Dual Battery Switch II

E' proprio la batteria GEL che non bisogna mettere in parallelo con quelle di tecnologia costruttiva AGM o con le P/A libero.

Due AGM da XAh in parallelo secco... Ok
Due P/A libero da XAh in parallelo secco... Ok
Una AGM da XAh ed una P/A libero da XAh in parallelo secco... Ok

Alle elementari... 2 mele + 2 mele... ; 3 pere + 5 pere...
Ma... 6 pesche + 4 mele... quanto fa?
Buoni chilometri a tutti!

Puoi abitare dove ti pare,ma dire questo:perché io vado dappertutto e ci resto quanto voglio e sempre e solo in libera ......anche te hai litigato
Bravo, cerca di caipre che sicuramente la tuttologia nn stà sempre da una parte.

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Sarà come dici,almeno a me nn è successo.anzi la differenza l'ho notata dopo...........so che per voi questo nn conta.

é molto semplice nn  accendi la stufaio lo posso fare perchè ho gli accrocchi

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Vedi.....basta applicarsichi si ferma è perduto.

L'altra batteria che cosa è?
Se hai due tipologie di batterie  e di ah diverso ci vuole lo switch,altrimenti metti tutto uguale e togli lo switch.
Le agm e gel sono nate per avere maggiori prestazioni,ma di contro hanno una maggiore delicatezza sia in fase di scarica e carica,lo switch serve propio a questo per far lavorare le batterie sempre nel modo migliore.
Se il commutatore ti manda sull'altra batteria vuol dire che è andata.
Come le caricavi le batterie?

Finalmente... un discorso parzialmente sensato! 
// ...altrimenti metti tutto uguale e togli lo switch. //

Perché mettere due batterie totalmente diverse? 
Per mettere l'accrocco? 

Ma... non spendi meno ed hai un risultato migliore se le due batterie sono uguali e collegate senza switch? 

P.S.: Forse è la volta buona! 

Assodato che a nulla serve, l'accrocchio magico non va utilizzato con batterie diverse. Nel senso acido libero (che sia agm o no non importa) o acido "gelatinizzato" (gel).

Hanno tensioni di carica (14.3 e 14.1) e mantenimento (13.8 e 13.5) diverse tra loro e la carica la da il caricabatterie che o è settato su piombo (ripeto agm o no) o gel. A mia conoscenza non esistono caricabatterie che contemporaneamente forniscono tensioni per entrambe le tecnologie.
Ad esempio quelli della CBE (510/516) hanno lo switch per una o per l'altra. Per la cronaca, chiesto proprio a CBE, agm e le comuni batterie devono essere alimentate con lo switch su "piombo", le gel su gel.

Max

In risposta al messaggio di Chilometri del 15/10/2015 alle 11:48:52

Finalmente... un discorso parzialmente sensato!  // ...altrimenti metti tutto uguale e togli lo switch. // Perché mettere due batterie totalmente diverse?  Per mettere l'accrocco?  Ma... non spendi meno ed hai un risultato migliore se le due batterie sono uguali e collegate senza switch?  P.S.: Forse è la volta buona!    Buoni chilometri a tutti!

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Lo switch si attiva in base a cosa hai da fare.......se carichi mette prima in parallelo e poi in alternanza,facendo così hai le batterie sempre cariche e in minor tempo.
Un'altra caratteristica e quella di far si di nn far scendere le batterie sotto gli 11,5 per nn dannegiarle,se una delle due batterie a un accumolo superiore ai 20
ah in automatico vengono messe in parallelo,se hai delle batterie da poco e nn ti serve tanta corrente perchè vai nelle aree attrezzate o campeggi e frequenti
zone poco fredde lo switch nn serve.
Se vuoi delle batterie sempre in forma e prestanti ed nn avere soprese allora lo switch è utile unito a un pawer + pennelli come ho io o altri.
Forse è la volta buona.

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//..posseggo una agm da 100 amp. sempre mantenta carica,una dovro aqustarla nuova nn so se in parallelo secco sia il caso...ripondetemi di si vi pregooooooo//

Maurizio ,

premesso che dopo tutto quel che si è scritto , mi sento un po' preso per i fondelli e credo un po' tutti quanti abbiamo risposto all'unisono , ma voglio sperare d'aver frainteso e sei in buona fede , quindi ti rispondo per l'ennesima volta , sforzandomi d'esser più esplicito

Comincio dalle tecnologie costruttive utilizzate per gli accumulatori  al PIOMBO :

P/A :  piombo e acido libero o liquido se preferisci

Agm :  piombo e acido " imprigionato "  in panetti di resina ( cambia solo la forma fisica )

Gel  : piombo e acido in soluzione gelatinosa ( cambia ancora la forma fisica dell'elettrolita )

SONO TUTTE BATTERIE AL PIOMBO , come avrai notato e sono soggette alle medesime regole , con piccole differenze dovute alla forma fisica dell'elettrolita , hanno tutte la medesima tensione , perché costituite da singole celle da 2 volt NOMINALI , possono esserci " scarti " di tensione LIEVI fra una batteria nuova e una vecchia o una al Gel e altra al P/A o Agm

..ciò non toglie che possano essere messe in parallelo TUTTE assieme

Se vogliamo attaccarci al pelo , meglio utilizzare batterie che abbiano mediamente la stessa tensione , poi in realtà anche due gemelle , raramente avranno la stessa IDENTICA tensione , quindi ai fini pratici e della fattibilità si può fare

Leggermente diverso è il discorso per quanto riguarda la ricarica :

Quelle al Gel , sono le più " rognose " da gestire , oltre che le più costose , essendo l'elettrolita in forma gelatinosa , soffre maledettamente la temperatura , nel senso che se surriscalda , forma delle bolle , un po' come quando hai un prelibato piatto di legumi a cuocere a fuoco lento e vedi le bolle

..ecco con il gel le bolle che si formano , non si disfano più , così in tutti quei punti non esiste più contatto fra elettrolita e piombo

Comprendi adesso quali possono essere i limiti di una batteria al Gel , se ricaricate assieme ad una P/A o Agm ?

Aspetta ...non correre , perchè nonostante ciò continuo a dire che volendo si possa fare e TE LO DIMOSTRO

Per la dimostrazione utilizzerò l'esempio utilizzato da altro forumista qualche intervento sopra , un normalissimo e diffusissimo caricabatterie utilizzato da buona parte delle aziende allestitrici , come PRIMO EQUIPAGGIAMENTO , CBE

Carica batterie moderno a fasi , fornito di switch per la ricarica di batterie al P/A e/o Agm  e batterie al Gel

Tensione di ricarica :

P/A e Agm 14,1 V.  ( mantenimento 13,5V. )

Gel 14,3V.  ( mantenimento 13,8V. )

Adesso se sei attento noterai qualcosa di strano , sulle tensioni di ricarica e la loro destinazione

Le batterie al gel che notoriamente non gradiscono tensioni alte , per i motivi di cui sopra , nel caso di specie invece hanno una tensione più alta , rispetto a quella scelta dalla Cbe per le P/A e Agm
..che invece è notoriamente più alta , anche fino a 15V.


A te le conclusioni , sono sicuro che troverai " da solo "  la risposta al tuo quesito




Mar..cucciolo




 

Assodato anche che da una domanda semplice semplice si sia caduti in polemiche.
Assodato che non leggi le risposte ti riassumo (ripeto,io ho il modello precedente, magari il II è il toccasana):

Il mio manualetto dice: Con carico limitato (max 25A) il dispositivo permette la scarica delle batterie in modo separato ed alternato fino alla soglia di riferimento di batteria scarica utilizzando l’algoritmo del microprocessore che analizza le condizioni di ogni batteria e le variabili del sistema.

Io e un collega abbiamo scritto che in caso di assorbimenti importanti (12/13A) l'aggeggio continua a cliccare tra una e l'altra e se si decide mai le connette in parallelo ma resta su una (la 1). Per cliccare intendo tac-tac-tac-tac (decimi di secondo), non tac-lunga pausa-tac-lunga pausa-tac. Nota bene, con batterie perfettamente cariche, addirittura collegati alla rete 220V.  Ma anche no, visto che stava sempre sulla 1, ovviamente meno carica della 2, mi sarei aspettato che all'accensione del Webasto passasse alla 2. MAI visto farlo, solo clicchettii e mai viste le batterie collegate in parallelo e si che di invernale al freddo ne faccio.
Che servizio mi da ?
L'unico utilizzo possibile che intravvedo è come staccabatteria. Un pochetto costoso però.

Sei convinto che sia la panacea a tutti gli inconvenienti delle tue batterie ? Tienilo ma tieni anche presente che alcuni hanno altre esperienze.
La mia me l'ha fatto scollegare, non fosse che togliendo il pannello di controllo remoto mi rimarrebbe il buco regalerei il tutto.

Max

p.s. Si parla di a (consumo contingente) e non ah che sono un'altra cosa.

In risposta al messaggio di mtravel del 15/10/2015 alle 14:51:19

Assodato anche che da una domanda semplice semplice si sia caduti in polemiche. Assodato che non leggi le risposte ti riassumo (ripeto,io ho il modello precedente, magari il II è il toccasana): Il mio manualetto dice:

Con carico limitato (max 25A) il dispositivo permette la scarica delle batterie in modo separato ed alternato fino alla soglia di riferimento di batteria scarica utilizzando l’algoritmo del microprocessore che analizza le condizioni di ogni batteria e le variabili del sistema. Io e un collega abbiamo scritto che in caso di assorbimenti importanti (12/13A) l'aggeggio continua a cliccare tra una e l'altra e se si decide mai le connette in parallelo ma resta su una (la 1). Per cliccare intendo tac-tac-tac-tac (decimi di secondo), non tac-lunga pausa-tac-lunga pausa-tac. Nota bene, con batterie perfettamente cariche, addirittura collegati alla rete 220V.  Ma anche no, visto che stava sempre sulla 1, ovviamente meno carica della 2, mi sarei aspettato che all'accensione del Webasto passasse alla 2. MAI visto farlo, solo clicchettii e mai viste le batterie collegate in parallelo e si che di invernale al freddo ne faccio. Che servizio mi da ? L'unico utilizzo possibile che intravvedo è come staccabatteria. Un pochetto costoso però. Sei convinto che sia la panacea a tutti gli inconvenienti delle tue batterie ? Tienilo ma tieni anche presente che alcuni hanno altre esperienze. La mia me l'ha fatto scollegare, non fosse che togliendo il pannello di controllo remoto mi rimarrebbe il buco regalerei il tutto. Max p.s. Si parla di a (consumo contingente) e non ah che sono un'altra cosa.

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// Il mio manualetto dice: Con carico limitato (max 25A) il dispositivo permette la scarica delle batterie in modo separato ed alternato fino alla soglia di riferimento di batteria scarica utilizzando l’algoritmo del microprocessore che analizza le condizioni di ogni batteria e le variabili del sistema. //


Max ,

sei in accordo con chi ha stilato il manualetto ?

..25A è un  " carico limitato "  per una sola batteria , che potrebbe essere anche da 50Ah  ( esempio )






Mar..cucciolo
 

In risposta al messaggio di marcucciolo del 15/10/2015 alle 15:21:11

// Il mio manualetto dice: Con carico limitato (max 25A) il dispositivo permette la scarica delle batterie in modo separato ed alternato fino alla soglia di riferimento di batteria scarica utilizzando l’algoritmo del microprocessore

che analizza le condizioni di ogni batteria e le variabili del sistema. // Max , sei in accordo con chi ha stilato il manualetto ? ..25A è un  carico limitato   per una sola batteria , che potrebbe essere anche da 50Ah  ( esempio ) Mar..cucciolo  

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Suvvia, l'ho riportato pari pari in italic.

E sotto ho parlato di assorbimenti "importanti" riferendomi a 12/13A.

Max

// Lo switch si attiva in base a cosa hai da fare... se carichi mette prima in parallelo e poi in alternanza, facendo così hai le batterie sempre cariche e in minor tempo. //

Io non devo fare nulla, è/ sono la/ le batteria/ e ad assorbire la corrente, indipendentemente da quella fornita dalla fonte che provvede alla carica.
Se devo caricare due accumulatori, aventi capacità nominale complessiva pari a 200Ah... scollegati dal parallelo "faccio prima"?
Se sono in parallelo non sono "sempre carichi" ultimata la fase di carica?

// Un'alta caratteristica è quella di far si di non scendere le batterie sotto gli 11.5 per non danneggiarle, se una delle due batterie ha un accumulo superiore ai 20Ah in automatico vengono messe in parallelo, se hai delle batterie da poco e non ti serve tanta corrente perché vai nelle aree attrezzate o campeggi e frequenti zone poco fredde lo switch non serve. //

11.5V... troppo tardi!
Ad 11.88V la batteria è da considerarsi scarica!

Accumulo superiore ai 20Ah...
Interpretato come assorbimento, qundi senza la "h", se superiore a 20A il dispositivo mette in parallelo le due batterie. Io le ho già!

Se non ho prelievi superiori ai 20A il dispositivo non verve... non lo ho!


Non mi illudo più... la volta buona!     
Buoni chilometri a tutti!

In risposta al messaggio di mtravel del 15/10/2015 alle 14:51:19

Assodato anche che da una domanda semplice semplice si sia caduti in polemiche. Assodato che non leggi le risposte ti riassumo (ripeto,io ho il modello precedente, magari il II è il toccasana): Il mio manualetto dice:

Con carico limitato (max 25A) il dispositivo permette la scarica delle batterie in modo separato ed alternato fino alla soglia di riferimento di batteria scarica utilizzando l’algoritmo del microprocessore che analizza le condizioni di ogni batteria e le variabili del sistema. Io e un collega abbiamo scritto che in caso di assorbimenti importanti (12/13A) l'aggeggio continua a cliccare tra una e l'altra e se si decide mai le connette in parallelo ma resta su una (la 1). Per cliccare intendo tac-tac-tac-tac (decimi di secondo), non tac-lunga pausa-tac-lunga pausa-tac. Nota bene, con batterie perfettamente cariche, addirittura collegati alla rete 220V.  Ma anche no, visto che stava sempre sulla 1, ovviamente meno carica della 2, mi sarei aspettato che all'accensione del Webasto passasse alla 2. MAI visto farlo, solo clicchettii e mai viste le batterie collegate in parallelo e si che di invernale al freddo ne faccio. Che servizio mi da ? L'unico utilizzo possibile che intravvedo è come staccabatteria. Un pochetto costoso però. Sei convinto che sia la panacea a tutti gli inconvenienti delle tue batterie ? Tienilo ma tieni anche presente che alcuni hanno altre esperienze. La mia me l'ha fatto scollegare, non fosse che togliendo il pannello di controllo remoto mi rimarrebbe il buco regalerei il tutto. Max p.s. Si parla di a (consumo contingente) e non ah che sono un'altra cosa.

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Infatti il parallelo interviene su forti e prolungati assorbimenti.
Inconvenieti delle mie batterei?
Dove?
Quando è perchè?
La verdona mi è durata 7 anni abbondanti con lo switch.......alla faccia degli inconvenienti,mentre la optima siamo a 4 anni adesso......giusto è fortuna
Le esperieze degli altri che dici sono con lo switch o senza????
Io le ho provate tutte e due ti dico che per me vale.
Chi e cosa ti ha fatto scollegare?


 

In risposta al messaggio di agi73 del 15/10/2015 alle 14:18:21

Lo switch si attiva in base a cosa hai da fare.......se carichi mette prima in parallelo e poi in alternanza,facendo così hai le batterie sempre cariche e in minor tempo. Un'altra caratteristica e quella di far si di nn

far scendere le batterie sotto gli 11,5 per nn dannegiarle,se una delle due batterie a un accumolo superiore ai 20 ah in automatico vengono messe in parallelo,se hai delle batterie da poco e nn ti serve tanta corrente perchè vai nelle aree attrezzate o campeggi e frequenti zone poco fredde lo switch nn serve. Se vuoi delle batterie sempre in forma e prestanti ed nn avere soprese allora lo switch è utile unito a un pawer + pennelli come ho io o altri. Forse è la volta buona.

...

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Anche basta!

Parli solo per sentito dire da chi ti ha venduto l'aggeggio, e nulla più.

Non hai nessuna base di elettrotecnica, non leggi cosa scrivono gli altri, e continui a perdere tempo sparlando di cose a te oscure.

Esempio:
se una delle due batterie a un accumolo superiore ai 20ah in automatico vengono messe in parallelo
che cavolo vuol dire?
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

In risposta al messaggio di agi73 del 15/10/2015 alle 15:38:05

Infatti il parallelo interviene su forti e prolungati assorbimenti. Inconvenieti delle mie batterei? Dove? Quando è perchè? La verdona mi è durata 7 anni abbondanti con lo switch.......alla faccia degli inconvenienti,mentre

la optima siamo a 4 anni adesso......giusto è fortuna Le esperieze degli altri che dici sono con lo switch o senza???? Io le ho provate tutte e due ti dico che per me vale. Chi e cosa ti ha fatto scollegare?  

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DOMANDA: Chi e cosa ti ha fatto scollegare?
RISPOSTA:
Chi: l'esperienza. Tradotto, la constatazione dell'inutilità se non peggio dell'aggeggio.
Cosa: l'accrocchio con annessi e connessi e ripristino del parallelo secco originale.

Max

p.s. L'avevo fatto montare all'arrivo del camper (di serie due batterie servizi). Il concessionario mi chiese se fossi sicuro che servisse a qualcosa. Aveva ragione lui.

Alvaro, mi hai tolto le parole di bocca... anche basta! 

Non porta più a nulla una simile discussione e non è di certo costruttiva.

L'informazione è stata abbondantemente data e con tanto di spiegazioni tecniche.



 
Buoni chilometri a tutti!

leggo solo ora il topic e vi dico che io quel accrocchio sono rimasto al buio e senza corrente nel camper .......fatto togliere con un buono spesa da spendere per altre cose e mai più lo rimonterò !

Il camper era nuovo, come l'accrocchio e dopo 4 mesi di utilizzo, appunto, una sera, all'improvviso, tutto al buio e stufa spenta .....meno male che con un po' di manualità ed un bullone del 13, riuscii a ridare alla meglio corrente . . . .. .

sono 30 anni che vado in camper e sono al 12° mezzo, e questo era il 1° al quale, dopo la "bravura" del venditore a convingermi della bontà dell'accrocchio, decisi di farlo montare ma. . . . .questo è stato il risultato !

Massimo

Vabbè ragazzi ,

poche idee , però mooooooooolto confuse



Mar..cucciolo