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ringrazio in anticipo, cmq cercavo opinioni di ki lo aveva già installato, a leggere siamo tt bravi. non si può risolvere un problema con la stessa mentalità di chi l'ha generato!!! (Albert Einstein) Cordialmente Skypper66.quote:Risposta al messaggio di Skypper66 inserito in data 08/07/2012 10:37:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La classe di uno strumento ti permette di sapere con che precisione la lettura riproduce una certa grandezza elettrica. Questo avviene in maniera strumentale in laboratorio indipendentemente dall'opinione di chi lo compra o di chi lo vende. Se compri un voltmetro in classe 5% devi sapere che se leggi 12 volt potrebbero essere 11,4 oppure 12,6 Se compri uno strumento in classe 0,5% la lettura 12 volt in realtà può variare da 11,94 a 12,06 che mi sembra una cosa già precisa. Siccome io come Elettronico Industriale non sono a conoscenza dell'esistenza di uno strumento elettrico capace di misurare la "capacità residua" di una batteria visto che questa dipende abbastanza dalla chimica, dalla temperatura e dal tipo di prelievo energetico. Questo valore avrebbe quindi delle percentuali di errore secondo me talmente elevate da sfiorare il ridicolo. Per questo chiedevo se un ente preposto era in grado di quantificarle, proprio per capire se quello che leggiamo racconta qualcosa di reale oppure no... Insomma... se leggi che rimangono 40 amperora che potrebbero essere da 7 a 63 che t'importa dell'opinione di chi ce l'ha. Il mio non era un intervento polemico ma piuttosto lo era il tuo. In sostanza hai detto: Indipendentemente dall'opinione degli elettronici, c'è qualche salumiere che l'ha comprato che mi dice come va? (N.B. con rispetto per i salumieri intesi ovviamente come persone professionali nel loro lavoro ma NON necessariamente esperti di elettronica) Una notizia su tutte. "batteria scarica" non è una cosa definita, dipende fino a che tensione intendi spremere la batteria, ovviamente spremendola tanto puoi avere più energia ma più la spremi e più la rovini quindi come fai a dire quanta energia c'è ancora se il livello di scarica da raggiungere non è un valore fisso ma è oggetto di valutazione umana? Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Skypper66 inserito in data 08/07/2012 11:08:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ascolta Skipper. Un mo professore di Elettronica Industriale ci faceva delle lunghe lezioni su come leggere i DataSheet che altro non sono che i foglietti illustrativi dei componenti elettronici evidenziandoci come si poteva infiorettare la caratteristica di un componente senza poter essere trascinati in tribunale per false dichiarazioni e venir condannati a risarcire un danno. Sapendo leggere le cose come sono, eliminando il fumo si capisce come non sia il caso di far passare più di 1 ampere da un diodo che ne regge 3. Questo perché leggendo attentamente si vede che le 3 ampere le regge solo a temperatura ambiente di 25 gradi con diodo dotato di aria intorno, messo in posizione verticale, con percentuale di umidità particolare ecc... insomma, tutta una serie di artifici che consentono alla fine di scrivere 3 ampere sulle caratteristiche del depliant senza possibilità che un tribunale ti condanni a risarcire qualcuno. Questo io cerco sempre di fare nel forum, aiutare a leggere le caratteristiche elettriche al netto della pubblicità e al netto dei metodi e delle condizioni particolari di collaudo difficilmente presenti nella realtà Insomma, un pannello solare da 100 watt eroga 100 watt alla "tensione di massima energia trasferibile", alla temperatura di 25 gradi centigradi e con un kilowatt a metro quadro di insolazione. Come fai senza l'aiuto di un elettronico a capire che un pannello solare da 100 watt quella potenza la darebbe solo nel deserto del Gobi, appoggiato su un blocco di ghiaccio e collegato ad una batteria da 16,29 volt ? Eppure sulle caratteristiche c'è scritto proprio così anche se sapientemente mimetizzato. Secondo me questo dobbiamo fare nel forum, capire con l'aiuto di questo o quell'amico di COL (dipende dalla materia) se quello che ci raccontano è almeno parente di quello che è in realtà. Quindi quando vedo un "apparato che mi dice le amperora residue" io consiglio di non ascoltare chi l'ha comprato (l'italiano medio cosa vuoi che ammetta) ma sarcasticamente invito il venditore a mostrare un numero rilasciato da un ente pubblico preposto che racconta la precisione della lettura elettrica. Cordialmente, Marco.