quote:Risposta al messaggio di andbiava inserito in data 31/08/2011 14:20:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> no, sono rimasti ibernati....
quote:Risposta al messaggio di andbiava inserito in data 01/09/2011 08:52:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a tal proposito, ricordo che quando si va in fiera presso gli stand che mostrano prodotti di questo tipo, (questo vale per tutto, clima tradizionale, evaporativo) tali prodotti vengono fatti vedere al probabile futuro cliente in una situazione a mio parere un po' ingannevole. Ovvero, lo stand fieristico è SEMPRE climatizzato a mio avviso intorno ai 25-26° e questo fa sembrare l'aria in uscita da tali prodotti freddissima, ma è una condizione quasi IMPOSSIBILE da realizzare sui nostri mezzi. Considerate i gradi all'esterno del mezzo, che posssono essere 35-40 e vedrete che l'efficienza dei prodotti cala drasticamente. Nel caso dell'evaporativo poi la differenza è ancor maggiore, in quanto l'aria già deumidificata dal clima della fiera creerà un ottimo funzionamento dell'evaporativo, che come sappiamo per funzionare HA bisogno di umidificare l'aria. Proviamolo dove l'aria è già umidificata al 60-70-80% poi ne riparliamo...
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 01/09/2011 09:14:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciò che dici è discutibile, qando provi gli apparecchi con la strumentazione adeguata, le letture degli strumenti non ingannano e neanche la posizione dei dati rilevati sul diagramma di Carrierr. In fiera al contrario noterai un forte incremento di umidità dovuta alla notevole presenza di pubblico e aumento di calore dovuto anche alle forti illuminazioni onnipresenti. Quindi il funzionamento in prova è avvalorato da dati certi e indiscutibili. Danci id="size2">
quote:Risposta al messaggio di Danci inserito in data 01/09/2011 10:00:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non sono per niente d'accordo. io degli strumenti a bordo stand non ne ho mai visti, non ho mai avuto caldo all'interno delle zone espositive, a differenza di come si sta all'aperto. Non ho mai visto inoltre ne alla fiera, ne altrove un locale climatizzato con più umidità rispetto allo stesso luogo ma all'aperto. detto in altri termini, è come cuocere una bistecca su un barbecue a gas dove la temperatura esterna è a +30 anzichè a -20. Il BBQ è lo stesso, la bistecca anche, ma la faccenda cambia e non di poco...
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 01/09/2011 13:42:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu parli sempre di questioni tecniche poco tangibili, il titolo del 3d è: "Eolo qualcuno lo ha provato quest'estate?" Io l'ho provato e ho risposto tu mi sembra che non lo hai provato. Se rispondi per ricominciare le polemiche e le discuisizioni di prima dell'estate non ci trovo niente di costruttivo.
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 01/09/2011 13:42:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se verrai in fiera vieni a trovarmi, qualificati, e li con me potrai esternare tutte le tue polemiche davanti all'oggetto in discussione. Sperando di vederti ti saluto cordialmente Danciid="size2">
quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 01/09/2011 17:29:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Peccato che l'Eolo non è un climatizzatore....
quote:Risposta al messaggio di mauring inserito in data 01/09/2011 17:29:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, toglimi una curiosità: ma tu intervieni in certe discussioni perchè sei davvero interessato a questo genere di articoli oppure perchè ti diletti a fare soltanto delle sterili polemiche ? Tra l'altro, quand'anche tu fossi realmente interessato a questi articoli (cosa di cui dubito fortemente !), perchè mai la gente dovrebbe dotarsi di idonea strumentazione per fare misurazioni scientifiche ? Solo per fare un piacere a te e per invogliarti eventualmente all'acquisto ? Se sei davvero interessato, compratene uno di questi "aggeggi" e così potrai fare tutte le prove scientifiche che vuoi (ma a tue spese !). Se, invece - come credo - non sei interessato a questo tipo di articoli, lascia la libertà agli altri di discuterne serenamente, evitando di aprire inutili polemiche su questioni di cui si è già ampiamente discusso nei mesi passati.
quote:Risposta al messaggio di Danci inserito in data 01/09/2011 16:19:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuramente vedrai anche me, mi presenterò, andremo insieme a prenderci un caffè e poi cominceremo a litigare[:D][:D][:D][:D][;)] Ho programmato la gita il 15 Settembre intoppi permettendo[;)]
quote:Risposta al messaggio di marcos68 inserito in data 01/09/2011 17:40:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Peccato che l'Eolo non è un climatizzatore... >> E' pur sempre un aggeggio che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe migliorare la vita in camper in estate. E per far cio' deve agire su temperatura ed umidità, perchè sono quelli i valori che determinano il benessere in un ambiente. Quindi, una valutazione oggettiva non puo' prescindere dalla misura dei suddetti valori, che puo' essere effettuata (seppure con precisione non altissima) con i normali termometri/igrometri da 20 euro, non servono strumenti da laboratorio scientifico). Solo cosi' il forum puo' dare del valore aggiunto sul tema, il resto sono chiacchiere folkloristiche di nessuna utilità, dal momento che la stessa resistenza al caldo e' diversa da persona a persona, e qui leggo spesso di gente che riesce tranquillamente a dormire con 32° in camper, mentre io uscirei pazzo. Quindi un giudizio del tipo "in nave dalla Grecia ho dormito tranquillamente con Eolo acceso" lascia il tempo che trova e puo' essere addirittura fuorviante, perchè magari lui ha dormito, ma il 90% dei camperisti al suo posto avrebbe bestemmiato. Invece un giudizio del tipo: "fuori c'erano 35° e 50% di umidità, mentre dentro avevo 28° e 40% di umidità" e' molto piu' utile, e soprattutto esente da condizionamenti psicologici o di altro tipo. I numeri sono numeri. Comunque, come diceva Laikone, problemi zero: questo e' il mio punto di vista, ma se voi preferite le parole ai numeri allora accomodatevi: i soldi sono vostri e ovviamente avete il sacrosanto diritto di spenderli come e dove volete. Il mio era solo un tentativo di mettere in guardia dal basarsi su dati estremamente soggettivi. Allo stesso modo Laikone tentava solo di mettere in guardia da prove eseguite in ambiente troppo favorevole.