Funziona dc/dc

In risposta al messaggio di errepi del 16/10/2023 alle 21:41:44

Grazie  a tutti x i consigli credo che alla fine la soluzione più efficace e meno invasiva sia quella dello shunt sull uscita del dc/dc Certo che qlc led di diagnostica nn guasterebbe ma il prezzo fa il prodotto :  Grazie ancora a tuttindell interesse!!

Si, senza led di stato, lnunica opzione sicura è uno sce mo shunt amperometro (senza la funzione battery monitor con soc e capacità) sul DC DC.
così vedi sempre la corrente che da , ma senza sapere dove va però.
Se alla batteria servizi o a altre cose accese.

Avresti un feedback sul funzionamento anche con la sola tensione bs. Ma se c'è un solare potrebbe essere fuorviante.


Attenzione anche con shunt:
Se il solare ha una tensione leggermente più alta(di assorbimento o mantenimento) rispetto al DC DC, e corrente sufficiente da tenerla, vedrai 0A dal DC DC e tutta la corrente la metterà il solare.
Questo non significa che il DC DC abbia un problema.

Esempio pratico.
Hai il frigorifero a compressore su bs e la bs uqasi carica.
DC DC e regolatore mppt sono in fase di assorbimento.
Il primo a 14.4 il secondo a 14.5..
A 14.5 il sistema chiede 12A tra frigo e ricarica.
L Mppt può tenere in14.5v con 12A.
Vedrai 0A dal DC DC e 12 dal mppt.
Solo se la corrente del Mppt non basta a tenere i 14.5 allora la sua tensióne si abbasserà a un livello tale per cui anche il DC DC contribuirà.


Situazione opposta:
L Mppt È già un mantenimento a 13.7v a mantenere il frigo e la corrente di carica di mantenimento .
Metti in moto e il DC DC parte con un nuovo ciclo di carica a tensione di assorbimento.
Tutta la corrente la mette il DC DC poiché la sua tensióne è maggiore di quella del mantenimento del mppt.

Quindi nemmeno lo shunt ti dà certezza di sapere se funziona..di notte sicuramente.

Ma di giorno potresti vedere 0A dal DC DC e questo sta funzionando perfettamente. Ma per la famosa legge di ohm non da corrente perché ha un altra fonte in parallelo che mette la corrente a tensione più alta.

In risposta al messaggio di errepi del 16/10/2023 alle 21:41:44

Grazie  a tutti x i consigli credo che alla fine la soluzione più efficace e meno invasiva sia quella dello shunt sull uscita del dc/dc Certo che qlc led di diagnostica nn guasterebbe ma il prezzo fa il prodotto :  Grazie ancora a tuttindell interesse!!

Non conosco il costo del prodotto in oggetto ma visto che tu hai l'esigenza di visualizzare se è in funzione e magari cosa sta facendo, forse avresti potuto scegliere un prodotto diverso
sei sicuro che il renogy non preveda monitor esterni?

Ci sono prodotti poco piu costosi che hanno questa possibilità e altri che addirittura hanno il bletooth che consente non solo di avere tutte le informazioni su un telefono ma anche di intervenire per modificare dei parametri

Forse hai sbagliato prodotto? Credo di si!
Se l'apparecchio non ha un connettore di segnale che consente il collegamento di un suo monitor aggiuntivo non ti rimane che visualizzare la tensione in uscita o/e la corrente.

Purtroppo la tensione in uscita non puoi sapere da dove viene, se c'e produzione anche da solare non hai modo di distinguere da dove arriva perchè i caricabatterie sono in parallelo
Ci sarebbe la possibilità di inserire dei diodi ma è sconsigliabile in quanto cio ridurrebbe la qualità della ricarica.
Se sul solare hai la possibilità di escludere la ricarica momentaneamente, un voltmetro montato sulla batteria servizi potrebbe dirti se sta caricando, escluso il solare non avresti altro, quindi a solare spento e motore in moto, una tensione di 14/14,3 V ti direbbe che sta funzionando

Se spegni il motore e attacchi il solare, stesso discorso,  puoi visualizzare sul voltmetro la carica proveniente dal solare, mentre quella da rete puoi sapere se presente collegando la spina alla colonnina con il motore e il solare spenti.

In questo modo puoi sapere se sta erogando ma non quanto

Questo puoi saperlo solo con un amperometro montato all'uscita del convertitore renogy ma non sul negativo di uscita dello stesso ma sul positivo
A meno che il tuo renogy non sia isolato
Se non è isolato dato che la massa delle utenze è la stessa massa dell'alternatore, cioè è tutto gia a massa sullo chassis, la corrente che dovrebbe circolare nello shunt circola direttamente verso la batteria dei servizi e le utenze attraverso lo chassis del mezzo perchè queste sono gia a massa

dovresti scollegare tutti i negativi e la batteria dalla massa generale e collegarli tutti all'uscita dello shunt che non dovrebbe essere collegato a massa!

l'unica soluzione in un impianto con negativo comune a massa (cioè normale) e un amperometro sul positivo dell'uscita del renogy, oppure un convertitore isolato con il negativo di ingresso a massa e quello di uscita a massa dopo essere passato per lo shunt! 

Non sò come si possa pensare di misurare la corrente che transita attraverso uno shunt che alle due estremità è gia cortocircuitato (bypassato)
 

In risposta al messaggio di errepi del 19/10/2023 alle 19:49:18

Si alla resa dei conti chi più spende meno spende Spesso si è  attratti da prezzi bassi: se nn si hanno troppo pretese si è  soddisfatti ,diversamente si ingoia il rospo e ci si fa andare bene l errato acquisto Grazie  a tutti x i suggerimenti arrivati 

Un voltmetro generale ti permette di visualizzare la tensione alla batteria servizi, per sapere da dove proviene ti devi solo ingegnare un pò, non è poi tanto grave

In risposta al messaggio di rubylove del 18/10/2023 alle 07:32:19

Non conosco il costo del prodotto in oggetto ma visto che tu hai l'esigenza di visualizzare se è in funzione e magari cosa sta facendo, forse avresti potuto scegliere un prodotto diverso sei sicuro che il renogy non preveda

monitor esterni? Ci sono prodotti poco piu costosi che hanno questa possibilità e altri che addirittura hanno il bletooth che consente non solo di avere tutte le informazioni su un telefono ma anche di intervenire per modificare dei parametri Forse hai sbagliato prodotto? Credo di si! Se l'apparecchio non ha un connettore di segnale che consente il collegamento di un suo monitor aggiuntivo non ti rimane che visualizzare la tensione in uscita o/e la corrente. Purtroppo la tensione in uscita non puoi sapere da dove viene, se c'e produzione anche da solare non hai modo di distinguere da dove arriva perchè i caricabatterie sono in parallelo Ci sarebbe la possibilità di inserire dei diodi ma è sconsigliabile in quanto cio ridurrebbe la qualità della ricarica. Se sul solare hai la possibilità di escludere la ricarica momentaneamente, un voltmetro montato sulla batteria servizi potrebbe dirti se sta caricando, escluso il solare non avresti altro, quindi a solare spento e motore in moto, una tensione di 14/14,3 V ti direbbe che sta funzionando Se spegni il motore e attacchi il solare, stesso discorso,  puoi visualizzare sul voltmetro la carica proveniente dal solare, mentre quella da rete puoi sapere se presente collegando la spina alla colonnina con il motore e il solare spenti. In questo modo puoi sapere se sta erogando ma non quanto Questo puoi saperlo solo con un amperometro montato all'uscita del convertitore renogy ma non sul negativo di uscita dello stesso ma sul positivo A meno che il tuo renogy non sia isolato Se non è isolato dato che la massa delle utenze è la stessa massa dell'alternatore, cioè è tutto gia a massa sullo chassis, la corrente che dovrebbe circolare nello shunt circola direttamente verso la batteria dei servizi e le utenze attraverso lo chassis del mezzo perchè queste sono gia a massa dovresti scollegare tutti i negativi e la batteria dalla massa generale e collegarli tutti all'uscita dello shunt che non dovrebbe essere collegato a massa! l'unica soluzione in un impianto con negativo comune a massa (cioè normale) e un amperometro sul positivo dell'uscita del renogy, oppure un convertitore isolato con il negativo di ingresso a massa e quello di uscita a massa dopo essere passato per lo shunt!  Non sò come si possa pensare di misurare la corrente che transita attraverso uno shunt che alle due estremità è gia cortocircuitato (bypassato)  

...

Mi pare di aver capito che il victron (chi sa se la versione nuova cambia) dice sempre la corrente di targa sulla App, ma è finta.. è così?
se è così è solo uno dei tantissimi Limiti che ha quel prodotto, rispetto a tutti gli altri Caricatori victron di qualsiasi natura.
Oltre a non compensare né per temperatura ne la caduta di tensione. Ne sincronizzarsi in rete con il regolatore mppt per non eventualmente sovrapporre la fase di assorbimento


Sono finezze... E sicuramente victron ha giustamente pensato che non sono importanti nella ricarica in marcia perché è per forza di cose una forma di ricarica puntuale, intermittente e sempre breve.

Però che dica una corrente falsa solo per bellezza ,mi sembra veramente assurdo .

Edit

Ho guardato la demo sulla App e non dice proprio la corrente. Però dice la tensione in ingresso e uscita.

Tuttavia se c'è un solare insieme non si può sapere la corrente da dove venga. Salvo avere uno SHUNT batteria e l amperometro del solare e fare dei conti(insieme alla potenza nominale delle utenze accese).

Sicuramente in prima fase, sotto le tensioni target del DC DC e del moto, la corrente è la somma di entrambi.
Se in fase assorbimento o mantenimento (entrambe fasi a tensione costante), la corrente verrà dall accessorio che ha la tensione costante impostata più alta.
Quindi potrebbe venire dal regolatore e 0A dal DC DC.. supponendo una fase di assorbimento settata a 14.4 sul regolatore e 14.3 sul DC DC.
Va da sé che se il regolatore non ha corrente abbastanza a mantenere i 14.4, la tensione si abbassa a quella del DC DC che contribuirà pure lui.

Comunque errepi...
di shunt economici solo contatori senza funzione di battery monitor, hai l imbarazzo della scelta e li puoi piazzare su qualsiasi linea che ti interessa.

Lo smartshunt victron si può impostare come contatore senza funzione Battery monitor.
Se hai alcuni tipi di monitor di controllo victron, puoi avere vari smartshunt messi come cantatori su DIVERSE linee e uno solo sulla batteria come Battery monitor. Ai contatori darai il nome dell' oggetto che misurano e così appariranno nel monitor di controllo.
Ma è uno spreco di denaro usare gli shunt victron come contatori.

Ecco le differenze di modalità:.

Se hai un dispositivo GX victron come cerbo o altri, puoi visualizzare anche vari shunt credo.



Ma meglio usare questa roba come contatori di linea .
Ho visto video di gente che ne ha messi anche 10 in un pannello di legno per monitorare un sacco di cose nel proprio sistema Off Grid.

In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/10/2023 alle 17:55:37

Mi pare di aver capito che il victron (chi sa se la versione nuova cambia) dice sempre la corrente di targa sulla App, ma è finta.. è così? se è così è solo uno dei tantissimi Limiti che ha quel prodotto, rispetto a

tutti gli altri Caricatori victron di qualsiasi natura. Oltre a non compensare né per temperatura ne la caduta di tensione. Ne sincronizzarsi in rete con il regolatore mppt per non eventualmente sovrapporre la fase di assorbimento Sono finezze... E sicuramente victron ha giustamente pensato che non sono importanti nella ricarica in marcia perché è per forza di cose una forma di ricarica puntuale, intermittente e sempre breve. Però che dica una corrente falsa solo per bellezza ,mi sembra veramente assurdo . Edit Ho guardato la demo sulla App e non dice proprio la corrente. Però dice la tensione in ingresso e uscita. Tuttavia se c'è un solare insieme non si può sapere la corrente da dove venga. Salvo avere uno SHUNT batteria e l amperometro del solare e fare dei conti(insieme alla potenza nominale delle utenze accese). Sicuramente in prima fase, sotto le tensioni target del DC DC e del moto, la corrente è la somma di entrambi. Se in fase assorbimento o mantenimento (entrambe fasi a tensione costante), la corrente verrà dall accessorio che ha la tensione costante impostata più alta. Quindi potrebbe venire dal regolatore e 0A dal DC DC.. supponendo una fase di assorbimento settata a 14.4 sul regolatore e 14.3 sul DC DC. Va da sé che se il regolatore non ha corrente abbastanza a mantenere i 14.4, la tensione si abbassa a quella del DC DC che contribuirà pure lui.

...

Scusa Hunter ma non ho capito nulla
Vedo che hai risposto a me

Così però si fuorvia dal contesto della discussione buttando altra carne sul fuoco.

O se vogliamo, buttandola in caciara..

Non so della precisione, non ho capito. La corrente si può misurare ovunue con o senza altri dispositivi esterni digitali , basta inserire il sensore nel punto giusto in modo che quella da misurare lo attraversi.

Se vogliamo che la corrente da misurare passi tutta nello shunt, non possiamo inserirlo tra due punti dove non circola nulla, oppure ne circola una frazione di quella reale

Sulla batteria lo shunt si inserisce sul negativo della stessa ma il negativo della batteria non è gia a massa come lo e l'alternatore e l'impianto lato motore

Questo era da chiarire

 

In risposta al messaggio di rubylove del 18/10/2023 alle 07:32:19

Non conosco il costo del prodotto in oggetto ma visto che tu hai l'esigenza di visualizzare se è in funzione e magari cosa sta facendo, forse avresti potuto scegliere un prodotto diverso sei sicuro che il renogy non preveda

monitor esterni? Ci sono prodotti poco piu costosi che hanno questa possibilità e altri che addirittura hanno il bletooth che consente non solo di avere tutte le informazioni su un telefono ma anche di intervenire per modificare dei parametri Forse hai sbagliato prodotto? Credo di si! Se l'apparecchio non ha un connettore di segnale che consente il collegamento di un suo monitor aggiuntivo non ti rimane che visualizzare la tensione in uscita o/e la corrente. Purtroppo la tensione in uscita non puoi sapere da dove viene, se c'e produzione anche da solare non hai modo di distinguere da dove arriva perchè i caricabatterie sono in parallelo Ci sarebbe la possibilità di inserire dei diodi ma è sconsigliabile in quanto cio ridurrebbe la qualità della ricarica. Se sul solare hai la possibilità di escludere la ricarica momentaneamente, un voltmetro montato sulla batteria servizi potrebbe dirti se sta caricando, escluso il solare non avresti altro, quindi a solare spento e motore in moto, una tensione di 14/14,3 V ti direbbe che sta funzionando Se spegni il motore e attacchi il solare, stesso discorso,  puoi visualizzare sul voltmetro la carica proveniente dal solare, mentre quella da rete puoi sapere se presente collegando la spina alla colonnina con il motore e il solare spenti. In questo modo puoi sapere se sta erogando ma non quanto Questo puoi saperlo solo con un amperometro montato all'uscita del convertitore renogy ma non sul negativo di uscita dello stesso ma sul positivo A meno che il tuo renogy non sia isolato Se non è isolato dato che la massa delle utenze è la stessa massa dell'alternatore, cioè è tutto gia a massa sullo chassis, la corrente che dovrebbe circolare nello shunt circola direttamente verso la batteria dei servizi e le utenze attraverso lo chassis del mezzo perchè queste sono gia a massa dovresti scollegare tutti i negativi e la batteria dalla massa generale e collegarli tutti all'uscita dello shunt che non dovrebbe essere collegato a massa! l'unica soluzione in un impianto con negativo comune a massa (cioè normale) e un amperometro sul positivo dell'uscita del renogy, oppure un convertitore isolato con il negativo di ingresso a massa e quello di uscita a massa dopo essere passato per lo shunt!  Non sò come si possa pensare di misurare la corrente che transita attraverso uno shunt che alle due estremità è gia cortocircuitato (bypassato)  

...

sei sicuro che il renogy non preveda monitor esterni?

Quel renogy non ha niente, quello che ha la doppia funzione DC-DC/MPPT sì. Costa un po' di più ma in realtà costa meno perchè risparmi un regolatore mppt. Io l'ho preso ma non l'ho ancora montato. Mi è costato poco meno di 200€ (con modulo bluetooth e spese di spedizione).
 

In risposta al messaggio di Lebowski del 22/10/2023 alle 20:10:02

sei sicuro che il renogy non preveda monitor esterni? Quel renogy non ha niente, quello che ha la doppia funzione DC-DC/MPPT sì. Costa un po' di più ma in realtà costa meno perchè risparmi un regolatore mppt. Io l'ho preso ma non l'ho ancora montato. Mi è costato poco meno di 200€ (con modulo bluetooth e spese di spedizione).  

Affatto, Ho chiesto perchè non lo conosco

In risposta al messaggio di rubylove del 22/10/2023 alle 20:55:59

Affatto, Ho chiesto perchè non lo conosco

Appunto, la mia era una risposta

In risposta al messaggio di Lebowski del 22/10/2023 alle 21:18:14

Appunto, la mia era una risposta

In risposta al messaggio di errepi del 15/10/2023 alle 14:31:05

Chiedo con riverenza ai più  esperti, così come agli altri,  sul come verificare il corretto funzionamento del dc/dc visto che x esigenze di spazio sarà posizionato in luogo poco  accessibile informo x correttezza che

sarà installato uno schunt sul negativo x la visualizzazione degli assorbimento dalla batteria e cioè  inserire sul negativo della batteria servizi, ma se nn c è  transito di A ? Con l occasione chiedo inoltre se all uscita dell inverter sia bene posizionare un differenziale, un magnetotermico , nuĺla vista la protezione  fusibili in ingresso  Ogni risposta tecnica sarà gradita, le altre ,come considerazioni e valutazioni personali oltre ad essere letta ,occuperà spazio che potrebbe essere meglio utilizzato grazie cmq a tutti 

...

Collega un carico conosciuto (come una lampadina o una resistenza) all'uscita del convertitore per verificare se è in grado di fornire la potenza richiesta in modo stabile e senza surriscaldarsi