Frigo a compressore info.

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scusami mi sorge un dubbio,ma tu fai riferimento al tuo waeco e  all'intel B o hai frigo a compressore in gerale  montati sui camper     quando parli di bassi consumi e poterlo fare funzionare con batteria 12v a motore fermo in libera ,credi possano bastare 5 ampere di ricarica costanti sulla bs   per far funzionare uno di questi frigo  in libera senza mandare in crisi la stessa bs.
carpe diem ......


Luca

Se si fa campeggio libero e non si hanno moduli fotovoltaici, si può stare al massimo 2-3 giorni dopo di che succede quando specifico sotto.
Il consumo elettrico è di circa 3.7 ampere quando va il compressore;  questo, in condizioni medie, sta acceso circa 1/4 - 1/3 del tempo (a cicli di circa 7-8 minuti) quindi il consumo medio risulta di 0.95 - 1.25 ampere, cioè di 23-29 Ah nelle 24 ore. Tale quantità di energia può essere fornita, in climi estivi, da 100-120 W di pannelli montati orizzontali .. ovviamente al sole.
Questo sull'esperienza di frigo a compressore su 4 camper: il primo senza moduli, il 2° e il 3° con 110 W di moduli FV. Ora sul 4° ho montato un modulo da 125 W.

Scarsa batteria: in genere il settaggio del frigo è tale che quando la tensione a livello dei suoi morsetti scende sotto un valore di soglia (settabile con una resistenza; di solito 11.6 V) Il compressore attacca e subito (dopo 15-20 secondi) stacca, rimanendo poi spento 2-3 minuti e poi riprovandoci, e man mano così. Questo è per salvaguardare la batteria, in quelle condizioni il raffreddamento è praticamente nullo. Per questo è importante che il montaggio preveda cavi di abbondante sezione, in modo da non provocare cali di tensione che, oltre a significare dissipazione (dV*I), possono inibire il corretto funzionamento prima del dovuto.

PS vedo ora il messaggio dei "5 ampere costanti sulla BS": bastano e avanzano

http://elladamas.forumup.it/

In risposta al messaggio di Armando del 15/06/2015 alle 14:02:24

Se si fa campeggio libero e non si hanno moduli fotovoltaici, si può stare al massimo 2-3 giorni dopo di che succede quando specifico sotto. Il consumo elettrico è di circa 3.7 ampere quando va il compressore;  questo,

in condizioni medie, sta acceso circa 1/4 - 1/3 del tempo (a cicli di circa 7-8 minuti) quindi il consumo medio risulta di 0.95 - 1.25 ampere, cioè di 23-29 Ah nelle 24 ore. Tale quantità di energia può essere fornita, in climi estivi, da 100-120 W di pannelli montati orizzontali .. ovviamente al sole. Questo sull'esperienza di frigo a compressore su 4 camper: il primo senza moduli, il 2° e il 3° con 110 W di moduli FV. Ora sul 4° ho montato un modulo da 125 W. Scarsa batteria: in genere il settaggio del frigo è tale che quando la tensione a livello dei suoi morsetti scende sotto un valore di soglia (settabile con una resistenza; di solito 11.6 V) Il compressore attacca e subito (dopo 15-20 secondi) stacca, rimanendo poi spento 2-3 minuti e poi riprovandoci, e man mano così. Questo è per salvaguardare la batteria, in quelle condizioni il raffreddamento è praticamente nullo. Per questo è importante che il montaggio preveda cavi di abbondante sezione, in modo da non provocare cali di tensione che, oltre a significare dissipazione (dV*I), possono inibire il corretto funzionamento prima del dovuto. PS vedo ora il messaggio dei 5 ampere costanti sulla BS: bastano e avanzano

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tante grazie per le preziose info ,ho letto che c'e' la possibilità di fare diventare tramite modifica  un trivalente in quadrivalente e farlo funzionare anche con compressore ,sapete qualcosa a riguardo.....
carpe diem ......


Luca

In risposta al messaggio di himmer80 del 15/06/2015 alle 14:12:01

tante grazie per le preziose info ,ho letto che c'e' la possibilità di fare diventare tramite modifica  un trivalente in quadrivalente e farlo funzionare anche con compressore ,sapete qualcosa a riguardo..... carpe diem ...... Luca

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Se non si ha una porpria manualità costa troppo farselo fare ed in ogni caso l'isolamento di un frigo a compressore è superooe a quello di un trivalente.


Marco.

Luca , come ben sai la resa frigorifera di un frigo a compressore è decisamente superiore a quella di un frigo ad assorbimento , tuttavia su un camper per entrambi ci sono dei pro e contro che tutti conosciamo e non credo serva specificarli ,  io ritengo che un trivalente ben funzionante su un camper di medie dimensioni sia un buon compromesso ma sul fattore resa frigorifera un compressore la vince alla grande ma perde in autonomia energetica e bisogna correre ai ripari con un ripristino energetico adeguato , personalmente su un camper di medie dimensioni con figli al seguito e per come lo utilizzerei andrei con un trivalente e non invidierei le birre ghiacciate di un compressore nel senso che le preferisco fresche e non ghiacciate , se poi capitano i classici 35/36 °C ambiente ove la resa di un trivalente incomincia a crollare integro con un piccolo frigo a compressore portatile ma volendo si potrebbe trasformare il trivalente in quadrivalente , cosa non possibile con un frigo a compressore , poi cè chi preferisce un frigo grande e chi piccolo e anche questo incide sulla tipologia di frigo e puoi capire quanto consumerebbe un compressore adatto per un frigo da 160/180 lt con cella freezer separata ma l freddo che genera e la velocità di ripristino del compressore sarebbero impossibili ottenerle con un frigo ad assorbimento , la solita storia della botte piena con la moglie ubriaca 

mario

io e dal 2010 che o tolto il frigo trivalente doppia porta e messo un frigo a compressore a 220v alimentato con inverter circa 14A
nel 2014 o canbiato il compresore e messo uno a 12v piu grossetto dl sollito bf50 con comando 2000 giri o 3500 & va da circa 2A a 5A se ricordo giusto,

sono estra contento.