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Eberspacher D4 vs Webasto 40

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Gianbargian77
Gianbargian77
12/01/2015 38
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 06:55:43
Ci sono vari post a riguardo ma in nessuno ho letto i dettagli di funzionamento di entrambi e di una comparazione sul campo con le stesse condizioni o almeno molto simili.
Sarebbe interessante saper da chi ha uno dei due riscaldatori e che conosce anche l'altro, quali sono le differenze in termini di logica di funzionamento, sia in partenza ma soprattutto in mantenimento.
Oltre a questo, mi piacerebbe leggere i motivi per cui si sia scelto un modello piuttosto che l'altro.
Io dovrei installarlo su di un van Ducato maxi ed ero intenzionato a mettere Eber avendo forse compreso che nel complesso sia un filo meno rumoroso del Weba, anche grazie al software di gestione della potenza calorica/ventola...
Oltretutto è probabilmente anche più affidabile...
Ad oggi sul sito Eber pubblicizzano anche i nuovi modelli (M3 da 4kw), di cui non ho ancora visto alcuna recensione, probabilmente non sono ancora in vendita...?
Se qualcuno li avesse già provati/visti in azione sarebbe bello conoscere le sue impressioni anche su questi ultimi eventualmente.
A livello di costi dovrebbero essere molto simili (non parlo degli ultimissimi di casa Eber perchè non ho trovato nemmeno i prezzi... ma solo di D4 o D4 plus).
Qui in provincia di Milano si trovano facilmente allestitori che montano webasto ma non eberspacher... Why?
La rete assistenza Eber è anche meno presente che quella Weba?

Modificato da Gianbargian77 il 16/10/2021 alle 08:32:40
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 10:50:48

Intervengo per dirti solo come si comporta il mio Eberspaecher D4 montato su un mezzo da 5.56 metri, monoscocca. All'accensione, per qualche minuto, si sente bene il rumore della ventola, tipo un aereo che decolla (ma mi dicono che sia forse meno del Webasto, ma non posso né confermare, né smentire). Si sente il ticchettio della pompa del gasolio (forse andava montata non a contatto del telaio). Dopo pochissimi minuti, e dipende dalla temperatura ambiente iniziale, il rumore della ventola cala fino a non sentirsi più assolutamente, tanto che per capire se è in funzione, bisogna mettere una mano davanti al bocchettone dell'aria calda e sentire se soffia. 

Il mio presenta un problema che l'Eberspacher Italia (massa di incompetenti) non è riuscito a risolvere mentre, in parte, l'ha risolto l'Allestitore tramite l'Officina che faceva precedentemente l'assistenza per l'Italia. Il problema è questo, in poche parole: se la temperatura esterna è inferiore a 5 gradi sopra lo zero, funziona perfettamente e mantiene la temperatura interna impostata al grado preciso; a tale scopo ho un termometro digitale di qualità e se imposto 23.0 gradi mantiene perfettamente questa temperatura. Se, purtroppo, la temperatura esterna supera i 5 gradi sopra lo zero, allora raggiunta la temperatura impostata si ferma e non riparte quando si abbassa e questo mi crea uno scompenso, per non dire di peggio, perché la notte son costretto a scendere per spegnerlo e farlo ripartire. Ormai ci convivo, son quattordici anni e rotti per cui mi sono malamente abituato.

Non ho risposto al tuo quesito, ma almeno hai sentito una campana.

Giovanni
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 13:35:19
Felicissimo possessore di un Eber, modello Airtronic D2. In sostanza il modello più piccolo, montato su un camper di 7 metri.  Trovo strana la segnalazione di Giovanni perchè se è vero che Eber (come Webasto) raggiunta la temperatura si spengono, è altrettanto vero che poi ripartono.  Magari il tuo modello è vecchio...non so e non mi pronuncio.  La vera differenza dei riscaldatori di marca, rispetto ai cinebasto, sta proprio in questo.  I cinesi utilizzano un sistema che, raggiunta la temperatura, rallentano la pompa del combustibile (che si più avvertire con il rallentamento dei ticchettii) senza far spegnere il riscaldatore.  Quando fa molto freddo, comunque, nel mio Eber le riaccensioni sono molto rare e questo per fortuna, perchè la candeletta in quella fase consuma molta corrente.
Il motivo della mia scelta su Eber, piuttosto che Weba è che all'epoca (2 anni e mezzo fa)  mi era stato rappresentato che Eber, oltre ad avere un motore brushless (ossia senza spazzole), quindi più silenzioso e duraturo, aveva anche un sistema automatico di compensazione della carburazione a secondo dell'altezza.  Faccio un esempio, in pianura carburazione X, a 500 mt carburazione Y, a 1.000 mt carburazione Z ecc... , mentre per il Web bisogna acquistare a parte il kit di alta quota da attivare con un pulsante specifico.  In altre parole, da quello che ho capito, nel caso del Webasto ci sono sole due carburazioni X o Y  (se dico castronerie riprendetemi pure).   Inoltre Eber esce di fabbrica con un pannellino di comando multifunzione, con una rotella che fa tutto e con incorporato il sensore temperatura.  Unica pecca, sono i caratteri molto piccoli.  C'è però anche la diagnosi guasti e la possibilità di fare dei reset.

Un discorso a parte meritano due questioni. 
a) Il rendimento di un riscaldatore è strettamente legato all'installazione. Spesso l'installatore, per far prima sceglie di posizionare i componenti o far passare i tubi dove a lui riesce più comodo. Più i tubi sono corti e coibentati, e più rendimento si ha. Da preferire meno bocchette alle troppe diramazioni.   Il mio piccolo Eber, in un camper di 7 mt. scalda benissimo, ma il giorno che lo installavano sono andato a presenziare confrontandomi di volta in volta sul da farsi con l'installatore. 

b) i costi dei riscaldatori di marca sono molto alti e l'assistenza non è all'altezza della fama che li circonda.  A questo punto c'è da fare un serio pensiero ai cinebasto di cui i possessori parlano bene.  Io non ho mai sentito lamentele sulla loro affidabilità e nel prezzo davvero ridicolo ( si parla di 150 euro per il modello 2 Kw) è compreso anche un telecomando e dei pannelli di comando a cristalli liquidi molto ricchi di informazioni.   Certo, acquistando un made in china non si hanno certificazioni europee, non c'è una garanzia se non quella della possibilità di reso e quindi bisogna cambiare l'ottica di acquisto.   Qualcuno si è spinto a dire di aver riconosciuto nel prodotto cinese molti componenti dei fratelli blasonati, al punto che alcuni pezzi  sarebbero perfettamente interscambiabili fra loro.   Su questo alzo le mani, ma sono sicuro che una candeletta o la pompa del gasolio del mio Eber mi verrebbe a costare quasi come un riscaldatore cinese nuovo.    
 
Fabrizio
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 14:11:31
In risposta al messaggio di gduca del 16/10/2021 alle 13:35:19

Felicissimo possessore di un Eber, modello Airtronic D2. In sostanza il modello più piccolo, montato su un camper di 7 metri.  Trovo strana la segnalazione di Giovanni perchè se è vero che Eber (come Webasto) raggiunta
la temperatura si spengono, è altrettanto vero che poi ripartono.  Magari il tuo modello è vecchio...non so e non mi pronuncio.  La vera differenza dei riscaldatori di marca, rispetto ai cinebasto, sta proprio in questo.  I cinesi utilizzano un sistema che, raggiunta la temperatura, rallentano la pompa del combustibile (che si più avvertire con il rallentamento dei ticchettii) senza far spegnere il riscaldatore.  Quando fa molto freddo, comunque, nel mio Eber le riaccensioni sono molto rare e questo per fortuna, perchè la candeletta in quella fase consuma molta corrente. Il motivo della mia scelta su Eber, piuttosto che Weba è che all'epoca (2 anni e mezzo fa)  mi era stato rappresentato che Eber, oltre ad avere un motore brushless (ossia senza spazzole), quindi più silenzioso e duraturo, aveva anche un sistema automatico di compensazione della carburazione a secondo dell'altezza.  Faccio un esempio, in pianura carburazione X, a 500 mt carburazione Y, a 1.000 mt carburazione Z ecc... , mentre per il Web bisogna acquistare a parte il kit di alta quota da attivare con un pulsante specifico.  In altre parole, da quello che ho capito, nel caso del Webasto ci sono sole due carburazioni X o Y  (se dico castronerie riprendetemi pure).   Inoltre Eber esce di fabbrica con un pannellino di comando multifunzione, con una rotella che fa tutto e con incorporato il sensore temperatura.  Unica pecca, sono i caratteri molto piccoli.  C'è però anche la diagnosi guasti e la possibilità di fare dei reset. Un discorso a parte meritano due questioni.  a) Il rendimento di un riscaldatore è strettamente legato all'installazione. Spesso l'installatore, per far prima sceglie di posizionare i componenti o far passare i tubi dove a lui riesce più comodo. Più i tubi sono corti e coibentati, e più rendimento si ha. Da preferire meno bocchette alle troppe diramazioni.   Il mio piccolo Eber, in un camper di 7 mt. scalda benissimo, ma il giorno che lo installavano sono andato a presenziare confrontandomi di volta in volta sul da farsi con l'installatore.  b) i costi dei riscaldatori di marca sono molto alti e l'assistenza non è all'altezza della fama che li circonda.  A questo punto c'è da fare un serio pensiero ai cinebasto di cui i possessori parlano bene.  Io non ho mai sentito lamentele sulla loro affidabilità e nel prezzo davvero ridicolo ( si parla di 150 euro per il modello 2 Kw) è compreso anche un telecomando e dei pannelli di comando a cristalli liquidi molto ricchi di informazioni.   Certo, acquistando un made in china non si hanno certificazioni europee, non c'è una garanzia se non quella della possibilità di reso e quindi bisogna cambiare l'ottica di acquisto.   Qualcuno si è spinto a dire di aver riconosciuto nel prodotto cinese molti componenti dei fratelli blasonati, al punto che alcuni pezzi  sarebbero perfettamente interscambiabili fra loro.   Su questo alzo le mani, ma sono sicuro che una candeletta o la pompa del gasolio del mio Eber mi verrebbe a costare quasi come un riscaldatore cinese nuovo.      
...

Hai scritto:
Trovo strana la segnalazione di Giovanni perchè se è vero che Eber (come Webasto) raggiunta la temperatura si spengono, è altrettanto vero che poi ripartono. 

Già, lo so, è strano. Dunque, ricapitolando, comprai questo camper nel 2007, Ebersapecher di serie, pannellino con cronotermostato settimanale, molto figo. Purtroppo, da subito si presentò il problema e si presentava a qualsiasi temperatura esterna. A quei tempi, l'azienda che faceva assistenza ufficiale in Italia era stata sostituita dalla Eberspaecher stessa che aveva aperto il centro a Borgo Satollo. Stetti quasi tre giorni presso la loro officina, mi modificarono la canalizzazione, ma niente di più, non riuscirono a capire cosa non andava e, alla fine, spazientito, dopo averli mandati letteralmente a quel paese, sono andato dall'allestitore che fece intervenire l'ex centro assistenza. Qui rimediarono almeno per le ripartenze sotto i 5 gradi, ma per sopra niente da fare. Nel frattempo il pannellino figo è stato sostituito da un semplice potenziometro a rotella. Ormai ho fatto il callo a questo problema e me lo porterò ancora per parecchio.

Giovanni
10
Gianbargian77
Gianbargian77
12/01/2015 38
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 14:37:44
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/10/2021 alle 10:50:48

Intervengo per dirti solo come si comporta il mio Eberspaecher D4 montato su un mezzo da 5.56 metri, monoscocca. All'accensione, per qualche minuto, si sente bene il rumore della ventola, tipo un aereo che decolla (ma mi
dicono che sia forse meno del Webasto, ma non posso né confermare, né smentire). Si sente il ticchettio della pompa del gasolio (forse andava montata non a contatto del telaio). Dopo pochissimi minuti, e dipende dalla temperatura ambiente iniziale, il rumore della ventola cala fino a non sentirsi più assolutamente, tanto che per capire se è in funzione, bisogna mettere una mano davanti al bocchettone dell'aria calda e sentire se soffia.  Il mio presenta un problema che l'Eberspacher Italia (massa di incompetenti) non è riuscito a risolvere mentre, in parte, l'ha risolto l'Allestitore tramite l'Officina che faceva precedentemente l'assistenza per l'Italia. Il problema è questo, in poche parole: se la temperatura esterna è inferiore a 5 gradi sopra lo zero, funziona perfettamente e mantiene la temperatura interna impostata al grado preciso; a tale scopo ho un termometro digitale di qualità e se imposto 23.0 gradi mantiene perfettamente questa temperatura. Se, purtroppo, la temperatura esterna supera i 5 gradi sopra lo zero, allora raggiunta la temperatura impostata si ferma e non riparte quando si abbassa e questo mi crea uno scompenso, per non dire di peggio, perché la notte son costretto a scendere per spegnerlo e farlo ripartire. Ormai ci convivo, son quattordici anni e rotti per cui mi sono malamente abituato. Non ho risposto al tuo quesito, ma almeno hai sentito una campana. Giovanni
...
Diciamo che la mia zona di interesse va da temperature esterne non più basse di -5 (rari casi), ma mediamente da 0 a 15°C.
Immagino dunque che quei minuti iniziali siano determinati dal tempo per raggiungere la temperatura impostata...
E appena raggiunta, passa dalla massima velocità alla minima oppure la ventola inizia a parzializzare la velocità in modo più o meno costante, magari a step?
E per mantenere la T impostata, la ventola riesce a lavorare sempre al minino della velocità (e dunque del rumore)?
Mentre per l'aspirazione non hai il problema del rumore? Come ce l'hai montata la presa dell'aria?
​​​​​​Quando la ventola modula la velocità, anche il bruciatore varia di potenza credo, tra le 4 disponibili, corretto?
Webasto invece solo su 2 livelli di potenza?
Dato la tua lunga esperienza, al netto del problema che descrivi, con temperature esterne comprese tra 0 e 15 °C, come giudicheresti la rumorosità dell'aspirazione o della ventilazione?
Intendo durante il giorno, quando si sta in dinette ad esempio.
Lo so che è un'opinione molto personale, ma fa cmq statistica... smiley
Ovviamente l'installazione è fondamentale per un buon funzionamento generale.

Riguardo al tuo problema con temperature esterne maggiori di +5°C, non saprei cosa consigliarti se non di provare con un altro centro Eber... Praticamente per 9 mesi all'anno hai il problema, usty.
Ma intendi che ti ha funzionato così fin da nuovo?
E come te lo avrebbe parzialmente risolto l'allestitore?
Preoccupante però che un'azienda così non riesca a farti funzionare correttamente il D4 dopo così tanti anni...
Probabilmente webasto ha una rete assistenza più capillare/qualificata?
Scusa l'interminabile serie di domande... Ma dovendolo usare come abitazione, sto cercando di chiarirmi bene le idee prima di fare la scelta... 



 
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Gianbargian77
Gianbargian77
12/01/2015 38
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 14:46:34
In risposta al messaggio di gduca del 16/10/2021 alle 13:35:19

Felicissimo possessore di un Eber, modello Airtronic D2. In sostanza il modello più piccolo, montato su un camper di 7 metri.  Trovo strana la segnalazione di Giovanni perchè se è vero che Eber (come Webasto) raggiunta
la temperatura si spengono, è altrettanto vero che poi ripartono.  Magari il tuo modello è vecchio...non so e non mi pronuncio.  La vera differenza dei riscaldatori di marca, rispetto ai cinebasto, sta proprio in questo.  I cinesi utilizzano un sistema che, raggiunta la temperatura, rallentano la pompa del combustibile (che si più avvertire con il rallentamento dei ticchettii) senza far spegnere il riscaldatore.  Quando fa molto freddo, comunque, nel mio Eber le riaccensioni sono molto rare e questo per fortuna, perchè la candeletta in quella fase consuma molta corrente. Il motivo della mia scelta su Eber, piuttosto che Weba è che all'epoca (2 anni e mezzo fa)  mi era stato rappresentato che Eber, oltre ad avere un motore brushless (ossia senza spazzole), quindi più silenzioso e duraturo, aveva anche un sistema automatico di compensazione della carburazione a secondo dell'altezza.  Faccio un esempio, in pianura carburazione X, a 500 mt carburazione Y, a 1.000 mt carburazione Z ecc... , mentre per il Web bisogna acquistare a parte il kit di alta quota da attivare con un pulsante specifico.  In altre parole, da quello che ho capito, nel caso del Webasto ci sono sole due carburazioni X o Y  (se dico castronerie riprendetemi pure).   Inoltre Eber esce di fabbrica con un pannellino di comando multifunzione, con una rotella che fa tutto e con incorporato il sensore temperatura.  Unica pecca, sono i caratteri molto piccoli.  C'è però anche la diagnosi guasti e la possibilità di fare dei reset. Un discorso a parte meritano due questioni.  a) Il rendimento di un riscaldatore è strettamente legato all'installazione. Spesso l'installatore, per far prima sceglie di posizionare i componenti o far passare i tubi dove a lui riesce più comodo. Più i tubi sono corti e coibentati, e più rendimento si ha. Da preferire meno bocchette alle troppe diramazioni.   Il mio piccolo Eber, in un camper di 7 mt. scalda benissimo, ma il giorno che lo installavano sono andato a presenziare confrontandomi di volta in volta sul da farsi con l'installatore.  b) i costi dei riscaldatori di marca sono molto alti e l'assistenza non è all'altezza della fama che li circonda.  A questo punto c'è da fare un serio pensiero ai cinebasto di cui i possessori parlano bene.  Io non ho mai sentito lamentele sulla loro affidabilità e nel prezzo davvero ridicolo ( si parla di 150 euro per il modello 2 Kw) è compreso anche un telecomando e dei pannelli di comando a cristalli liquidi molto ricchi di informazioni.   Certo, acquistando un made in china non si hanno certificazioni europee, non c'è una garanzia se non quella della possibilità di reso e quindi bisogna cambiare l'ottica di acquisto.   Qualcuno si è spinto a dire di aver riconosciuto nel prodotto cinese molti componenti dei fratelli blasonati, al punto che alcuni pezzi  sarebbero perfettamente interscambiabili fra loro.   Su questo alzo le mani, ma sono sicuro che una candeletta o la pompa del gasolio del mio Eber mi verrebbe a costare quasi come un riscaldatore cinese nuovo.      
...
Quindi raggiunta la T impostata, il cinese brucia sempre alla medesima potenza (comandandolo in hz) e diminuisce solo la ventilazione, mentre il D2 si spegne proprio il bruciatore? 
Cioè, nemmeno al minimo si autolimita, ma si spegne completamente e poi si riaccende?
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13129
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Inserito il 16/10/2021 alle: 17:31:45
In risposta al messaggio di Gianbargian77 del 16/10/2021 alle 14:37:44

Diciamo che la mia zona di interesse va da temperature esterne non più basse di -5 (rari casi), ma mediamente da 0 a 15°C. Immagino dunque che quei minuti iniziali siano determinati dal tempo per raggiungere la temperatura
impostata... E appena raggiunta, passa dalla massima velocità alla minima oppure la ventola inizia a parzializzare la velocità in modo più o meno costante, magari a step? E per mantenere la T impostata, la ventola riesce a lavorare sempre al minino della velocità (e dunque del rumore)? Mentre per l'aspirazione non hai il problema del rumore? Come ce l'hai montata la presa dell'aria? ​​​​​​Quando la ventola modula la velocità, anche il bruciatore varia di potenza credo, tra le 4 disponibili, corretto? Webasto invece solo su 2 livelli di potenza? Dato la tua lunga esperienza, al netto del problema che descrivi, con temperature esterne comprese tra 0 e 15 °C, come giudicheresti la rumorosità dell'aspirazione o della ventilazione? Intendo durante il giorno, quando si sta in dinette ad esempio. Lo so che è un'opinione molto personale, ma fa cmq statistica...  Ovviamente l'installazione è fondamentale per un buon funzionamento generale. Riguardo al tuo problema con temperature esterne maggiori di +5°C, non saprei cosa consigliarti se non di provare con un altro centro Eber... Praticamente per 9 mesi all'anno hai il problema, usty. Ma intendi che ti ha funzionato così fin da nuovo? E come te lo avrebbe parzialmente risolto l'allestitore? Preoccupante però che un'azienda così non riesca a farti funzionare correttamente il D4 dopo così tanti anni... Probabilmente webasto ha una rete assistenza più capillare/qualificata? Scusa l'interminabile serie di domande... Ma dovendolo usare come abitazione, sto cercando di chiarirmi bene le idee prima di fare la scelta...   
...

Cerco di rispondere quanto più possibile. Non so cosa fece in quell'occasione la ditta intervenuta per cui non posso dirti nulla in merito se non che eliminarono il cronotermostato figo e misero una semplice rotellina. Venendo alla modulazione del calore, il mio (2007) modula sulla pompa del gasolio e non sulla ventola quando a regime. Come ho scritto, quando parte sembra che parta un aereo (così ci ridiamo noi), ma anche gli altri fanno la stessa cosa. Il ticchettio della pompa è velocissimo. Man mano che viene raggiunta la temperatura impostata, il ticchettio rallenta e la ventola non si sente letteralmente girare tanto che se voglio sapere se è acceso o spento devo mettere una mano davanti alla bocchetta dell'aria calda, altrimenti nessun rumore. Non si sente quasi neanche il ticchettio perché diradato ed anche meno potente come volume sonoro.

Parli di livelli di potenza: no, il mio (ma credo tutti) non ha livelli di potenza predefiniti. Girando la manopola posso impostare la temperatura (tanto che ho segnato delle tacche sulla rotella di controllo) funziona dalla massima potenza (all'avvio) alla potenza di mantenimento in modo perfettamente lineare e non per salti.

Ha funzionato sempre così, sin da nuovo, e come ti avevo già scritto, in parte rimediato.

Giovanni
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 18:48:08
Purtroppo scrivendoti un pò di corsa non ho tempo di andare a cercare la documentazione tecnica per risponderti con dati alla mano. Vado per quel che ricordo quando approfondii questi argomenti.  Sono quasi sicuro che l'Eber avesse 4 livelli di potenza e modulasse la sua potenza giocando sia sulla velocità della ventola che sullo stadio di potenza del bruciatore.  Mi pare che invece i modelli Weba di due anni fa avessero solo due stadi. La rete di vendita dei Weba però, sulla carta, dovrebbe essere più capillare. Gli Eber, in compenso, nella versione idronic sono montati di primo impianto su una marea di autovetture. Mentre i Weba hanno un cablaggio "tradizionale", gli Eber dialogano via canbus. Questo comporta che se pensi a qualche modifica o accessorio non originale (esempio costruire un telecomando fai da te per comandare accensione a distanza), sugli Eber non puoi.   Parlando di temperature, diciamo che le mie uscite avvengono preferibilmente con temperature accettabili, non a caso il piccolo Eber è stato scelto piccolo proprio perchè deve funzionare nelle mezze stagioni.  In caso di temperature prossime allo zero accenderei la stufa Truma originale perchè metterei a rischio anche le tubazioni del camper, visto che il mio Eber non raggiunge tutte le canalizzazioni.  Una bocchetta in bagno (perchè lo voglio caldo caldo), una in ingresso e due in dinette. L'aspirazione dell'aria avviene all'interno del mezzo, sotto il cassettone della cucina.  So che chi ha messo questa presa in altri punti (es cabina guida) si sono lamentati del rumore.  Una volta finito il ciclo di accensione, il riscaldatore ha lo stesso livello di rumore della Truma.   

Una cosa importante che mi sono dimenticato di dirti è che personalmente reputo il calore prodotto dall'EBER molto più uniforme e gradevole di quello della Truma.   Non me lo so spiegare, sarà per il fatto che costando meno lo tieni più alto ed il camper si riscalda in maniera più uniforme....   ti ripeto non so spiegartelo, ma siamo in tanti ad essere concordi su questa sensazione.    Per quanto mi riguarda sono i soldi più benedetti che io abbia mai speso sul mio mezzo.

Per quanto riguarda i consumi elettrici, ho riscontrato un consumo di pochissimo maggiore alla Truma. Come ti ho già detto, questo dipende anche dalle riaccensioni che fa e questo dipende, a sua volta, dalla stagione.   Ti faccio un esempio pratico.   Il sensore della temperatura è molto preciso.  L'isteresi di temperatura che comporta lo spegnimento e la riaccensione del riscaldatore è all'incirca di 3 gradi.  Di giorno, diciamo che la temperatura viene mantenuta costante ed il riscaldatore non si spegne quasi mai perchè capita sempre che qualcuno entra ed esce ecc....  Ipotiziamo che il mio mezzo sia a 22/23 gradi alle 22 di sera.  Prima di andare a dormire sono solito abbassare tale temperatura per portarla a 16/18 gradi (l'aria troppo calda e secca mi da fastidio quando dormo).  E' inevitabile che dopo un pò il riscaldatore si spenga del tutto.  Poi durante la notte riparte per mantenere la temperatura ai 16/18 gradi.   Qui entrano in gioco le dinamiche notturne degli eventuali spegnimenti e ripartenze e più le temperature esterne sono fredde e costringono a far lavorare il riscaldatore per mantenere il tepore interno e meno volte si spegne.

Quando feci il mio acquisto evitai come la peste i prodotti cinesi perchè non mi sentivo sicuro, mi chiedevo come potessero costare così tanto meno di quelli di marca e me lo chiedo ancora oggi.  Tuttavia in questi due anni c'è una marea di gente che li ha acquistati, col passaparola li ha fatti acquistare anche a qualche amico e, che mi risulti, sono tutti soddisfatti.  Dovessi mai avere un problema grave col mio SGRAT SGRAT probabilmente, oggi a differenza di ieri,  strizzerei l'occhio al cinebasto, visto che attacchi tubi ecc.. sono gli stessi e se non sei contento, al massimo hai buttato 150 euro.  P.S. sai cosa chiedono per la revisione completa di un Webasto?   300 euro!!   
Fabrizio
10
dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 19:24:58
Ho sul furgone un webasto e sul defender un cinese dalla marca non pronunciabile.

Il webasto quando raggiunge la temperatura impostata si spegne, poi si riaccende quando cala, poi si spegne e così via e questo fa sì che, soprattutto adesso, consumi molta corrente per via delle accensioni. Non precisissimo come temperatura... se imposto per avere, poniamo, 20 gradi esso si spegne correttamente ma prima di riaccendersi la temperatura cala anche di 2 / 3 gradi e ne consegue che l'escursione termica acceso / spento si sente molto ed a volte non è piacevole. Inoltre anche da spento, o meglio in standby, la ventola gira ugualmente, spingendo aria "fredda" pur anche se di ricircolo.

Il cinese invece quando raggiunge più o meno la temperatura impostata ( diciamo che la fa salire di 1 o 2 gradi oltre ) non si spegne ma si mette "al minimo" sia come ventilazione che come potenza di fiamma. Questo fa sì che pian piano la temperatura scenda e si posizioni ove impostata, poi se continua a scendere il bruciatore modula più potenza e ventilazione fino a farla rialzare e così via. Questo processo, se abbastanza lungo come ad esempio tutta la notte in funzione, porta dopo qualche ora ad una temperatura incredibilmente stabile a cui nemmeno io credevo, inizialmente.
E tenete conto che sul defender ho il tetto a soffietto che uso anche in inverno con temperature anche abbastanza sotto lo zero.

Rumore ? direi sovrapponibili

Consumi ? elettrici sicuramente a favore del cinese, gasolio direi sovrapponibili ( ma non me ne sono mai preoccupato molto ) in circa un litro ogni 3 / 4 ore se limito apertura porte, ecc.

Costi ? Come ti hanno già detto, la sola revisione del webasto costa come 2 cinesi completi. Io stesso ne ho uno di scorta ma dopo tre anni di funzionamento non ho riscontrato alcun problema di sorta se non uno "scolorimento" del display che, come spesso accade per le "cinesate" è di una luminosità tale da far mettere gli occhiali da sole per guardarlo. Inoltre è blu e di notte non si capisce davvero un tubo !

Buona domenica !
Dielle family

Modificato da dielle6971 il 16/10/2021 alle 19:26:37
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Gianbargian77
Gianbargian77
12/01/2015 38
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Inserito il 16/10/2021 alle: 19:51:08
In risposta al messaggio di gduca del 16/10/2021 alle 18:48:08

Purtroppo scrivendoti un pò di corsa non ho tempo di andare a cercare la documentazione tecnica per risponderti con dati alla mano. Vado per quel che ricordo quando approfondii questi argomenti.  Sono quasi sicuro che l'Eber
avesse 4 livelli di potenza e modulasse la sua potenza giocando sia sulla velocità della ventola che sullo stadio di potenza del bruciatore.  Mi pare che invece i modelli Weba di due anni fa avessero solo due stadi. La rete di vendita dei Weba però, sulla carta, dovrebbe essere più capillare. Gli Eber, in compenso, nella versione idronic sono montati di primo impianto su una marea di autovetture. Mentre i Weba hanno un cablaggio tradizionale, gli Eber dialogano via canbus. Questo comporta che se pensi a qualche modifica o accessorio non originale (esempio costruire un telecomando fai da te per comandare accensione a distanza), sugli Eber non puoi.   Parlando di temperature, diciamo che le mie uscite avvengono preferibilmente con temperature accettabili, non a caso il piccolo Eber è stato scelto piccolo proprio perchè deve funzionare nelle mezze stagioni.  In caso di temperature prossime allo zero accenderei la stufa Truma originale perchè metterei a rischio anche le tubazioni del camper, visto che il mio Eber non raggiunge tutte le canalizzazioni.  Una bocchetta in bagno (perchè lo voglio caldo caldo), una in ingresso e due in dinette. L'aspirazione dell'aria avviene all'interno del mezzo, sotto il cassettone della cucina.  So che chi ha messo questa presa in altri punti (es cabina guida) si sono lamentati del rumore.  Una volta finito il ciclo di accensione, il riscaldatore ha lo stesso livello di rumore della Truma.    Una cosa importante che mi sono dimenticato di dirti è che personalmente reputo il calore prodotto dall'EBER molto più uniforme e gradevole di quello della Truma.   Non me lo so spiegare, sarà per il fatto che costando meno lo tieni più alto ed il camper si riscalda in maniera più uniforme....   ti ripeto non so spiegartelo, ma siamo in tanti ad essere concordi su questa sensazione.    Per quanto mi riguarda sono i soldi più benedetti che io abbia mai speso sul mio mezzo. Per quanto riguarda i consumi elettrici, ho riscontrato un consumo di pochissimo maggiore alla Truma. Come ti ho già detto, questo dipende anche dalle riaccensioni che fa e questo dipende, a sua volta, dalla stagione.   Ti faccio un esempio pratico.   Il sensore della temperatura è molto preciso.  L'isteresi di temperatura che comporta lo spegnimento e la riaccensione del riscaldatore è all'incirca di 3 gradi.  Di giorno, diciamo che la temperatura viene mantenuta costante ed il riscaldatore non si spegne quasi mai perchè capita sempre che qualcuno entra ed esce ecc....  Ipotiziamo che il mio mezzo sia a 22/23 gradi alle 22 di sera.  Prima di andare a dormire sono solito abbassare tale temperatura per portarla a 16/18 gradi (l'aria troppo calda e secca mi da fastidio quando dormo).  E' inevitabile che dopo un pò il riscaldatore si spenga del tutto.  Poi durante la notte riparte per mantenere la temperatura ai 16/18 gradi.   Qui entrano in gioco le dinamiche notturne degli eventuali spegnimenti e ripartenze e più le temperature esterne sono fredde e costringono a far lavorare il riscaldatore per mantenere il tepore interno e meno volte si spegne. Quando feci il mio acquisto evitai come la peste i prodotti cinesi perchè non mi sentivo sicuro, mi chiedevo come potessero costare così tanto meno di quelli di marca e me lo chiedo ancora oggi.  Tuttavia in questi due anni c'è una marea di gente che li ha acquistati, col passaparola li ha fatti acquistare anche a qualche amico e, che mi risulti, sono tutti soddisfatti.  Dovessi mai avere un problema grave col mio SGRAT SGRAT probabilmente, oggi a differenza di ieri,  strizzerei l'occhio al cinebasto, visto che attacchi tubi ecc.. sono gli stessi e se non sei contento, al massimo hai buttato 150 euro.  P.S. sai cosa chiedono per la revisione completa di un Webasto?   300 euro!!   
...
Tutto molto chiaro.
È quello che in sostanza avevo in buona parte compreso tra dati tecnici delle brochure ed i post del forum.
Effettivamente le condizioni climatiche, su Eber ma credo anche su Webasto, determinano i consumi elettrici, e per "assurdo" nelle mezze stagioni ancor più che in quelle più fredde...
Anch'io sto valutando il cinebasto chiaramente, ma più che le performance di calore e quelle di energia elettrica consumate, sono dubbioso sul rumore prodotto.
Ed ovviamente è parecchio difficile fare delle comparazioni quando sono diversi i mezzi, i tipi di installazione, le condizioni climatiche ed infine la personale sensibilità al rumore.
Ma ora ho le idee molto più chiare.
​​​​​​I vantaggi dell'Eber sono legati alle caratteristiche tecniche che lo rendono un filo superiore al Weba, che dal suo canto può contare su una rete assistenza più valida e su un costo leggermente inferiore a parità di potenza massima erogabile.
Nel mio caso questo ultimo parametro non ha molta importanza in quanto lo userei poco alla massima potenza (non vado in montagna d'inverno e dunque rimango su temperature minime prossime allo zero di milano per qualche settimana all'anno).
Sulla silenziosità tra i due marchi probabilmente bisogna fare una media dei db espressi in qualche ora perchè sul dato istantaneo ci sono diversità di funzionamento che potrebbero dare luogo a valutazioni poco veritiere.
Alla fine credo che proverò a montare il cinese con 2 bocchette, molto vicine tra loro (max 1 metro) e facendo fare massimo 1 metro dall'uscita del corpo alla T dove canalizzerò le due bocchette appunto.
Se dovesse lavorare male, eliminerò la T e la canalizzazione.
La bocchetta dell'aria la metterò sul lato del portellone scorrevole, sotto ad un divanetto attaccato al letto trasversale.

 
10
Gianbargian77
Gianbargian77
12/01/2015 38
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Inserito il 16/10/2021 alle: 20:27:57
In risposta al messaggio di dielle6971 del 16/10/2021 alle 19:24:58

Ho sul furgone un webasto e sul defender un cinese dalla marca non pronunciabile. Il webasto quando raggiunge la temperatura impostata si spegne, poi si riaccende quando cala, poi si spegne e così via e questo fa sì che,
soprattutto adesso, consumi molta corrente per via delle accensioni. Non precisissimo come temperatura... se imposto per avere, poniamo, 20 gradi esso si spegne correttamente ma prima di riaccendersi la temperatura cala anche di 2 / 3 gradi e ne consegue che l'escursione termica acceso / spento si sente molto ed a volte non è piacevole. Inoltre anche da spento, o meglio in standby, la ventola gira ugualmente, spingendo aria fredda pur anche se di ricircolo. Il cinese invece quando raggiunge più o meno la temperatura impostata ( diciamo che la fa salire di 1 o 2 gradi oltre ) non si spegne ma si mette al minimo sia come ventilazione che come potenza di fiamma. Questo fa sì che pian piano la temperatura scenda e si posizioni ove impostata, poi se continua a scendere il bruciatore modula più potenza e ventilazione fino a farla rialzare e così via. Questo processo, se abbastanza lungo come ad esempio tutta la notte in funzione, porta dopo qualche ora ad una temperatura incredibilmente stabile a cui nemmeno io credevo, inizialmente. E tenete conto che sul defender ho il tetto a soffietto che uso anche in inverno con temperature anche abbastanza sotto lo zero. Rumore ? direi sovrapponibili Consumi ? elettrici sicuramente a favore del cinese, gasolio direi sovrapponibili ( ma non me ne sono mai preoccupato molto ) in circa un litro ogni 3 / 4 ore se limito apertura porte, ecc. Costi ? Come ti hanno già detto, la sola revisione del webasto costa come 2 cinesi completi. Io stesso ne ho uno di scorta ma dopo tre anni di funzionamento non ho riscontrato alcun problema di sorta se non uno scolorimento del display che, come spesso accade per le cinesate è di una luminosità tale da far mettere gli occhiali da sole per guardarlo. Inoltre è blu e di notte non si capisce davvero un tubo ! Buona domenica !
...
Questa tua esperienza mi convince ulteriormente a propendere per il cinese... 
Solo per precisazione, quale webasto hai sul furgone? Il 40 o altre versioni?
Mentre il cinebasto da 2 o da 5 kw?
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2021 alle: 20:43:01
Avevo un Eber 2KW sul VW T5, montato da tecnici Eber sul furgo ancora in D, con la console digitale con timer ecc.
Se si fermava, ripartiva all'occorrenza .. mi sa che i tecnici di Krante Cermania siano meglio di quelli di Borgosatollo smiley. Modulava anche la potenza, mi pare su 4 step, e in caso di dispersione sensibile si metteva al minimo senza fermarsi e ripartire, ma aumentando la potenza ogni tanto. Consumi elettrici accettabilissimi, lo usavo in parallelo a un frigo 25 l Waeco a compressore, su una batteria ausiliaria da 70 Ah (mi pare) e non ho mai avuto problemi anche in notti sottozero (durante i viaggi, quindi di giorno si ricaricava abbastanza). 

In effetti se sull'Hymer Van374 aggiungessi un riscaldatore D alla sua ottima Trumatic GPL, penserei in primis a quello. Certo il costo .. sad

 
_____________ Armando

Modificato da Armando il 16/10/2021 alle 22:25:02
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giuliano marchetti
giuliano mar...
10/12/2003 110
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Inserito il 17/10/2021 alle: 23:57:43
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/10/2021 alle 14:11:31

Hai scritto: Trovo strana la segnalazione di Giovanni perchè se è vero che Eber (come Webasto) raggiunta la temperatura si spengono, è altrettanto vero che poi ripartono.  Già, lo so, è strano. Dunque, ricapitolando,
comprai questo camper nel 2007, Ebersapecher di serie, pannellino con cronotermostato settimanale, molto figo. Purtroppo, da subito si presentò il problema e si presentava a qualsiasi temperatura esterna. A quei tempi, l'azienda che faceva assistenza ufficiale in Italia era stata sostituita dalla Eberspaecher stessa che aveva aperto il centro a Borgo Satollo. Stetti quasi tre giorni presso la loro officina, mi modificarono la canalizzazione, ma niente di più, non riuscirono a capire cosa non andava e, alla fine, spazientito, dopo averli mandati letteralmente a quel paese, sono andato dall'allestitore che fece intervenire l'ex centro assistenza. Qui rimediarono almeno per le ripartenze sotto i 5 gradi, ma per sopra niente da fare. Nel frattempo il pannellino figo è stato sostituito da un semplice potenziometro a rotella. Ormai ho fatto il callo a questo problema e me lo porterò ancora per parecchio. Giovanni
...
Ciao Giovanni, pensavo ero il solo ad avere questo problema, anche io, se imposto la temperatura interna troppo bassa, si ferma la pompetta e non c'è verso che riparta da solo, devo poter forza spegnere e riaccendere.
Ho un D4 con seconda pompa per altra quota. 
Comunque oltre a questo sono molto soddisfatto. 

Modificato da giuliano marchetti il 18/10/2021 alle 18:10:55
7
ex camionaro
ex camionaro
25/01/2018 4000
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2021 alle: 18:06:58
In risposta al messaggio di giuliano marchetti del 17/10/2021 alle 23:57:43

Ciao Giovanni, pensavo ero il solo ad avere questo problema, anche io, se imposto la temperatura interna troppo bassa, si ferma la pompetta e non c'è verso che riparta da solo, devo poter forza spegnere e riaccendere. Ho un D4 con seconda pompa per altra quota.  Comunque oltre a questo sono molto soddisfatto. 
il penultimo Webasto del camion a volte si fermava e non ripartiva più sostituito sensore temperatura e messo in altro punto della cabina e per anni sempre andato
nonno pat 49
21
giuliano marchetti
giuliano mar...
10/12/2003 110
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2021 alle: 18:12:12
In risposta al messaggio di ex camionaro del 18/10/2021 alle 18:06:58

il penultimo Webasto del camion a volte si fermava e non ripartiva più sostituito sensore temperatura e messo in altro punto della cabina e per anni sempre andato
Grazie, farò questa prova. 
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