche'

farsi un saccco di problemi...? Con tutti i camper fuori peso che si sono,credo che questo sia l'ultimo dei pensieri dei camperisti... Poi,ognuno ha i suoi,di pensieri e di fissazioni... Me compreso...

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Concordo pienamente

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 02/02/2018 alle 21:57:29

Concordo pienamente

Non so se sia proprio così, perchè temo che su alcuni prodotti non vi sia l'obbligo di indicare la composizione e, quindi, l'eventuale presenza di sostanze vietate, può essere rilevata solo mediante delle analisi chimiche, disposte a seguito di controlli mirati.

In risposta al messaggio di bottastra del 03/02/2018 alle 09:47:05

Non so se sia proprio così, perchè temo che su alcuni prodotti non vi sia l'obbligo di indicare la composizione e, quindi, l'eventuale presenza di sostanze vietate, può essere rilevata solo mediante delle analisi chimiche, disposte a seguito di controlli mirati.

Questo e’ in vendita...ed e’ uno dei pochi a riportare la composizione sulla confezione, molti non riportano nulla (come mai?)
2-Bromo 2-Nitropopane 1.3-Diol...


 

ma secondo voi, un'azienda che commercializza in tutto il mondo questo prodotto, rischia veramente di chiudere battenti usando prodotti chimici vietati?
non stiamo parlando della piccola azienda che per stare a galla mente su qualche ingrediente, stiamo parlando di un colosso che avrebbe solo da perdere se qualcuno si ammalasse per il liquido usato.

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/02/2018 alle 13:58:13

ma secondo voi, un'azienda che commercializza in tutto il mondo questo prodotto, rischia veramente di chiudere battenti usando prodotti chimici vietati? non stiamo parlando della piccola azienda che per stare a galla mente su qualche ingrediente, stiamo parlando di un colosso che avrebbe solo da perdere se qualcuno si ammalasse per il liquido usato.

Anche il tabacco nuoce alla salute, eppure è regolarmente venduto.
 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 02/02/2018 alle 15:07:05

Questi sono stati da me testati e devo ammettere molto efficaci,sono a base di ceppi di 8 batteri,   peccato che questi disgreganti  non sono commercializzati  i Italia, lo si può trovare su Amazon facendo attenzione a quando viene messo in promozione,è troppo caro. Roberto 

Le avevo acquistate anche io a 13€, effettivamente colorava di blu le nere ed avevano un odore di big bubble (le gomme da masticare).
Ma sulla durata essendo in quattro in camper e con temperature estive duravano come le altre.
 

In risposta al messaggio di IvanG del 03/02/2018 alle 20:13:07

Anche il tabacco nuoce alla salute, eppure è regolarmente venduto.  

infatti sul pacchetto c’è scritto , e il disgregante non devi berlo

Nel Codice del consumo (decreto legislativo n. 206/2005) è stata incorporata anche la legge n. 126/1991 sull’obbligo di etichettatura in italiano in tutti i prodotti. E’ rimasto però in vigore il decreto ministeriale n. 101/1997 che ha attuato più dettagliatamente le norme di etichettatura, per l’inosservanza delle quali è rimasta pure inalterata la sanzione di 1.032 euro (come oblazione). Le norme si applicano ad una grande quantità di prodotti non disciplinati da alcuna norma comunitaria e nazionale e che possono essere fabbricati e venduti in completa libertà e anarchia di composizione, caratteristiche, prestazioni, durata ed etichettatura: mobili, utensili, stoviglie, orologi, macchine fotografiche, cancelleria, casalinghi vari, occhiali, computers, biciclette, articoli sportivi e da passatempo, eccetera, eccetera, ma anche a quelli disciplinati solo da disposizioni nazionali di etichettatura, che dovranno adeguarsi alle nuove norme solo “per gli aspetti non disciplinati”.
Non si applicano, invece, ai prodotti destinati ad un uso professionale e a quelli che, pur destinati al privato consumatore, sono già disciplinati da disposizioni comunitarie, come alimenti, cosmetici, giocattoli, scarpe, medicinali, sostanze pericolose, antiparassitari, mangimi zootecnici, eccetera.
Questi sono gli obblighi di etichettatura, che deve essere anche in italiano, oltre ad eventuali altre lingue.
Denominazione merceologica. E’ quella prevista da disposizioni normative, se esistono; se non esistono, è quella risultante da usi e consuetudini; se non esistono neanche questi, occorre una descrizione del prodotto con informazioni sulla natura e sull’uso (per esempio, il bianchetto della dattilografa).
Se si tratta di denominazioni divenute di uso comune, possono essere anche in lingua straniera (per esempio, “compact disc” e “computer”).
Se la denominazione è superflua perché appare manifesta dall’aspetto del prodotto, può essere omessa (per esempio, su un martello).
I prodotti che hanno un aspetto diverso da quello che sono in realtà, devono comunque riportare la denominazione merceologica (per esempio, un piatto decorativo e non per mangiare).
 
Prodotti pericolosi. Se nella fabbricazione sono state impiegate sostanze classificate come pericolose dalla legge n. 256/1974, che possono costituire un rischio per l’uomo, le cose o l’ambiente (per esempio, la colla dei mobili che sprigiona formaldeide), tali sostanze devono essere dichiarate in etichetta.
 
Ingredienti. Anche i materiali impiegati e i metodi di lavorazione devono essere dichiarati in etichetta qualora il prodotto possa trarre in errore il consumatore su qualità, caratteristiche d’impiego, durata, eccetera (per esempio, l’etichetta di un armadio dichiarato “in mogano”, ma nel quale il mogano è presente solo quale rivestimento, deve indicare i componenti effettivi).
 
Istruzioni e precauzioni d’uso. Devono essere fornite quando sono necessarie per una corretta fruizione del prodotto (per esempio, le istruzioni in una macchina fotografica). Stesso discorso per le precauzioni d’uso, quando sono necessarie.
Inoltre, il prodotto deve essere marcato in modo da consentirne l’identificazione ai fini di un eventuale ritiro dal commercio.Le infrazioni sono punite con la sanzione amministrativa che va da 516 a 25.823 euro ed è determinata, in rapporto alla quantità dei prodotti immessi in commercio, dalle Camere di commercio, che sicuramente incontreranno non poche difficoltà in quanto molte norme sono alquanto generiche e consentono molte interpretazioni e scappatoie.

In risposta al messaggio di IvanG del 03/02/2018 alle 20:13:07

Anche il tabacco nuoce alla salute, eppure è regolarmente venduto.  

Infatti sulla confezione c'è  scritto che provoca il cancro e altre malattie