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Fotovoltaico e acqua calda no limits...

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giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 03/09/2011 alle: 08:17:48
Abbinare la produzione di energia data dal sole è ormai sotto gli occhi di tutti, sia per avere corrente sia l'acqua calda, certamente che è un'aiuto solo momentaneo, limitato e assolutamente da non tenerne conto.(a meno non si parli di vere centrali) Avete idea quando sotto la doccia a volte la caldaia non ce la fa a scaldare l'acqua? è la stessa cosa per tutto, anche per il motore a magneti, già per il passato affrontato dalla ricerca tale argomento. Chi darà la spinta iniziale?, quanta potenza per iniziare a movimentarlo? quando si applicherà l'atrito per produrre lavoro cosa succederà? quanto durerà? queste tre cose hanno fatto si che il sistema sia stato accantonato, ogni tanto venga posta la stessa attenzione. Per produrre energia ci vuole altra energia e solitamente deve essere sempre maggiore. (detta in parole povere) Che ci venga data dal sole gratis è nota la cosa, solamente che è una cosa limitata sotto moltissimi aspetti. La nota osservazione sulla materia penso valga anche per l'energia che fa parte del nostro sistema, nulla si crea, tutto si trasforma, nulla si distrugge.

Modificato da giuliano49 il 03/09/2011 alle 08:21:30
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ah pollo
ah pollo
10/05/2009 2017
Inserito il 03/09/2011 alle: 09:20:29
A livello di sperimentazione si può fare di tutto. Io so solo che a casa, per raggiungere il bilancio "al pari" tra una caldaia a gas ed un pannello solare termico occorrono svariati anni. Sul camper, almeno per quanto uso l'acqua calda, non pareggerei mai.
xplorerbasecamp
xplorerbasecamp
-
Inserito il 03/09/2011 alle: 10:24:43
Forse l'approccio è sbagliato... Se guardiamo il pareggio di bilancio o la totale autonomia da un singolo sistema ne passerà di acqua sotto i ponti[B)] Restando in argomento del topic, un pannello altre alla poca corrente che ci fornisce, spreca molta "energia" in calore, se si riesce a riconvertire questa "energia" in acqua calda, anche fosse qualche litro, sono litri di combustibili fossili non utilizzati, stesso discorso vale anche per il calore in eccesso prodotto dal motore. il problema è che bisognerebbe progettare il tutto sin dalle origini, farlo dopo è sempre più costoso, un sistema Ibrido che sfrutti il calore del motore, dei freni, del pannello, convogliando questa "energia" in un serbatoio ben isolato che conservi questo calore per più giorni sarebbe interessante. Resta sempre una soluzione a fini ecologici non certo vantaggiosa economicamente, almeno con le tecnologie attuali per il futuro... si vedrà[;)] la mia creatura:

http://web.tisc

ali,it/xplorerbasecamp

Modificato da xplorerbasecamp il 03/09/2011 alle 10:28:32
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ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 03/09/2011 alle: 10:31:47
quote:Risposta al messaggio di ah pollo inserito in data 03/09/2011  09:20:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>approfittando degli incentivi che non sono pochi e altre interessanti suluzioni che non mancano l'ammortamento non è così drammatico come si crede , anzi è l'esatto contrario , sulle nuove costruzion di civile abitazione non a caso viene imposto un minimo di solare sia termico o fotovoltaico e questo lo ritengo un passo importante , avrà si i suoi costi aggiunti ma con le possibilità odierne quei costi sono nettamente dimezzati dando un valore aggiunto all'immobile , se poi al solare si abbina anche una impiantistica termica e produzione di ACS sanitaria di ultima generazione quell'immobile avrà un notevole valore aggiunto in classe A ma anche se fosse in classe B quel valore aggiunto non sarebbe poco con una notevole diminuzione sui tempi di ammortamento , basta solo informarsi ma bisogna informarsi alla giusta fonte altrimenti sarebbe solo un caos confusionario quando si acquista un nuovo immobile purtroppo ancora oggi la classificazione energetica viene trascurata causa costi piu elevati ma a mio parere quello è un grave errore , errore che in primis va imputato ai vari costruttori edili ma fortunatamente pian piano sta finendo e chi non rimane al gioco o si adegua o ne esce e questo sta accadendo ma ci voleva perchè alla speculazione era ora di dargli un taglio , ovviamente a quel gioco le autocaravan saranno sempe escluse perchè non esite alcun motivo logigo di farne parte se non solo sulla parte meccanica , non me ne vogliano tutti gli edili ma questa è pura realtà che non potranno smentire chiedo scusa di questo OT che è rivolto a tutti in generale e non solo a ah pollo , al giorno d'oggi esistono mille possibilità e mille soluzioni ma bisogna conoscerle e sfruttarle al meglio come il nostro fartello sole mario
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gnacca
gnacca
08/03/2004 420
Inserito il 03/09/2011 alle: 10:32:20
Ho fatto una ricerca in internet e ho trovato un pannello uso civile che è sia fotovoltaico che termico: ACQUALUCE di Begh..li Per me, l'uso su di un veicolo ricreazionale potrebbe essere, forse, utilizzabile in veicoli con la caldaia ALDE, che, anche in giornate invernali, potrebbe aiutare a contenere i consumi di gas. Non vedo applicazioni vantaggiose sui boiler. Ciao. Lorenzo
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ah pollo
ah pollo
10/05/2009 2017
Inserito il 03/09/2011 alle: 10:41:11
La creatura non funziona (il link ovviamente [:D]) Nello spirito ecologico occorre tenere in bilancio il costo energetico necessario per produrre la teconologia necessaria. E quindi, lasciando da parte il conto economico, l'emissione di inquinanti rilasciata da un sistema di riscaldamento polivalente per la produzione di acqua calda, risulta irrilevante al paragone di quanto emesso per la costruzione e l'installazione, e il successivo smaltimento di un sistema con pannello solare per la produzione di sola acqua calda sanitaria. Parlo del camper, a casail discorso è diverso. Anche sul fotovoltaico ho i miei dubbi. Non sono informato, e chiedo, quando tra 20 anni dovrò smaltire i pannelli, a parte il costo economico, che costo energetico ho ?

Modificato da ah pollo il 03/09/2011 alle 10:47:41
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ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 03/09/2011 alle: 11:03:15
scusami Lorenzo , ma secondo tè un sistema di riscaldamento e produzione di ACS Alde per autocaravan in cosa differisce dai classici sistemi di riscaldamento ! , quel tipo di riscaldamento è pur vero che funziona a liquido e non a secco ma personalmente non vedrei l'utilita di un sistema solare termico come non lo vedo sulla classica tipologia di riscaldamento tradizionale per autocaravan , io sono dell'idea che un mini sistema solare termico qualunque esso sia sulle autocaravan quando in uso non venga mai sfruttato in tutte le ore giornaliere di irraggiamento e questo inciderebbe negativamente su tutto il resto ma potrei benissimo sbagliarmi e discutendone avremmo modo di scambiarci utili idee a soluzioni alternative , in questo campo minato la tecnologia corre così veloce che potrebbe trascurare qualcosa di utile e favorevole mario
21
gnacca
gnacca
08/03/2004 420
Inserito il 03/09/2011 alle: 12:58:04
ciao ecostar, intendevo dire che il sistema ALDE, che riscalda il veicolo con acqua calda, potrebbe consentire l'eventuale integrazione del pannello abbastanza semplicemente, dal momento che lo scambiatore del liquido caldo prodotto dal pannello potrebbe preriscaldare l'acqua in ingresso alla caldaia, di ritorno dai termosifoni. Più o meno come avviene con le stufe al pellet ad acqua, che, di solito, vengono inserite nel circuito appena prima della caldaia a gas, così la caldaia integra il calore che la stufa a pellet non riesce a fornire. Per i sistemi ad aria (TRUMA, WEBASTO, ecc...) vedo una difficile integrazione e, probabilmente, una scarsa efficienza, per aiutare il riscaldamento, mentre l'integrazione per l'acqua calda potrebbe essere egualmente semplice come potrebbe avvenire per il sistema ALDE, ma utilizzare un pannello bivalente per l'acqua calda sanitaria quando per riscaldare un boiler ci vogliono 15-20 minuti da acqua fredda mi sembra sconveniente. Quindi, con il mio post precedente volevo far intendere che, secondo me, una eventuale integrazione con un sistema di riscaldamento a liquido potrebbe essere abbastanza semplice, rispetto all'integrazione con i sistemi ad aria. Per quanto riguarderebbe l'efficacia di questa integrazione, penso di essere d'accordo con te, dal momento che funzionerebbe solo di giorno in inverno, quindi dalle 9 alle 16 con il sole, cioè quando il camper sotto l'irraggiamento del sole acquista temperatura normalmente. Ciao. Lorenzo
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ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 03/09/2011 alle: 14:23:56
esatto , era quì che ti volevo , la stufa si accende solo nella stagione fredda e il pannello integrerebbe meno di nulla causa condizioni climatiche spesso non favorevoli se poi nevica la frittata è fatta , se il solare termico dovesse integrare parzialmente anche un sistema Alde sarebbe decisamente controproducente in tutti i sensi e in tutte le stagioni , opinione strattamente soggettiva ciao
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TuaregSR
TuaregSR
05/12/2004 9437
Inserito il 03/09/2011 alle: 15:21:48
quote:Risposta al messaggio di aviatore inserito in data 02/09/2011  22:46:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ti quoto...riga per riga. [;)]
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ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 03/09/2011 alle: 16:32:38
inviati - 02/09/2011 : 22:46:52 -------------------------------------------------------------------------------- quote: -------------------------------------------------------------------------------- Risposta al messaggio di TuaregSR inserito in data 01/09/2011 13:50:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra) -------------------------------------------------------------------------------- Ciao TuaregSR, è un piacere ritrovarti. Sai, anche io trovo interessante l'idea del pannello multifunzione, ed è per questo che ho voluto aprire un dibattito su questo tema, ma più che l'attuale soluzione proposta da chi sta seriamente pensando di realizzarla mi interessa seguirne l'evoluzione tecnica, per una ragione molto semplice: al momento l'installazione mi sembra piuttosto invasiva e la preparzione degli installatori a riguardo credo non sia all'altezza del compitoid="red">,id="size3"> per non parlare del costo, a mio avviso elevato. Mi affascina però l'idea che prima o poi si possa arrivare (non immagino come!...) ad un'applicazione magari un pò più semplificata e resa adatta alle capacità di alloggiamento di un camper, magari sfruttando parte del gavone o del sottopianale. Rimarrebbe il problema dei pesi che imporrebbe qualche rinuncia in più, ma chi può dire che anche in Italia il padreterno non metta nel cranio di lor signori legislatori di elevare il peso complessivo a 45Q.li, magari nell'intento di dare una scossa al mercato dei veicoli ricreazionali? Eppoi, perchè limitarsi a credere che un pannello siffatto sarebbe uno spreco se dovesse servire a riscaldare solo 10/12 Lt. d'acqua? Il riscaldamento tipo ALDE trova sempre più posto sui nuovi mezzi di fascia alta ma è destinato a trovare applicazione anche su quelli di fascia media (45.000 in su) per cui può darsi che per questi mezzi l'acqua da riscaldare sarà ben maggiore e non solo quella contenuta nel boiler. Certo, per adesso è fantascienza ma guardando in prospettiva io la vedo quale soluzione a portata di mano. O vado troppo di fretta id="blue"> --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- aviatore , in gran parte posso condividere ma alla tua affermazione evidenziata in rosso sbaggli di brutto , parecchi tecnici installatori sono pienamente qualificati e formati all'installazione delle nuove tecnologie già in uso seguendo corsi di formazione e aggiornamento periodici , corsi che anticipano anche la nuova tecnologia a venire , ti assicuro che di questi tecnici installatori ne esistono piu di quanto immagini , se poi tu hai avuto a che fare con ciarlatani questo a mè non interessa ma sento il dovere di difendere una categoria cui ne faccio parte smentendo quanto di non vero e falso hai scritto e affermato , quindi per cortesia cerca di evitare affermazioni inproprie e false , puoi benissimo crederlo ma non sventagliarlo in rete id="size4"> mario

Modificato da ecostar il 03/09/2011 alle 16:40:00
aviatore
aviatore
-
Inserito il 03/09/2011 alle: 22:03:39
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 03/09/2011  16:32:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ammetto di avere forse un po' generalizzato fornendo l'idea che tutti, ma proprio tutti gli allestitori siano degli incopetenti ma, posto che la frase che hai evidenziato lascia effettivamente intendere questo, non era nelle mie intenzioni offendere la tua categoria professionale, se così è stato me ne scuso e le scuse te le avrei fatte anche se tu avessi usato caratteri meno chiassosi... Sai, anche io so' mettere i caratteri grandi sul forum come nella vita, solo che ritengo che in una piazza virtuale, come in quella reale, è meglio far prevalere senso civico e cordiaità: ci si conosce meglio, si apprende di più, si trova più picere nella vita. Qui siamo tra perfetti sconosciuti a parlarci come fossimo perfetti conosciuti, ospiti di un angolo di piazza virtuale in cui ritrovarsi con chi ha i tuoi stessi interessi, ed il confronto, specie se pacifico e civile, diventa un momento di apprendimento oltre che di relax. Urlare non serve, anzi è di cattivo gusto e poi personalmente non tollero la gente che urla. Poi, è chiaro che ognuno lascia trapelare i propri difetti, le proprie manie e magari le può anche sparare grosse, ma non per questo dobbiamo fare a gara a chi ha le [8][8] più grosse, perchè poi ci possono essere sorprese inaspettate. Con quelle non ci si ragiona, ci si fanno altre cose!id="size2"> Ti sei offeso per quella frase? Bene, ho sbagliato a generalizzare perchè è fuori di dubbio che, come in tutte le categorie professionali, ci sono tanti professionisti bravi, capaci e meritevoli di essere definiti tali, ma tanti altri che invece farebbero meglio a darsi a raccoglier lumache. Tanto per dirtene una, 2 anni fa presso un grosso e noto Concessionario del centro Italia, che bombarda di pubblicità le riviste del settore in cui si vanta di esperienza decennale e professionalità ad alti livelli, ho fatto installare un turbovent Fiamma; operazione da non destare preoccupazione alcuna (che dici...?). Ebbene, poco più di tre mesi dopo ho scoperto che mi avevano combinato un bel guaio: mi aveva creato uno strappo al tetto di alluminio che partiva dal bordo dell'oblò e in senso diagonale si estendeva per una ventina di centimetri e a questo macello hanno rimediato impiastricciando un riga di silicone. Quanti di voi dopo aver eseguito un lavoretto di questa banilità vanno ad ispezionare il tetto per verificare se tutto è a posto? Io non l'ho fatto, perchè mi sono fidato dell' "alta professionalità" di operatori che poi... spesso... è gente immigrata e formata alla bell' e meglio! Ad ogni modo il mio giudizio sulle capacità di (aggiungo adesso) "TALUNI" installatori era circoscritto al montaggio di questi speciali pannelli di cui stiamo discutendo e che, presumo, richieda una particolare attitudine e competenza. Con ciò, prima di ricadere in un nuovo equivoco, non intendo dire che sono tutti così o che tutte le concessionarie sono così, non me lo sogno neanche e ribadisco le mie scuse a tutte le parti in causa, ma molta parte è ancora rappresentata da praticoni dell'ultim'ora che non danneggiano solo la clientela ma l'intera categoria ( l'esempio descritto dovrebbe bastare) e non mi pongo alcun problema a "sventagliarlo" come tu dici perchè è giusto che semmai sia la nostra di categoria ad essere maggiormente rispettata, non fosse altro per i quattrini che la nostra filosofia di vancanza mette in circolo.

Modificato da aviatore il 03/09/2011 alle 23:38:50
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giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 04/09/2011 alle: 21:20:04
quote:Risposta al messaggio di ah pollo inserito in data 03/09/2011  10:41:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> i PANNELLI SOLARI POSSONO ESSERE NUOVAMENTE DROGATI O CONVERTITI IN ALTRO MATERIALE, SEMPRE PER IL FOTOVOLTAICO.
20
giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 04/09/2011 alle: 21:38:00
Che dire, in tutti i settori ci sono gli incapaci, escluso nessuno. Partendo da questo concetto, chi forse parla ha certamente avuto una cattiva esperienza, e quindi si riferisce alla cattiva esperienza. Quanti oggi per mancanza di lavoro, o per non avere un lavoro in mano o altro si trova a lavorare su cose delicate, a fare pratica per anni sulle nostre cose, dopo anni è capacissimo di fare, ma per nulla a conoscenza nemmeno a quanti Kgm un bullone va stretto e molto altro.(con nessuna base tecnica di conoscenza) Ad ogni modo adesso ci stanno già i pannelli fotovoltaici con una pellicola quasi trasparente che permette di accumulare energia chiudendo la parte superiore del pannello ad acumulo termico, certamente sono ancora troppo costosi e si stà verificando la durata essendo corpi diversi con diverse funzioni, per cui prima di commercializzarlo lo devono provare nel tempo. Il silicio dismesso si può drogare, o addirittura aumentare di molto la sua resa di oggi, per cui anche se non lo sappiamo gli altri lavorano in silenzio.

Modificato da giuliano49 il 05/09/2011 alle 08:52:58
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ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 04/09/2011 alle: 21:44:19
Ciao giuliano , cosa ci combini ! , ha per caso collegato un pannell fv al tasto invio , [:)][:D]
20
giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 05/09/2011 alle: 08:56:14
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 04/09/2011  21:44:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Mi faceva vedere pagina non inviata, caduta linea, quindi replicavo[:D][:D][:D] Per fortuna ritorno a rivedere le repliche.
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ah pollo
ah pollo
10/05/2009 2017
Inserito il 05/09/2011 alle: 17:57:21
Grazie per la risposta giuliano49. Quindi nessun problema di smaltimento.[;)]
18
ecostar
ecostar
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11/01/2007 37101
Inserito il 05/09/2011 alle: 18:07:10
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 05/09/2011  08:56:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>effettivamente è successo anche a mè di replicare involontariemente perchè all'invio appariva un messaggio di mail superate pensando che non fosse inviato replicavo ma probabilmente era un conflitto con le mail che non c'entravano nulla , inconveniente segnalato e prontamente sistemanto dalla moderazione o chi per loro , questa è una ulteriore conferma che siamo ottimamente seguiti , GRAZIE COL ciao
17
mad marco
mad marco
22/10/2008 1204
Inserito il 05/09/2011 alle: 18:39:19
Ciao, come già detto prima e confermato e condiviso anche da altri, il pannello solare per acqua è uno spreco in termini economici e energetici. tenete anche presente che il camper la maggior parte del tempo riposa spento e inutilizzato (per chi non ci vive) e i pannelli solare continueranno a funzionare: quello fotovoltaico mi permette di tenere cariche le batterie ma quello per l'acqua mi consumerà energia elettrica (molta di più di quella prodotta dal fotovoltaico) per far circolare il liquido e dissipare il calore accumulato in eccesso oltre le tolleranze. pensate poi al periodo estivo, una volta riscaldati 20 litri di acqua e portatili a 60° (cosa ci metterà? un paio di ore?) il resto del calore dove lo metto? lo uso per fare la sauna? Sarebbe forse più ecologico dedicarsi alla migliore coibentazione del mezzo. Come nelle case la prima cosa che si fa non è cambiare il sistema di riscaldamento ma si cambiano le finestre, si cercano gli spifferi si coibenta il tetto, si mette il "cappotto" ecc. ecc. . se guardiamo quanti buchi ha il nostro mezzo forse ci rendiamo conto di quanto calore sprechiamo!
20
giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 05/09/2011 alle: 18:40:06
quote:Risposta al messaggio di ah pollo inserito in data 05/09/2011  17:57:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Per aggirare questo ostacolo, la Dichroic Cell ha iniziato a sviluppare una metodologia del tutto innovativa, che mira a convertire un elemento costoso e raro come il Germanio in un altro elemento, il Silicio, più reperibile e meno dispendioso. Il procedimento si basa sull’utilizzo di un macchinario ultratecnologico, il reattore L.E.P.E.C.V.D. (Low Energy Plasma Enhanced Chemical Vapor Deposition), che lavora come una sorta di forno in grado di depositare il Germanio sul Silicio e di consentire appunto la ‘trasformazione’ di un elemento nell’altro. In base alle previsioni formulate, attraverso questa sofisticatissima tecnologia è possibile abbattere il costo del substrato delle celle fotovoltaiche di oltre il 60%. Una riduzione dei costi che diventa del 30% quando si prendono in esame le celle fotovoltaiche più costose, con substrato in puro Germanio. Questo è un sunto sulla ricerca della materia in campo fotovoltaico con aumento di resa doppia, come i pannelli dello spazio.

Modificato da giuliano49 il 05/09/2011 alle 18:42:20
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