Gas finito di notte e stufa

L'unica cosa che mi viene in mente è quella di alimentare esternamente il piezo e verificare un assorbimento elettrico (indice di scintilla in funzione). Se ti diletti di elettronica potresti fornire il positivo al circuito facendo entrare un +12 nell'emetitore di un transistor PNP e facendola uscire dalla base e quindi verso il circuito (zener da 3,3 Volt in serie per abbassare la tensione della BS). Tra base ed emettitore una resistenza da qualche K... in modo che le microcorrenti spurie non attivino il transistor e sul collettore ti ritrovi un bel positivo quando passa corrente nella giunzione B-E Altre idee non mi vengono. Cordialmente, Marco.

Io cercherei di risolvere alla fonte il problema dell'esaurimento della bombola, facendo in modo che questa non possa finire durante la notte. Se il vano bombole permette l'alloggio contemporaneo di due bombole una accanto all'altra, puoi adottare vari sistemi, dall'accoppiata secumotion+duocomfort al meno costoso duocontrol e a sistemi più economici come l'utilizzo di due regolatori indipendenti, un "T" e apertura di una bombola nuova insieme a quella in via di esaurimento. Il sistema dei 2 regolatori montati direttamente sulle bombole funziona grazie al fatto che, fungendo anche da valvola di non ritorno, impedisce il travaso dalla bombola piena alla bombola vuota, permettendo di prelevare il gas da entrambe fino ad esaurimento di una e poi proseguendo con l'utilizzo della sola bombola che contiene ancora gas. Così almeno in teoria, perché la realtà è un poco diversa a causa della non perfetta identità dei regolatori, per cui può accadere che venga consumata totalmente la bombola in via di esaurimento se la pressione erogata dal regolatore è normalmente leggermente più alta di quella del regolatore che è sull'altra bombola o viceversa; per utilizzare un sistema del genere con una certa tranquillità è necessario porre attenzione a consumare, per quanto possibile, il gas da una sola bombola durante il giorno in modo da averne così sempre una decisamente più piena dell'altra e aprire entrambi i rubinetti solo immediatamente prima di andare a letto e richiudere il rubinetto della bombola con più gas la mattina (verificare approssimativamente con la mano dove è il livello del gas, sentendo il cambio di temperatura o confrontare il peso. Ammesso sempre che nel vano bombole entrino tranquillamente 2 bombole (il che non è vero per tutti camper, particolarmente se di una certa età), adottando con una certa attenzione questo sistema puoi evitare abbastanza bene il rischio di rimanere al freddo di notte, ma ti consiglio comunque di portare anche una bomboletta di piccole dimensioni (che puoi usare anche per un fornello fuori dal camper quando il tempo è bello e non vuoi mettere caldo e umidità dentro), da collegare, in caso di emergenza, per non congelare se sbagli qualcosa e ti finiscono entrambe le bombole alle 3 o alle 4 di notte (è l'ora canonica a cui finiscono le bombole di gas!). Del resto anche con sistemi come l'accoppiata secumotion+duocomfort o con il duocontrol o altri sistemi analoghi può succedere di finire entrambe le bombole e, se non c'è una bomboletta da colegare temporaneamente, si può solo mettere in moto e andare via. Ciao, Aldo

X Emme48 ciao Emme la tua idea mi piace molto ma non sono assai addentrato in elettronica, perchè non mi disegni il circuito con i componenti da utilizzare così provo, sempre se non ti ruba tempo. Grazie Alessandro

Per esperienza diretta ti posso assicurare che l'accoppiata secumotion e duocomfort e veramente comoda, devi solo controllaree se stai utilizzando la prima bombola o se invece stai gia' attingendo da quella di "riserva". Sul precedente camper mi ero arrangiato con un "T" collegato alle bombole con i due regolatori, ma comunque se in inverno finiva la bombola (e finisce sempre in piena notte [:(!]) dovevo comunque uscite per chiudere la bombola vuota ed aprire quella piena!

quote:Originally posted by luca 1965
Per esperienza diretta ti posso assicurare che l'accoppiata secumotion e duocomfort e veramente comoda, devi solo controllaree se stai utilizzando la prima bombola o se invece stai gia' attingendo da quella di "riserva". Sul precedente camper mi ero arrangiato con un "T" collegato alle bombole con i due regolatori, ma comunque se in inverno finiva la bombola (e finisce sempre in piena notte [:(!]) dovevo comunque uscite per chiudere la bombola vuota ed aprire quella piena! >

> Sicuro? [;)] La leva del rubinetto dentro il vano bombole è replicata dento un mobiletto. Bombolone + bombola di scorta. Marco.

quote:Originally posted by luca 1965
Per esperienza diretta ti posso assicurare che l'accoppiata secumotion e duocomfort e veramente comoda, devi solo controllaree se stai utilizzando la prima bombola o se invece stai gia' attingendo da quella di "riserva". Sul precedente camper mi ero arrangiato con un "T" collegato alle bombole con i due regolatori, ma comunque se in inverno finiva la bombola (e finisce sempre in piena notte [:(!]) dovevo comunque uscite per chiudere la bombola vuota ed aprire quella piena! >

> Non è vero, sarebbe bastato lasciare aperta quella semivuota e aprire prima di andare a dormire quella sicuramente piena. I regolatori funzionano, in questo caso, da valvole di non ritorno. Ciao, Aldo

Esistono molti modi per evitare questo problema, a seconda della tua disponibilità a seguirne l'utilizzo. la via più semplice per evitare di rimanere con entrambe le bonmbole vuote è, ovviamente, quella di aprirne una per volta, come dovresti fare con il tuo sistema dell'allarme acustico, ma è possibile evitare tale problema anche in altri modi. Facciamo qualche ipotesi considerando di sostare in un posto particolarmente freddo in cui il consumo possa essere tale da consumare circa 1 bombola ogni 2 giorni. Se avendo 2 bombole con due regolatori e un "T" che collega entrambi i tubi a bassa pressione con il circuito, entrambe piene di propano, abbiamo cura di aprirne una sola per tutte le prime 24 ore e poi, la sera successiva immediatamente prima di andare a dormire, apriamo la seconda (senza chiudere la prima), avremo che il prelievo avverrà un poco da una bombola un poco dall'altra (non necessariamente lo stesso quantitativo, dipende dai singoli regolatori che possono avere piccole differenze anche se sono identici) e, la mattina dopo avremo una delle due seguenti possibilità: 1) la bombola iniziata prima è ormai finita e la seconda quasi piena; 2) la bombola iniziata prima contiene ancora un certo quantitativo di gas e la seconda è comunque oltre i 2/3, visto che è stata aperta solo per poche ore. In qualunque delle 2 situazioni ci si trovi possiamo richiudere la seconda bombola per continuare a consumare fino alla fine la prima bombola, che difficilmente arriverà fino a sera. Nell'ipotesi che la bombola contenga ancora del gas ripetiamo la medesima operazione della sera precedente, aprendo la seconda bombola solo immediatamente prima di andare a dormire, ancora sicuri di poter arrivare tranquillamente al mattino. Al risveglio chiudiamo la seconda bombola per verificare se la prima bombola è vuota ed eventualmente finirla, ma ci prepariamo comunque alla sostituzione che, verosimilmente, dovrà avvenire nel corso della giornata. Per inciso, un buon sistema per valutare, senza doverle sfilare dal vano, quanto gas le bombole contengono ancora, è quello di osservare a che livello si forma la brina mentre la bombola sta erogando, con la stufa a "tutta callara" da almeno 15 minuti, tenendo però presente che il livello indicato è generalmente superiore a quello effettivo; sullo stesso principio si basano anche quelle strisce magnetiche a cristalli liquidi che si attaccano sul fianco per visualizzare dove è che la temperatura cambia, indicando la presenza del livello del liquido che gassifica sottraendo calore dentro la bombola (sistema che, se saputo usare, funziona molto bene). Indubbiamente tanti apri e chiudi di rubinetti di cui tenere conto possono creare qualche problema se uno si distrae e apre o chiude il rubinetto sbagliato, io, prima di montare duocomfort e secumotion, dopo aver chiamato una bombola "A" e l'altra "B", usavo segnare la sequenza in cui aprivo e chiudevo i rubinetti su un pezzetto di lavagnetta cancellabile adesiva che avevo fissato all'interno dello sportello e non mi sono mai sbagliato, arrivando a consumare sempre le bombole fino alla fine senza problemi e senza rimanere mai al freddo la notte. Ciao, Aldo P.S.: io adottavo questo sistema, ma esistono anche tanti altri sistemi per non trovarsi al freddo di notte senza spendere i soldi necessari per secumotion e duocomfort (che io ho, ma probabilmente non ricomprerei in favore di un sistema realizzato diversamente, forse basato su elettrovalvole da impianto GPL per auto, sempre che l'assorbimento elettrico, che non conosco, non sia eccessivo), Un sistema valido potrebbe essere quello adottato da Marco, che ha fatto passare, con dei gommini che realizzano una tenuta ermetica, un'asta con cui può comandare da dentro uno scambiatore manuale che apre o chiude il collegamento tra l'impianto del camper e i tubi a bassa pressione che vengono dai regolatori sulle bombole. P.S.2: non ricordavo che il sistema di Marco era chiaramente mostrato qualche post fa, me ne sono accorto solo appena ho inserito questo post.