In risposta al messaggio di Arca Duka75 del 25/06/2021 alle 16:21:32Ciao e benvenuto, probabilmente per quell'inverter si potrebbe immaginare che il costruttore abbia già disposto il collegamento del neutro a massa all'interno dello stesso e senza possibilità d'intervento da parte dell'utilizzatore, credo che comunque necessiti di collegare la carcassa al telaio.
Ciao a tutti, sono nuovissimo del Forum (nonostante abbia avuto modo molte volte di leggere i vostri 3D). Tornando su inverter e differenziale, ho un dubbio sull'inverter che sono andato ad installare sul mio camper (ArcaGLM715 del 2004). Volevo implementare esattamente quello che scrive Marco ( , ma sul manuale leggo Non collegare l'inverter di potenza a nessun circuito di carico CA in cui il conduttore di neutro è collegato a massa (terra) o al negativo della sorgente CC (batteria). Molto probabilmente non ho capito niente, però mi sembra che se implemento lo schema indicato da Marco vado proprio contro questa segnalazione del manuale. Vi chiedo per cortesia di aiutarmi a capire la segnalazione del costruttore. Inoltre trovo un ulteriore punto in cui indica Protezione da Guasto verso terra. Questo inverter è conforme alla tolleranza di dispersione corrente standard. Quando si verifica un'elevata dispersione di corrente verso il morsetto di terra, il circuito di protezione si attiva e spegne l'inverter, evitando cosi scosse elettriche alle persone. Il che mi fa pensare che una protezione simile al differenziale sia già implementata. Il dubbio sulla bontà della protezione è data dal fatto che comunque è un inverter da poco più di 200 euro per una potenza di 1500Watt (ergo cinesata). Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi commento. PS: Per completezza di informazione riporto di seguito l'impianto nel complesso cosi come l'ho ricostruito per adattarlo alla batteria al litio (Critiche/commenti sono apprezzati anche in questo caso). Grazie! Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa
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In risposta al messaggio di Szopen del 25/06/2021 alle 17:26:42Ciao e grazie per la risposta e i consigli! Effettivamente c'è un errore nel disegno, lo verifico e lo adeguo. Grazie ancora!
Ciao e benvenuto, probabilmente per quell'inverter si potrebbe immaginare che il costruttore abbia già disposto il collegamento del neutro a massa all'interno dello stesso e senza possibilità d'intervento da parte dell'utilizzatore,credo che comunque necessiti di collegare la carcassa al telaio. Per quanto riguarda lo schema, intanto posso dirti che l'inverter non funzionerà mai o quasi a causa di quel fusibile centrale da 30A sulla linea batteria-staccabatteria-inverter. Altra nota stonata vedo che utilizzi tutti fusibili in vetro eccetto quello posto a fianco del DC/DC Charger, ti suggerisco di mettere un fusibile serio anche li. Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 25/06/2021 alle 17:57:55Ciao, grazie per il consiglio, provo ad eseguire quello che mi hai indicato.
Io prima di tutto scollegherei l'inverter e verificherei col tester se uno dei fili del 230 di uscita è elettricamente collegato alla carcassa che poi DOVRÀ essere a sua volta collegata al negativo della batteria. Ladicitura del carico CA che potrebbe avere un filo collegato a terra è roba da galera, qui non siamo neanche in Cina ma proprio nelle zone più arretrate e sperdute della profonda Cina, per questo suggerisco di mettere in dubbio tutto. Ti dicono di non usare un trapano il cui mandrino è collegato ad uno dei due fili del 230...roba da matti... Per verificare quello schema ci vorrebbero ore, così a occhio i fusibili non tornano, ne come tipologia ne come valori. Marco.
In risposta al messaggio di Arca Duka75 del 25/06/2021 alle 18:24:40Il tasto TEST collega una resistenza tra un filo in ingresso e l'altro filo in uscita, quindi prova il funzionamento del differenziale, non dell'impianto.
Ciao, grazie per il consiglio, provo ad eseguire quello che mi hai indicato. Confermo che la carcassa dell'inverter è già collegata al negativo della batteria. Se il filo del 230 di uscita fosse collegato alla carcassadovrei quindi poter attaccare il differenziale e già dovrebbe fare il suo mestiere, corretto ?. L'altra curiosità che ho è... ma per sapere se il differenziale fa il suo dovere... mi basta vedere che il tasto Test fa scattare tutto, oppure non centra ? Grazie ancora!
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In risposta al messaggio di Emme48 del 25/06/2021 alle 18:43:48Ciao Marco,
Il tasto TEST collega una resistenza tra un filo in ingresso e l'altro filo in uscita, quindi prova il funzionamento del differenziale, non dell'impianto. Se il negativo è collegato alla carcassa la cosa è strana... esistonoveicoli (pochi) che hanno il positivo della batteria sul telaio, non il negativo. Gli impianti elettrici fai da te col 230 Volt, sono sempre una pessima idea... In un forum, dove rimane scritto quello che si afferma, posso solo consigliarti di farlo fare ad un tecnico abilitato... sono troppe le cose che un occhio esperto vedrebbe stando li e che da qui non si possono neanche immaginare. Marco.
In risposta al messaggio di simi87 del 28/06/2021 alle 19:57:07Ciao,
Ma se la carcassa è di plastica come si fa a collegarla.