quote:Risposta al messaggio di Fabulus69 inserito in data 07/10/2013 12:17:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In teoria basterebbe un solo ciclo di essiccazione, per scrupolo puoi benissimo farne qualcuno in più, noterai che dureranno sempre meno, naturalmente. Per il resto, chiuso il rubinetto, sei a posto per l'inverno, per la manutenzione (pulizia vasca e filtrini, eventuali cambi del filtro evaporatore e calfa-bas) se ne può benissimo riparlare alla nuova stagione, anzi, sarebbe consigliabile rispetto a farlo ora. Un altro consiglio, l'essiccazione conviene farla coi diffusori e il rubinetto aperti (la pompa viene esclusa automaticamente) e chiudere tutto solo a operazione conclusa. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 07/10/2013 14:35:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La durata del ciclo di essiccamento varia in base a quanto umido è ancora il filtro al momento dell'attivazione del programma e dalla umidità ambientale, tanto è più rapido quanto più asciutto (sia il filtro che il clima esterno), in teoria potrebbe variare da 45 a 240 minuti, lo stabiliscono i sensori. Una volta sola normalmente va già bene. Per le pulizie si dovrebbe salire sul tetto, se non lo hai mai fatto dovresti prima accertarti che il tetto sia in grado di reggere, altrimenti bisognerebbe usare un trabattello a fianco del mezzo, nei centri assistenza sanno come fare, nel "fai da te" bisogna valutare... In teoria la manutenzione ordinaria consiste nel pulire una volta l'anno i filtrini della vasca porta filtro e la vasca stessa da eventuali residui calcarei e non solo, gli ingressi dell'aria, e sostituire il filtro in bustina Calfa-bas, poi, un anno si e uno no, sostituire il filtro evaporatore (quello grande a ciambellone), l'anno che non lo si sostituisce lavarlo semplicemente. Naturalmente converrebbe fare tutto in primavera, prima di ricominciare a utilizzare l'apparecchio. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/10/2013 15:15:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' un lavoro complicato o con un "fai da te" si può fare? i filtri Calfa-bas li vendono o sono esclusivi al concessionario? Fabulus
quote:Risposta al messaggio di Fabulus69 inserito in data 07/10/2013 16:17:22 (> Il lavoro è semplice, a parte l'essere sicuri di poter stare sul tetto, I ricambi si trovano anche in vendita:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://ecomm.autocaravanmassaua...
Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/10/2013 16:37:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io sul tetto, visto che c'era la scala e la bauliera...ci sono salito da subito..e fortunatamente pare reggere. Non mi ero preoccupato se portava o meno (o meglio lo davo per scontato che portasse) e quindi ci sono sempre salito, anche perchè metto e tolgo il telo copri camper da solo e non potrei fare altrimenti. Ho visto che vendono anche il "kit". Immagino si tratterà del filtro a ciambella...Mi informerò da chi mi ha istallato l'evaporativo, a quanto mi farebbe pagare...e poi farò le mie considerazioni. Grazie delle info. Fabulus
quote:Risposta al messaggio di Fabulus69 inserito in data 07/10/2013 16:44:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, il Kit riguarda il filtro a ciambellone da sostituire ogni due anni, se l'accessorio è in garanzia ti converrebbe far fare la prima pulizia da chi te lo ha installato, pena eventuale decadenza, non si sa mai..., così avresti anche la possibilità di vedere il lavoro, è questione di un'oretta max, per farlo poi da te. Non c'è di che per le info. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di justintime64 inserito in data 07/10/2013 18:47:58 (> Purtroppo il fatto che il ciambellone sia fitto di pagliuzze non è da considerare come parametro, anche uno "vecchiotto" resta sempre fitto, è però la capacità di assorbire e cedere l'acqua nella migliore maniara possibile che fa valutare la resa effettiva del sistema, e il ciambellone è proprio il "cuore pulsante", vedi tu, magari prova a chiedere al vecchio propietario quando lo ha sostituito l'ultima volta. Tieni presente che andrebbe sostituito ogni due anni. Il Calfa Bas invece è una bustina con del granulato all'interno e andrebbe sostituito ogni 6 mesi, se si usasse l'apparecchio per tutto l'anno, altrimenti a ogni nuova stagione calda, quindi una volta l'anno può andar bene, ma non ogni 2 anni. Quindi un anno solo il Calfa Bas e uno Calfa Bas e ciambellone, queste sarebbero le scadenze. Per sostituire il Calfa Bas è più complicato a spiegare che a fare, prova a vedere alla pagina 29 di questo manuale in inglese:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://viesa.ca/webshop/include...
Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di zep inserito in data 08/10/2013 12:42:55 (> Quella dovrebbe essere la differenza sostanziale, ma valuterei bene anche la differente portata d'aria, il Viesa tratta e immette fino a 19 metri cubi di aria al minuto, ossia 1140 metri cubi l'ora, il Resfrieuro 400 metri cubi l'ora, ossia poco più di un terzo:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.vigiaviesaitaly.com/...
http://www.resfrieuro.it/1/uplo...
Tieni presente che quel dato non è da intendersi come per un semplice ventilatore che soffia soltanto, ma è la effettiva potenza del sistema, in quanto si parla di aria comunque rinfrescata e quindi "lavorata" dal filtro evaporatore prima di essere immessa. Infatti il Viesa ha 25 velocità per raggiungere quella portata, il Resfrieuro 10 per raggiungere poco più di un terzo. Se poi chi ha il Resfrieuro ne è soddisfatto, e da estimatore del sistama evaporativo non ho motivo per non crederlo, col Viesa direi che qualcosa in più si dovrebbe ottenere, comodità di carico automatizzato a parte. Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 08/10/2013 13:28:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, parto dal presupposto che col serbatoio incorporato (Resfrieuro) l' acqua al suo interno durante giornate estive e sotto il sole diventa molto calda. Pertanto il procedimento di raffreddamento parte, per così dire, da una situazione 'critica' . Cosa diversa con l' altro (Viesa), la cui acqua è attinta direttamente dalla cisterna del camper e perciò con temperatura nettamente inferiore. Oltre a ciò, come dicevi tu, c' è la questione portata dell' aria. Quest' estate ho potuto constatare l' efficacia del Viesa in un motorhome parcheggiato vicino al mio camper e ne sono rimasto entusiasta, veramente un ottimo rimedio per la climatizzazione. Il resfrieuro non l' ho mai testato. Restano poi da valutare i costi: ma anche investire meno per avere poco, meglio lasciar stare. Ciao
quote:Risposta al messaggio di zep inserito in data 08/10/2013 13:56:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quella dell'acqua calda o fredda non ha importanza per il sistema (ma qui ti spiegherà meglio qualcun altro più tecnico di me...). La differenza sostanziale per quanto riguarda il solo carico acqua, sta nella comodità e basta. Io, da possessore soddisfatto di quello più costoso, ti faccio una mia considerazione: Considera che se nn ti arriva l'aria addosso, l'effetto "rinfrescante" è nullo. Quindi devi essere certo che il flusso arrivi.Maggiore sarà e meglio è, in quanto potresti avere la necessità (dipende dalla lunghezza del mezzo e dalla disposizione della cellula) di dover mettere a velocità alta per poi successivamente regolare il flusso con l'apertura delle bocchette (ad esempio verso la mansarda aperto poco, mentre per raggiungere il posteriore le bocchette le lasci aperte tutto). Ovvio che più il camper sarà piccolo e meglio è. Ciao Fabulus
quote:Risposta al messaggio di Fabulus69 inserito in data 08/10/2013 14:34:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tutto esatto [;)], compresa la temperatura dell'acqua, non cambia praticamente nulla se fredda o calda, deve evaporare e non raffreddare il filtro, che se toccato mentre "lavora" è già fresco di suo per il processo fisico di scambio termico da evaporazione che comanda tutto l'ambaradam del sistema e che è la natura a gestire autonomamente in base ai valori di temperatura/umidità presenti in quel momento e in quel luogo. La prova si ha gettandosi sulla pelle nuda e accaldata esposta al sole dell'acqua gelida o dell'alcool a temperatura ambiente, dopo un immediato e brevissimo impatto, si avrà un beneficio maggiore dall'alcool a temperatura ambiente che evapora molto più velocemente dell'acqua e porta via calore dalla pelle molto prima e meglio, è quello il concetto basilare, ecco perchè il filtro è determinante, sia per materiale che per superficie, deve essere in grado di smaltire, facendola evaporare, il più velocemente possibile quanta più acqua possibile, ecco perchè la spugna o il panno bagnato a confronto sono l'età della pietra. La portata d'aria è inoltre determinante perchè non è semplice aria presa da fuori e immessa, ma deve assere "trattata" e quindi prima abbassata di temperatura, altrimenti non avrebbe senso una ventola gigantesca con un filtrino non in grado di assecondarla (e anche viceversa, naturalmente, il tutto deve essere bilanciato e "ingranarsi" a dovere). Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 08/10/2013 15:02:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Contattato telefonicamente il Sig. Resfrieuro (Roberto) per esprimere dubbi e perplessità tecniche, sulla questione portata d' aria mi ha detto che l' aria viene raffrescata meglio se fuoriesce dal sistema più lentamente. Se non ho capito male, elevati volumi di portata d' aria compromettono il procedimento di raffrescamento, dovuto all' elevata velocità d' evaporazione. Stefano
quote:Risposta al messaggio di zep inserito in data 09/10/2013 14:17:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "non chiedere all'oste se ha il vino buono..." io non sono un tecnico ma come è lecito in questo forum dico la mia: sicuramente una parte di verità in quello che ti hanno detto c'è, però non mi pare sia tutto. Per prima cosa direi che sicuramente dipende anche da quanta superficie di "filtro" l'aria incontra e quindi si dovrebbe valutare questi due parametri insieme (superficie/vol.aria). Poi la seconda cosa che l'effetto "frescura" non è dato solo dall'abbattimento della temperatura (anzi quello io direi che è secondario) ma da un rapporto variato dell'umidità dell'aria, che ci da la sensazione di frescura. Se ciò che ti dico fosse vero (informati tu io potrei essere un malato di "evaporativo costoso") a te le dovute considerazioni sulla mia prima frase [;)] Fabulus
quote:Risposta al messaggio di zep inserito in data 09/10/2013 14:17:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' proprio la velocità di evaporazione che fa la differenza (il solito paragone dell'acqua e dell'alcool che evaporando prima rinfresca di più la pelle) e consente di conseguenza di aumentare la portata, e a maggior portata corrisponde oltre a un maggior ricambio al minuto dell'aria presente in un dato ambiente, anche la possibilità, come diceva Fabulus, di variare a piacimento il flusso bocchetta per bocchetta avendo più "potenza" da gestire. Non ho capito bene il senso di quel che ti hanno detto alla Resfrieuro, in pratica sarebbe meglio avere meno portata quando la temperatura dell'aria in uscita dalle bocchette sarebbe comunque la stessa tra un tipo e l'altro? A me sembra un controsenso. Sarebbe comprensibile se la temperatura in uscita fosse penalizzata in un sistema a maggior portata, ma nei casi specifici così non è, appunto parlavo di sistema che deve essere bilanciato, è chiaro che a una data portata deve corrispondere un data capacità di evaporazione, nel caso contrario avrebbe ragione il tuo interlocutore, perchè l'apparecchio diverrebbe più un ventilatore che un raffrescatore. Se così fosse, mandando a un terzo il mio Viesa dovrei avere maggiori benefici che mandarlo al massimo, ma purtroppo in certe situazioni, dove serve maggiore portata, ti posso garantire che non è così, a un terzo o anche a un quarto, lo tengo di solito la notte, ma il giorno spesso capita di mandarlo almeno a due terzi, che già sarebbe circa il doppio del massimo del Resfrieuro, e ho un mansardato di 5,85m, ...boh...! Nel caso di questo impianto realizzato ai mercati di Modena, non credo abbiano lesinato sulla portata e sulla quantità e velocità di evaporazione, altrimenti credo che sarebbero stati... FRESCHI...[:D][:D][:D] Ciao, Corrado
http://www.comune.modena.it/sal...
Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 09/10/2013 15:36:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Insomma, alla fine la scelta è veramente molto difficile. Considerando che dovrei installarlo sul mio furgonato di ml. 5.5, forse anche il R. dovrebbe svolgere la funzione in modo accettabile (almeno spero !). Poi ci sono gli € . Letteralmente il doppio l' uno dall'altro. Il V. nuovo ha un prezzo esorbitante, ci fosse la possibilutà di acquistarlo per poi montarselo, si risparmierebbe qualcosina, ma sembra sia impossibile per politiche commerciali imposte dalla casa madre.