quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 17/11/2012 16:35:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>scusa Marco una domanda, anzi 2: non avendo la criptatrice per quei capicorda, ho utilizzato la morsa da banco, schiacciandolo bene bene e poi ho saldato a stagno come hai detto tu; può andare bene o ? seconda, io ho messo un fusibile da 50 A come quello che hai indicato tu, a 5 cm dal polo positivo di ogni batteria e poi con circa 30 cm di cavo da 16 sono andato in una scatola da elettrisista e tramite un bulone da 13, ho unito i cavi delle 2 batterie, la partenza per la centralina e l'inverter (ovviamente con il suo fusibile) e sono passato da uno stacca batterie, sempre di quelli da te indicati. Ho fatto bene o ?. . . . .ho operato così in quanto ho utilizzato l'impianto che era stato fatto per il collegamento con "l'accrocchio" di gestione elettronico delle batterie. . . . Grazie delle tue preziose risposte.. . . Massimo. p.S. sono arrivato a questa soluzione dopo che uno dei soliti "accrocchi" per la gestione delle batterie, mi aveva lasciato al "buio" e di notte, con temperatura vicina allo 0°, ed ho dovuto fare un intervento di emergenza !
quote:Risposta al messaggio di maxime inserito in data 09/12/2012 20:56:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Direi perfetto. Di solito si mette lo staccabatterie in una scatola stagna in plastica da elettricisti e si fanno arrivare li i due fili provenienti dalle BS fusibilati lato BS. Poi sull'altro contatto dello staccabatterie ci si collega tutto quanto. Marco.
quote:Risposta al messaggio di maxime inserito in data 09/12/2012 20:56:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Maxime, ne approfitto del tuo intervento , in quanto anche io ho eliminato l'accrocchio e ho fatto lo stesso impianto che stai facendo tu, desideravo sapere due cose da te, 1) in quale batteria hai collegato l'inverter la prima o la seconda; 2) se hai montato un selettore . grazie ciao
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quote:Risposta al messaggio di dilenzo inserito in data 10/12/2012 09:21:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>se leggi il mio post puoi capire che l'inverter è stato messo nel "bulone da 13" dove arriva la batteria 1 e 2 . Massimo
quote:Risposta al messaggio di dilenzo inserito in data 10/12/2012 13:42:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Per me è OK, ma magari sentiamo Marco (EMME 48) l'esperto cosa dice. Massimo
quote:Risposta al messaggio di turbinello inserito in data 11/12/2012 09:47:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>come ho scritto sopra, nel mio impianto, avendo utilizzato quello che serviva per alimentare l'"accrocchio" di gestione delle batterie dismesso, ho un fusibile lamellare (come quello indicato da Emme 48) su ognuna batteria a circa 5 cm dal polo + ed ovviamente, anche dietro suggerimento di Marco, l'ho lasciato perché credo che male non faccia. certo che se uno ha i 2 + a pochi cm, forse se ne può fare anche a meno. . Massimo
quote:certo che se uno ha i 2 + a pochi cm, forse se ne può fare anche a meno. >> Se non sono batt agm anche in questo caso va messo il fusibile. Tornando alla domanda di prima. Se le batt sono ad acido va messo sempre a qualunque distanza. Se le batt sono agm si potrebbe anche non mettere per distanze corte Ma la prudenza non è mai troppa. Franco
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quote:Risposta al messaggio di videodue inserito in data 11/12/2012 10:25:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ti ringrazio videodue la distanza tra le due batt è 1 metro e qualcosa. sono sotto i sedili. quindi dovrei metterlo? l'altra domanda era come si fa, visto che il capo corda del filo da 16mm è bello grosso, e i fusibili lamellari che ho io -( da 50ah) hanno il dadino da 8 e non ci entra il capocorda... mi chiedevo come avevvate fatto![|)]
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quote:Risposta al messaggio di videodue inserito in data 11/12/2012 13:12:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao ti ringrazio del suggerimento allora l'ho messo! ho usato un capo corda più piccolo, e ho allargato tutto il foro del fusibile fin quando son riuscito a chiudere lo scatolotto[:o)][:o)] l'ho messo vicino alla + della batteria, diciamo 7\10cm.. poi il cavo va allo stacca batteria, e da li all'altra batteria.! lavoro finito direi! grazie ancora[:)]
quote:Risposta al messaggio di dilenzo inserito in data 15/11/2012 17:12:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Riporto quello che scritto Un esempio lo voglio fare: immaginate quanti macchingegni ci vogliono in un carrello elevatore elettrico che ha 10 - 15 batterie? Ho verificato personalmente un carrello elevatore elettrico di un mio amico, non ricordo quante batterie tutteid="blue"> in parallelo.id="red"> Le batterie dei carrelli elettrici sono in serie e non in parallelo. Andrea
quote:Risposta al messaggio di MorBa inserito in data 15/12/2012 06:43:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, giusto. La sezione risultante è ciò che conta ed è la somma delle sezioni di tutti i cavi che compongono il collegamento. Esiste però una controindicazione... si tratta di fili collegati direttamente ad una batteria e da entrambi i lati per giunta. Siccome un filo che si stacca dal suo capocorda da un rischio di incendio molto elevato sarebbe meglio mettere un solo filo con dei capocorda ben crimpati e poi magari anche saldati a stagno e infine isolati con guaina termorestringente. Insomma, un lavoro come ho fatto sul mio è decisamente più affidabile.
Marco.