quote:per gestire al meglio 2 batterie AGM >> Purtroppo cio che affermi non è vero, quel coso sai come funziona , prima ti scarica una batteria poi l'altra alternativamente , risultato le tue batterie subiscono cicli di scarica profonda che sono deleteri per la loro durata con il parallelo diretto questo non avviene, e per gestire al meglio basta che non vai soto gli 11,5 volt, saluti
quote:Originally posted by mcfaber> Direi proprio di NO. Nelle batterie la corrente di ricarica viene indicata come "massima". Se carichi una sola batteria con l'alternatore (limitato dai cablaggi relativi al relè parallelatore) o con un caricabatterie elettronico la corrente è superiore che non a suddividerla su due batterie in parallelo. Stesso discorso quando prelevi corrente. Il caricabatterie è elettronico e si protegge da solo; poca corrente non lo danneggia affatto e la corrente massima che lui può fornire è limitata elettronicamente impedendo sovraccarichi. Quella che invece va protetta è la batteria dandogli ricariche più lunghe a correnti più basse possibile. Ti eri accorto che due batterie in parallelo diretto hanno complessivamente più amperora delle stesse usate una per volta a parità di carico?[;)] Cordialmente, Marco.
io non credo che si tratti di aumentare o diminuire i tempi, ma se un carica batteria è progettato per caricarne una di tot capacità, forse è meglio che ne carica una alla volta dandogli la corrente per la quale è stato progettato fab >
quote:ora perfetti caricano la bs 1 per volta la scaricano una per volta in piu se si superano i 25 ah di assorbimento le mette in paralello poi ha la funzione salva batteria ossia sotto alle 11, 50 volt la dissattiva>> tutto ok pero le agm in genere consentono una vita di 1000 cicli se scaricate al max al 50%, con scariche maggiori (scendere fino a 11,5 significa andare a circa l'80%di scarica) i 1000 cicli scendono in modo esponenziale, la cosa varia da tipo a tipo, ma in questo modo si riduce la vita della batteria