quote:Originally posted by toto71>Non conosco Vita in camper ma, per caso, vende direttamente - o ha insersionisti che vendono - gli scambiatori automatici? Ne abbiamo parlato 100 volte, a fronte di motivazioni tecniche sui vantaggi del parallelo secco, per i vari sistemi manuali o automatici di scambio, le uniche argomentazione sono state: me lo ha detto il venditore. Esempio banalissimo, già postato, ma lo ripeto ancora. Caso A: batteria da 100Ah carica per 2/3, potenza reale attorno a 60Ah, prelevi 50Ah, la batteria è in crisi, la tensione non sarà più accettabile da molti dispositivi (tipo tv, inverter anche di bassa potenza); Caso B: 2 batterie cariche per 2/3 in parallelo, da 100Ah ciascuna, potenza nominale 200Ah, reale attorno a 120Ah. Le due batterie non sono assolutamente in riserva, la tensione non si è abbassata oltre il 12v. Nel caso A hai stressato la batteria, ti si è abbassata la tensione; nel caso B non hai nessuno di questi problemi. E per la carica? Devi sempre rimettere 50Ah, comunque lo fai, per ripristinare le condizioni precedenti. E, non meno importante, non ti sei stressato a manovrare lo scambiatore manuale; se fosse automatico ti saresti salvato solo questo lato negativo. Elio
anche io sono per le due batterie in parallelo, anche se sull'ultimo nr di Vita in Camper è scritto che mettendo in parallelo le due batterie non si avrà mai la possibilità di sfruttarle a pieno, in quanto anche se le prendessimo uguali avranno sempre resistenze diverse e quindi non saranno mai caricate adeguatamente; in virtù di questo consigliano uno scambiatore automatico che sceglie automaticamente le fasi di carica e scarica delle singole batterie che ne dite?>
quote:Originally posted by toto71> Non è sbagliato laddove dicono che, a causa della diversa resistenza interna, è impossibile sfruttarle completamente, ma, pur prescindendo dal fatto che sfruttarle completamente è una cretinata, la soluzione che propongono è una cavolata e favorisce solo i produttori e venditori di tali accrocchi. Ciao, Aldo
infatti io sono talmente d'accordo con te che le mie batterie le ho messe in parallelo, però non trovo sbagliato il ragionamento delle resistenze diverse fatto dalla rivista.... >
quote:Originally posted by ilnicolaldo .... favorisce solo i produttori e venditori di tali accrocchi. >> su questo non ho il minimo dubbio (queste riviste vivono anche con la pubblicità) ma credo che un fondo di verità ci sia soprattutto se mettiamo in parallelo due batterie come una AGM ed una tradizionale al pb molto diverse tra di loro nelle modalità di accumulo, carica e scarica saluti [8D]
quote:Originally posted by toto71> Indubbiamente se metto una batteria AGM o una convenzionale ad elettrolito liquido in parallelo con una con elettrolito in gel vengo a sfruttare poco la batteria con elettrolito in gel che ha una resistenza interna maggiore di quella della batteria AGM o con elettrolito liquido, ma anche in questo caso non si crea nessun problema particolare. Tutti questi tipi di batterie sono piombo acido, ovvero, a parte differenze veramente minime dovute a differenze nella composizione chimica delle piastre, hanno le stesse tensioni a vuoto. In genere la carica delle batterie con elettrolito in gel viene eseguita con tensioni maggiori o, più frequentemente, prolungando maggiormente la fase di carica di completamento a tensione costante (generalmente 14,4V) per tenere conto della minore rapidità nel prendere la carica dovuta alla maggiore resistenza interna, dopo di che i caricabatteria cosiddetti intelligenti passano ad una carica di mantenimento di 13,8V (uguale per tutti i tipi di batteria) che serve per "completare il completamento" e compensare le perdite e i piccoli assorbimenti. Se anche impiegassimo una batteria in gel in parallelo secco con una AGM o una batteria convenzionale e impostassimo il caricabatteria per batteria convenzionale o per AGM, la batteria in gel verrebbe ugualmente caricata, sebbene in tempi più lunghi, e la sua presenza non porterebbe alcun problema particolare. Se poi si dispone di pannelli solari o si lascia il camper collegato alla 220V per tempi lunghi, si può stare tranquilli che anche la batteria in gel verrà caricata completamente. I cosiddetti gestori delle batterie che montano e disfano continuamente il parallelo tra le batterie sono solo DANNOSI su un camper, facendo si che le batterie vengano caricate e scaricate con correnti superiori a quelle che si avrebbero con un collegamento in parallelo diretto e quindi maggiormente stressate. Anche nell'impiego pratico, lungi dal migliorare l'autonomia come promettono, portano a diminuzioni dell'autonomia di entità variabile in funzione di come sono state impiegate le batterie ma comunque sempre a diminuzioni. Ulteriore valido motivo per non utilizzare tali apparecchi è la eventuale presenza di inverter di potenza elevata o altre utenze pesanti, per il cui impiego è opportuno disporre sempre della massima capacità e della massima disponibilità ad erogare forti correnti possibile. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by ilnicolaldo .... favorisce solo i produttori e venditori di tali accrocchi. >> su questo non ho il minimo dubbio (queste riviste vivono anche con la pubblicità) ma credo che un fondo di verità ci sia soprattutto se mettiamo in parallelo due batterie come una AGM ed una tradizionale al pb molto diverse tra di loro nelle modalità di accumulo, carica e scarica saluti [8D]
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quote:Originally posted by ciocori> eccoti vuol dire che a me è andata di c**o ti racconterò la pross volta che ci vediamo in + ho trovato le sospensioni al-ko a 420 montate ciao da Diego Fulvio e armavi dove si è nascostoooooid="maroon">id="size2">
si dice in gergo elettrosimbiosi, due accumulatori dalle stessissime caratteristiche uniti parallelamente senza nessun ostacolo e resistenza ( imbuto), "triplicano" per modo di dire la vitalita , l'autocompensazione nasce dopo un certo numero di cariche e scariche facendo diventare le medesime molto resistenti e durature, potentissime a lungo termine . ad esempio 2 agm da 100ah. stessa marca, stesso momento di fabbricazione,stesso momento di carica e scarica, danno iniio alla simbiosi vanno trattate come fossero una quel che si fa ad una si fa all'altra il risultato e speciale a presto >
quote:Originally posted by ciocori> ....quoto.... ...aggiungo solo che per tale fenomeno non è necessario avere baterie identiche ...basta che siano elettricamente simili.....è ovvio meglio uguali ...ma anche se simili va bene lo stesso. Ho sperimentato direttamente sulle mie BS tale fenomeno benchè ho una AGM da 86Ah e una avviamento da 100Ah....stanno diventando con il passare del tempo un unico accumulatore ....molto potente.... c[8D]iao
si dice in gergo elettrosimbiosi, due accumulatori dalle stessissime caratteristiche uniti parallelamente senza nessun ostacolo e resistenza ( imbuto), "triplicano" per modo di dire la vitalita , l'autocompensazione nasce dopo un certo numero di cariche e scariche facendo diventare le medesime molto resistenti e durature, potentissime a lungo termine . ad esempio 2 agm da 100ah. stessa marca, stesso momento di fabbricazione,stesso momento di carica e scarica, danno iniio alla simbiosi vanno trattate come fossero una quel che si fa ad una si fa all'altra il risultato e speciale a presto >