In risposta al messaggio di marcoalderotti del 15/12/2017 alle 05:32:23Ciao,ribadisco che non ritengo inutile il navigatore,spesso è un buon ausilio,quantomeno affiancato al contachilometri per avere un riscontro anche in termini di rispetto dei limiti per non incorrere in sanzioni,ma in questo ho un validissimo aiuto da mia moglie che controlla costantemente tachimetro,velocità rilevata dal gps e cartelli stradali,pronta quindi a lanciare un alert degno del miglior apparato di controllo,seguito anche da un poco amichevole "se prendi una multa per eccesso di velocità vedi ".Lasciando queste conclusioni,per il resto non mi/ci fermano ne le scale (anche in presenza di ascensore),ne quattro passi in più (meglio se otto),ne atteggiamenti pigri in genere,anzi specie in vacanza le lunghe passeggiate,vuoi per il gusto di camminare,vuoi anche per fare qualche spesuccia si fanno sempre volentieri.
Quindi oggi che abbiamo anche la tecnologia in soccorso,cosa chiediamo ancora...? Questo è uno dei problemi maggiori e tutto cio' ci portera' ad una sempre maggior dipendenza dalle macchine,fino ad arrivare a saper faresempre meno cose... Anch'io fino al 2000 ho girato per tutta europa e nord africa con la cartine ,sacrificando talvolta la sicurezza della guida all'occhiata alla carta,magari metre si giudava... Pero' la soddisfazione di arrivare sul tropico o a capo nord soltanto seguendo le carte era ed è impareggiabile... perche' trovare il campeggio a Parigi o a Londra no...? Oggi,non nascondo che uso anch'io il navigatore e la pigrizia sale sempre piu' abbandonandosi spesso a quella voce guida che,generalmente,non sbaglia mai Anch'io con il mio tom tom ho percorso decine di km su stradine strette di montagna o su strade sterrate maledicendo il navigatore ma poi in citta',ci sono ricaduto per causa di forza maggiore. La civilta' di oggi e il consumismo ci stanno portando a pessime abitudini e cioè' tutto' cio' che facciamo con fatica ma potrebbe essere fatto dalle macchine viene evitato con la perdita di molte nostre facolta'. Una delle principali è l'uso fisico del nostro corpo. Oggi,parcheggiare la macchina a 100 metri dal posto in cui dobbiamo andare passa come cosa da sciocchi,oppure fare le scale invece di prendere l'ascensore,per non parlare poi di tutte quelle valige con le rotelline,finendo ai nostri figli,lasciati a 10 metri dalla scuola,con i trollei altrimenti poverini hanno gli zaini pesanti... Sono proprio i nostri figli a perdere in modo sempre maggiore,l'abitudine a durare fatica,lo sforzo la propria forza fisica. Poi il dottore ci consiglia la camminata o la palestra come risoluzione ma è ormai tardi... So che questo è un fuoritema e che sarebbe un argomento da discutere a parte ma tocca a noi capire che il nostro corpo e le nostre facolta' fisiche e mentali,vanno usate ,pena il decadimento delle stesse...
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In risposta al messaggio di ppjazz del 16/12/2017 alle 23:21:22" ....spesso fa entrare nel centro del paese, perchè considera che sia la via più breve..., "
Sinteticamente aggiungo la mia esperienza, già postata qualche tempo fa, non molto diversa da coloro che mi hanno preceduto. Ad aprile del 2014 ho acquistato il Navigatore GARMIN Camper 760LMT-D. Fin dai primi viaggi honotato che quanto promesso, riguardo ai limiti dimensionali del camper, questi non erano rispettati. Ne sono certo, poiché proprio a 500 m da casa mia, tutte le volte mi farebbe percorrere una via strettissima con balconcini che consentono il passaggio giusto giusto di un'auto. Molte volte mi sono trovato in situazioni simili di non percorribilità e molto sovente non risulta attendibile. Rispetto al più vecchio TomTom GO 930T, che avevo in precedenza e che continuo a consultare durante i viaggi, ormai per diffidenza nei confronti dello stesso Garmin, rilevo sovente percorsi più agili, più pratici e in definitiva più veloci. Per esempio se c'è da superare un comune che ha una circonvallazione, Garmin spesso fa entrare nel centro del paese, perchè considera che sia la via più breve, mentre TomTom fa percorrere la circonvallazione. In linea di massima credo che siccome il primo è un prodotto USA e il secondo Europeo, la cartografia sia più fedele nel secondo. Invece risulta nettamente migliore nel primo l'aggancio dei satelliti. Devo precisare che il Garmin siccome ha l'aggiornamento gratuito delle mappe, prima di partire verifico e le aggiorno tramite Garmin Express, mentre l'altro, essendo l'aggiornamento a pagamento, sono anni che non effettuo l'aggiornamento, nonostante questo a luglio in un giro in Romania il TomTom ha rilevato una nuova autostrada, mentre il Garmin si perdeva in aperta campagna. Per finire quest'anno ad aprile, in un giro in Veneto, ad un certo punto del viaggio il Garmin ha iniziato a fare le bizze e tentava disperatamente e inutilmente di trovare un tracciato percorribile, mentre la cartografia dettagliata era scomparsa e si presentava invece con una veste cartografica di massima, assolutamente non utilizzabile. Trovandomi a Treviso e visto che era presente un'assistenza, sono passato da questa. Dopo alcune prove, della durata superiore all'ora, mi hanno riconsegnato il Garmin funzionante, ma da risistemare con i settaggi. Non mi hanno detto esattamente cosa fosse successo e cosa avessero caricato, ma mi hanno comunque fatto pagare 40 euro. Prima della partenza a luglio per la Romania ho nuovamente proceduto ad un aggiornamento della mappa, il navigatore subito dopo era perfettamente funzionante, ma dopo la partenza il primo giorno, durante il viaggio in autostrada, si è nuovamente verificata la medesima situazione di aprile. Mia moglie che aveva meticolosamente precaricato tutte le tappe del viaggio, ha imprecato vivacemente. Ho dato per scontato che avrei utilizzato il TomTom, fortunatamente sempre disponibile. La sera a Gorizia, prima di passare il confine con la Slovenia, ho fatto un ultimo tentativo di caricare nuovamente l'aggiornamento della mappa, sacrificando quasi tutto il quantitativo di dati disponibili della chiavetta Tim. Al mattino ho verificato l'avvenuto download e fortunamente era tutto andato a buon fine. Il navigatore ha in seguito funzionato regolarmente e anche il percorso precaricato ci ha consentito di fare un ottimo viaggio. Chiedo scusa se sono stato un po' prolisso, ma spero che sia utile conoscere anche tali aspetti ed esperienze, ovviamente non verificabili sempre su tutti i navigatori di tale marca; a volte si è più fortunati, altre volte meno. Comunque devo ammettere che mi sarei aspettato qualcosa di più da tale strumento.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2017 alle 10:11:28Io ho sempre l'impostazione più veloce eppure vuol farmi.passare dai paesetti lasciando la statale larga e più veloce, a parziale scusante, che dimostra che il.problema è dovuto alle mappe e non al navigatore, la stessa cosa avveniva con il precedente navigatore dell'Avmap, azienda leader italiana che li produce da molto anni per vari settori
....spesso fa entrare nel centro del paese, perchè considera che sia la via più breve..., va sempre impostato su PIU VELOCE, mai su PIU BREVE altrimenti ti fa fare la piu diretta anche se strade impossibili.
In risposta al messaggio di Marino2 del 17/12/2017 alle 10:37:27Io penso che il navigatore si basi sul limite di velocità che c'è in una strada, o sulla classe della strada, non sulle dimensioni della stessa, che penso non ci siano nella cartografia.
Io ho sempre l'impostazione più veloce eppure vuol farmi.passare dai paesetti lasciando la statale larga e più veloce, a parziale scusante, che dimostra che il.problema è dovuto alle mappe e non al navigatore, la stessa cosa avveniva con il precedente navigatore dell'Avmap, azienda leader italiana che li produce da molto anni per vari settori
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2017 alle 11:17:22Mi dispiace contraddirti ma non funziona così, il navigatore delle volte dà delle indicazioni al limite dell'assurdità, l'ho constatato più volte, specie quando non osservo il suo itinerario e seguo un altro percorso, per farmi ritornare su quello precedente mi indica addirittura stradine impercorribili addirittura con l'auto, figurarsi con un camper, mentre in altri casi mi vuol far attraversare centri abitati montani con limite dei 30 all'ora, dove la strada più importante ha i 50 e di certo non è più lunga di percorso, come si vede chiaramente dalla mappa sul display.
Io penso che il navigatore si basi sul limite di velocità che c'è in una strada, o sulla classe della strada, non sulle dimensioni della stessa, che penso non ci siano nella cartografia. Se vede una circonvallazione coni 90 o i 70 farà fare quella al posto dell attraversamento del paese, ma se sulla circonvallazione ci sono i 50 anche li e è della stessa classe urbana, lui sceglie a quel punto la minore percorrenza che è anche la piu veloce. Li entra in ballo l' umano che deve tenere la mente sveglia e vigile e controllare sempre i cartelli. Solitamente ci sono i cartelli che indicano la strada migliore, anche se a volte possono sfuggire. Il problema è che spesso con il navigatore acceso, si scollega il cervello, ci si assopisce aspettando solo che la vocina ci dica cosa fare, quello è lo sbaglio. Riguardando piu volte il video che ho postato anche prima, mi sono POI accorto di numerosi segnali che avrei dovuto vedere e se ho visto avrei dovuto valutare in un certo modo, invece nulla ho proseguito imperterrito seguendo il navigatore. al minuto 0:05 c'è un cartello a sinistra che indica CAMPING verso destra in salita, ma è veramente microscopico, ma poi al minuto 0:07 , pochi metri dopo, ci sono anche divieto per autocarri oltre 7,5T e divieto per autocarri oltre 3T che anche se non mi interessano direttamente, potevano insospettirmi. Al minuto 1:31 divieto per BUS e divieto per autocarri oltre 3T, forse qualche sospetto potevo averlo. Non ho contravvenuto nessun divieto, ma a volte quando ci sono questi cartelli bisogna insospettirsi. Però si viene qasi ipnotizzati dal navigatore e si procede imperterriti come in trance. Capita tanto piu spesso quando c'è stanchezza accumulata nel viaggio, e è veremente difficle riuscirsi a scuotere e bisogna farsi violenza per decidere autonomamente. In effetti li avevo accumulato numerosi giorni di viaggio continuo e alcuni traghetti e questi sono poi gli errori che si fanno quando si è stanchi...fortuna a voluto che poi anche se per pochi centimetri dagli specchietti, ci sono passato.
In risposta al messaggio di Marino2 del 17/12/2017 alle 13:42:53si, a volte fa scelte varamente assurde, ma dovute a errori della mappa.
Mi dispiace contraddirti ma non funziona così, il navigatore delle volte dà delle indicazioni al limite dell'assurdità, l'ho constatato più volte, specie quando non osservo il suo itinerario e seguo un altro percorso,per farmi ritornare su quello precedente mi indica addirittura stradine impercorribili addirittura con l'auto, figurarsi con un camper, mentre in altri casi mi vuol far attraversare centri abitati montani con limite dei 30 all'ora, dove la strada più importante ha i 50 e di certo non è più lunga di percorso, come si vede chiaramente dalla mappa sul display. Altre indicazioni errate, ma meno influenti sulla dinamica di viaggio, proporti l'uscita in autostrada ed immediatamente dopo farti rientrare, mi è successo più volte negli Usa e Canada, mi ha fregato una volta e poi non più, ma come ho già scritto dipende dalle mappe e non da come è impostato il navigatore, ormai so quando dargli retta e quando no ( molte di più)
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2017 alle 17:57:57Here ha creato una piattaforma opensource dove gli utenti possono inserire dati di vario genere, cambiamenti di viabilità, pdi e altro ancora, vai a dare un occhiata potrebbe interessarti. Dovrai iscriverti per poter accedere...
si, a volte fa scelte varamente assurde, ma dovute a errori della mappa. Ho anche la mappa TOPO MAROCO e mi ero dilettato a prepararmi il viaggio (prima o poi ci andrò) , ma faceva giri stranissimi, poi mi sono accortoche anche su alcune statali risultano dei blocchi, dei punti dove per la mappa la strada è chiusa e riprende immediatamente dopo. Qindi il navgatore cerca strade alternative sui monti. L'unica è individuare il blocco fantasma, dirgli di andare fino li, e poi subito dopo riprendere con un nuovo percorso. Se uno non ci guarda prima o non si accorge del errore della mappa, chissà dove va a finire. La Garmin se non sbaglio usava le mappe NAVTEQ , mentre ora usa mappe HERE. Non so poi quali siano piu affidabili, ma le aziende che producono mappe per i navigatori sono due o tre al massimo e usate da tutti.