quote:Risposta al messaggio di epsoncolor inserito in data 02/04/2011 17:45:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Giuseppe, scusa ma stai arrivando adesso e a primo post già mi pesti i piedi e mi offendi, poi dicono che sono io, calmati! io ti rispondo con calma. Lo schema è defunto da tempo, ritirato dalla circolazione dall'autore ed è meglio che non ci pensi più. Se l'hai realizzato ti consiglio di smontare tutto e ripristinare le protezioni originali. Se il generatore è stato montato dal concessionario chiedi loro la "dichiarazione di conformità" per la esecuzione dell'impianto secondo norme CEI. Se si rifiutano sei autorizzato a sospettare. A tutti i ritardatari che non hanno voglia di rileggersi i post precedenti riassumo : a) dal oltre 4 anni è stata amanata dal Comitato Elettrotecnico Italiano ( C.E.I.) una regola tecnica che dispone come si debbano utilizzare e installare i generatori autonomi a bordo dei veicoli ricreazionali. b) le regole tecniche del CEI, sono riconosciute della legge come unica fonte di NORME per la esecuzione degli impianti elettrici e dei fluidi. c) Le installazioni conformi alle norme CEI sono riconosciute dalla legge come "regola dell'arte" e a rischio accettabile. d) le installazioni difformi sono vietate dalla legge e costituiscono colpa grave che viene sanzionata dal codice. e) in Italia solo le imprese autorizzate, che dispongono nel proprio organico di un direttore tecnico abilitato possono eseguire impianti elettrici e di movimento di fluidi, gas, vapore, termici. Stando quindi alla Norma e a Legge il fai da te nel campo degli impianti in Italia è proibito. Chi, non avendo titolo, si cimenta nella realizzazione o modifica di impianti, oltre agli ovvi rischi per la salute sua e dei suoi cari, si espone a un rischio di colpa aggiuntivo che in caso di incidente e conseguente giudizio gli può costare molto caro. Lo so che a molti camperisti ciò dispiace perchè il camperista vuole e sa fare di tutto, ma non è con l'ottusa opposizione che la cosa si risolve.
quote:Risposta al messaggio di gilda 08 inserito in data 01/04/2011 21:36:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Gilda, la cosa strana è che oggi ho riprovato e non funziona più, purtroppo il mio non è più in garanzia!!
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 01/04/2011 09:21:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>scusa Franco1945 io non capisco più nulla ! E perdonami per la mia abissale ignoranza; Cioè , non è più possibile collegare il camper direttamente al gruppo elettrogeno all'entrata della 220 come ho sempre fatto ? ma ci vogliono tutta quella serie di accorgimenti ? ma scusa la 220 che eroga il gruppo che differenza ha dalla 220 della colonnina ? il mio camper, come credo tutti gli altri, ha tutta una serie di fusibili che saltano al primo malfunzionamento della 220 o dei 12 V e credo ci siano anche sul gruppo ...scusa ancora a mia abissale ignoranza ma non capisco più nulla
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 02/04/2011 18:15:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 15:33:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>mi spiace, ma ho smesso di dare lezioni di elettrotecnica e impianti in questo forum da quando mi hanno tacciato di farlo con "supponenza". Mi limito a dirti che le cose non stanno come tu credi. D'altronde te, come chiunque altro, può fare una ricerca in rete con motore di ricerca per :"norme CEI 64/8 edizione 2007". Dopo esserti accertato di aver beccato il documento giusto ( e non uno vecchio a casaccio come fece mistergenerator) vai alla sezione 7, sottosezione 17, pag. 541, Unità mobili o trasportabili.Te lo leggi tutto bene bene, in particolare analizzi lo schema di pag.551, figg.717A1 e 717A2, a pag 552 trovi una legenda con la descrizione dei simboli. Detto per inciso questa norma ci è dettata anche dalla Comunità europea, per il cui mercato queste cose sono ormai uno standard da tempo. Nello schema trovi vicino al simbolo dell'interruttore la sigla RCD che in inglese sta per : residual current device, niente altro che un interruttore differenziale di bordo. Il vero problema è nei nostri camper l'assenza di quella cellula a doppio isolamento che dovrebbe contenere le apparecchiature a monte dei differenziali, che si suppone siano SEMPRE presenti, ma che spesso invece non ci sono neppure loro. la differenza con la colonnina è sul fatto che, sempre secondo norme (vedi alcune decine di pagine prima), ci deve essere obbligatoriamente la terra e la protezione differenziale direttamente a monte sulla sorgente, e ogni due anni ci deve essere una certificazione di verifica della bonta ed efficienza. Ti pare poco ?
quote:Risposta al messaggio di epsoncolor inserito in data 03/04/2011 15:54:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>x giuseppe, mi spiace ma la valutazione dell'offesa resta mia. Se tu ritieni di dover definire tranquillamente i miei interventi :" astiosa prosopopea controproducente " io mi sento autorizzato a definire i tuoi come " rozzi preconcetti da ignorante ". Non ho piacere a continuare con te alcuna discussione, non mi interessa la tua crescita culturale, non ho alcuna intenzione di entrare in confidenza con te. Quello che sono, che faccio, non ti interessa. Dovrebbe interessarti invece capire che non ho mai detto di credere solo perchè lo dico io, anzi tutt'altro ho sempre dato riferimenti oggettivi. Qualcuno l'ha capito, altri non lo vogliono capire. pazienza.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 03/04/2011 18:42:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ti ringrazio per il velocissimo riscontro. Ma scusa sempre la mia abissale ignoranza, io in questi ultimi 30 anni ho sempre allacciato il generatore al camper, e poi prima di partire mi allaccio ad una presa 220 che ho nel box per raffreddare il frigor una ricarica alle batterie, ecc, cosa ho rischiato e cosa sto rischiando ? Perchè nessuno è informato o ti dice come stanno le cose ? Aziende che producono generatori, ce ne sono moltissime anche molto blasonate ma mi sembra che di queste norme nessuno ne parli, come mai, visto che la norma è del 2007 ?
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 15:33:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>vista la tua estrema cortesia nel proporti, ti voglio anche dare questa indicazione. Se cerchi i dati costruttivi di tutti i piccoli generatori che vanno per la maggiore vedrai che l'unica protezione elettrica che incorporano, è dichiarata nei depliant e consiste in un "disgiuntore termico"; ovvero un dispositivo che ha solo la funzione di non far sovraccaricare il gruppetto, senò si brucia. Non vi è protezione alcuna contro i pericoli più comuni dell'elettricità a carico delle persone nel tratto fino a valle dei differenziali interni. Come vedi il paragone con l'altra sorgente "la colonnina" dove invece le protezioni ci devono essere per legge, non regge per nulla. Spero di averti convinto.
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 19:10:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>La presa del box immaggino che faccia capo ad un impianto realizzato secondo le norme e quindi protetto da un differenziale di basso amperaggio. Non rischi più del normale. Nell'uso con il generatore, qualsiasi guasto ai fili nel tratto fino al valle del differenziale interno al camper ( ce l'hai il differenziale a bordo voglio sperare ?) è un guasto non protetto e può dare luogo ad un qualsiasi danno da rischio elettrico.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 03/04/2011 19:23:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ti ringrazio ancora. Vediamo se ho capito, in parole poverissime, ma molto povere, il rischio potrebbe essere, se a generatore acceso uno calpesta il cavo che collega al camper e magari il cavo e scoperto e prende una scossa oppure il cavo si trancia o cose del genere Giusto ?
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 19:35:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sempre in parole povere a sti generatori manca il cosiddetto "salvavita" !!
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 03/04/2011 18:54:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 19:35:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Esatto. Questo è uno dei possibili guai che si possono presentare, ma ce ne sono anche di più insidiosi all'interno del mezzo, dove, sempre prima del differenziale, se l'impianto non ha il doppio isolamento, vi può essere una accidentale tensione di contatto con masse metalliche. Ti sei dichiarato incompetente però vedo che in tre battute ti sei avvicinato al nocciolo del problema, mi congratulo, magari ce ne fossero di più incompetenti come te ma con un cervello e lo spirito giusto per applicarlo.
quote:Risposta al messaggio di epsoncolor inserito in data 03/04/2011 22:18:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Guarda che hai cominciato tu ! quando ritratterai le incivili espressioni che hai usato allora saprò cosa fare. Fino ad allora resti esattamente come ti ho definito.
quote:Risposta al messaggio di paraca44 inserito in data 03/04/2011 19:37:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>mi riferisco alla espressione di paraca44 sul salvavita. Purtroppo date le caratteristiche del sistema con G.E. posato a terra neanche un "salvavita" a monte della messa a telaio potrebbe garantire la sicurezza. Solo un totale succedersi di apparecchi in doppio isolamento è in grado di assicurare una sicurezza elevata.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 03/04/2011 22:45:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> in sostanza, quindi, così come sono costruiti i g.e. portatili sono inutilizzabili in sicurezza!?! se c'è un esempio di modo sicuro di utilizzarli lo puoi fare, giusto per capire... grazie e ciao
quote:Risposta al messaggio di ciuffo inserito in data 04/04/2011 10:39:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>purtroppo l'utente comune avrebbe notevoli, insormontabili, difficoltà. Per realizzare tutto un sistema a doppio isolamento l'utente dovrebbe prima di tutto dotarsi del cavo giusto. E qui non ci vuole molto solo qualche decina di euro. Poi dovrebbe modificare tutta la parte elettrica della alimentazione, dalla presa a parete fino alla centralina con tecnologia a doppio isolamento, cavi, guaine e assenza di altri fili e masse metalliche in prossimità o contatto. Infine la centralina di bordo contenente le protezioni dovrebbe essere a doppio isolamento e contenere solo il cavo in ingresso + i dsispositivi RCD e le connessioni di uscita, nessun altro filo o massa metallica a contatto o in prossimità. Infine deve essere presente a bordo un nodo equipotenziale generale. Tutto questo è indicato nelle pagine 551 e 552 della norma vigente. Il vero problema è però che queste caratteristiche devono risultare o da dichiarazione del fabbricante all'origine o successivamente da "dichiarazione di conformità " redatta da ditta del settore impiantistico, registrata e abilitata dalla camera di commercio ai sensi della legge 46/90 e successive, avente nel proprio organico un direttore tecnico responsabile e sulla base di un progetto redatto da un professionista abilitato. L'utente comune non può sostituirsi e quindi non può fare nulla. I venditori di gruppetti elettrogeni tacciono perchè la loro responsabilità (credono) non supera la soglia della saracinesca di bottega. I costruttori, che risparmiano anche sul singolo fusibile, non sono obbligati a pensare che i loro clienti useranno un generatore esterno. Tutto è sulle spalle dell'utente, che però con Italica fermezza dichiara sempre E CHI SE NE FREGA !
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 04/04/2011 11:02:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie franco, ma intendevo domandarti se, attenedosi alle normative CEI, esiste un modo per utilizzare questi generatori in sicurezza, cosi' come sono, senza fare modifiche... mi sembra di capire da tutti i discorsi fatti che, forse, l'unico utilizzo permesso sia l'allaccio di un apparecchio al g.e., tipo attaccarci direttamente un trapano o un fhon o altro apparecchio, ma non l'allacciamento di un "impianto" (camper) se non con le caratteristiche a cui fai riferimento... è corretto? se cosi'fosse la cosa è da diffondere, è la prima volta che ne sento parlare... poi come dici tu uno puo' dire che se ne frega, ma sicuramente bisogna saperle certe cose! grazie ancora per le informazioni