quote:Originally posted by Emme48> ciao Marco... Ti ringrazio per aver fugato i miei dubbi e aver corretto le mie convinzioni sbagliate. ciao raimondo
Niente diodi... due volte. si chiama alternatore e non dinamo come nella vecchia 500 proprio perchè produce corrente alternata che viene poi raddrizzzata da degli appositi diodi i queli impediscono anche il ritorno di corrente. Mi sembra però più corretto montare un alternatore più potente. Sicuramente una cinghia in meno e forse spendi lo stesso e soprattutto non devi modificare e incasinare il circuito di ricarica delle due batterie... Marco. >
quote:Originally posted by Emme48> quoto
Mi sembra però più corretto montare un alternatore più potente. Marco. >
quote:quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by Emme48 Mi sembra però più corretto montare un alternatore più potente. Marco. -------------------------------------------------------------------------------- quoto>> Quoto!
quote:Originally posted by Emme48> La cingia potrebbe rimanere sempre una, dovrei solo metterla piu' lunga. Inoltre pensavo ad una puleggia "innestabile", magari tipo quelle del condizionatore per capirci, in modo da non prelevare potenza dal motore quando non serve. Alla fine, considerando che il motore gira a GPL, realizzerei un generatore silensioso ed ecologico... [:D] Per quanto riguarda l'alternatore, quanto possiamo andare su di potenza? Se non sbaglio quelli dei mezzi pesanti sono a 24 volt.
Niente diodi... due volte. si chiama alternatore e non dinamo come nella vecchia 500 proprio perchè produce corrente alternata che viene poi raddrizzzata da degli appositi diodi i queli impediscono anche il ritorno di corrente. Mi sembra però più corretto montare un alternatore più potente. Sicuramente una cinghia in meno e forse spendi lo stesso e soprattutto non devi modificare e incasinare il circuito di ricarica delle due batterie... Marco. >
quote:Originally posted by MrKlaus Inoltre pensavo ad una puleggia "innestabile", magari tipo quelle del condizionatore per capirci, in modo da non prelevare potenza dal motore quando non serve. >> Questo e' inutile. L'alternatore assorbe una potenza meccanica direttamente proporzionale alla potenza elettrica erogata. In altre parole se non eroga corrente non frena il motore. Se un alternatore eroga x watt, assorbe y cavalli dal motore. Se utilizzi due alternatori per erogare gli stessi watt, i cavalli totali assorbiti dal motore saranno i medesimi, a parte un piccolo assorbimento aggiuntivo ma insignificante, dovuto al rendimento minore di due alternatori in parallelo anziche' uno.
quote:Originally posted by mauring> E la potenza assorbita dipende dallo stato di carica delle batterie o è indipendente da questo?
quote:Originally posted by MrKlaus Inoltre pensavo ad una puleggia "innestabile", magari tipo quelle del condizionatore per capirci, in modo da non prelevare potenza dal motore quando non serve. >> Questo e' inutile. L'alternatore assorbe una potenza meccanica direttamente proporzionale alla potenza elettrica erogata. In altre parole se non eroga corrente non frena il motore. Se un alternatore eroga x watt, assorbe y cavalli dal motore. Se utilizzi due alternatori per erogare gli stessi watt, i cavalli totali assorbiti dal motore saranno i medesimi, a parte un piccolo assorbimento aggiuntivo ma insignificante, dovuto al rendimento minore di due alternatori in parallelo anziche' uno.
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quote:Originally posted by MrKlaus E la potenza assorbita dipende dallo stato di carica delle batterie o è indipendente da questo? >> E certamente. Se hai le batterie scariche l'alternatore lavora alla grande per ricaricarle assorbendo potenza dal motore. Coi mezzi recenti si nota poco perche' l'elettronica reagisce subito e controlla il minimo, ma con le auto di una volta lo vedevi subito: se accendevi qualcosa che assorbisse molto tipo il lunotto termico il minimo si abbassava, perche' l'alternatore assorbiva potenza meccanica.
quote:Originally posted by mauring> Ok, questo allora rende inutile la puleggia innestabile. Qualcuno invece sa se effettivamente gli alternatori dei mezzi pesanti sono a 24v, o se ne usano 2 a 12 v collegati in serie come per le batterie (non so neanche se sia tecnicamente possibile - perdonate se dico ca##ate [:D])?
quote:Originally posted by MrKlaus E la potenza assorbita dipende dallo stato di carica delle batterie o è indipendente da questo? >> E certamente. Se hai le batterie scariche l'alternatore lavora alla grande per ricaricarle assorbendo potenza dal motore. Coi mezzi recenti si nota poco perche' l'elettronica reagisce subito e controlla il minimo, ma con le auto di una volta lo vedevi subito: se accendevi qualcosa che assorbisse molto tipo il lunotto termico il minimo si abbassava, perche' l'alternatore assorbiva potenza meccanica.
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quote:Originally posted by MrKlaus Qualcuno invece sa se effettivamente gli alternatori dei mezzi pesanti sono a 24v, o se ne usano 2 a 12 v collegati in serie come per le batterie (non so neanche se sia tecnicamente possibile - perdonate se dico ca##ate [:D])? >> Per ovvi motivi di spazio, costi e praticita' viene sempre adottato un solo alternatore, del voltaggio uguale a quello dell'impianto. Ad esempio, nella mia kadett del '64, c'e' una dinamo (non si usava ancora l'alternatore) a 6 Volt [:D][:D]
quote:Originally posted by oldman> Cioè, se ho capito bene: una batteria diciamo 100 Ah, totalmente scarica, riesce ad assorbire in ricarica max 20 ampere, anche se dall'altra parte ho collegato una centrale nucleare? [:D] Quindi basterebbe e avanzerebbe (non tenendo conto adesso delle altre esigenze elettriche in movimento) l'alternatore originale? Intanto grazie per le "lezioni" di elettrotecnica, in quel campo sono un po' scarsino [^]
@ MrKlaus: ma perché ti vuoi complicare la vita con questo doppio alternatore? Al limite ce l' hanno le imbarcazioni, per ragioni di affidabilità (o meglio, disponibilità). In mare aperto se ti si guasta l' alternatore stai messo piuttosto male... Ma comunque sempre con due cinghie separate, visto che il più comune guasto negli alimentatori è la rottura della cinghia[:)] Guarda comunque che la corrente desinata dall' alternatore alla ricarica della batteria è una frazione piuttosto modesta del totale: al massimo massimo una ventina di A, quando la batteria è completamente scarica, sui 100A di erogazione massima di un alternatore e i 50 erogabili già a 1800 giri/minuto.Tutta la rimanente disponibilità di corrente è destinata a sopperire alle richieste dell' impianto (fari, e tutte le altre utenze). Forse la tua idea potrebbe essere quella di montare un alternatore separato bello robusto, collegarlo ad una batteria tampone (ad es. da 100 ah, ma direi distinta dalla normale BS), mettere un inverter da 1 kW ed avere così 1000W di corrente a 220V per un bel condizionatore... Da usare però solo in viaggio, nelle piazzole con colonnina 220V o per brevi soste. Potrebbe funzionare, ma non so se ne vale la pena[:)]. saluti >
quote:Originally posted by MrKlaus Quindi basterebbe e avanzerebbe (non tenendo conto adesso delle altre esigenze elettriche in movimento) l'alternatore originale? >> Esatto. Pensa che sul mio vecchio arca ho 2 batterie da 100Ah in cellula e un alternatore da 55A. Mai avuto problemi.
quote:Originally posted by prat> Puoi toglierlo tu stesso, cliccando sull'iconetta del blocco con matita sul tuo post.
Scusate togliete il "non" >