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Domanda su inveter e caricabatteria

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Albertoy
Albertoy
30/08/2006 2152
Inserito il 28/08/2007 alle: 22:41:35
Avrei intenzione di installare a breve un inverter decente al posto del 300W continui che ho ora (del quale ne faccio poco, troppo piccolo per quello che vorrei fare e troppo per cellulare e pc per i quali ho adattatori a 12V). Visto che ho il salvavita vicino alla BS e vicino all'attuale inverter avevo pensato di collegarlo all'impianto 230V esistente, così da avere l'alimentazione in tutte le prese del mio mezzo. Ci ho ragionato su e ho visto alcune realizzazioni nella sezione "fai da te" del sito ma c'è una cosa che non mi torna... Se attacco in parallelo all'impianto esistente l'inverter parte anche il caricabatteria...non è un pò come un cane che si morde la coda? Spiego: l'inverter ciuccia dalla BS->io ciuccio dall'inverter facendo scendere il livello di carica della BS->parte il caricabatteria assorbendo ancora di più dalla BS invece di caricarla. A questo punto avrei pensato di utilizzare sempre un bel relè con bobina a 230V per escludere l'inverter quando attacco la presa esterna, ma utilizzerei un contatto dello stesso per escludere il caricabatteria quando uso l'inverter. Così il caricabatteria funzionerebbe solo quando sono attaccato alla colonnina oppure con il motore acceso. Bisognerebbe solo prevedere la possibilità di abilitarlo con il motore acceso, a volte può tornare utile. Vostre esperienze al riguardo? Grazie![:)] PS: l'uso che ne vorrei fare è: piccolo phon da 550W in mio possesso e piccolo microonde da massimo 7/800W assorbiti (non resi, leggete dietro i dati di targa), spesso utile non avendo scaldavivande.
faidate
faidate
-
Inserito il 29/08/2007 alle: 02:31:47
Ciao a tutti, infatti il relè commutatore 220inverter/220colonnina lo devi mettere a valle del carica batteria in modo che solamente le prese siano servite dall'inverter. Allego lo schema di come ho fatto io. [URL=http://img405.imageshack.us/my.php?image=schemaelettrico220vpt6.jpg] [/URL]
faidate
faidate
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Inserito il 29/08/2007 alle: 02:32:50
[URL=http://imageshack.us] [/URL]
19
Kochab
Kochab
19/02/2006 1092
Inserito il 29/08/2007 alle: 10:05:16
Ciao, io ho fatto qualcosa di simile sul mio camper, ti invio il link a quella discussione: https://www.camperonline.it/for... come vedi avevo scelto una soluzione con deviatore manuale. Personalmente non collegherei carichi dell'ordine di centinaia di W alle prese del camper ma preferirei derivare l'alimentazione direttemante dal cavo che viene dalla colonnina del campeggio o dai morsetti dell'inverter. Quasi sicuramente la mia è una precauzione eccessiva, ma mi sento più tranquillo così. Ciao Alberto
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Albertoy
Albertoy
30/08/2006 2152
Inserito il 29/08/2007 alle: 11:08:45
Grazie a tutti. La comodità è che ho il salvavita a poca distanza da BS e dall'inverter...quindi mi piacerebbe collegarlo lì, così sfrutto il salvavita e automaticamente mio trovo alimentate tutte le prese. Alla fine probabilmente conviene andare a mettere un interruzione sul circuito vicino al caricabatteria oppure utilizzare un contatto di un relè. Tra l'altro ho trovato un bell'inverter, almeno così pare, della Waeco. Ha già lui il "sense" per rilevare la presenza rete ed autoescludersi, in più un bel comando remoto da piazzare dove vuoi ed è già fornito di fusibili e cavi di dimensioni adeguate alla potenza erogata con occhielli. A questo ci sarebbe solo da aggiungere un relè e/o interruttore per inserimento/disinserimento caricabatterie. Grazie a tutti. PS per "faidate": da quel che vedo hai caricabatterie sotto un contatto NC sotto chiave...quindi se accendi il quadro si esclude. Oppure è un errore del disegno e si attiva solo quando accendi il quadro (però non caricando così quando sei attaccato alla colonnina...).

Modificato da Albertoy il 29/08/2007 alle 11:13:17
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Elefantino
Elefantino
19/03/2004 1661
Inserito il 29/08/2007 alle: 11:24:57
se usi un inverter il salvavita non ti serve a niente visto che sei isolato dalla rete elettrica con messa a terra ed il salvavita interviene perchè la società che eroga energia elettrica mette a terra il neutro in cabina. cosi quando tocchi accidentalmente un filo questo chiude il circuito attraverso il nostro corpo a terra e la corrente rientra in cabina il "salvavita" (interuutroe differenziale) rileva la differenza di corrente che passa tra la fase ed il neutro. quando questa arriva ai dati di targa (0,01A 0,03A 0,1A per fare un esempio) apre il circuito e toglie tensione. un altro problema è che il tuo salvavita altro non è che un interuttore magnetoremico differnziale e quindi con taratura magnetotermica di almeno 16A se è cosi non serve a niente perchè la corrente che serve a farlo intervenire intervenire è troppo alta gli schemi che ti hanno proposto sono validissimi ma metti una protezione adeguata al tuo inveter senza differenziale visto che sei isolato dalla rete di terra. puoi prendere la scossa solo se tocchi sia la fase che il neutro ma dato che tutti e due passano dell'interrutore salvavita questo non scatterà e tu resti a fare la lampadina comunque se usi un inerter da diciamo 1000watt metti un magnetotermico da 4A e sei tranquillo salutoni
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Albertoy
Albertoy
30/08/2006 2152
Inserito il 29/08/2007 alle: 11:40:51
Se c'è un corto circuito il magnetotermico, anche se da 16A come il mio, dovrebbe scattare...IMHO. Comunque parlavo di salvavita più che altro per dire che è l'oggetto più "a monte" di tutto, quindi collegandomi a lui in parallelo alimento automaticamente tutto il camper.
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ilnicolaldo
ilnicolaldo
20/10/2006 3881
Inserito il 29/08/2007 alle: 13:56:32
Dipende da quanto è grosso e forte l'inverter, secondo me interviene prima la protezione dell'inverter, se c'è, oppure, prima che scatti un magnetotermico da 16A, che ha anche tempi relativamente lunghi di intervento, l'inverter è già andato in fumo (fortunatamente perché altrimenti rischi che ad andare in fumo sia qualche filo nascosto prima e il camper dopo poco). Ciao, Aldo
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Elefantino
Elefantino
19/03/2004 1661
Inserito il 29/08/2007 alle: 14:15:44
quote:Originally posted by ilnicolaldo
Dipende da quanto è grosso e forte l'inverter, secondo me interviene prima la protezione dell'inverter, se c'è, oppure, prima che scatti un magnetotermico da 16A, che ha anche tempi relativamente lunghi di intervento, l'inverter è già andato in fumo (fortunatamente perché altrimenti rischi che ad andare in fumo sia qualche filo nascosto prima e il camper dopo poco). Ciao, Aldo >
> quoto l'inverter non è una batteria che da fin che può se è tarato a 600watt a 600wat stacca e quindi si spegne a meno che non mi metti un inverter da 3500watt allora si scatta il magnetotermico ma con un corto e un inverter simile ti trovi la batteria anche di quelle a celle a spirale sulla luna
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franco_porzio@libero.it
franco_porzi...
16/05/2006 625
Inserito il 29/08/2007 alle: 15:13:04
Quoto l'inutilità del differenziale e magnetotermico a valle dell'inverter per i motivi sopra elencati. Saluti
faidate
faidate
-
Inserito il 29/08/2007 alle: 21:27:34
Per Albertoy: Si in questo modo il caricabatterie si spegne a motore acceso (girando la chiave di avviamento) per non cortocircuitare l'uscita 12v del caricabatterie con l'uscita 12v dell'alternatore. Probabilmente le centraline dei camper gestiscono la cosa in automatico, il mio è un impianto fai da te su furgone. Tempo fa sul forum si trattò l'argomento della ricarica contemporanea alternatore/caricabatterie ma nessuno riuscì a dare una spiegazione tecnico convincente. Per evitare danni ho preferito fare così.
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ilnicolaldo
ilnicolaldo
20/10/2006 3881
Inserito il 29/08/2007 alle: 23:41:44
quote:Originally posted by faidate
Per Albertoy: Si in questo modo il caricabatterie si spegne a motore acceso (girando la chiave di avviamento) per non cortocircuitare l'uscita 12v del caricabatterie con l'uscita 12v dell'alternatore. Probabilmente le centraline dei camper gestiscono la cosa in automatico, il mio è un impianto fai da te su furgone. Tempo fa sul forum si trattò l'argomento della ricarica contemporanea alternatore/caricabatterie ma nessuno riuscì a dare una spiegazione tecnico convincente. Per evitare danni ho preferito fare così. >
> A meno che non si creino problemi di interferenze con le varie centraline elettroniche esistenti, e, al momento, credo difficile se ne creino, non dovrebbe esserci alcun problema a causa della contemporanea carica da parte dell'alternatore e del caricabatteria. Capisco comunque che, nel dubbio, è sempre meglio scegliere la strada più sicura (i nostri padri latini dicevano "Estote parati", noi, in Marina dicevamo "State cu.o a paratia"). Ciao, Aldo
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