In risposta al messaggio di Roberto66 del 18/09/2023 alle 09:27:47Ah ok non sapevo il nome
Grazie ancora I fusibili che sto usando sono del tipo AGU perche' sto utilizzando quei portafusibili che trovo economici e pratici da gestire. Se non erro al momento vi e' gia' un 60 . Mi consigli di lavorare sul negativo, quindi ho due scelte : Nuovo cavo da DC a BS2 (1 Metro) Nuovo cavo DC da BM (2,2 metri) , questa soluzione e' piu' menosa per via del percorso dello stesso. P.S dove trovo un D+ D- per la gestione del Parallelatore CBE tramite relè ?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2023 alle 20:30:23Buongiorno, una domanda, lo shunt su alternatore lo hai messo sul positivo?
Roberto uno shunt è una cosa. uno shunt Battery monitor un altra. Il primo è un mero contatore che metti sulla linea che vuoi. Il secondo va messo sull unico cavo generale delle batterie. Ti dice la corrente netta nellebatterie. Cioè o in entrata o in uscita. Ma non ti dice da dove viene o dove va.. inoltre calcola il risultato per darti sempre il soc corretto. Per esempio se vedi 38A di carica in viaggio non sai quanti sono del DC DC e quanti del solare..se però vedi -2A di scarica in viaggio e hai solo un DC DC da 30A in funzione sai che stai consumando 32A di utenze per cui 30 li mette il DC DC(perché lo sai di targa) e 2 la batteria La differenza degli shunt battery monitor victron, con o senza schermo esterno, e quelli economici è proprio il calcolo del soc..la maggior parte fanno calibrazioni di piena carica in base a una tensione e una corrente..ma poi la corrente tolta e immessa non viene elaborata..viene semplicemente sottratta o aggiunta alla capacità teorica. Quelli victron invece hanno una compensazione per efficienza di carica in carica e per coefficiente di peukert in scarica..che è FONDAMENTALE Per avere un SOC affidabile anche quando non facciamo una ricarica completa per alcuni giorni e quindi il Battery monitor non si sincronizza, o calibra, per tensione e corrente di 100%. Ovviamente sono efficaci con i parametri correttamente impostati. Gli shunt victron sono SPRECATI DA USARE COME CONTATORI. Dato il prezzo.. valgono sicuramente la spesa come Battery monitor. Li puoi usare anche in modo contatore non verrà elaborato ne visualizzato un soc, ma solo un dato di consumo accumulato e la corrente istantanea. Ma per un mero contatore sulla linea del DC DC ti conviene uno shunt cinese da 25 euro come quello che io ho messo su alternatore (e sulla linea AC 230V). Questi però come battery monitor lasciano a desiderare. Attenzione perché alcuni nemmeno sottraggono o aggiungono la corrente alla capacità..ma danno il soc solo in base alla tensione di piena carica e piena scarica impostate. Quindi per me vanno bene solo come contatori non per la batteria. Direi che questi affari fanno proprio al caso tuo da mettere banalmente in serie al negativo del DC DC. In abbinamento con uno SHUNT Battery monitor saprai quanta, della corrente del DC DC va nelle batterie e quanta da altre parti.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/09/2023 alle 10:11:13
Ah ok non sapevo il nome Questi? Sono comodi senza capicorda.. però siccome hanno una piccola torx a stringere il cavo potrebbero avere un po' più di caduta di tensione dei midi con capicorda. Poi non conosco le curvedi intervento. Sui midi sono molto lente. Nel senso che uno da 50A, a 50A NON SALTA. O ci mette minuti. Quindi sono adatti per picchi di corrente brevi oltre il limite. Saltano immediatamente intorno al 200% della corrente nominale. Magari quei fusibili sono uguali. Io ne ho alcuni ma solo per Roba da 5A. Avevo un portafusibile per quei fusibili, ma diverso da questi per audio della foto. Era con faston e a 10A già era rovente. Il porta dico, non il fusibile. Il negativo non ho detto che devi farlo per forza tramite cavo. Puoi usare la massa giustamente. Ho solo detto che sarebbe meglio se andasse sulla bs opposta di quella dove va il positivo. Comunque non è una cosa fondamentale per solo 2 batterie. Solitamente se usi il telaio hai meno caduta di tensione perché i cavi verso il telaio sono corti e il telaio passa corrente a resistenza quasi zero anche su 5 metri.. Essendo la sezione gigantesca.. Questo se i punti di connessione ad esso sono fatti bene su superficie pulita , non arrugginita, e senza vernice o primer. E se sono sul pezzo unico. Non su pezzi di ferro imbullonati verniciati.
A proposito di fusibili, io ho usato questa scatola che porta 4 midi ed eventualmente uno grosso (non ricordo il nome) il primo a destra da 100 A è quello dell'inverter, già con 60 A scalda parecchio e vedo caduta di tensione, forse mi conviene usarne uno di quelli più grandi? (non badare a quel cavo di traverso messo a valle del fusibile, lavoro fatto da professionista) In risposta al messaggio di Szopen del 18/09/2023 alle 10:27:57Ciao.
Buongiorno, una domanda, lo shunt su alternatore lo hai messo sul positivo? Hai un link di quello che hai utilizzato? Ciro.

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https://amzn.eu/d/4G6KsmQ
QUESTO
shunt che può essere messo anche sul positivo, l'ho scelto da 200A poiché prossimo a sostituire l'alternatore con uno da 95A, purtroppo però, il "display" riporta solo la corrente.In risposta al messaggio di Szopen del 18/09/2023 alle 11:02:56Ah me lo avevi già indicato infatti.
Ho già un cavo da 25mmq tra bm a telaio (oltre a quello tra bm e motorino) quindi, potrei interporlo li. Precedentemente, detto cavo, era forse meno di 6mmq ed un bel giorno stava andando a fuoco. Comunque, ho sottomanoQUESTO shunt che può essere messo anche sul positivo, l'ho scelto da 200A poiché prossimo a sostituire l'alternatore con uno da 95A, purtroppo però, il display riporta solo la corrente. Ciro.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/09/2023 alle 10:11:13Si sono quelli , li ho presi perche' il portafusibile mi sembra adatto adu un montaggio vano motore , di solito sono su impianti hi-fi quindi presumo veloci.
Ah ok non sapevo il nome Questi? Sono comodi senza capicorda.. però siccome hanno una piccola torx a stringere il cavo potrebbero avere un po' più di caduta di tensione dei midi con capicorda. Poi non conosco le curvedi intervento. Sui midi sono molto lente. Nel senso che uno da 50A, a 50A NON SALTA. O ci mette minuti. Quindi sono adatti per picchi di corrente brevi oltre il limite. Saltano immediatamente intorno al 200% della corrente nominale. Magari quei fusibili sono uguali. Io ne ho alcuni ma solo per Roba da 5A. Avevo un portafusibile per quei fusibili, ma diverso da questi per audio della foto. Era con faston e a 10A già era rovente. Il porta dico, non il fusibile. Il negativo non ho detto che devi farlo per forza tramite cavo. Puoi usare la massa giustamente. Ho solo detto che sarebbe meglio se andasse sulla bs opposta di quella dove va il positivo. Comunque non è una cosa fondamentale per solo 2 batterie. Solitamente se usi il telaio hai meno caduta di tensione perché i cavi verso il telaio sono corti e il telaio passa corrente a resistenza quasi zero anche su 5 metri.. Essendo la sezione gigantesca.. Questo se i punti di connessione ad esso sono fatti bene su superficie pulita , non arrugginita, e senza vernice o primer. E se sono sul pezzo unico. Non su pezzi di ferro imbullonati verniciati.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 10:38:39Bella questa scatola..quello grosso è un ANL mega.
A proposito di fusibili, io ho usato questa scatola che porta 4 midi ed eventualmente uno grosso (non ricordo il nome) il primo a destra da 100 A è quello dell'inverter, già con 60 A scalda parecchio e vedo caduta di tensione,forse mi conviene usarne uno di quelli più grandi? (non badare a quel cavo di traverso messo a valle del fusibile, lavoro fatto da professionista)
In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/09/2023 alle 13:42:15Si ma non mi hai risposto
Bella questa scatola..quello grosso è un ANL mega. Mi avrebbe risparmiato questo della foto sotto, o in parte visto che sono un mega(cinesiaco di Amazon) e 5 midi della MTA. Ho fatto scorta di ANL mega dall' Italia facendolimandare da mia madre su Amazon poiché qui li trovo solo nei negozi di nautica di marca tutti inox e carissimi. Questi di Amazon sono di ferraccio zincato , ma tanto sono per interno e comunque basta comprare bulloni e dadi inox marino in ferramenta e risolto. Ho preso 6 portafusibili e anche 2 fusibili da 500A. Sono indeciso se metterli su motorino di avviamento-bm e alternatore -bm. Il mio ducato nasce senza fusibili su questi cavi..sono comunque cavi a prova di cortocircuito per disgraziato contatto a massa. Sarebbe però dannoso per la batteria che si scarica a 1000-500A. Però ho paura di aumentare la caduta di tensione da alternatore che già è abbastanza. E perdere efficienza di avviamento. Quindi per ora passo. A proposito, per dire quanto la qualità di tutto va peggiorando: Il portafusibile midi MTA del 1988(da data di produzione stampata ) trovato sul camper ha i contatti e i bulloni in ottone massiccio. Ora MTA li fa in ferro. Questo nonostante negli anni 80 sicuramente gli operai della MTA erano meglio pagati e tutelati e il costo di produzione maggiore. Questo fa capire che la ragione del taglio dei costi, della qualità e la delocalizzazione sono solo gli utili delle proprietà. Non sono una necessità.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 10:38:39Verifica la capacità del fusibile interno all'inverter, ammesso che ci sia.
A proposito di fusibili, io ho usato questa scatola che porta 4 midi ed eventualmente uno grosso (non ricordo il nome) il primo a destra da 100 A è quello dell'inverter, già con 60 A scalda parecchio e vedo caduta di tensione,forse mi conviene usarne uno di quelli più grandi? (non badare a quel cavo di traverso messo a valle del fusibile, lavoro fatto da professionista)
In risposta al messaggio di Szopen del 18/09/2023 alle 15:30:00L'inverter è il victron Phoenix 12-1200, ho scaricato il manuale ed internamente dovrebbe esserci un fusibile da 200 A.
Verifica la capacità del fusibile interno all'inverter, ammesso che ci sia. Se proprio vuoi mettere un fusibile esterno ad esso, puoi utilizzare un megaval, ripeto della stessa portata di quello interno e collegarlo tragli appositi bulloni orizzontali in basso nella foto. Questo ad esempio è un megaval da 100A Queste le misure Se non ricordo male sono disponibili fino a 500A. Ciro.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 13:55:05Ah scusa
Si ma non mi hai risposto Se sposto l'inverter da un midi ad un ANL dovrebbe scaldare meno, giusto? La scatola l'ho presa su ebay da un tedesco. Non trovo i midi di basso amperaggio, l'installatoredella truma D si è attaccato a valle del fusibile che avevo predisposto perché da 30A mentre ci vorrebbe da 20, quindi ha messo un fusibile a lamellare su portafusibile esterno
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/09/2023 alle 17:34:26Tirar fuori l'inverter da sotto il sedile, aprirlo, mentre si è in viaggio non è così pratico, molto più semplice aprire la cassapanca tecnica e togliere il coperchio del portafusibili, poi c'è il discorso bms da 150 A.
Ah scusa. Mi era sfuggita la domanda. No..fino a 100A il midi tradizionale per me va benissimo..si fabbricano fino a 250 o 300A. Io ho preso il mega per provare a ridurre un po' la caduta di tensione al posto del midi,sul cavo dove ce ne sono 2 da 250A per sopportare l avviamento con bs in parallelo (o anche senza bm). Non ho notato particolare miglioramento. Tuttavia i bulloni del mega sono molto più robusti per il cavo da 35. E soprattutto sono giusti per caoicorda con foro da 8 o 10. Mentre sui midi serve il foro da 6(alla peggio 8). E un capicorda da 35 con foro da 6 credo si trovi difficilmente. Midi da 20 e 30 io li trovo. Secondo me non scalda molto meno il Mega, la resistenza deve essere più o meno quella per la lamella.di stagno. Anzi una lamella più grossa si deve scaldare di più per saltare nello stesso tempo a stessa corrente. Semmai la temperatura è più bassa sui bulloni che sono più grossi. Ma se deve saltare a 100A in 3 minuti per esempio, che sia mega o midi, deve raggiungere la stessa temperatura. Tralaltro nel victron 1200 c'è proprio un midi da 200A, non un mega. E sotto il modello 800, usano fusibili auto in parallelo. Questo è l 800. Io metterei un fusibile da 180A per proteggere quello interno da 200. In realtà sull 800 e 1200 non serve perché il midi è facilmente sostituibile.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 18:02:48Attenzione alla lettura dell' inverter..guarda col tester..il mio è sbagliato di 0.05v in meno a corrente zero.
Tirar fuori l'inverter da sotto il sedile, aprirlo, mentre si è in viaggio non è così pratico, molto più semplice aprire la cassapanca tecnica e togliere il coperchio del portafusibili, poi c'è il discorso bms da 150A. I miei carichi importanti sono i caricabatterie bosch dle ebike che se insieme inizialmente arrivano a 50 A ed il phon che arriva a 80, solo che i primi lavorano qualche ora, il phon un paio di minuti, con batteria carica a 13,4 V mi scende l'inverter legge 12,2, 0,8V x 80 A sono 64W dissipato in calore, l'unico punto caldo è la vite fi quel fusibile, cercherò di ridurre al mini la resistenza di contatto usando un fusibile ANL con bullone più grande
In risposta al messaggio di Hunter85 del 18/09/2023 alle 18:23:06Le batterie sono da 625 Wh, ma quello che fa è il caricabatterie, che carica 4A a 42V, fanno circa 500 W a 230 V.
Attenzione alla lettura dell' inverter..guarda col tester..il mio è sbagliato di 0.05v in meno a corrente zero. All aumentare la corrente l.errore aumenta abbastanza perché l inverter rileva la tensione dentro di sé quindivi è tutta la caduta della circuiteria interna. Non hai 64w in calore sul Fusibile neanche se vuoi. Per vedere quello misura la caduta tra primo bullone del fusible e secondo bullone. Dovresti essere intorno sotto 0.05v ogni 30 A. Uqasi Nulla. E ti parlo di un fusibile da 30. Con 100 ancora meno. Il grosso della caduta è sui cavi a 80A e non scaldano perché i watt in calore sono distribuiti su una Grande massa di metallo. La caduta di tensione su un determinato cavo aumenta in rapporto alla distanza..ma la temperatura non aumenta all aumento della distanza. Perché per ogni watt di calore in più ci sarà altrettanta massa a dissiparlo. La temperatura è data dalla resistenza sulla massa. Una grande resistenza su una massa enorme non scalda. Una piccola resistenza su una massa minuscola scalda(es filamento della lampadina) È normale che un portafusibile da 100A sia tiepido con 80A..se è bollente non è normale. Il midi sul regolatore, da 40A, quando passano 30A è caldo. Un fusibile vicino alla corrente nominale non può essere freddo per la stessa natura del fusibile. È difficile sentire se il calore viene dalla lamella (specialmente se è plastificata) o dal caoicorda. Ovviamente la lamella ha una resistenza molto maggiore del bullone, e una massa molto inferiore.. quindi scalderà sempre e comunque più del bullone. Comunque se metti un Mega la caduta di tensione non ti aspettare che si stravolga. Io ho cambiato 2 midi da 250A con 2 mega sul cavo del parallelaTore e la caduta non è cambiata in modo apprezzabile. Sarà qualcosa come 0.05v a 40A. Non sono riuscito a vedere con precisione tanto è piccolo il guadagno. Che batterie hanno le bici per assorbire 50A in 2? Per esempio la batteria del mio monopattino da 13ah a 48v nominali , assorbe 13A inizialmente con inverter dalla batteria.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 19:13:31Ah ok hai il caricabatterie spinto a 4A. Il mio è standard da 2A. La batteria è identica alla tua credo.
Le batterie sono da 625 Wh, ma quello che fa è il caricabatterie, che carica 4A a 42V, fanno circa 500 W a 230 V. Il punto più caldo è il dado del fusibile lato inverter e il calore si propaga per una decina di cm sulcavo, non ho termometro ma il dito sopra non lo tengo, se ne carico una alla volta caduta di tensione irrisoria e rimane fredda, ritengo che più che il fusibile sia resistenza di contatto, con quello maxi la superficie è maggiore e dovrei avere meno problemi, in viaggio non tocco nulla, sl rientro sarà il primo lavoro.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/09/2023 alle 20:10:49Mi era dimenticato del BMS da 150A.
I caricabatterie sono gli standard Bosch, volendo ci sarebbe quello da 6A. Insisti col fusibile da 200 A, sarebbe inutile e tanto varrebbe non metterlo visto che il limite del bms è 150 A, sto valutando se sostituirlo conuno da 200 A che gestisce le residenze per riscaldarle, in inverno devo far andare la stufa qualche ora (un tubo della truma passa accanto) prima che si attivi la ricarica. La tensione la leggo all'inverter, dal battery monitor e dal bms, con carico fino a 20A sono paragonabili, entro 0,2 V. poi man mano che aumenta la corrente aumenta la differenza tra bms o monitor e l'inverter I cavi sono da 25 mmq lunghi circa 1 metro (1 positivo ed 1 negativo) l'impianto è in servizio da luglio 2021 ma solo il mese scorso ho preso il dongle bluetooth per l'inverter ed ho cominciato a fare misure, anche perché potrei avere un'occasione per prendere un multiplus da 1600 VA e quindi sto valutando cosa va adeguato


