" In caso di.camper.scollegato dalla rete, e uso dell inverter con ciabatta (la.mia.situazione di tutti i giorni) sono senza alcuna protezione! "
Se rimani per un certo tempo fermo tipo 4 o 5 giorni potresti valutare la seconda opzione di collegamento dell'inverter cioè:
Sposti il cavo massa PE all'interno dell'inverter nella posizione come dimostrato nella seconda figura sul manuale,
colleghi fisicamente il connettore esterno della massa posto sulla carcassa al telaio con un cavo di sezione uguale o minore a quelli che alimentano l'inverter cioè, 16 o 10 mmq (tu hai il modello 12/375 e se ricordo bene l'avevi collegato con cavi da 16 mmq).
Dallo stesso punto sul telaio puoi prolungare la massa fino a terra con un cavo di almeno un metro dove lascerai scoperto/spellato tutta la parte avvolta a spirale che andrà fisicamente a terra, anche sotterrandolo per una decina di centimetri.
Dovrai pero ricordarti di toglierlo se ti metti in viaggio e a tale scopo puoi valutare di mettere un attacco sul telaio,
però così facendo in viaggio ti ritroveresti nella stessa situazione di partenza.
E comunque, in questo caso (e SOLO IN QUESTO CASO)
potresti poi utilizzare un differenziale di tipo A / AC,
meno sensibile ma dal costo decisamente inferiore ad uno di tipo B.
Personalmente però dato il tipo di impianto (di tipo IT) a 230v che comunque andiamo a creare nel camper,
spendo volentieri qualcosa in più con un buon differenziale di tipo B (la ABB ne produce uno che costa una novantina di euro).
Cosi avresti una protezione maggiore oltre a quelle previste dall'inverter, anche quando sei scollegato dalla rete, anche in viaggio.
Morale della favola:
armati di pazienza, lascia l'inverter come sta, trova un differenziale di tipo B ci metti una buona spina schuko in entrata ed una buona presa schuko in uscita con 2 cavi corti da 2,5 o meglio 4 mmq e sarai molto più tranquillo in viaggio e da fermo.
Ciro.
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!