In risposta al messaggio di subzer0 del 03/08/2017 alle 19:38:12Vedi la targhetta del compressore a 220v e vedi che cilindrata ha è quella d l bf50,
Aggiornamento numero 3: ho recuperato anche un tester con pinza amperometrica, in quanto volevo vedere effettivamente quanti ampere l'inverter chiede per far girare il compressore a 220 da 60watt. tutto questo, xche voglioaver certezza che la batteria sia ormai alla frutta. bene, acceso inverter con pinza, dopo lo spunto di pochi secondi con lettura a 50amp, scende a 6,5ah costanti, quindi valori + che accettabili anche per un uso del frigo via inverter. stamane sono anche passato presso un professionista che lavora su clima, frigoriferie, webasto ecc, lui monterebbe un danfoss bd50f (per un doppia porta ci và tutto, mal che vada lo si fà girare a 2000 giri, il bd35f sarebbe troppo impiccato) con centralina 12/220, però mi dice che grossomodo come consumi, potrei passare dai 6,5ah a 4/5ah, per carica, su 24 ore vorrebbe dire passare da 48a consumati a 30a, che non sono proprio da buttare... mha, sono molto dubbioso, se investire questi 400 euro per il passaggio al danfoss (con il rischio di avere una resa inferiore) o se stare a 220 con inverter...
In risposta al messaggio di subzer0 del 03/08/2017 alle 19:38:12Che modello di frigo hai preso?
Aggiornamento numero 3: ho recuperato anche un tester con pinza amperometrica, in quanto volevo vedere effettivamente quanti ampere l'inverter chiede per far girare il compressore a 220 da 60watt. tutto questo, xche voglioaver certezza che la batteria sia ormai alla frutta. bene, acceso inverter con pinza, dopo lo spunto di pochi secondi con lettura a 50amp, scende a 6,5ah costanti, quindi valori + che accettabili anche per un uso del frigo via inverter. stamane sono anche passato presso un professionista che lavora su clima, frigoriferie, webasto ecc, lui monterebbe un danfoss bd50f (per un doppia porta ci và tutto, mal che vada lo si fà girare a 2000 giri, il bd35f sarebbe troppo impiccato) con centralina 12/220, però mi dice che grossomodo come consumi, potrei passare dai 6,5ah a 4/5ah, per carica, su 24 ore vorrebbe dire passare da 48a consumati a 30a, che non sono proprio da buttare... mha, sono molto dubbioso, se investire questi 400 euro per il passaggio al danfoss (con il rischio di avere una resa inferiore) o se stare a 220 con inverter...
In risposta al messaggio di subzer0 del 21/08/2017 alle 01:37:57Sei partito con il frigo a temperatura ambiente ?
aggiorno i test... mi sono procurato una batteria nuova, da 100 amp, ora il frigo è connessione tramite inverter e da 9 ore stà funzionando (con i suoi accendi e spegni). quando parte dà una botta a 90ah e poi cala a 6ah.al momento la batteria tiene senza problemi (dopo 9 ore segna 12,39 volt). ora vediamo quanto ci mette a portare la batteria a 12.00 (tensione per me a cui considero la batteria scarica). i test li stò facendo in casa, quindi senza pannelli o alternatori che possano caricare.
In risposta al messaggio di subzer0 del 21/08/2017 alle 10:53:08Il frigo casalingo con contacicli ....
Frigo a temperatura ambiente ma vuoto. Comunque il termostato e' un semplice contacicli, quindi appena acceso funziona 1 ora e poi attacca e stacca in base alla potenza impostata dal selettore interno.